Sole, Cheratosi e tumori Pietro Santoianni Università di Napoli Federico II Dipartimento di Patologia sistematica - Dermatologia Dottorato di Ricerca in Dermatologia Sperimentale UV Az. diretta Az. indiretta produzione di ROS DNA aminoacidi altre molecole DNA enzimi lipidi G.Monfrecola UV / effetti Radiazione UV assorbita da basi del DNA NADH-NADPH, riboflavine citocromi triptofano e altri aminoacidi proteine enzimatiche acido urocanicoUCA * Hanson KM. ProcNatl.AcadSci USA 1998 * Sander CS. J InvestDermatol 2002 UV / effetti Radiazione UV agenti comuni dell’azione UV Specie Reattive Ossigeno (ROS) (ossigeno singoletto, perossido di H, anione superossido) • riducono e danneggiano i sistemi antiossidanti • ossidazione di lipidi e proteine • alterazioni geniche *Wlaschek et al. J Photochem Photobiol B 2001 **Sander CS. J Invest Dermatol 2002 UV / effetti UVA 320-400 nm • danno indiretto del DNA mutazioni * immunodepressione ** * Wang SQ et al. J Am Acad Dermatol 2001 ** Vermeer BJ et al. Eur J Dermatol 1996 UV / effetti alterazioni da UVA maggiori di quelle da UVB nelle prolungate esposizioni Hersey P et al. Lancet 1983 Proc Natl Acad Sci U S A. 2004 Mar 23 [Epub ahead of print] Agar NS, et al. : The basal layer in human squamous tumors harbors more UVA than UVB fingerprint mutations: A role for UVA in human skin carcinogenesis. UVA fingerprint mutations were detectable in human skin squamous cell carcinomas and solar keratosis, mostly in the basal germinative layer, which contrasted with a predominantly suprabasal localization of UVB fingerprint mutations We hypothesized that a substantial portion of the mutagenic alterations produced in the basal layer of human skin by sunlight are induced by wavelengths in the UVA range UV / effetti Gli effetti della irradiazione UV si esplicano a livello: • Proliferazione cellulare • Attività funzionali degli epidermociti • Immunomodulazione sistemi di controllo Funzioni di controllo e protezione - geni oncosoppressori - e altri sistemi sistemi di controllo riparativo •gene p53 codifica per una proteina responsabile della • riparazione del danno del DNA •CDKN2 oncosoppressore sistemi di controllo riparativo CD95 (Fas) proteina di membrana - controllo del danno indotto dalla luce solare* Filipowicz E et al.Cancer. 2002 sistemi di controllo riparativo UV CD 95 (Fas) - innesca apoptosi (importante meccanismo di difesa verso la carcinogenesi UV indotta) *Bachmann F. J Invest Dermatol 2001 sistemi di controllo riparativo UV modifica espressione Ligando CD05, TRIAL e recettori TRIAL molecole che preservano l'integrità cellulare e ne prevengono la trasformazione *Bachmann F. J Invest Dermatol 2001 sistemi di controllo riparativo UV solare danno DNA attiva il sistema riparativo MSH2 (mismatch repair protein) *Liang SB et al. Virchows Arch 2001 sistemi di controllo riparativo geni ed altre molecole coinvolti nel processo riparativo sono anche potenziali bersaglio della radiazione UV sistemi di controllo mutazioni di p53 eventi precoci nelle alterazioni della proliferazione degli epidermociti e carcinogenesi UV indotta Nelson MA et al. Cancer Lett 1994 sistemi di controllo mutazioni del gene p53 cute danneggiata dal sole 38,5% cute normale 14% elevata incidenza - cheratosi attinica 54% - carcinoma squamocellulare 69% Einspahr Jg et al. Neoplasia 1999 sistemi di controllo riparativo CD95 (Fas) - frequen. assente nella cheratosi attinica - espresso focalmente nel carcinoma