Giana Lorenzo
Hoxha Frisli
Mondino Nicolò
LA DANIMARCA
La Danimarca è un luogo che non ti aspetti, tranquillo e bellissimo nel suo mix tra antico e
moderno. Le città e la campagna offrono scorci da favola, suggestivi e bellissimi. La gente è
cordiale e disponibile ed il senso civico che ha reso celebri le popolazioni del Nord Europa è
una realtà quotidiana. Ogni stagione è ideale per visitare la Danimarca con i suoi caratteristici
fari a righe rosse e bianche, con l’erica che si spinge fin sulle spiagge, le candele, i soldi col
buco, le piste ciclabili, i luoghi incantati delle favole di Andersen, la natura incontaminata, i
servizi pubblici e le città caratteristiche.
TERRITORIO
CONFINI: a Ovest e a Nord è circondata dal Mare del Nord a est confina con il Mar Baltico,
e a Sud con la Germania.
MORFOLOGIA Gran parte della Danimarca è costituita da fertili pianure attraversate
da piccoli fiumi , torrenti e laghetti, da ondulate colline, da boschi di faggi e da
brughiere ricoperte di eriche. Il Paese non ha neanche una montagna ( fu spianato
nell’ultima glaciazione) ed il rilievo maggiore, è alto solo 173 m. Nessun punto della
Danimarca dista più di 52 km dal mare Oltre alla Penisola dello Jutland (ca.30000Kmq)
il territorio danese comprende circa 500 isole di cui solo un centinaio risulta abitato.
Tra queste, le maggiori sono Sjælland, in cui si trovano la capitale Copenaghen. Il Regno di Danimarca comprende inoltre le isole Faeroer e
l'isola più grande del mondo, la Groenlandia, entrambi territori autonomi.
COSTE: si estendono per oltre 7000 km, sono frastagliate e caratterizzate da numerose insenature e baie
IDROGRAFIA: I fiumi danesi, a causa della forma lunga e stretta del territorio e per la mancanza di dislivelli, tendono a impaludarsi e a
formare dei laghi. Il più importante è il fiume Gudena di 158 Km. Una minima parte del territorio presenta paludi e dune perché l’uomo ha
bonificato il terreno per renderlo coltivabile
CLIMA, FLORA FAUNA: il clima è influenzato dall’Oceano e dalle masse d’aria umida che da esso provengono; le precipitazioni sono
pertanto abbondanti soprattutto nel versante occidentale che è battuto anche da forti venti. Gli inverni sono lunghi, anche se mai
eccessivamente freddi: raramente si scende sotto i -5°. Durante l’estate le temperature diurne oscillano tra i 18° e i 25, ma la temperatura
dell’acqua del mare del Nord e del Baltico resta comunque bassa, spesso sotto i 20°!
La Danimarca presenta una vegetazione caratterizzata da estese foreste di latifoglie, in particolare da querce, faggi, olmi e tigli. La graduale
conversione del suolo in terreno agricolo ha provocato una grande diminuzione delle aree occupate dalle foreste, ridotte al 10% circa del
territorio.
La flora comprende circa 1200 specie di vegetali e il Ministero dell’ambiente danese è molto attento nella protezione delle specie protette.
Esiste un certo numero di specie di piante che si possono trovare solo su quest’isola come un particolare anemone
La fauna è varia: nelle foreste oltre ai cervi, vivono lepri, conigli selvatici e piccoli rapaci insieme a più di 300 specie di uccelli. Sulla costa
sono presenti quelli acquatici. Le foche, che fino a poco tempo fa vivevano in branchi numerosi sono a rischio di estinzione.
FORMA DI GOVERNO E POPOLAZIONE
Forma di governo: Monarchia costituzionale con una regina come capo di Stato e un primo ministro come leader politico. Ha una
Costituzione dal 1849 che fornisce regole generali per la gestione dello Stato e i diritti e i doveri dei cittadini. Il Parlamento ha il potere
legislativo.
La Famiglia Reale danese continua ad essere molto amata grazie alla
capacità di adattarsi al mondo contemporaneo ed è una delle più antiche
del mondo. La sovrana, sua Maestà la Regina di Danimarca Margrethe II,
può fare risalire il suo lignaggio sino al vichingo Harald Denteblu; suo marito
è Sua Altezza reale Principe Henrik; hanno due figli che hanno già dei figli
assicurando la discendenza. I membri della famiglia si impegnano sia nella
diplomazia, sia nella beneficenza e sono importanti ambasciatori del Paese..
La Danimarca è uno stato membro dell’Unione Europea, ma non ha aderito
all’euro. Il territorio è deciso in 5 regioni .
