ISISS SAVIANO MARIGLIANO PIANO OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/14 Approvato dal Collegio dei docenti con delibera n° 14 in data 05/11/2013 Adottato dal Consiglio di Istituto nella seduta del ……………. con delibera n……... Pagina 0 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 INDICE Premessa Il POF, strumento dell’autonomia, e le scelte di Politica Educativa dell’I.S.I.S.S. Saviano Marigliano A. Identità educativa Le nostre finalità educative generali L’ISISS Saviano - Marigliano e i bisogni della sua utenza Chi siamo: un po’ di storia B. Organizzazione e risorse Organigramma dell’Istituto La Dirigenza Consiglio d’istituto e Giunta Il Collegio dei docenti Le Funzioni strumentali al POF I Dipartimenti disciplinari Le Commissioni e i Gruppi di lavoro Valutazione interna ed esterna – gruppo di autoanalisi Gruppo di lavoro handicap d’istituto Gruppo tecnico DSA Sicurezza Informatizzazione delle procedure – registro on line I Consigli di classe Genitori e alunni Il Personale ATA I laboratori C. Regole Rapporti con le famiglie La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti Regolamento d’Istituto e Patto di corresponsabilità D. Curricoli Il nuovo ordinamento e le figure professionali che formiamo Diploma di liceo scientifico Diploma di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi Commerciali Diploma di istruzione professionale nell’indirizzo Socio-Sanitario Diploma di istruzione professionale nell’indirizzo Socio-Sanitario, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico” Diploma di istruzione professionale nell’indirizzo Produzioni industriali e artigianali Diploma di istruzione professionale nell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica Articolazione del tempo-scuola: stage, Alternanza Scuola-Lavoro Struttura del piano di studi settimanale IeFP: Operatore Amministrativo Segretariale e Operatore ai Servizi di Vendita Pagina 1 ISISS SAVIANO MARIGLIANO E. Didattica La nostra didattica Obiettivi formativi generali Obiettivi formativi trasversali Obiettivi per aree disciplinari Standard di disciplina e didattica modulare Le metodologie didattiche Le tecnologie didattiche utilizzate Criteri di valutazione e di verifica Criteri di attribuzione dei crediti formativi e scolastici Iniziative di recupero e sostegno Verso una didattica che valuta le competenze F. Progetti per gli alunni Tabella riassuntiva G. Formazione in servizio Tabella riassuntiva H. Servizi Servizi di segreteria Sito web Documenti allegati al piano dell’offerta formativa Organigramma d’Istituto (all. 1) Figure strumentali (all. 2) Tabella riassuntiva Commissioni e Gruppi di lavoro (all. 3) Coordinatori / Segretari (all. 4) Progetti (all. 5) Normativa per il DSA (all. 6 ) Tabella di corrispondenza tra voti e giudizio (all. 7 ) Patto di Corresponsabilità (all. 8 ) Regolamento attuativo dello statuto delle studentesse e degli studenti (all. 9) Regolamento di disciplina (all. 10) Griglia di valutazione della condotta degli studenti (all. 11) I saperi minimi disciplinari (all. 12) Pagina 2 POF 2013/14 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 ISISS SAVIANO MARIGLIANO PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/14 PREMESSA Il POF, strumento dell’autonomia, e le scelte di Politica Educativa dell’I.S.I.S.S. Saviano – Marigliano. L’ISISS Saviano - Marigliano, consapevole che il prodotto della sua attività è il servizio di formazione, individua nel Piano dell’offerta formativa lo strumento che gli permette di progettare, realizzare, gestire, valutare e presentare al pubblico la sua attività, nel quadro dell’autonomia organizzativa, didattica e finanziaria definita dalla legge n. 59 del 15/3/97 e dal regolamento di attuazione dell’autonomia D.P.R. n. 275 del 8/3/99. Il presente POF definisce: l’identità educativa e la strategia complessiva dell’Istituto i contenuti le regole e le procedure i ruoli i servizi Il documento è articolato in 7 sezioni: l’identità educativa l’organizzazione le regole i curricoli la didattica i progetti i servizi Ogni sezione, a sua volta, è articolata in capitoli che definiscono i singoli aspetti ed i progetti dell’offerta formativa. Tutte le attività previste dal POF saranno realizzate nei limiti consentiti dalla normativa, nonché dalle risorse umane, strutturali e finanziarie a disposizione dell’Istituto. Pagina 3 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 A. IDENTITÀ EDUCATIVA Le nostre finalità educative generali Al centro dei nostri intenti c’è l’allievo nella sua dimensione di persona e di soggetto che apprende pertanto la nostra identità educativa è espressa dalle seguenti finalità educative generali: - formazione culturale perseguita tramite un percorso di studio e di riflessione che favorisca la maturazione degli alunni come persone, come cittadini e che permetta di acquisire una cultura generale profonda, aperta alla realtà storica e a quella contemporanea, necessaria per orientarsi in un mondo complesso e in rapidissima evoluzione; - preparazione tecnico-professionale le cui competenze, generali e specifiche, permettano ai nostri ragazzi un proficuo inserimento nella realtà economica, lavorativa e di impegno universitario. In particolare, l’ISISS Saviano - Marigliano si pone obiettivi quali: una didattica particolarmente attenta alle esigenze degli allievi nel processo di apprendimento, attraverso le attività di coadiuvazione, integrazione e sostegno; una moderna pratica di programmazione didattica; un ampliamento dell’offerta formativa, con particolare attenzione all’educazione alla legalità, alla cittadinanza e alla salute; una crescita quantitativa e qualitativa delle occasioni di raccordo tra la scuola e il lavoro, con stage ed esperienze sul campo; la valorizzazione e lo sviluppo del progetto per l’accoglienza-integrazione degli allievi con disabilità e di quelli stranieri con moduli specifici per il recupero e il sostegno linguistico. Questi obiettivi, ritenuti aspetti-chiave dell’offerta formativa, armonizzati tra loro e resi operativi e concreti attraverso un’attenta organizzazione delle risorse umane e materiali, cercano di rispondere ai bisogni dell’utenza e del territorio sul quale operiamo. L’ISISS SAVIANO - MARIGLIANO e i bisogni della sua utenza L’utenza dell’ISISS SAVIANO - MARIGLIANO è variamente diversificata in relazione al percorso di studio e alla zona di provenienza. L'Istituto accoglie alunni provenienti prevalentemente dai comuni di Saviano e Marigliano, limitrofi agli stessi . Il nostro Istituto, risponde ai bisogni della propria utenza impegnandosi ad offrire varie opportunità tra cui menzioniamo: la possibilità di modulare il proprio percorso di studio, in base ai nuovi curricoli, scegliendo tra un percorso liceale e numerose figure professionali, che al termine della quinta permettono l’ingresso nel mondo del lavoro e/o il proseguimento universitario ; la risposta alle necessità delle comunità cittadine di un innalzamento culturale per combattere l’imbarbarimento sociale di cui sono fatte oggetto; la richiesta della piccola imprenditorialità locale di personale formato e responsabile per migliorare la qualità e la competitività delle aziende; l’avvio e la costruzione di un progetto di vita. Per questa ragione, i bisogni formativi che presenta l’utenza sono molteplici. Sinteticamente li potremmo indicare come segue: Primo biennio: orientamento verso se stessi e gli altri potenziamento delle abilità linguistiche e delle abilità logiche di base e del metodo di studio formazione culturale di carattere generale formazione come membro di una società democratica Secondo biennio e quinto anno formazione culturale generale Pagina 4 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 formazione tecnico - professionale in vista di un lavoro preparazione finalizzata all’accesso universitario Chi siamo: un po’ di storia dell’ISISS Saviano - Marigliano L’ISISS Saviano - Marigliano nasce il primo settembre di quest’anno dalla fusione, dovuta alle procedure di dimensionamento della rete scolastica, tra l’ISISS di Saviano e l’IPIA di Marigliano, due scuole fortemente radicate sui rispettivi territori di appartenenza. La Scuola di Saviano nacque come succursale dell’allora Regia Scuola Tecnica Commerciale “De Santis” di Napoli che, nel corso degli anni, venne sostituita dall’Istituto Professionale di Stato con lo scopo di preparare personale idoneo all’esercizio delle attività di ordine esecutivo nei vari settori del commercio. Sempre come succursale fu annessa al “Nobile” di Nola fino all’a.s. 2000/01 quando divenne autonoma mediante l’accorpamento all’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Palma Campania. Dal 2008/09 al suo interno opera un corso di liceo scientifico e dal 2013/14 uno di operatore per i servizi sociali. A tutt’oggi la scuola è in attesa di una struttura definitiva, già programmata dalla provincia di Napoli, che accorpi le sedi disseminate sul territorio cittadino. La Scuola di Marigliano nacque come scuola di avviamento al lavoro, poi confluita nell’IPIA “Ferraris” negli anni ’60, e ha accompagnato la crescita e l'educazione cittadina dal fascismo fino ai nostri giorni e l’evoluzione dei percorsi di istruzione professionale. L’Istituto, sensibile alle richieste del territorio, ha differenziato, negli anni, la propria offerta formativa integrando prima con l’indirizzo moda e, successivamente, ottico i preesistenti manutentori meccanici, elettrici, termici e idraulici. Al suo interno operano due corsi serali negli indirizzi moda e manutenzione per l’educazione degli adulti. La struttura che la accoglie, ben ubicata rispetto al centro cittadino e alla vesuviana, è dotata di laboratori attrezzati per tutti gli indirizzi operativi. L’Istituto che quest’anno nasce è un Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore di importanza strategica per il contesto sociale, economico e culturale dell’agro nolano, dinamicamente attento alle esigenze di rapido cambiamento della società contemporanea e sensibile alla realtà geografica cui appartiene. Dall’anno scolastico 2013-2014 l’ISISS Saviano - Marigliano è un istituto professionale servizi commerciali, anche con l’ambito servizi di promozione grafica e pubblicitaria a Saviano; un istituto professionale servizi socio-sanitari a Saviano e ottico a Marigliano; un istituto professionale produzioni artigianali e industriali con gli ambiti produzioni tessili artigianali e produzioni industriali a Marigliano; un istituto professionale manutenzione e assistenza tecnica a Marigliano; un liceo scientifico tradizionale a Saviano; un istituto professionale serale produzioni artigianali e industriali e manutenzione e assistenza tecnica a Marigliano; un corso Istruzione e Formazione Professionale come addetto alle vendite e operatore amministrativo