invasivo* * Filipowicz E et al.Cancer 2002 sistemi di controllo CD 95 (Fas) irradiazione intensa e prolungata alterazione down-regulation della apoptosi * *Bachmann F. J Invest Dermatol 2001 UV La maggior parte delle lesioni UV-indotte sono riparate per i sistemi di controllo messi in atto precocemente ma per la irradiazione ripetuta possono risultare mutazioni ed altre alterazioni sistemi di controllo riparativo Nelle cheratosi attiniche l’espressione di queste molecole è bassa o assente precocemente La down-regulation di queste molecole aumenta il rischio che cellule aberranti non siano efficientemente eliminate UV molte cellule in cui si è verificato il danno continuano a crescere e a dividersi con cheratinizzazione disordinata che corrisponde alla comparsa clinica Immunomodulazione Uv indotta Gli effetti della irradiazione UV si esplicano a livello: • Controllo della proliferazione cellulare • Immunomodulazione • Attività funzionali degli epidermociti Immunomodulazione UV indotta UV cromofori cutanei fotorecettori (DNA, UCA etc) cascata alterazioni immunologiche •immunomodulazione •depressione risposta immunitaria (locale e sistemica) Immunomodulazione UV indotta acido urocanico =importante componente del corneo irrad. solare + UCA isomer. a cis - UCA • la cute fotoesposta forma acido cis-UCA Schauer E et al. J Clin Invest 1994 Fotoimmunomodulazione UV cis-UCA innesca attività di immunomodulazione ** • coinvolto nella inibizione della immunità tumorale *de Fine Olivarius et al. Br J Dermat 1998 **Noonan FP. Immunol Today 1992 Fotoimmunomodulazione Cis-UCA • riduce funzionalità delle Langerhans • prod. PGE 2 • inibizione ipersensibilità ritardata Duthic et al. Br J Dermatol 1999 Fotoimmunomodulazione la formazione di cis-UCA è più alta nei soggetti a cute chiara fototipo I e II : elevata isomerizzazione * de Fine Olivarius F et al. J Photochem Photobiol B 1999 Fotoimmunomodulazione UV - soggetti a pelle chiara e bambini producono più cis-UCA - a più alto rischio di immundepressione UV indotta ?* * Norval M. J Photochem Photobiol B 2001 * de Fine Olivarius F et al. J Photochem Photobiol B 1999 Fotoimmunomodulazione il livello di cis-UCA è un marker di recenti esposizioni solari ritorna ai valori normali in 2-3 sett.* * Jansen C et al. Acta Derm Venereol. 1991 Fotoimmunomodulazione metaboliti acido arachidonico UV COX 2 prostaglandine (dati sperim. e in vivo) infiammazione Fotoimmunomodulazione metaboliti acido arachidonico •inibizione dell'apoptosi - inibizione della immunosorveglianza - conversione di- pro carcinogeno in carcinogeno ed altri effetti mutageni Marnett LJ. Prostaglandins Other Lipid Mediat. 2002 Gli effetti della radiazione UV si esplicano a livello: • Controllo della proliferazione cellulare • Immunomodulazione • Attività funzionali degli epidermociti Radiazione UV assorbita da basi del DNA NADH-NADPH, riboflavine citocromi triptofano e altri aminoacidi proteine enzimatiche UCA * Sander CS et al. J Invest. Dermatol 2002 * Hanson KM, Simon JD. Proc. Natl.Acad.Sci.USA 1998 Capacità fotoprotettiva La cute possiede numerosi sistemi di fotoprotezione antiossidanti endogeni scavengers radicali liberi capacità fotoprotettiva • • • • • • • SOD GSH perossidasi catalasi GSH - S-transferasi citocromo P450 glutatione Ceruloplasmina,etc interagenti tra loro attivati dall’irradiazione UV capacità fotoprotettiva Es. Catalasi controllo delle mutazioni da UVA (provocate dal perossido di idrogeno) Miyachi