Corpo Forestale dello Stato
Comando Provinciale Napoli
Marigliano, 23 gennaio 2010
P.I. Alessandro Rossi
Ing. Cosimo Cantatore
Ing. Mario Acierno
Perché la videosorveglianza?
• garantire la sicurezza dei cittadini in modo
duraturo e permanente
• introdurre un controllo capillare ed
integrato del territorio con strutture permanenti
• dare nuovo impulso al contrasto della
criminalità organizzata nei reati ambientali
• sviluppare la cultura della legalità
Triangolo dei veleni
Rifiuti rinvenuti sul territorio
“operazione terra mia”
58000
53000
48000
43000
38000
33000
28000
23000
18000
13000
8000
Acerra
Marigliano
Nola
Francolise
scorie
car fluff polveri
abb.
Fumi
TOTALE RIFIUTI 277.500 MC.
SITI INDIVIDUATI
N.
COMUNE
LOCALITA
TIPOLOGIA TELECAMERA
COORDINATE Gauss Boaga
1
Marigliano
Ponte dei Cani
Notturno
Grand’Angolo
N 4534342
E 2472905
2
Acerra
Pezza lunga
Day/Night
N 4534961
E 2472974
3
Pomigliano
Masseria chiavettieri
Day/Night
N 4528113
E 2467595
4
Pomigliano
Masseria Carafa
Day
N 4528017
E 2466234
5
Pomigliano
Incrocio Mass. Carafa
N. 2 Day
N 4527226
E 2466833
6
Pomigliano
Pressi canile
Day
N 4530176
E 2468225
7
Marigliano
Lagno Frezza
N. 3 Day/Night
N 4533927
E 2474002
8
Marigliano
Piazzola Provinciale
Grand’Angolo
N 4534454
E 2474135
9
Marigliano
Via Nuova del bosco
N. 2 Day/Night
N 4533716
E 2474370
10
Marigliano
Via Sentino - Depuratore
Infrarosso
N 4534598
E 2474965
11
Nola
Torretta 3 ponti
N. 2 Day/Night
N 4535776
E 2474280
12
Nola
Taverna nova
N. 3 Day/Night
N 4536200
E 2466276
13
Nola
Pantanone
N. 2 Day/Night
N 4534996
E 2477109
14
Acerra
Masseria del Monaco
N. 2 Day/Night
N 4534960
E 2472570
15
Marigliano
Day/Night con infrarosso
N 4533041
2472881
16
Marigliano
Day/Night con infrarosso
N 4532675
E 2472868
Via Rapillo
REQUISITI DEL SISTEMA DI
CONTROLLO
– Sistema modulare
– Sistemi ridondati
– Sistemi di sicurezza centralizzati in continuo
aggiornamento
– Riduzione di utilizzo di reti pubbliche
– Autonomia energetica a basso impatto ambientale
– Basso costo di gestione
– Basso costo di manutenzione
– Basso costo di implementazione
COMPONENTI ARCHITETTURALI
Progetto di Controllo Ambientale
OBIETTIVI DEL MONITORAGGIO
INQUINAMENTO
• ARIA
• ACQUA
• TERRENO
CONTROLLO AMBIENTALE E METEREOLOGICO
• AREE BOSCHIVE
• AREE LACUSTRI/FLUVIALI
• PARCHI
SICUREZZA INFRASTRUTTURE
• TVCC
Progetto di Controllo Ambientale
• COMPONENTI ARCHITETTURALI
SISTEMA
– COMPONENTI PERIFERICI SISTEMA
– COMPONENTI CENTRALI SISTEMA
– INFRASTRUTTURA TLC
Progetto di Controllo Ambientale
• COMPONENTI PERIFERICI
– SENSORI
Centraline meteo
Analisi acqua
Analisi Suolo
Analisi aria
TVCC telecamere infrarosso, standard, a luce stellare
– SISTEMA INFORMATIVO PERIFERICO
Sistemi Informatici
Software di Gestione
Progetto di Controllo Ambientale
– COMPONENTI CENTRALI SISTEMA
– Piattaforma hardware
Server
Storage
Apparati dedicati
– Piattaforma software
 gestionale
 sicurezza
Progetto di Controllo Ambientale
INFRASTRUTTURA TLC
Progetto di Controllo Ambientale
COMPONENTI FUNZIONALI DEL SISTEMA
– Videosorveglianza
– Analisi, Raccolta e Trasmissione dati
ambientali
– Trasmissione documenti/immagini
– Raccolta e gestione dati associati
– Integrazione sistemi esistenti
– VoIp
Progetto di Controllo Ambientale
TVCC
SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA
TELECAMERE ALL’INFRAROSSO
TELECAMERE NEL VISIBILE
TELECAMERE A LUCE STELLARE
Progetto di Controllo Ambientale
ACQUA
ANALISI DELL’ACQUA
 CHIMICA
 FISICA
 BATTERIOLOGICA
Progetto di Controllo Ambientale
ARIA
 OSSIDI DI ZOLFO (SO2 – anidride solforosa SO3 anidride solforica)
 OSSIDI DI AZOTO (monossido di azoto (NO) e del biossido di azoto (NO2).