segretariale. Pagina 5 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 B. ORGANIZZAZIONE E RISORSE Organigramma dell’istituto L’Istituto articola la sua organizzazione interna nel modo seguente: Dirigenza Consiglio di Istituto e Giunta Collegio dei Docenti Comitato tecnico-scientifico Funzioni strumentali Dipartimenti per materie affini Commissioni e Gruppi di lavoro Consigli di Classe Personale A.T.A. Genitori e alunni La Dirigenza Il Dirigente Scolastico svolge le proprie funzioni in ossequio alla normativa vigente, con il supporto dello staff di direzione composto da due Collaboratori, dai fiduciari delle sedi staccate e dalle funzioni strumentali. Consiglio di Istituto e Giunta Il Consiglio di Istituto è un organo elettivo, formato da docenti, genitori, studenti, personale Ata e dal Dirigente Scolastico quale membro di diritto. È presieduto da uno dei rappresentanti dei genitori e ha tra i suoi compiti quello di deliberare le proposte della giunta. Il Consiglio elegge tra i suoi membri una Giunta esecutiva che è formata da tutte le componenti della scuola. Entrambi gli organi durano in carica tre anni. Solo la componente studentesca viene rinnovata annualmente. Il Collegio dei Docenti Il Collegio Docenti è composto dai docenti in servizio nell’istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico: cura la programmazione didattico-formativa definisce e convalida il progetto Educativo d'Istituto. Queste attività trovano la loro piena espressione nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) che annualmente viene deliberato dal Collegio. Il Collegio per poter esplicare le sue funzioni si articola in Commissioni e in Consigli di classe. Il comitato tecnico-scientifico (CTS) È un organo di consulenza tecnica dell’istituto, nominato dal Consiglio d’Istituto su proposta del Dirigente Scolastico, sentito il Collegio dei Docenti. È composto dal DS, dallo staff di presidenza, dai Pagina 6 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 coordinatori di dipartimento, dai docenti incaricati di funzione strumentale e da esperti del mondo del lavoro secondo le qualifiche attivate. Il CTS ha funzioni consultive nei processi decisionali finalizzati alla elaborazione del piano dell’offerta formativa, con particolare riferimento alle aree di indirizzo e alla programmazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Ha funzioni di raccordo tra gli obiettivi formativi della scuola, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo del lavoro. Favorisce, promuove e facilita attività di orientamento, esperienze del mondo del lavoro, di stage aziendali per studenti e docenti. Le funzioni strumentali al P.O.F. Sono individuate ed attribuite a docenti dell’Istituto le seguenti funzioni strumentali: Gestione Piano dell’Offerta Formativa Interventi e servizi ai docenti Interventi e servizi agli alunni Coordinamento delle attività di continuità e di orientamento Il titolare di ciascuna funzione strumentale propone e coordina le attività dell’area di competenza. I Dipartimenti per materie affini delineano la programmazione disciplinare (standard di disciplina, obiettivi generali): fissano, sulla base delle indicazioni generali del P.O.F. e dei curricoli nazionali delle singole discipline, per ogni livello di classe, entro l’inizio di ogni nuovo anno scolastico: - obiettivi minimi di apprendimento in termini di sapere e saper fare; - contenuti irrinunciabili; - scansione di massima dei contenuti durante l’anno scolastico; - metodi d’insegnamento da applicare; - strumenti e materiali da utilizzare; - numero e tipo di verifiche per quadrimestre; - criteri di valutazione (coerenti con le indicazioni del POF); - proposte di eventuali percorsi interdisciplinari e/o aree di progetto - stabilire i test d’ingresso - scegliere i libri di testo - costituire e curare un archivio di materiale didattico Pagina 7 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 - fare proposte per l’aggiornamento disciplinare ed interdisciplinare - fare proposte per il POF. Le Commissioni e i Gruppi di lavoro Il Collegio dei docenti si articola in Commissioni (e in gruppi di lavoro) che organizzano e realizzano le attività relative al settore al quale sono preposte. Ogni Commissione ha un docente coordinatore ed opera secondo un piano annuale di attività coerente con le indicazioni del POF. Valutazione interna ed esterna – gruppo di autoanalisi Nel 2012 l’Istituto partecipa come scuola di confronto al Progetto VALeS, una sperimentazione triennale che anticipa il SNV e comprende non solo la valutazione interna, ma anche quella esterna e del D.S., con la predisposizione di un piano di miglioramento. All’interno dell’istituto opera un gruppo di autovalutazione coordinato dalla funzione strumentale di supporto ai docenti. Gruppo di lavoro handicap d’istituto Visti i riferimenti normativi in materia di integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap: C.M. n° 258 del 22.09.1983, C.M. n° 262 del 22.09.1988, Legge Quadro n° 104 del 05.02.1992, D.M. n° 122 dell’11.04.1994, D. L.vo n° 297 del 16.04.1994, un gruppo di studio e di lavoro (GLH d’Istituto) composto dal Dirigente Scolastico, dal Docente referente, da alcuni docenti dei consigli di classe interessati, da operatori dei servizi territoriali, da un rappresentante dei genitori e da un rappresentante degli studenti con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal P.O.F. d’Istituto e in stretta collaborazione con le risorse del territorio. Gruppo tecnico DSA Visti i riferimenti normativi sui DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento): la Legge 170/10, il DM applicativo 5669/11 e le allegate Linee Guida, viene costituito nel 2010 un apposito gruppo tecnico, coordinato da un docente tutor e composto da sei docenti delle varie aree disciplinari, con il compito di approfondire le tematiche sui DSA, fare informazione e formazione agli altri docenti, predisporre il Piano Didattico Personalizzato, ecc. Pagina 8 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Sicurezza L’Istituto si propone di diffondere il rispetto delle norme di sicurezza all’interno della scuola mediante la vigilanza e l’individuazione tempestiva di situazioni di rischio o di pericoli, sia di ordine organizzativo che strutturale; tra il personale scolastico sono presenti diverse figure, tutte formate, atte a garantire sicurezza, ed in particolare quelle cosiddette figure sensibili (addetti al primo soccorso e all’intervento antincendio) e dei preposti. Informatizzazione delle procedure – registro on line Da quest’anno l’istituto ha investito risorse per migliorare la comunicazione scuola –famiglia e rendere trasparente il rapporto con i docenti. Il registro elettronico REGISTRO ONLINE consente alle famiglie di accedere quotidianamente alle informazioni su assenze, ritardi, uscite e sul profitto scolastico degli alunni. I genitori e gli studenti riceveranno a breve un account per l’accesso al pannello personale che può essere consultato tramite internet. I Consigli di Classe armonizzano il lavoro in modo che possano trovare applicazione le linee d'intervento adottate dal Collegio dei Docenti; avanzano proposte di tipo disciplinare, interdisciplinare, di sperimentazione, ecc.; verificano periodicamente l'efficacia formativa delle strategie del pensiero attivate e delle metodologie didattiche adottate e seguite; programmano le iniziative riguardo alle attività integrative finalizzate allo sviluppo, al sostegno e al recupero degli handicap; curano i comportamenti degli alunni; attuano la partecipazione dei genitori e degli studenti alla vita della comunità scolastica attraverso lo scambio di informazioni, esperienze, opinioni. Ogni Consiglio di Classe è presieduto da un Coordinatore nominato dal Dirigente Scolastico. Personale A.T.A Il personale ATA (impiegati di segreteria, tecnici, collaboratori scolastici) è un’importante risorsa per il funzionamento dell’Istituto. Genitori e alunni Entrambe le componenti attivano la vita della scuola attraverso la partecipazione diretta o attraverso l’elezione di propri rappresentanti al Consiglio di Istituto, alla Giunta, ai Consigli di classe, alle assemblee e al comitato studentesco. Anche la Consulta degli studenti è organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale. Pagina 9 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 C. LE REGOLE Rapporti con le famiglie La presenza dei genitori nella vita della scuola è di fondamentale importanza per la crescita educativo didattica dei propri figli. A tal fine si rende necessario un costante dialogo e un maggiore coinvolgimento di tutti. Al momento dell’iscrizione, secondo la normativa vigente viene richiesto alla famiglie la sottoscrizione del documento di corresponsabilità educativa per rinforzare il legame con la scuola. I rapporti scuola-famiglia vengono mantenuti costanti attraverso: gli incontri pomeridiani periodici tra genitori e docenti; il consiglio di classe, tramite i rappresentanti dei genitori; il ricevimento dei genitori da parte dei singoli docenti, previa prenotazione; l’utilizzo del diario personale e del libretto degli allievi che consentono un costante e aggiornato contatto fra le parti, anche al fine di comunicare le valutazioni conseguite. Per offrire alle famiglie una informazione adeguata si terranno, durante l’anno scolastico, tre incontri con gli insegnanti. La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti Punto di riferimento fondamentale per ogni studente, lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, disegna il quadro delle relazioni fra gli studenti e fra questi ultimi e gli altri protagonisti della comunità scolastica, docenti e non. Lo statuto delle studentesse e degli studenti è allegato. Regolamento d’Istituto e Patto di Corresponsabilità L’ISISS Saviano - Marigliano regola la complessa vita interna attraverso un Regolamento d’Istituto a cui fa capo il Patto di Corresponsabilità educativa, documento questo ultimo che viene presentato e sottoscritto dalle famiglie all’atto dell’iscrizione. Il patto di corresponsabilità è allegato. Pagina 10 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 D. CURRICOLI Dall’anno scolastico 2010/2011, è cominciato il riordino dei cicli nella scuola secondaria di secondo grado. In questo periodo di transizione, l’istituto vede al suo interno la presenza di due percorsi, quello riguardante il vecchio ordinamento, destinato ad esaurirsi con lo slittamento delle classi terminali e quello relativo al nuovo curricolo avviato nell’anno scolastico 2010-2011. Nel liceo ciò ha comportato la scansione del quinquennio nel sistema 2+2+1, alle professionali ha portato alla soppressione delle qualifiche professionali e al passaggio dal sistema 3 anni + 2 a quello quinquennale con un unico esame di stato a conclusione del ciclo di studi. Gli allievi iscritti ordinamento. questo anno scolastico in quinta conseguiranno il titolo previsto dal vecchio Nell’anno scolastico 2012/2013 si sono tenuti gli esami di qualifica (in deroga), nel 2013/2014 si terranno i primi esami dei corsi IeFP. Il nuovo ordinamento e le figure professionali che formiamo Diploma di Liceo Scientifico Al termine del percorso quinquennale il Diplomato consegue i seguenti risultati di apprendimento, descritti in termini di competenze. 1. aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; 2. saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; 3. comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; 4. saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; 5. aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; 6. essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; 7. saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Nel nuovo ordinamento dell’istruzione professionale i cinque anni del corso di studi sono suddivisi in due bienni (1° e 2°) e in un quinto anno che porta all’esame di stato. A partire dalla classe 4 a è obbligatoria Pagina 11 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 l’attività extra-curricolare di Alternanza Scuola Lavoro, che deve essere svolta dagli allievi, per almeno 132 ore nei due ultimi anni del corso di studi. I profili professionali che l’ISISS Saviano - Marigliano offre sono: Diploma di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ Al termine del percorso quinquennale il Diplomato consegue i seguenti risultati di apprendimento, descritti in termini di competenze. 1. Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali. 2. Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali. 3. Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore. 4. Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente. 5. Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità. 6. Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction. 7. Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari. 1. Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi. 8. Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati. 9. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici. É prevista inoltre, a partire dal 2° biennio, l’opzione “Promozione commerciale e Pubblicitaria” che consente di acquisire ed approfondire competenze specifiche nell’area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite e nell’area progettuale e tecnologica, consentendo l’inserimento dello studente in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria. Profilo Socio-Sanitario Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi Socio-Sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano soprattutto le attività di animazione socio-educative e culturali, le fasce sociali più deboli, l’assistenza geriatrica, la mediazione familiare, l’immigrazione. Nel secondo biennio, l’utilizzo di saperi, metodi e strumenti specifici dell’asse scientifico-tecnologico consente al diplomato di rilevare e interpretare i bisogni del territorio e promuovere, nel quotidiano, stili di vita rispettosi della salute e delle norme igienico-sanitarie. Il tecnico dei servizi socio-sanitari è in grado di: Pagina 12 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. É prevista inoltre, sempre a partire dal 2° biennio, l’opzione “Ottico” che utilizza metodi oggettivi e soggettivi di esame del processo visivo sotto gli aspetti funzionale, comportamentale e cognitivo. In tale attività egli applica le acquisizioni scientifiche dell'ottica fisica, dell'ottica fisiologica e dell'optometria ed utilizza le strumentazioni che l'evoluzione tecnico-scientifica rende sempre più complesse. A tale attività diagnostica, l'ottico-contattologo-optometrista unisce la sua attività di realizzazione ed applicazione di strumenti ottici di compensazione del deficit visivo. Articolazione del tempo-scuola: stage e alternanza scuola-lavoro Alternanza Scuola Lavoro (ASL) Resa obbligatoria dal riordino dei cicli, dall’anno scolastico 2010/2011, è diventata fattore imprescindibile per l’elaborazione del piano dell’offerta formativa degli istituti professionali. L’ASL è costituita obbligatoriamente da almeno 132 ore extra-curricolari, da svolgersi a partire dalla classe quarta; permette l’integrazione con il territorio e il mondo produttivo ed è volta a rafforzare il raccordo tra gli istituti professionali con il mondo del lavoro e il contesto territoriale. Gli studenti oltre a lezioni teoriche, potranno trascorrere dei periodi di tirocinio all’interno delle aziende, seguiti da docenti tutor, misurando direttamente le loro conoscenze nel mondo del lavoro. Stage La scuola attiva convenzioni, per lavorare insieme ad imprese, associazioni di rappresentanza, Camere di commercio, o enti pubblici o privati, disposti ad accogliere gli studenti. Lo studente nel periodo di stage è assistito da due tutor, uno interno alla scuola e uno aziendale. Nel vecchio ordinamento gli stage aziendali (classi IV e V) affiancano il percorso teorico e permettono all’allievo di sviluppare le competenze professionali necessarie per un inserimento qualificato nella realtà economica e produttiva. Nel nuovo ordinamento, gli stage aziendali diventano una scelta dell’Istituto sulla base della Legge sull’autonomia, grazie all’esperienza maturata negli anni, l’ISISS Saviano – Marigliano lo ritiene un irrinunciabile punto di forza della sua offerta formativa. Pagina 13 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO SETTIMANALE Le discipline e i quadri orari dei corsi sono indicati nelle tabelle ministeriali. I corsi triennali IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) La Giunta Regionale della Campania, ha approvato l'avviso pubblico di apertura dei termini per la presentazione di progetti per percorsi triennali di istruzione e formazione, da realizzare in via sussidiaria presso gli Istituti Professionali della Campania, nel triennio 2011-2014. L’ISISS Saviano - Marigliano attento alle richieste delle famiglie e alle esigenze del contesto socioeconomico del territorio, ha presentato i due seguenti progetti per i percorsi triennali, i quali in ottemperanza della normativa vigente, saranno gestiti in via sussidiaria con la Regione stessa. Alla fine del triennio gli studenti conseguiranno un diploma di qualifica. Operatore Amministrativo Segretariale L'ISISS Saviano - Marigliano ha rilevato, nel corso degli anni, la richiesta del territorio di figure professionali specifiche in ambito commerciale e amministrativo, con buona conoscenza delle lingue straniere e con forti competenze informatiche orientate al lavoro d'ufficio. Inoltre, in merito alla realtà delle aziende con le quali ha da sempre collaborato, ha colto il bisogno di formazione di personale qualificato che, all'uscita del percorso scolastico, sappia già utilizzare tutti gli strumenti amministrativo-contabili richiesti e oltre a ciò non manchi di competenze trasversali e di una formazione culturale, indispensabile per ogni cittadino consapevole. Ha proposto così il seguente percorso triennale Operatore Addetto alle Vendite Il presente progetto si basa sull'esperienza consolidata dell'ISISS Saviano - Marigliano e sul bisogno rilevato nel corso degli anni, in relazione anche alle richieste del territorio, di figure professionali specifiche nell'ambito dei servizi di vendita, in grado di intervenire, anche se a livello esecutivo, nel processo di erogazione di servizi di promozione ed accoglienza del cliente, anche in ambito turistico , e di utilizzare tutti gli strumenti amministrativo-contabili richiesti. Oltre a ciò non devono mancare competenze trasversali e formazione culturale, indispensabile per ogni cittadino consapevole: la conoscenza delle lingue straniere, le competenze informatiche indirizzate al lavoro d'ufficio in generale. Pagina 14 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 E. DIDATTICA La nostra didattica La nostra didattica è l’anima dell’attività dell’Istituto, ciò che dà qualità al nostro servizio. Essa si caratterizza per : l’attenta e costante programmazione delle attività, l’attenzione ai nuclei fondanti delle discipline, l’attenzione per la valutazione degli allievi, l’impegno di integrare teoria e pratica, l’uso di nuove tecnologie didattiche e per l’apprendimento anche di tipo laboratoriale pedagogia progettuale. a. b. c. d. e. Obiettivi formativi generali Gli obiettivi formativi generali che l’istituto si propone nell’attività didattica educativa sono: a. educare alla libertà e alla responsabilità delle scelte individuali, ovvero educare all'autonomia dell'individuo; b. educare alla tolleranza, intesa come disposizione al dialogo e al confronto con posizioni diverse, ovvero educare all’autocontrollo e alla socializzazione; c. far acquisire agli allievi una metodologia di studio e di lavoro razionale, efficiente, efficace; d. rafforzare le motivazioni allo studio, individuando motivi di disagio e ri-orientando; e. far acquisire agli allievi i contenuti e i metodi specifici delle singole discipline; f. sviluppare la capacità di orientamento, ovvero la capacità di attuare scelte responsabili per il mondo del lavoro e per gli studi universitari. g. far maturare atteggiamenti/comportamenti razionali, responsabili, solidaristici. In particolare, il profilo professionale che l’Istituto si propone di formare richiede come obiettivi formativi fondamentali: a. solida preparazione tecnico professionale b. soddisfacente conoscenza delle lingue straniere c. dimestichezza nell’uso delle nuove tecnologie informatiche. Pagina 15 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Obiettivi formativi trasversali L’Istituto propone inoltre per la propria attività didattica particolare attenzione ai seguenti obiettivi trasversali. a. sviluppare negli allievi le abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) come strumento indispensabile per la crescita umana, culturale e professionale b. incrementare negli allievi le abilità logico deduttive Obiettivi per aree disciplinari Le aree disciplinari nelle quali si raggruppano le materie insegnate nel nostro Istituto sono tre: - umanistico-linguistica - matematico-scientifica - professionale (economico-turistico -gestionale, manutentori) socio sanitario, produzioni industriali-artigianali e Gli obiettivi formativi fondamentali per ciascuna area sono i seguenti: area umanistico-linguistica: saper leggere e comprendere testi di varia tipologia in italiano ed in lingua straniera (inglese e francese); saper scrivere testi di varia tipologia in italiano e in lingua straniera; acquisire una capacità di orientamento storico rispetto ai prodotti artistico-culturali italiani ed europei più importanti del passato; area matematico-scientifica: saper interpretare