Y et al. J Invest Dermatol 1987 capacità fotoprotettiva “Heat shock proteins (HSP)” emossigenasi, HSP 72 (espressione aumentata preval.da UVB) protezione cellulare dal danno UV-indotto * prevenzione di cancerogenesi e photoaging * * Marrot L et al. Photochem Photobiol 1999 UV non solo danneggia il DNA dei cheratinociti ma diminuisce anche la risposta immunitaria e la capacità di riparazione del danno* * Wang SQ et al. J Am Acad Dermatol 1994 capacità fotoprotettiva Questi sistemi di protezione sono attivati dalla radiazione UV ma per la maggior parte divengono insufficienti dopo intensa e prolungata irradiazione UV Danno irradiativo solare La esposizione solare è sufficiente a provocare danno cutaneo in una significativa percentuale di soggetti circa l’80% dell’esposizione totale UV viene accumulata fino ai 20 anni Parisi A.V. et al., Phoder Photoimm Photomed 2000 irradiazione continuativa SCC intermittente intensa BCC CMM Trasformazione in Epitelioma cheratosi attiniche carcinoma • periodo di latenza è di 10-20 anni •probabilmente non più del 5% delle C A si trasforma Parisi AV et al. Photoderm Photoimmunol Photomed 2001 Trasformazione in Epitelioma nella progressione dello stato displastico di cheratosi attiniche verso carcinoma* è evento precoce l’espressione di MMP-1 mRNA (metalloproteinasi) * Tsukifuji et al. Br J Cancer 1999 Trasformazione in Epitelioma la progressione della cheratosi a carcinoma correla con la delezione della regione 9p21 che codifica per p16 (INK4a) tumor soppressor Mortier L et al. Cancer Lett 2002 Fattori costituzionali Reattività cutanea alle radiazioni UV modulata da fattori costituzionali Memon AA. Br J Dermatol 2000 Fattori costituzionali le caratteristiche fenotipiche (colore, fototipo, etc) sono indice di rischio di possibile fotodanno Snellman E et al. Photochem Photobiol 1995 Pigmentazione / Fattori di rischio sensibilità UV correla con rapporto eumelanine / feomelanine sensibilità ad UV = feomelanine * Vincensi MR et al.(Univ. Federico II) Melanoma Res 1998 Pigmentazione / Fattori di rischio il rapporto tra tipi di melanine costituirebbe base molecolare di fotosensibilità e di fototipo Prota G. 10th Meeting European Society of Pigment Cell Res Vincensi MR et al.(Univ. Federico II) Melanoma Res 1998 Pigmentazione / Fattori di rischio rapporto feomelanine / eumelanine parametro indice di rischio per NMSC e MC* * Snellman E et al. Photochem Photobiol1995 *Vincensi MR et al.(Univ. Federico II) Melanoma Res 1998 Pigmentazione / Fattori di rischio L’ identificazione del tipo e del livello di melanine potrebbe rappresentare uno strumento più efficace di valutazione nella individuazione dei soggetti a rischio per melanoma* *Prota G.10th Meeting European Society of Pigm Cell Res Pigmentazione / Fattori di rischio tipi di melanine marker di feomelanine ° (microanalisi su capelli) TTCA * BTCA ** * 1,3-thiazole 2,4,5 – tricarbossilic acid ** benzothiazole carbossilic acid ° Prota G. 10th Meeting European Society of Pigment Cell Res Modalità di esposizione • La capacità di fotoprotezione naturale della cute è elevata • La intensa irradiazione solare la riduce o annulla La esposizione moderata nel tempo in alcuni casi e alcuni soggetti costituisce elemento di protezione Modalità di esposizione solare l'esposizione occupazionale continuativa non risulterebbe un fattore di rischio anzi fattore di protezione * * Osterlind A et al. Int J Cancer 1988 Modalità di esposizione solare le esposizioni solari durante l’ infanzia costituirebbero elemento di protezione nei soggetti capaci di una buona abbronzatura * che sarebbero più protetti con l’aumento dell’esposizione *White E, et al. Am J Epidemiol 1994 Modalità di esposizione / controllo del danno CD95 (Fas) proteina di membrana controllo del danno indotto dalla luce solare è incrementata nei cheratinociti cronicamente esposti alla luce solare * Filipowicz E et al.Cancer. 