www.ilpettirosso.org Alessandro Dionigi Le risposte del privato sociale: le proposte della rete “Cocaina e nuovi stili di consumo” FICT Coordinatore della Cooperativa Sociale Il Pettirosso, Bologna Coordinatore FICT, RETE TEMATICA COCAINA Università degli studi di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione Roma, 28 Novembre 2008 – “I risultati preliminari dello Studio PCS” CONSUMO DI COCAINA Il consumo di cocaina è un fenomeno trasversale non più riferibile a specifici target della popolazione UNA RIFLESSIONE INTRODUTTIVA ALCUNE TRAIETTORIE DELLA SOCIETÀ DI OGGI DALLA DIMENSIONE UMANA A QUELLA TECNOLOGICA DALLA DIMENSIONE ETICA A QUELLA ESTETICA CARATTERISTICHE DEL MERCATO 1. 2. 3. 4. Aumenta la reperibilità della sostanza La quota di chi la consuma occasionalmente è enormemente superiore a quella di chi sviluppa dipendenza Il luogo di assunzione perde significato ( il luogo è ovunque ) Diminuisce la valenza simbolica della sostanza Il consumatore allontanandosi da dimensioni culturali e simboliche “compra effetti” non ricerca significati. I consumatori sono figli legittimi di questo tempo. Il linguaggio tradizionale dei servizi (marginalità, patologia, disagio…) non è la loro lingua, “non gli parla”. ALCUNE LOGICHE DOMINANTI: Riduzione delle catene causali Prevalenza del codice seduttivo vs codice normativo Il rapporto col tempo è la fretta (life is now) Logica del possesso/consumo Logica del gruppo elitario/esclusivo Logica della scorciatoia/azzardo LE CARATTERISTICHE “LOBAL” DELLA FICT POSSONO PRODURRE UNA CULTURA DIFFERENTE (?) [Baudrillard, Illich, Mc Luan, Bauman, Mantegazza, Pasolini 1967-2005] AREE SU CUI INTERFERISCONO QUESTI “DISPOSITIVI DI SISTEMA” rapporto con IL PROPRIO CORPO rapporto con I PARI rapporto con LE COMPETENZE/PROGETTUALITÀ rapporto con LA SESSUALITÀ rapporto con IL SAPERE (POLITICO, CULTURALE) DIFFERENTI MODALITA’ DI CLASSIFICAZIONE Utilizzo sperimentale Consumatore Consumatore problematico Persona con problemi di dipendenza Consumatori primari Poli consumatori Modalità di assunzione Caratteristiche dell’assunzione Fase specifica in cui si trova la persona Centralità dei fattori ambientali Centralità dei fattori interni (psicobiologici) Psicopatologia POSSIBILI INTERVENTI Interventi cognitivo-comportamentali Councelling Approccio dei 12 passi Colloquio motivazionale Percorsi psicosociali integrati e multimodali Approccio di rinforzo di comunità Intervento di rete Prevenzione della ricaduta (Rounsaville, 2002; Gossop, 2004; Consoli, 2004; Ball et altri, Marlatt, Larimer, Palmer 2002) Per coloro che non vogliono ignorare la storia, c’è un solo principio che possa essere difeso in tutte le fasi dello sviluppo umano: è il principio qualsiasi cosa può andare bene. [Feyerabend ] (“contro il metodo”,1998) ALCUNE COORDINATE DELL’INTERVENTO FICT Councelling informale individuale Percorso ambulatoriale strutturato ad alta frequenza e intensità Percorso residenziale breve (1, 3, 3+3) mesi Linee guida Lavoro motivazionale Indagine funzionale Lavoro nell’area emotiva Strategia di coping orientata alla prevenzione della ricaduta “Diario di bordo” Flessibilità, personalizzazione dell’offerta Informalità e distinzione dei canali di ingresso Ampio spettro dell’offerta terapeutica Lavoro sulle componenti sane (resilienza) Centralità dei meccanismi di apprendimento Moltiplicatori di efficacia: problem solving, training di abilità, shaping, consulenza sulla gestione del tempo libero, lavoro sulla sfera corporea. “ Ottieni di più da una persona attraverso una buona relazione e pessime tecniche, piuttosto che con perfette tecniche e una pessima relazione “ (V. Mayer, 1994) Modello operativo prevalente (trasversale alle specifiche tecniche) Definizione del problema. Focus: incrementare la consapevolezza, incrementare la motivazione, costruire il consenso terapeutico (compliance) Esplorazione. Focus: Aumentare la specificità delle ipotesi e degli obbiettivi, consolidare il consenso terapeutico Intervento. Focus: Definire modalità, procedure e tempistiche. Strutturare la prassi concreta dell’intervento. Valutazione. Focus: Valutare i risultati raggiunti, definire modalità preventive della recidiva, sostenere e monitorare i risultati raggiunti. (Meyer, Lane, Dryden, Ellis, Carroll, Mucchielli, Rete Tematica Cocaina, 1982 – 2008) [email protected] www.ilpettirosso.org [email protected] Maledetta la scienza che non si trasforma in amore [Bousset] Presentazione curata da Silvia Pasquali Roma, 28 Novembre 2008 – “I risultati preliminari dello studio PCS”