Capitale: Copenaghen, fondata dal vescovo Absalom, è un luogo favoloso
con i suoi caratteristici canali in cui si specchiano le case dai muri colorati
la Sirenetta che emerge dall’acqua gelata, il castello Amalienborg ,
residenza della famiglia reale e i musei.
Altre città importanti: Roskilde, Alborg, Svendborg, Esbjerg.
Moneta ufficiale: corona danese (krone, abbreviata DKR), suddivisa in 100 Øre,
dal valore al cambio di circa 0.13 €.
Lingua ufficiale: La lingua ufficiale è il danese con minoranze di lingua tedesca e svedese.
Popolazione: la Danimarca conta circa 5.146.469 abitanti, con una densità
media di 12 ab./km2. La popolazione danese ha una composizione relativamente omogenea
con l'eccezione di una piccola minoranza tedesca nello Schleswig del Nord e di un numero
relativamente basso di immigrati
Religione principale: la maggior parte dei danesi professa la religione protestante
STORIA
La Danimarca ha avuto origine dalla tribù dei Dani ( da cui il nome) provenienti dalla Svezia intorno al 500 d. C. e stabiliti
Jutland.
Tra l'VIII e il X secolo inizia l’epoca vichinga: i Danesi erano conosciuti con il nome di Vichinghi e il primo re di cui si ha notizia
è Gorm il Vecchio. Insieme ai Norvegesi e agli Svedesi fondarono colonie, commerciarono e compirono incursioni e
in tutta Europa. Gli esploratori vichinghi furono i primi a scoprire per caso l'Islanda nel IX secolo mentre si stavano dirigendo
verso le Isole Fær Øer e, probabilmente, giunsero fino a Vinland (La terra del vino), quella che ai nostri giorni è conosciuta
Terranova in Canada. I Vichinghi danesi riuscirono per un certo periodo a conquistare e controllare alcune parti di Inghilterra
Francia.
I Danesi furono uniti e cristianizzati da Aroldo I di Danimarca, il secondo ad essere riconosciuto re di Danimarca. Nei primi
dell'XI secolo Canuto il grande riuscì a riunire sotto il suo dominio Danimarca, Inghilterra e Norvegia per quasi trent'anni. La
Danimarca dominava la regione del Baltico; durante le guerre mondiali si proclamò neutrale , ma nel 1940 subì una dura
occupazione.
MITOLOGIA,LEGGENDE e DANESI ILLUSTRI
Della mitologia e delle leggende danesi fanno parte gli elfi, le fate, il leggendario re Gorm, la vicenda che ha ispirato Shakespeare per l’Amleto, i cerchi
enigmatici nei campi dei contadini e le storie che hanno suggerito alcune delle 156 fiabe di Andersen. La mitologia racconta di emigrazione di popoli
nordici che all’inasprirsi del clima in seguito all’ultima glaciazione si spostarono in terre più ospitali.
Un danese di grandissima notorietà è Hans Christian Andersen, scrittore famoso per le sue
fiabe come I vestiti nuovi dell'imperatore, La sirenetta o Il brutto anatroccolo.
Amleto, celebre personaggio shakesperiano, era un principe di Danimarca, che fingendosi
pazzo e guidato dal fantasma del padre riesce a vendicare il genitore ucciso dallo zio.
A Kronborg si può visitare il Castello di Amleto, una fortezza circondata da cannoni :si
possono visitare le sale, tra cui la magnifica sala per i banchetti, le casematte, oscuri e
labirintici passaggi e i quartieri dei soldati. Fa parte del Patrimonio dell’UNESCO dal 2000.
Una leggenda racconta che l'antico e potente eroe Holger il Danese
dimori nel castello di Kronborg e che la sua barba sia talmente
lunga da essere raccolta a gomitolo sul pavimento, perchè Holger
possa
dormirci sopra finché la Danimarca non sarà in pericolo
mortale. Se il pericolo
dovesse presentarsi, allora questo eroe di
cui si parla già nella Chanson du Roland, si risveglierà
per liberare
la nazione.
J. C. Jacobsen fu grande mecenate delle arti , fondatore della multinazionale della birra Carlsberg e del bellissimo museo Ny Carlsberg a Copenaghen
Danese è anche Karen Blixen, famosa scrittrice de «La mia Africa».
ECONOMIA
Settore primario
Agricoltura e allevamento.
L’agricoltura è tecnologicamente avanzata e si esportano circa i 2/3 della produzione agricola che produce cereali, in primo luogo orzo e frumento;
importante è anche la produzione di barbabietole da zucchero e di ortaggi.
