Le classi quarte della scuola
Renzo Pezzani
presentano
LE ROTTE DEL CIBO
4000 3500 3000 2500 2000
a.c. a.c.
a.c.
a.c. a.c.
Sumeri
1500 1000
a.c.
a.c.
Babilonesi
Assiri
Egizi
Civiltà indiane
Civiltà cinese
Ebrei
Cretesi
Fenici
500
a.c.
I SUMERI si alimentavano con i
prodotti ricavati dalla coltivazione
del grano, dell’orzo, di altri cereali,
del sesamo, dei legumi (fave, piselli,
lenticchie). Con la farina
preparavano focacce.
Coltivavano l’aglio, i cetrioli, alberi da
frutto (datteri, fichi, meli, melograni,
noci, pere, albicocche). Producevano
la birra. Allevavano maiali, asini,
bovini e ovini da cui ricavavano la
carne e il latte.
LA PIÙ ANTICA
RICETTA DEL MONDO
“Dopo aver preparato e lavato la
carne (di selvaggina) tagliata e aver
ben pulito un caldaio, mettici dentro
gli uccelli, i ventrigli e le frattaglie.
Una volta messo da parte il caldaio,
pulisci il contenuto con abbondante
acqua fredda. In una pentola, versa
ora acqua e latte, e mettila sul
fuoco.”
BABILONESI
LA FOCACCIA
Preparavano degli ottimi bolliti di
carne di capretto con: cipolla,
samidu – cumino – coriandolo –
shutinu e surunno (= erbe
aromatiche), porro, aglio e sale.
Usavano l’olio di sesamo e di oliva
e, come dolcificante, il miele.
Mangiavano datteri, fichi,
albicocche, mele, pere, pistacchi.
Si bagna alica (semolino di grano duro) ben
pulita in un po’ di latte e, quando è ben gonfia,
ci si impasta siqqu (pasta di acciughe con
qualche goccia di aceto) e, badando che sia
sempre soffice, si aggiunge all'impasto samidu
(scalogno), porro e aglio tritati assieme, e un
po’ di grasso. Si lascia gonfiare l'impasto nella
casseruola; poi si divide in panini e li si cuoce
col sistema sebetu (sistema che ancora oggi
non conosciamo, ma, dato che nella ricetta si
specifica che quando i panini sono cotti li si
stacca dalle pareti del forno, si deduce che il
sebetu era del tutto simile al forno) e quando i
panini sono cotti li si stacca dalle pareti del
forno.
ASSIRI
Coltivavano cereali,
soprattutto orzo,
molta varietà di frutta
e verdura, piante
aromatiche e olivi. Le
zuppe di verdure
erano il piatto più
consumato, arricchite
con gallette di pane.
La carne veniva
riservata alle grandi
occasioni. Per
completare il menù,
dolci a base di
mandorle e frutti
tropicali come il
mango e l’avocado.
gli egizi
Pane e birra erano il cibo e la bevanda più usate e costituivano anche la
paga con cui i faraoni compensavano gli operai, dato che il denaro non
esisteva. Pare che ci fossero trenta o quaranta tipi di pane con diverse
forme: triangolare, rotonda, ovale preparati con orzo, farro, frumento.
Si mangiava anche moltissimo pesce: carpe, pesci fato, muggini, anguille.
Dall’allevamento e dalla caccia nelle paludi venivano anatre, oche,
piccioni, quaglie e pellicani. Si consumava poi carne suina e ovina, più
raramente quella bovina. La frutta era: uva, fichi, datteri, melograni,
giuggiole, noci di palma dum.
Un menù tipico Egizio
un menù tipico egizio
Rigorosamente dedotto da documenti originali.
Bevande: Acqua fresca, Birra, Vino di datteri
Condimenti: olio, sale Pane di farro
Antipasti: porri, olive, melone
Primo piatto: minestra di legumi
Carni : anitra arrosto, coniglio stufato
Verdure: lattuga (vegetale sacro a Min), cipolle, aglio
Frutta: datteri, uva, fichi, melone
Dolci: focacce al miele.
civiltà indiane
Consumavano principalmente:
riso cucinato in modo piccante,
pollo, carne di pecora e montone
e pesce del delta del fiume
Gange.Il pane era ricoperto di
semi di papavero; le verdure
erano: cipolle, lenticchie, ceci,
cereali tostati, aglio, erbe
aromatiche e zenzero. I frutti:
noce di cocco (usata come olio o
come polpa), pistacchi, anacardi,
mandorle, papaia, banana,
manghi, ananas.
Il riso era la base dei pasti della
CIVILTÀ CINESE, che usava anche
farina di frumento per fare
tagliatelle, focaccine fritte e
gnocchi. Coltivava e beveva il tè.
Inoltre si cibavano di carne di
tartaruga, cane, scimmia e orso,
cotta al vapore, stufata o fritta,
insaporita con aglio e zenzero.
civiltà cinese
Ebrei
Trovavano nella Bibbia le indicazioni per la loro
alimentazione: era vietato consumare il maiale,
il cinghiale, l’asino, il coniglio, l’ anguilla e il
pesce gatto. Era permesso mangiare lessate o
arrostite: la capra, la pecora, il montone, il
bue, il bufalo, il cervo, l’oca, l’anatra, la gallina,
la quaglia, la trota, il salmone, le cavallette, i
grilli.
Usavano oli vegetali, bevevano vino e, oltre al
pane lievitato, veniva preparato anche un pane
non lievitato. Mangiavano fichi, mandorle,
melograni, uva.
AMARETTI DI GABMIC
Ingredienti: 200 g di mandorle
dolci, 15 mandorle amare, 200 g
di zucchero, 2 albumi, vaniglia,
un pizzico di sale
Tritate le mandorle, già spellate,
con un po' di zucchero fino a
ridurle in farina. Aggiungete alla
farina di mandorle il restante
zucchero, la vaniglia, il sale e la
chiara d'uovo fino a ottenere un
impasto morbido. Formate dei
mucchietti su una teglia coperta
di carta forno e far cuocere dai 6
agli 8 minuti in forno già
riscaldato, ad una temperatura di
250°-260°.
cretesi
Mangiavano pochissima carne, utilizzata tradizionalmente
solo per i sacrifici. Negli scavi sono state rinvenute ossa
appartenenti a pecore, maiali, bovini, cervi e camosci.
Mangiavano frumento e orzo, molti legumi (fagiolo secchi),
l’uva e raramente mangiavano pesce, nonostante vivessero
su un’isola. Usavano molte spezie: cumino, coriandolo,
finocchio, sesamo e molto olio d’oliva. Bevevano vino e
mangiavano miele.
fenici
Nell'alimentazione quotidiana, al pane (fatto con la farina d'orzo) aggiungevano le verdure
mangiate crude o cotte: cipolle, radici commestibili, cetrioli, meloni e lattuga. Mentre con le
leguminose: fave, lenticchie, ceci, preparavano zuppe e polente. La carne veniva mangiata meno
frequentemente ed i più poveri si cibavano soprattutto di pesce. Le pietanze venivano bollite,
arrostite, essiccate e conservate sotto sale, che a quei tempi era molto prezioso perché
manteneva a lungo i cibi. Il condimento principale era l'olio e il sesamo; per dolcificare si usava il
miele. Le bevande principali erano la birra ed il vino. I frutti erano fichi, uva, datteri o melograni.
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