2002 Modalità di esposizione / controllo del danno la irradiazione UV cronica aumenta l’attività di Catalasi Miyachi Y et al. Clin Exp Dermatol 1983 Fotoprotezione naturale La fotoprotezione naturale della cute verso le radiazioni è assicurata: a) dallo spessore del corneo b) dal contenuto di melanine e dal tipo di pigmentazione c) numerosi sistemi di protezione Incremento capacità fotoprotettiva Come può essere elevata questa capacità di fotoprotezione naturale ? Fotoprotezione naturale La cute irradiata pone in atto un SOS-like response • regolando ad un livello maggiore i sistemi di difesa per le successive esposizioni Vile GF et al. Proc Natl acad Sci.USA 1994 Incremento capacità fotoprotettiva I sistemi possono essere integrati ad es. da antiossidanti topici: vit E, catalasi,etc. e anche FANS P. Santoianni. G Ital Dermat 2003 Incremento capacità fotoprotettiva • interdipendenza dei vari antiossidanti il sistema antiossidante endogeno può essere modulato cambiando un singolo parametro del pool con incremento della totale capacità antiossidante Incremento capacità fotoprotettiva •Es: applicazione alfa tocoferolo: aumento di SOD ascorbato GSH Jurkiewicz BA et al. J Invest Dermatol 1995 Strategie di prevenzione Potenziamento della fotoprotezione naturale Studi di fotoprotezione topica catalasi prevenzione delle (studi in vitro) SOD effetto protettivo (dati sperimentali su topi) sunburn cells derivati cisteina Prevenzione dell’immunosoppressione UV indotta (topi) ascorbato effetto protettivo (instabile) taurina effetto protetivo verso eritema -carotene risultati negativi -tocof. acetato effetto protettivo (toc.) -glucano diminuisce la immunosoppressione UV Potenziamento della fotoprotezione naturale gli schermi fisici riducono la formazione di cis-UCA marcatamente ** *Pasanen P et al.Photodermatol Photoimmunol Photomed 1990 *Kammeyer A et al.PhotochemPhotobiol 1997 **de Fine Olivarius et al. Acta Derm Venerol 1999 Fotoprotezione sistemica -Tocoferolo supplementazione orale -non aumenta concentrazione cutanea (topo) * -non protegge da eritema e danno da UV (valutazione clinico-istologica (uomo) ** Ascorbato (dose insufficiente?) somministrazione combinata di vit C ed E protegge dal danno acuto solare *Przybilla B et al. J Am Acad Derm 1998 **Gilchrest et al. Photodermatol Photoimmunol Photomed 1991 Fotoprotezione sistemica -Carotene una parte ridotta è assorbita effetti collaterali ad alte dosi Licopene protezione verso eritema UV (dieta ricca)* I carotenoidi influenzano il parametro MED solo ad alte dosi Ubichinone (Coenzima Q) aumenta MUD e fototest iterativo ** Derivati Cisteina (esteri,etc.) *Stahl W et al. J Nutr 2001 *Monfrecola G et al. Ann Ital Dermatol Clin Sper 1996 Fotoprotezione sistemica La supplementazione orale con sistemi antiossidanti è interessante ma mancano ancora dimostrazioni sicure -per la complessità delle variabili e dei fattori in causa -perché sono pochi gli endpoint determinabili (MED, elastosi, sunburn cells, pigmentazione, etc.)