semplici problemi in termini matematici; avere padronanza degli strumenti matematici essenziali; acquisire un metodo scientificamente corretto ed un linguaggio appropriato nell’affrontare i problemi; saper usare gli strumenti informatici per applicazioni in campo economico e matematico; saper individuare e riconoscere i fenomeni naturali in relazione alle problematiche ambientali; Le competenze delle distinte aree professionali sono elencate nelle descrizioni dei profili dei diplomati. -Standard di disciplina e didattica modulare I docenti dell’Istituto, organizzati nei Dipartimenti di disciplina e nei Consigli di classe, programmano la loro attività annuale indicando per ciascuna disciplina gli “standard di disciplina” ovvero gli obiettivi e i contenuti minimi ed irrinunciabili in termini di sapere e saper fare. Pagina 16 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 In tal modo, si cerca di garantire per tutte le classi dell’Istituto un livello di apprendimento minimo accettabile e di avere un saldo punto di riferimento per la programmazione didattica. -Le metodologie didattiche Ciascun insegnante utilizza varie metodologie didattiche, che sono il risultato di studi e di riflessioni sulle esperienze svolte nel corso degli anni. Una certa pluralità di metodologie rappresenta una ricchezza dell'istituzione ed è formativa per gli studenti. Tuttavia, alcuni principi generali di metodo sono tenuti presenti dai docenti per rendere l’insegnamento più efficace, agendo sia sotto l’aspetto motivazionale e relazionale, sia sotto quello cognitivo. In primo luogo, gli studenti devono essere informati su: il programma di ogni disciplina; i tempi previsti per le varie parti di esso; gli obiettivi finali; il tipo di competenze e di prestazioni che sarà loro richiesto in itinere e alla fine dell’anno scolastico; i criteri di valutazione e di verifica; per gli studenti che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento il C.d.c. utilizzerà tutti gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti necessari e previsti dalla normativa vigente. -Le tecnologie didattiche Vengono utilizzati: computer, con software didattici specifici lavagna luminosa con lucidi Tv e videocassette LIM: Lavagna Interattiva Multimediale radio registratore con audio cassette collegamento ad Internet. Per l’uso di queste tecnologie i docenti e gli allievi possono contare su: 1. laboratori multimediali 2. aula per audiovisivi -Criteri di valutazione e di verifica La valutazione dei livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi è un aspetto particolarmente rilevante della professionalità docente. I docenti, valutando gli studenti in itinere o al termine del percorso annuale di studio, terranno conto: a) dei livelli di partenza e del percorso compiuto dalla classe e dai singoli studenti; Pagina 17 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 b) degli standard di disciplina deliberati dal Collegio. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. La valutazione è l'operazione attraverso la quale gli insegnanti ed il consiglio di classe esprimono un giudizio complessivo e articolato sul livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in ogni singola disciplina e degli obiettivi trasversali, definite dai consigli di classe. Si attua con la misurazione delle prestazione dell’alunno nelle singole verifiche disciplinari mentre gli aspetti del comportamento riguardanti il livello di rispetto delle persone, delle norme, delle regole condivise e dell'ambiente scolastico sono valutati per definire il voto di condotta. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa, e attraverso l’individuazione delle potenzialità e carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. - Criteri per il passaggio alle classi successive Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore ai sei decimi, una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppi di discipline e rientrano nei termini di frequenza minima prevista dalla normativa vigente. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno è riferita a ciascun anno scolastico Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente il giudizio di non promozione. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico, e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall’alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione alla frequenza della classe successiva e l’attribuzione del credito scolastico. - Le verifiche rispondono ad alcune caratteristiche essenziali: oggettività in senso lato, come superamento della casualità della valutazione; aderenza tra le prestazioni richieste e gli obiettivi da verificare; normalità didattica in quanto non devono essere un fatto eccezionale della didattica, ma un momento altamente formativo per lo studente perché ne favorisce l'abitudine a studiare ogni giorno e utile all'insegnante perché gli fornisce le informazioni per l'aggiustamento in itinere dell'intervallo didattico. - Tipologie di prove: prove scritte non strutturate: temi, problemi, questionari, relazioni, analisi di testi, problem-solving; prove scritte strutturate: questionari a risposte aperte, a scelta multipla, a completamento; Pagina 18 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 prove orali: sono valide per la verifica dell'abilità di comunicazione e di strutturazione logica del discorso; prove pratiche: specifiche di alcune discipline come l’educazione fisica e le attività in ambito laboratoriale; prove pluridisciplinari e interdisciplinari: simulazioni scritte e/o orali in preparazione degli esami di qualifica e di stato. Per i dettagli si rimanda in allegato: tabella di corrispondenza tra voti decimali e livello della prestazione. - Criteri di trasparenza Voti orali: Comunicazione immediata. Voti scritti: Indicazione della motivazione del voto. Comunicazione dello stesso ai genitori tramite voto sul libretto personale degli alunni. - Iniziative di recupero e sostegno I Consigli di classe concordano, tempestivamente, le forme d'intervento didattico-educativo da mettere in atto nei casi in cui gli studenti presentano gravi e diffuse insufficienze. I Consigli di Classe invieranno alle famiglie lettere in cui si segnaleranno i tipi di carenze nel metodo di studio e nella preparazione di base, nonché le lacune disciplinari nella conoscenza dei contenuti oppure nel comportamento. In relazione all'attuazione degli interventi di sostegno e recupero, l'Istituto prevede informazione alle famiglie sulle modalità di svolgimento dei corsi e organizzazione in base alla disponibilità data dai docenti ed alle risposte delle famiglie, di corsi pomeridiani. Tra le formule organizzative attuabili si hanno: corsi di recupero (minimo di 8/10 alunni); studio assistito; recupero durante le ore curricolari. Verso una didattica che valuta le competenze L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale). Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. A conclusione del primo biennio, con l’assolvimento dell’obbligo scolastico, alla valutazione tradizionale in decimi, si affianca una valutazione per competenze. Pagina 19 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 La normativa relativa all’obbligo di istruzione elenca otto competenze chiave di cittadinanza e quattro assi culturali a cui fare riferimento nell’impostare l’attività formativa del primo biennio del secondo ciclo. - L’asse dei linguaggi L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale, la conoscenza di almeno una lingua straniera, la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali, un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione padronanza della lingua italiana; padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; utilizzare e produrre testi multimediali. - L’asse matematico L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio, di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo, di utilizzare una competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare. Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. - L’asse scientifico-tecnologico L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Pagina 20 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Competenze di base a conclusione dell’ obbligo di istruzione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. - L’asse storico-sociale L’asse storico-sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo. Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spaziotemporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali, collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. - Ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo dell’istruzione e credito scolastico Gli studenti che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, sono ammessi all’esame di Stato. In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico di cui all’art. 11 D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, e successive modificazioni. Sempre ai fini dell’attribuzione del credito scolastico nell’ambito della banda di oscillazione, il C.d.C. tiene conto anche dell’interesse manifestato e del profitto raggiunto dagli alunni che hanno seguito attività di studio individuale, traendone un arricchimento culturale o disciplinare specifico, certificato e valutato dalla scuola. Nel caso in cui l’alunno abbia scelto di assentarsi dalla scuola per partecipare ad iniziative formative in ambito extrascolastico, potrà far valere tali attività come crediti formativi qualora presentino i requisiti previsti dal D.M. n.49 del 24-02-2000. Per l’esame di stato si fa riferimento specifico alla normativa in vigore. Per i criteri di attribuzione del credito scolastico si veda l’allegato n° - Riconoscimento dei crediti formativi (D.M.24/02/2000 n.49) "Le esperienze che danno luogo al riconoscimento dei crediti formativi sono acquisite anche al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quale quelli relativi, in particolare alle attività culturali, artistiche Pagina 21 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla cooperazione, allo sport". I crediti formativi incidono sul credito scolastico e sono spendibili all’interno della banda di oscillazione. F. PROGETTI D’ISTITUTO PER GLI ALUNNI Nel nostro istituto sono attivati, come arricchimento della proposta formativa, i seguenti progetti Cittadini di Buona Costituzione Eipass (conseguimento della Patente Europea del Computer) GRUPPO SPORTIVO CIC (Centro di Informazione e Consulenza) Progetto ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (IV e V professionali) Book In Progress (I e II Liceo Scientifico) .biz (IVA, IVB e VB Saviano, VA e VB Marigliano) .tech (VC, VD e VE Marigliano) .com (IVC e VC Saviano) Orientiamoci (IV e V Liceo Scientifico, VA e VD Saviano) ORIENTAMENTO IN ENTRATA ORIENTAMENTO IN USCITA G. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Nel nostro istituto sono attivati, come arricchimento della professionalità docente i seguenti corsi di formazione: Nozioni sull'uso del Registro elettronico LIM livello base LIM livello avanzato con test di ammissione ed eventuale certificazione a spese dell'interessato in convenzione con la scuola Formazione in materia di sicurezza Linee guida professionali e progettazione per competenze IeFP e Poli formativi, apprendistato e formazione professionale Pagina 22 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 H. SERVIZI I servizi di segreteria La segreteria didattica è aperta al pubblico nel seguente orario: il Lunedì e il Venerdì dalle 11.30 –15.00 il Mercoledì dalle 08.20 alle 11.20 il Giovedì dalle 15.00 alle 17.00 Tipologia servizio : - per il pubblico: informazioni su tipologia classi, curricoli, validità titoli - per gli studenti: certificazioni (diplomi, pagelle, etc.) - per i docenti: informazioni, materiale di supporto alla didattica. Sito web Il sito www.istpolisaviano.it, quotidianamente aggiornato, è il mezzo che permette la tempestiva circolazione delle informazioni. Pagina 23 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Allegato n° 1 Organigramma d’Istituto DIRIGENTE SCOLASTICO dott. Domenico Ciccone 1° COLLABORATORE 2° COLLABORATORE Prof. Carmine Esposito Prof. Gianciacomo De Pietro RESPONSABILI DI PLESSO SEDE CENTRALE Prof. Barberis SEDE LICEO Prof.ssa Maione DSGA Personale docente Personale ATA Amministrativo Tecnico Collaboratore scolastico Pagina 24 SEDE MARIGLIANO Prof.ssa Perrone SEDE f.lli TUFANO SEDE f.lli TUFANO Prof. Palmieri Prof. Pernice ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Allegato n° 2 Figure strumentali Prof. Montano Sabatino Prof.ssa Spiezia Rossella “Gestione del POF” Valutazione delle attività del piano dell’offerta formativa (monitoraggio continuo del pof). Autoanalisi di istituto valutazione alunni( ricercare nuove modalità di verifica e di valutazione.) Realizzazione di interventi e di processi per il successo formativo anche d’intesa con enti ed esterni; Coordinamento rapporti tra la scuola e la famiglia. Prof. Nappi Antonio Pro.ssa Monda Anna “Servizi ai docenti” Gestione ed organizzazione eventi e manifestazioni. Sostegno al lavoro dei docenti per lo sviluppo della loro professionalità. Gestione del piano di formazione e di aggiornamento; Coordinamento utilizzo delle nuove tecnologie Realizzazione di progetti formativi di intesa con enti ed associazioni Prof.ssa Faiella Carmela Prof.ssa Napolitano Maria Luisa “Servizi agli alunni” Rapporti con i mezzi di informazione locali - comunicazione ed informazione - webmaster sito istituzionale di scuola – social networks Visite guidate e viaggi di istruzione Coordinamento delle attività di compensazione, integrazioni e di recupero Prof.ssa Notaro Nella Prof.ssa Coppola Gaetana Prof. Monda Anna “Coordinamento delle attività di continuità e di orientamento” Coordinamento GLH e delle attività di sostegno Coordinamento delle attività di continuità con il territorio Coordinamento dei rapporti con enti pubblici o aziende anche per la realizzazione di stage formativi; Coordinamento delle attività di scuola – lavoro; Gestione progetti extracurricolari, regionali, nazionali ed europei ( ad esclusione dei Por e Pon) Pagina 25 ISISS SAVIANO MARIGLIANO Allegato n° 3 Tabella riassuntiva Commissioni e Gruppi di lavoro Commissione POF Prof.ssa Maione Maria Felicia Prof.ssa Monda Anna Prof. Montano Sabato Prof. Barberis Biagio Commissione “Regolamento del Collegio Docenti” Prof.ssa Notaro Nella Prof.ssa Coppola Gaetana Prof. Esposito Pasquale Commissione “Regolamento d’Istituto” Prof.ssa Angiero Angela Prof.ssa Faiella Carmela Prof.ssa Napolitano Maria Luisa Commissione “Orario” Prof. Esposito Carmine Prof.ssa Maione Maria Felicia Prof. De Pietro Giangiacomo Prof. Tirozzi Vincenzo Commissione Elettorale Prof. Esposito Carmine Sig. Barbarisi Pietro Sig. Apicella Alba Prof.ssa Perrone Carla Sig.ra Esposito Concetta Sig. Pizzella Alfredo Pagina 26 POF 2013/14 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Allegato n° 4 Coordinatori / Segretari 1ª A 2ª A 3ª A 4ª A 5ª A prof.ssa APICELLA ANNA LUCIA prof.ssa DE FILIPPIS MARIA PARETE prof.ssa SBARRA ROSA prof.ssa REGA ROSA prof. PALMIERI GENNARO SAVIANO Centrale SAVIANO Centrale SAVIANO Succursale SAVIANO Succursale SAVIANO Succursale 1ª B 2ª B 3ª B 4ª B 5ª B prof. BASILE GERARDO prof.ssa NOTARO NELLA prof. PERNICE GIUSEPPE prof.ssa FAIELLA CARMELA prof. PERNICE GIUSEPPE SAVIANO Centrale SAVIANO Centrale SAVIANO Succursale SAVIANO Succursale SAVIANO Succursale 1ª C 2ª C 3ª C 4ª C 5ª C prof. prof. prof. prof. prof. SAVIANO Centrale SAVIANO Centrale SAVIANO Centrale SAVIANO Centrale SAVIANO Centrale BARBERIS BIAGIO BARBERIS BIAGIO ESPOSITO CARMINE ESPOSITO CARMINE BASILE GERARDO 5ª D prof.ssa STROCCHIA ROSA 1ª A Liceo 2ª A Liceo 3ª A Liceo 4ª A Liceo 5ª A Liceo SAVIANO Succursale prof.ssa TORINO GIUSEPPINA prof.ssa ALFIERI FILOMENA prof.ssa MAIONE MARIA FELICIA prof.ssa MURANO NAUSICAA prof.ssa ANGIERI ANGELA SAVIANO (Sede staccata) 1ª A 2ª A 3ª A 4ª A 5ª A prof.ssa RUFINO GIUSEPPINA prof.ssa LONARDO MARIA ROSARIA prof.ssa MONDA ANNA prof.ssa CACCAVALE ROSA prof. MONTANO SABATINO Produzioni Industriali e Artigianali Produzioni Industriali e Artigianali Produzioni Tessili Sartoriali Produzioni Industriali Tecnico dell'Abbigliamento e Moda MARIGLIANO (Sede associata) 1ª B 2ª B 3ª B 4ª B 5ª B prof. MONTANO SABATINO prof.ssa MONDA ANNA prof. RUOTOLO GIUSEPPE prof. DE PIETRO GIANGIACOMO prof.ssa D'ELIA ASSUNTA Produzioni Industriali e Artigianali Produzioni Industriali e Artigianali Manutenzione e Assistenza Tecnica Manutenzione e Assistenza Tecnica Tecnico dell'Abbigliamento e Moda MARIGLIANO (Sede associata) 1ª C 2ª C 3ª C 4ª C 5ª C prof.ssa CAFIERO LEONILDA MARIA prof.ssa NAPOLITANO MARIA LUISA prof. DEL GIUDICE ALESSANDRO prof.ssa NAPOLITANO MARIA LUISA prof. DE PIETRO GIANGIACOMO Manutenzione e Assistenza Tecnica Manutenzione e Assistenza Tecnica Manutenzione e Assistenza Tecnica Manutenzione e Assistenza Tecnica Tecnico delle industrie elettriche MARIGLIANO (Sede associata) Manutenzione e Assistenza Tecnica Manutenzione e Assistenza Tecnica MARIGLIANO (Sede associata) 1ª D prof.ssa CACCAVALE ROSA 2ª D prof.ssa D'ELIA ASSUNTA 3ª D 4ª D 5ª D prof. D'AMORE GIUSEPPE Pagina 27 Tecnico delle Industrie Elettroniche ISISS SAVIANO MARIGLIANO 1ª E prof.ssa PERRONE CARLA 2ª E prof.ssa PERRONE CARLA 3ª E 4ª E 5ª E prof.ssa CAFIERO LEONILDA MARIA Ottico Ottico POF 2013/14 MARIGLIANO (Sede associata) Tecnico delle Industrie Meccaniche CORSO SERALE 3ª F prof.ssa MAIONE MARIA FELICIA 4ª F prof. GORBARI UMBERTO 5ª F prof. MAZIA ANTONIO Produzioni Artigianali Produzioni Artigianali Tecnico delle Industrie Elettroniche MARIGLIANO (Sede associata) 3ª G prof.ssa DE MARTINO IDA 4ª G prof. GORBARI UMBERTO Manutenzione e Assistenza Tecnica Manutenzione e Assistenza Tecnica MARIGLIANO (Sede associata) Pagina 28 ISISS SAVIANO MARIGLIANO Allegato n° 5 Progetti Cittadini di Buona Costituzione Eipass (conseguimento della Patente Europea del Computer) GRUPPO SPORTIVO CIC (Centro di Informazione e Consulenza) Progetto ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (IV e V professionali) Book In Progress (I e II Liceo Scientifico) .biz (IVA, IVB e VB Saviano, VA e VB Marigliano) .tech (VC, VD e VE Marigliano) .com (IVC e VC Saviano) Orientiamoci (IV e V Liceo Scientifico, VA e VD Saviano) ORIENTAMENTO IN ENTRATA ORIENTAMENTO IN USCITA Pagina 29 POF 2013/14 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Allegato n° 6 Normativa per il DSA Gazzetta Ufficiale N. 244 del 18 Ottobre 2010 LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (10G0192) La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art. 1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia 1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. 2. Ai fini della presente legge, si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell'imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura. 3. Ai fini della presente legge, si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica. 4. Ai fini della presente legge, si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. 5. Ai fini della presente legge, si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell'elaborazione dei numeri. 6. La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia possono sussistere separatamente o insieme. 7. Nell'interpretazione delle definizioni di cui ai commi da 2 a 5, si tiene conto dell'evoluzione delle conoscenze scientifiche in materia. Art. 2 Finalità 1. La presente legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità: a) garantire il diritto all'istruzione; b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali; d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti; e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA; f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione; h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale. Art. 3 Diagnosi 1. La diagnosi dei DSA è effettuata nell'ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio sanitario nazionale a legislazione vigente ed è comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente. Le regioni nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell'ambito dei Pagina 30 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 trattamenti specialistici erogati dal Servizio sanitario nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate. 2. Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia. 3. È compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all'articolo 7, comma 1. L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA. Art. 4 Formazione nella scuola 1. Per gli anni 2010 e 2011, nell'ambito dei programmi di formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, è assicurata un'adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate. 2. Per le finalità di cui al comma 1 è autorizzata una spesa pari a un milione di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente utilizzo del Fondo di riserva per le autorizzazioni di spesa delle leggi permanenti di natura corrente iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, come determinato, dalla Tabella C allegata alla legge 23 dicembre 2009, n. 191. Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto 1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari. 2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono: a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate; b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere; c) per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero. 3. Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi. 4. Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università nonchè gli esami universitari. Pagina 31 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Art. 6 Misure per i familiari 1. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell'istruzione con DSA impegnati nell'assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili. 2. Le modalità di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Art. 7 Disposizioni di attuazione 1. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, si provvede, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad emanare linee guida per la predisposizione di protocolli regionali, da stipulare entro i successivi sei mesi, per le attività di identificazione precoce di cui all'articolo 3, comma 3. 2. Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, con proprio decreto, individua le modalità di formazione dei docenti e dei dirigenti di cui all'articolo 4, le misure educative e didattiche di supporto di cui all'articolo 5, comma 2, nonchè le forme di verifica e di valutazione finalizzate ad attuare quanto previsto dall'articolo 5, comma 4. 3. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, da adottare entro due mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, è istituito presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca un Comitato tecnico-scientifico, composto da esperti di comprovata competenza sui DSA. Il Comitato ha compiti istruttori in ordine alle funzioni che la presente legge attribuisce al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Ai componenti del Comitato non spetta alcun compenso. Agli eventuali rimborsi di spese si provvede nel limite delle risorse allo scopo disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Art. 8 Competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome 1. Sono fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, in conformità ai rispettivi statuti e alle relative norme di attuazione nonchè alle disposizioni del titolo V della parte seconda della Costituzione. 2. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a dare attuazione alle disposizioni della legge stessa. Art. 9 Clausola di invarianza finanziaria 1. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 2, dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addi' 8 ottobre 2010 Pagina 32 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Allegato n° 7 Tabella di corrispondenza tra voti e giudizio 1-2 3-4 5 Acquisizione e/oconoscenza dei contenuti Nessuna Scarsa e limitata Processo di apprendimento Generico Difficoltoso Personalità dell’alunno Modesta Difficoltosa Incerta Adeguata Consistente Solida Brillante Abilità operative Carenti Approssimative Confuse Organiche Efficaci Accurate Ricercate Interesse Modesto Marginale Superficiale Adeguato Diligente / Ordinario Attivo/ discreto Rigoroso / costruttivo Impegno Scarso Limitato Superficiale Regolare Diligente Attivo Rigoroso e costruttivo Applicazione Carente anche negli elementi basilari Difficoltosa e confusa Parziale e confusa Corretta in contesti noti Corretta ed appropriata Corretta, sicura e autonoma Corretta, estesa e decisamente autonoma Partecipazione Nulla Passiva Superficiale Discontinua Attiva Piena Attiva e costruttiva Socializzazione Incerta Molto difficoltosa Difficoltosa Nella norma Sicura Piena Attiva e costruttiva Motivazione Nulla Scarsa Minima Sufficiente Discreta Piena Completa Comportamento Scorretto Privo di autocontrollo Vivace e non responsabile Vivace e responsabile Disciplinato Corretto Corretto e responsabile Frequenza Saltuaria Saltuaria Discontinua Discontinua Ordinaria Assidua Assidua e continua Pagina 33 6 7 8 9-10 Frammentaria ed incompleta Accettabile Completa e abbastanza esaustiva Completa ed approfondita Completa, sicura, approfondita ed elaborata Lento Meccanico Normale / riflessivo Agevole / Rapido / globale analitico ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Allegato n° 8 Patto educativo di corresponsabilità (Art. 5 bis D.P.R. 249/98 come inserito dall’Art. 3 D. P. R. 21 n. 235/2007) -Visto l’art. 3 del DPR 235/2007; -Premesso che: L’Istruzione, la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, dello studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica. La scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi e organismi che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti. Scuola e famiglia sottoscrivono il seguente patto educativo di corresponsabilità: 1) IL RAPPORTO SCUOLA-ALUNNO-FAMIGLIA Il rapporto scuola-alunno-famiglia costituisce uno dei fondamenti su cui si sostiene il sistema formativo ed educativo. Alla promozione ed allo sviluppo di questo rapporto, i genitori, gli studenti e tutti gli operatori della scuola dedicano impegno particolare nella convinzione della necessità di condividere i nuclei fondanti dell’azione educativa. 2) REGIME DI RECIPROCITÀ NEI DIRITTI E DOVERI Le carte fondamentali d’istituto (Regolamento d’Istituto, Piano dell’Offerta Formativa, Carta dei Servizi) contengono una o più sezioni nelle quali sono esplicitati i diritti e doveri dei genitori/affidatari, diritti e doveri degli studenti e diritti e doveri degli operatori scolastici. Il diritto/dovere allo studio rappresenta il cardine fondamentale del patto educativo. Le carte fondamentali d’istituto sono adeguatamente pubblicizzate (consegna all’atto di iscrizione, presentazioni assembleari, presentazioni e discussioni in classe, sito internet, albo di Istituto) e a disposizione di chiunque ne abbia interesse. 3) IMPEGNI DI CORRESPONSABILITÀ: Il genitore, sottoscrivendo l’istanza d’iscrizione, si impegna: a) ad osservare le disposizioni contenute nel presente patto di corresponsabilità e nelle carte fondamentali di Istituto qui richiamate con particolare riferimento al Regolamento di Istituto; b) a sollecitarne l’osservanza da parte dello studente in termini di costante frequenza alle lezioni, impegno nello studio e rispetto dell’ambiente scolastico; c) a controllare e verificare sul libretto dello studente (e sul registro elettronico, se disponibile) il suo andamento didattico e disciplinare, la sua frequenza scolastica e le comunicazioni scuolafamiglia; d) a compilare tempestivamente sul libretto dello studente le giustificazioni per le assenze e i ritardi; e) a rendersi disponibile per la collaborazione e per il dialogo educativo nel caso di convocazioni o incontri richiesti dalla scuola o dalle famiglie stesse. Lo studente si impegna: a) a conoscere gli obiettivi didattici e formativi del proprio curricolo, i percorsi per raggiungerli e le fasi di realizzazione; Pagina 34 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 b) a frequentare regolarmente i corsi, ad assolvere gli impegni di studio e a rispettare i tempi di consegna; c) a partecipare con la dovuta attenzione alle lezioni; d) a mantenere in ogni momento della vita scolastica un comportamento serio, educato e corretto, rispettando le persone e i diritti di ciascuno; e) a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danno al patrimonio della Scuola; f) a rispettare quanto indicato nel Regolamento d'Istituto. Il dirigente scolastico, i docenti e tutto il personale della scuola, ciascuno per le proprie competenze, si impegnano: a) Alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa e della Carta dei Servizi in tutti i vari aspetti (didattici, organizzativi, gestionali) con l’obiettivo di offrire agli studenti una formazione culturale e professionale qualificata; b) A spiegare agli studenti gli obiettivi, i contenuti, i metodi e i criteri di valutazione adottati nella programmazione delle diverse discipline, secondo le linee guida fornite dal Piano dell’offerta formativa e formalizzati nel Piano di lavoro ; c) A rispettare e a far rispettare il Regolamento di Istituto, ponendo particolare attenzione ai doveri di sorveglianza e vigilanza, responsabilizzando gli studenti riguardo al rispetto delle regole e all’assolvimento dei propri doveri; d) Ad adeguare nel miglior modo possibile, nei limiti delle disponibilità di bilancio, le strutture, le attrezzature tecniche e didattiche e i macchinari della scuola; e) Ad informare gli studenti e le famiglie delle attività e delle iniziative della scuola, curricolari ed integrative; ad informare gli studenti e le famiglie dell’andamento didattico-disciplinare e formativo. Le modalità di informazione e comunicazione (libretto dello studente, comunicazioni orali e scritte, colloqui, assemblee, registro elettronico, posta elettronica, sito internet, ecc.) sono riportate nelle carte fondamentali dell’Istituto; f) Ad informare le famiglie e i rappresentanti dei genitori sull’utilizzo del contributo economico versato all’atto dell’iscrizione. 4) DISCIPLINA: Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto è consapevole che: a) il compito educativo compete prioritariamente alla famiglia, come previsto dalla legge (art. 30 della Costituzione, artt. 147, 155, 317 bis del Codice Civile) con la conseguente responsabilità da parte del genitore di aver impartito al figlio minore un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti (culpa in educando); b) le infrazioni disciplinari da parte degli studenti possono dar luogo a sanzioni disciplinari; c) nell’eventualità di danneggiamenti a cose e/o lesioni a persone la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007) ed è commisurata alla gravità del danno stesso secondo un principio di gradualità; d) Danneggiamenti ai beni comuni non attribuibili a provate responsabilità individuali dovranno essere risarciti in modo collettivo. e) il Regolamento d’Istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e d’impugnazione. Pagina 35 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 f) il voto di condotta insufficiente comporta la non ammissione alla classe successiva. 5) SEGNALAZIONI: Sia la scuola che la famiglia esercitano il loro diritto di rispetto del presente patto e delle carte fondamentali dell’Istituto: POF, Carta dei Servizi e Piani di Lavoro. In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto, sia la scuola che la famiglia hanno diritto a produrre segnalazioni e istanze nelle forme e nei modi previsti dalle carte fondamentali sopracitate con particolare riferimento al Regolamento di Disciplina e alle diverse forme di comunicazione scuola-famiglia. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Domenico Ciccone IL GENITORE/AFFIDATARIO _______________________________________________________ LO STUDENTE/LA STUDENTESSA A.S._________ CLASSE ________________ NOME COGNOME __________________________________ FIRMA ________________________ Pagina 36 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Allegato n° 9 Regolamento attuativo dello statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. 