L’allevamento, altamente specializzato, assicura il 70% del valore dell’intera produzione del settore primario e i suoi prodotti (latte e derivati, prosciutti e
lardo) rappresentano una quota rilevante delle esportazioni. Diffuso l’allevamento di visoni.
Il pescato è vario, molto sviluppata è l’acquacoltura che produce soprattutto trote.
Settore secondario
L’industria alimentare è tra le più attive al mondo e produce birra, carne, pesce e derivati, comprende zuccherifici e famose fabbriche di birra, come la
Carlsberg e la Tuborg, concentrate a Copenaghen
Le principali risorse minerarie sono il petrolio e il gas naturale del Mare del Nord . La produzione di energia elettrica è notevole, il ruolo principale è
dalle centrali termoelettriche, ma l’eolico copre circa il 30% del fabbisogno nazionale. Le turbine eoliche vengono prodotte anche per l’esportazione.
Fiorente è l’industria dei fertilizzanti, largamente impiegati nell’agricoltura.
Importanti sono i cantieri navali e le industrie per la fabbricazione macchinari agricoli e
industriali e turbine eoliche.
Basata su materia prima d’importazione è la manifattura del tabacco. Famose sono le ceramiche
danesi che impiegano il caolino estratto nell’isola di Bornholm.
Settore terziario
Fondamentale è il commercio e la maggior parte degli scambi si svolge con Germania e Svezia. Un’attività industriale di primo piano nell’economia
l’artigianato del mobile e del legno, rinomata la produzione di ceramica. Il settore dei servizi fornisce oltre il 70% del reddito nazionale: rilevanti i
finanziario e assicurativo, i trasporti e il commercio.
La Danimarca è leader nel mondo per il design, sinonimo di linee morbide, funzionalità e nuove forme di pensiero.
Le intense comunicazioni marittime, sia continentali sia intercontinentali, si avvalgono di una grande flotta che fa capo a vari porti tra cui emerge
Copenaghen. La rete ferroviaria è modesta, solo 2450 km; quella stradale è di oltre 70.000 km, di cui 1032 km di autostrade. Grandi ponti stradali e
assicurano, insieme con i servizi di navi-traghetto, i collegamenti tra le isole, con la penisola scandinava e completano quelli con la Germania.
intercontinentale di Copenaghen è il più attivo della Scandinavia.
Il governo danese ha introdotto una tassa per l’ambiente che ha permesso di investire nella ricerca di fonti di energia alternativa e rinnovabile e
CURIOSITÀ E ALTRO…
1. La lingua danese è difficile da imparare perla pronuncia prevede suoni difficili da riprodurre; l’alfabeto rispetto al nostro è
arricchito di tre lettere aggiuntive: Ǣ, Ȁ ,Ǿ .
I numeri danesi sono in base 20 a cui si fa riferimento per gli altri numeri (60= 3x20, 80= 4 volte 20).
2. La gastronomia danese è fatta di piatti nutrienti e saporiti basati su carne, pesce, verdure e latticini di ottima qualità. La prima
colazione è molto abbondante e consistente, sia dolce che salata: si mangiano aringhe affumicate, salmone, formaggio, fette di
nero spalmate di burro salato, e danish pastry, pasticceria secca accompagnate da composte di frutti rossi e bacche. Il pranzo è
leggero , basato su pane nero, burro, affettati , pesce accompagnati da insalata e patate. La cena è il pasto caldo della giornata
prevede sempre formaggi, ottimi e di moltissime varietà. I pasti sono accompagnati da birra, acquavite e vini dolci.
3. I Lego, i più famosi mattoncini del mondo, sono un’invenzione
danese. Legoland, il mondo incantato regno dei piccoli
mattoncini colorati, è stato fondato nel 1968
vicino all’originale fabbrica Lego: il parco è stato ricreato con
milioni di mattoncini della Lego e offre oltre 50 attrazioni .
4. A Pasqua è tutto colorato di giallo! Dalle candele alla tovaglia,
mentre le case vengono ornate con rami fioriti e uova dipinte.
5. Per propiziarsi la fortuna nel nuovo anno, allo scoccare della mezzanotte si fanno sette inchini rovesciando il contenuto delle
tasche per terra e pronunciano una formula magica: “Annuncia la fine del vecchio, annuncia l’inizio del nuovo, annuncia l’usura
falso, annuncia l’ingresso del vero”.
6. La Groenlandia e le Isole Faröer sono parte della Danimarca dal 1700. Pensate che il re di Norvegia ha perso il possesso del
territorio durante una partita a poker con il re di Danimarca.
Sitografia
• Www.danimarca.cc
• Wikipedia
• Informagiovani-Italia/Danimarca
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