 MONOSSIDO DI CARBONIO (Ossido di carbonio (CO) o monossido di
carbonio )
 PARTICOLATO ATMOSFERICO (polveri totali sospese o PTS / PM
(Particulate Matter)
 gli aerosol, costituiti da particelle solide o liquide sospese in aria e con un
diametro inferiore a 1 micron (1 µm);
 le foschie, date da goccioline con diametro inferiore a 2 micron;
 le esalazioni, costituite da particelle solide con diametro inferiore ad 1
micron e rilasciate solitamente da processi chimici e metallurgici;
 il fumo, dato da particelle solide di solito con diametro inferiore ai 2 µm e
trasportate da miscele di gas;
 le polveri (vere e proprie), costituite da particelle solide con diametro fra 0,25
e 500 micron;
 le sabbie, date da particelle solide con diametro superiore ai 500 µm.
Progetto di Controllo Ambientale
SUOLO
 Prodotti ossidanti/inquinanti
 Metalli pesanti
 Biogas
– Analisi del terreno (Sostanze nutrienti)
 analisi delle sostanze nutritive come pH, nitrato, calcio, potassio, magnesio,
fosforo, azoto, zinco, rame, boro e molybdeno.
Progetto di Controllo Ambientale
• Stazione meteorologica standard
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Velocità del vento
direzione del vento
Temperatura
Umidità
Precipitazione (pluviometro)
Barometro
Radiazione globale
Progetto di Controllo Ambientale
GRULES
Sistema informativo georeferenziato
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
 Permette la
visualizzazione via
Web di informazioni
georeferenziate, con
generazione di mappe
interattive prodotte
da sovrapposizione di
strati vettoriali e
immagini,
raccogliendo dati
contenuti in database
distribuiti;
 Passando con il mouse sulle
icone dei terminali vengono
mostrati i dati sommari, con un
click vengono presentati i dati di
dettaglio e/o eventuali
immagini;
 Grazie alla possibilità di
relazionare con la geografia del
territorio dati statici e dinamici,
organizzati e non, è uno
strumento informativo di grande
aiuto nei processi di analisi e
valutazione della situazione
20
ambientale;
GRULES
Sistema informativo georeferenziato
 Zoomate generate
in tempo reale o
precalcolate
 Usato dalla Regione
Toscana e dal Ministero Beni e
Attività Culturali per fornire
servizi web con informazioni
georeferenziate
 Ampia gamma di possibili
utilizzi: informazione
pubblica monitoraggio,
salvaguardia, intervento
rapido, ecc.
CMS
Collective Mobile Solution
 Mezzi mobili specializzati o mezzi
mobili adibiti ad altri compiti, nel
loro normale servizio possono essere
dotati di sensori sia ottici che
chimici che fisici. Questi sensori
individuano situazioni di pericolo
ambientale in atto, in modo
automatico, e, tramite sistema di
comunicazione inviano i dati ai
centri competenti
Cella comunic. 1
Cella comunic. 2
Cella comunic. 4
 CMS gestisce la comunicazione
usando il mezzo comunicativo o più
adatto o più performante al
momento, così da garantire la
tempestività di segnalazione e di
intervento da parte delle Autorità;
 Il passaggio tra diversi sistemi di
comunicazione avviene senza la
perdita di nessun pacchetto dati
(Vertical Handover);
 CMS dà il valore aggiunto sia di una totale automaticità
Copertura
del servizio, così da alleviare il personale di bordo da ogni
tipo di incarico in questo senso, sia della tempestività della
satellitare
segnalazione, così da permettere la migliore
efficienza
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
possibile nell’intervento.
22
Cella comunic. 3
Sistemi di comunicazione
satellitare
 Tramite sistemi di
comunicazione satellitare le
informazioni raccolte in ogni
parte del territorio sono
immediatamente inviate alle
Autorità, per l’intervento più
pronto;
HUB
(Torino)
 I dati possono essere di tipo
chimico, fisico o altro tipo. I
dati vengono trasmessi in modo
sequenziale dai sistemi: ogni
sistema ha a disposizione tutta
la banda per mandare i suoi
dati in quel momento. In caso
di allarme chimico/fisico la
segnalazione viene inviata
immediatamente;
 In caso di movimenti in
zone protette. tramite
telecamere Motion Detection
sono acquisite subito delle
immagini, che vengono inviate
via satellite alle Autorità. Il
solo sistema che ha rilevato il
movimento fa uso della banda,
ottimizzando l’uso di risorse.
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
23
Sistemi di comunicazione
satellitare
La sicurezza dei servizi di
rete è assicurata dai
sistemi presso l’HUB
(Firewall, autenticazione,
crittografia dei dati, etc.);
HUB
(Torino)
Sono disponibili sia
soluzioni in banda dedicata
che condivisa;
Topologia di rete a stella;
I terminali comunicano
tramite HUB, non è
consentita la
comunicazione diretta da
terminale a terminale;
I terminali ricevono
configurazioni e dati di
gestione dall’HUB in
multicast.
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
24
Domande?
Contatti
Comando Provinciale di Napoli
P.zza Duca degli Abruzzi,1
Tel. 081/6907450 - Fax 081/286218
e-mail: [email protected]
Addetto Stampa
Dott. Luigi RICCARDI
e-mail: [email protected]
Marigliano, 23/11/2010
PROGETTO DI CONTROLLO AMBIENTALE
25
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SISTEMI TERRITORIALI