249/98 e D.P.R. 235/07 e normativa agosto 2008) PREMESSA “I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità, al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica; mirano al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica”. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare commessa e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Le sanzioni disciplinari più severe possono essere irrogate soltanto previa verifica della sussistenza di elementi concreti, precisi e concordanti dai quali si desuma che l’infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi l'efficacia. La convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione disciplinare ma come mezzo di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero: tale atto dovrà essere compiuto a livello preventivo, quando possibile, dal singolo docente o dal Consiglio di Classe. Al momento dell’iscrizione Scuola, Famiglia e Studenti sottoscrivono un “PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ ” in cui si impegnano a rispettare le regole della Comunità Scolastica. 1. Comportamenti che configurano mancanze disciplinari Sono definiti tali quei comportamenti che vengono meno ai doveri previsti dall’art. 3 del decreto 249/98 e precisamente: 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 3. Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi propri dell’istituzione scolastica, quale: luogo di formazione ed educazione mediante lo studio e lo sviluppo della coscienza critica; comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale e democratica finalizzata allo sviluppo delle capacità di ciascuno e al recupero delle situazioni di svantaggio; comunità basata sulla libertà al pensiero, di espressione, di scienza e di religione. 4. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 5. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. Si configurano come mancanze disciplinari anche quegli atteggiamenti non rispettosi delle norme di comportamento previste dal Regolamento d’Istituto. Pagina 37 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 2. Natura e classificazione delle sanzioni e degli interventi educativi La scala di grado delle sanzioni è la seguente: richiamo orale nota sul libretto dell’alunno/a; nota sul registro di classe; sospensione dell’intervallo; convocazione dei genitori, eventualmente attraverso lettera della scuola; esclusione dalla partecipazione ad attività quali: visite guidate e viaggi d’istruzione, attività sportive e spettacoli teatrali; sospensione dalle lezioni, con o senza obbligo di frequenza, da uno a quindici giorni; sospensione dalle lezioni oltre i quindici giorni (vedi Direttiva Minist. 16/2007); sospensione fino al termine delle lezioni con esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’Esame di Stato o allontanamento dalla Sessione d’Esame; allontanamento dalla Comunità Scolastica con Esclusione dallo Scrutinio Finale. 3. Nota integrativa al regolamento di disciplina alunni a.s. 2013/14 1) In caso di negligenza abituale e di reiterate inadempienze disciplinari, il Consiglio di classe adotterà adeguati provvedimenti disciplinari fino alla possibilità di attribuire il cinque in condotta, anche in presenza solo di rapporti disciplinari, senza, pertanto, necessità assoluta che vi siano sospensioni dalle lezioni comminate in precedenza. 2) Onde evitare eccessi, tuttavia, i rapporti disciplinari devono essere immediati, individuali, seriamente motivati, possibilmente anche con prove e/o testimonanzie di alunni o docenti o personale ATA presenti agli episodi contestati, nel rispetto della dignità dell'alunno e della serietà degli intenti nel comminare il provvedimento, che deve essere sempre di natura educativa e non persecutoria. 4. Precisazioni in merito ai provvedimenti ai punti h.-i.-j. h) Le sanzioni che comportano l’ allontanamento superiore a 15 giorni sono adottate dal Consiglio di Istituto se ricorrono due condizioni, entrambe necessarie: 1) devono essere stati commessi reati che violano la dignità ed il rispetto della persona umana oppure deve esservi una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone. 2) il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite dell’allontanamento fino a 15 giorni previsto dal comma 7 dell’articolo 4 dello Statuto. In tal caso, la durata dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. i) Esclusione dallo scrutinio finale, non ammissione all’esame di stato, allontanamento fino al termine dell’anno scolastico. Queste sanzioni sono adottate dal Consiglio di Istituto e possono essere irrogate quando: 1) sono commessi reati che violano la dignità ed il rispetto della persona umana oppure esiste una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone; Pagina 38 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 2) ricorrono situazioni di recidiva (non è la prima volta che l’alunno compie atti di tal genere), oppure atti di grave violenza o, comunque, connotati da una particolare gravità, tale da ingenerare un elevato allarme sociale; 3) non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico. N.B. Sul punto della motivazione va segnalato che, nel caso di sanzioni che comportano l’esclusione dallo scrutinio finale, la non ammissione all’esame di stato, l’allontanamento fino al termine dell’anno scolastico, occorre anche spiegare perché non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico. 5. Sanzioni diverse dall’allontanamento dalla comunità scolastica Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni disciplinari in attività socialmente utili. La tipizzazione delle sanzioni diverse dall’allontanamento dalla comunità scolastica è affidata al Consiglio di Classe. Il Consiglio di Classe deciderà come e quando si svolgeranno le attività socialmente utili. 6. Soggetti competenti ad infliggere la sanzione Le sanzioni di cui ai punti a.-b.-c-d. sono comminate dall’insegnante. Le sanzioni di cui al punto e-f-g sono comminate dal Consiglio di Classe, secondo la seguente procedura: 1. l’insegnante o il Consiglio di Classe rende noto il fatto grave al Dirigente Scolastico il quale ne può chiedere una relazione scritta; 2. il Dirigente Scolastico convoca l’alunno/a o gli alunni/e interessati e chiede spiegazioni del fatto; 3. il Dirigente Scolastico convoca il consiglio di classe e sottopone il caso allo stesso che valuterà se comminare la sanzione e in che misura. Il Consiglio d’Istituto può comminare le sanzioni di cui ai punti g.-h.-i.-j. 7. Organo di garanzia e impugnazioni 1. L'Organo di Garanzia interno all'Istituto, previsto dall'art. 5, commi 2 e 3 dello Statuto delle studentesse e degli studenti, è istituito e disciplinato dal presente regolamento. 2. L'Organo di Garanzia interno della scuola è composto dal Dirigente Scolastico, che ne assume la presidenza, due docenti, un non docente, un genitore e uno studente. 3. L'Organo di Garanzia dura in carica 1 anno e, in caso di decadenza di un membro, si procede alla sostituzione di quest’ultimo. 4. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso scritto, entro 3 gg. dalla comunicazione della loro irrogazione, da parte di chiunque vi abbia interesse all'Organo di Garanzia interno che decide in via definitiva. Pagina 39 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 5. Il Presidente dell'Organo di Garanzia, preso atto dell'istanza inoltrata, dovrà convocare mediante lettera i componenti l' Organo non oltre 10 giorni dalla presentazione del ricorso medesimo. 6. L'Organo di Garanzia decide anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle Studentesse e degli studenti. 7. La convocazione dell'Organo di Garanzia spetta al Presidente, che provvede a designare, di volta in volta, il segretario verbalizzante. 8. Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti. Il membro, impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell'Organo di Garanzia, possibilmente per iscritto, prima della seduta la motivazione giustificativa dell'assenza. 9. Ciascun membro dell'Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto; l'espressione del voto è palese. Non è prevista l'astensione. In caso di parità prevale il voto del Presidente. 10. Il Presidente, in preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente assumere tutti gli elementi utili allo svolgimento dell'attività dell'Organo, finalizzata alla puntuale considerazione dell'oggetto all'ordine del giorno. 11. L'esito del ricorso va comunicato per iscritto all'interessato. 12. In materia di violazioni dello Statuto, contenute nel regolamento d’Istituto, è ammissibile un reclamo al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale che decide, in via definitiva, dopo aver acquisito il parere vincolante di un organo regionale di garanzia. Pagina 40 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Allegato n° 10 Regolamento di disciplina PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO PREMESSA La scuola è luogo di formazione e di educazione, è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale per la crescita della persona e del cittadino e fonda la sua azione garantendo libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, ripudiando ogni barriera ideologica, sociale e culturale. Il Regolamento Disciplinare, viene redatto secondo quanto sancito dal D.P.R n.249 del 24/06/98 con le successive modifiche integrate dal D.P.R. n. 235 del 21/11/2007, concernente lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti nella scuola secondaria, che delegano alle singole istituzioni scolastiche il compito di stabilire le sanzioni disciplinari rispetto alle infrazioni commesse dagli studenti e di indicare l’Organo di Garanzia interno, al quale lo studente possa presentare ricorso per le sanzioni inflittegli. Gli articoli del suindicato regolamento contengono un elenco di divieti, diritti e doveri degli studenti nonché le norme che regolano i comportamenti all’interno della scuola e le modalità di applicazione del regolamento stesso. Dette regole non devono essere intese come un semplice elenco di divieti, ma scopo del regolamento è quello di sanzionare con la dovuta severità quegli episodi disciplinari, talvolta gravissimi, di violenza, di bullismo o comunque di offesa alla dignità ed al rispetto della persona umana e nel contempo favorire, attraverso regole condivise con le famiglie e con gli stessi alunni, un ambiente educativo in cui le attività didattiche possano essere realizzate in seren ità ed in sicurezza. Il presente regolamento deve essere inteso come un apparato normativo che consenta alla comunità scolastica di rispondere ai fatti sopra citati con maggiore severità sanzionatoria. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E REGOLAMENTAZIONE DI RITARDI, USCITE, ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI ART. 1 Norme generali Chiunque deve osservare le seguenti norme di comportamento di carattere generale valide in tutti gli ambienti scolastici: - mantenere un comportamento educato e rispettoso nei confronti di tutti i soggetti della comunità scolastica; - mantenere puliti e in buono stato d’uso tutti i locali, gli spazi esterni e le attrezzature dell’istituto, in particolare sono vietate le scritte sui muri, sulle porte e sui banchi; Pagina 41 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 - rispettare gli orari di ingresso e di uscita dall’istituto. Gli alunni sono tenuti a rispettare il divieto di fumare nei locali della scuola e anche negli spazi esterni. Tale divieto è assoluto e riguarda, oltre gli alunni, anche tutto il personale della scuola ed il pubblico. Gli alunni sono tenuti a frequentare la scuola con un abbigliamento ordinato ed adeguato all’ambiente scolastico e a curare la propria igiene personale. Gli alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato, anche in attesa dell’insegnante al cambio dell’ora di lezione, negli spostamenti da un’aula all’altra, nei bagni, all’ingresso della scuola e all’uscita. Non è permesso correre, uscire dalla classe senza autorizzazione, gridare nei corridoi, nelle aule e sulle scale. Alunni, docenti e personale sono tenuti a conoscere le disposizioni impartite per l’evacuazione degli edifici in caso di calamità o incendio, così come risulta dal piano di evacuaz ione affisso nella bacheca della scuola ed illustrato ad ogni classe dal docente coordinatore. Gli alunni prepareranno una lista delle colazioni da consumarsi all’interno dell’aula; gli alunni potranno recarsi ai servizi igienici uno alla volta. Gli alunni devono rispettare l’istituto scolastico, utilizzando correttamente le strutture, gli arredi, le attrezzature, i sussidi didattici in genere in modo da non recare danno al patrimonio della scuola contribuire al mantenimento ordinato degli stessi. I comportamenti scorretti e che arrecano danni sono oggetto di risarcimento economico per il danneggiato. Gli alunni del liceo scientifico che ricevono in comodato d’uso il computer del “book in progress” sono tenuti ad utilizzarlo con cura e restituirlo entro il tempo stabilito. Chi si renderà responsabile di danni o perdite sarà tenuto a risarcirli. ART. 2 Entrate Gli alunni devono rispettare con la massima puntualità l’orario di ingresso. In caso di ritardo, entro e non oltre i dieci minuti, lo studente potrà accedere con il permesso dell’insegnante della prima ora. Il ritardo, occasionale e non ripetuto, superiore ai dieci minuti deve essere autorizzato dal D.S. o da un suo collaboratore. In caso di reiterati ritardi verrà convocata la famiglia dello studente per definire le modalità di correzione del comportamento e per evitare il ripetersi del ritardo. Sono ammesse entrate alla seconda ora, per non più di cinque nel pentamestre e tre nel trimestre, se supportate da una valida motivazione Eventuali casi diversi di cui ai precedenti commi vengono valutati in Vice Presidenza ART. 3 Uscite Non è consentito lasciare l’edificio prima del termine delle lezioni; eventuali esigenze di uscite anticipate possono essere manifestate e richieste con adeguata motivazione al D.S. o ad un suo collaboratore. Esse potranno essere accolte a condizione che: - gli studenti maggiorenni presentino la richiesta firmata sul libretto delle giustificazioni; - gli studenti minorenni siano prelevati da uno dei genitori o da un familiare deleg ato. Eventuali casi diversi di cui ai precedenti commi vengono valutati in Vice Presidenza e in ogni caso non possono essere più di cinque nel pentamestre e tre nel trimestre. Pagina 42 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 ART. 4 Assenze Per la riammissione in classe dopo le assenze, gli alunni si atterranno alle seguenti norme: - tutte le assenze saranno giustificate dal docente della prima ora sull’apposito libretto; - le assenze per malattia superiori a 5 giorni consecutivi (compresi quelli festivi) vanno giustificate con certificato medico; - lo studente sprovvisto di giustifica sarà ammesso in classe con l’obbligo di giustificare il giorno dopo. Se trascorsi tre giorni, l’alunno non avrà portato la giustificazione, sarà compito del coordinatore di classe contattare la famiglia. In caso di ripetute assenze, su segnalazione del coordinatore di classe, saranno inviate, dalla segreteria, tempestive comunicazione scritte alle famiglie. I docenti avranno cura di segnalare al coordinatore di classe i nominativi degli studenti che registrano assenze prolungate o numerose; il coordinatore informerà la famiglia. Non sono ammesse assenze di massa specie se in quel giorno è prevista una verifica scritta. La verifica non effettuata a causa di tale comportamento sarà somministrata il giorno seguente. ART. 5 Assemblea di classe L’assemblea di classe viene autorizzata dal D.S. o da un suo delegato a seguito di richiesta presentata almeno cinque giorni prima della data prevista e deve contenere l’assenso dei docenti delle ore richieste. Gli alunni dovranno redigere il verbale rispettando i punti all’ o.d.g. e consegnarlo al coordinatore di classe che si preoccuperà di inserirlo nell'apposito raccoglitore tenuto dal D.S. ART. 6 Assemblea d’istituto Le assemblee d’istituto sono un’occasione di crescita democr atica e culturale; pertanto gli studenti devono parteciparvi in modo attivo e disciplinato. Il D.S. autorizza lo svolgimento di un’assemblea al mese, per la durata massima dell’orario di lezione. Alle assemblee d’istituto può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali, culturali, artistici e scientifici, indicati dagli studenti unitamente agli argomenti da inserire nell’o.d.g. Detta partecipazione deve essere autorizzata dal consiglio d’istituto. L’assemblea d’istituto è convocata su richiesta della metà più uno del Comitato Studentesco o del 10% degli studenti iscritti. ART. 7 Utilizzo del cellulare e di ogni altro strumento elettronico E’ vietato l’uso del cellulare, del lettore MP3 ed altri strumenti elettronici durante l’orario Scolastico Tutto il materiale estraneo allo svolgimento delle lezioni sarà ritirato dai docenti, trattenuto in VicePresidenza e riconsegnato al termine dell’orario scolastico. USO DEGLI SPAZI E DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE ART. 8 Pagina 43 Utilizzo degli spazi e delle strutture scolastiche ISISS SAVIANO MARIGLIANO Il personale dell’istituto ha diritto di riunirsi nei locali dello stesso per motivi didattici, culturali e sindacali. Gli studenti dispongono di appositi spazi murali per l’affissione di comunicati e documenti. Di tutto il materiale affisso e/o diffuso deve essere sempre individuabile il responsabile. ART. 9 POF 2013/14 Disciplina relativa al funzionamento ed all’impiego delle strutture Per quanto concerne il funzionamento e l’impiego delle strutture di seguito e lencate sono pienamente valide le norme di disciplina generali di cui all’art. 1 e integrate dalle norme indicate in ciascuna: aule curricolari aula magna laboratori palestre coperte e scoperte spazi comuni In tutti gli spazi della scuola è vietato l'utilizzo di pennarelli e marker atti ad imbrattare muri, pareti, infissi, banchi e suppellettili. Qualunque infrazione tesa a ledere il decoro della scuola sarà punita severamente ed i responsabili saranno chiamati a rispondere anche economicamente dei danni provocati. In caso di impossibilità ad individuare il responsabile oppure in presenza di atteggiamento reticente ed omertoso dell'intera classe la spesa sarà suddivisa tra tutti gli studenti presenti. SANZIONI DISCIPLINARI ART. 10 Sanzioni disciplinari Gli studenti sono i beneficiari di tutti i servizi offerti dalla scuola e, in base ai principi di democrazia, hanno il dovere di rispettare le regole sociali stabilite assumendosi, in caso contrario, la piena responsabilità delle conseguenze derivanti. Le sanzioni disciplinari si ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità e giustizia e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti a ll’interno della comunità. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva della personalità altrui. Nessuno può essere sanzionato senza essere stato prima as coltato e nessuna infrazione disciplinare può influire sulla valutazione del profitto( art. 4 co. 3 DPR 249/98). La sospensione quale sanzione disciplinare, salvo il caso di recidiva, può prevedere l’obbligo della frequenza. ART. 11 Sanzioni Modalità di applicazione delle sanzioni: Comportamenti che determinano Pagina 44 Sanzioni e procedure Organo competente ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 mancanze disciplinari 1. Assenze o ritardi non giustificati Giorno di rientro: - ammonizione verbale - Giorni successivi: annotazione scritta sul registro di classe - In caso di abitudine a ritardare le giustificazioni: avvertimento telefonico o scritto alla famiglia ed eventuale convocazione dei genitori da parte del Dirigente. Docente prima ora Docente prima ora Assenza di massa ingiustificata L’alunno deve essere giustificato personalmente dal genitore Docente prima ora 2. Mancato assolvimento dei doveri scolastici: 1ª volta: ammonizione verbale ed obbligo di presentarli alla lezione successiva. Docente interessato a) Compiti non eseguiti Docente prima ora o Coordinatore di classe, che poi riferisce al C.d.C. In caso di recidività: b) Uso, o anche semplicemente presenza visibile di materiale estraneo all’attività didattica ( MP3, cellulari, ecc) c) Possesso o uso di sigarette nei locali della scuola Pagina 45 - attività riparatoria - avvertimento telefonico o scritto alla famiglia Nota sul registro di classe. Docente interessato Coordinatore di classe che poi riferisce al C.d.C. Docente Sequestro del materiale e consegna da parte del docente in vicepresidenza. Docente Riconsegna del materiale sequestrato al genitore (o all’alunno solo su permesso del genitore). Richiamo verbale, nota sul registro di classe. Vicario del Dirigente o Dirigente Convocazione dei genitori e attività formativa predisposta dal C.d.C. Coordinatore di classe / C.d.C. In caso di recidiva sanzione pecuniaria e/o sospensione disciplinare. C.d.C./ Dirigente Docente ISISS SAVIANO MARIGLIANO d) Abbigliamento non consono all’ambiente scolastico e) Correre, uscire dalla classe senza autorizzazione, gridare nei corridoi e nelle aule. f) Uso non corretto dei bagni 3. Mancanza di rispetto sia verbale che con atti verso le persone (compagni e personale della scuola): mancanza di rispetto, atteggiamento provocatorio, di sopraffazione, intimidazione e prepotenza, anche verbali, reiterata trasgressione alle regole, nonché ogni manifestazione violenta sia verbale che fisica. Possesso e uso di oggetti pericolosi. Reiterata trasgressione delle norme del regolamento disciplinare. 4. Mancato rispetto dell’ambiente e danno alle attrezzature e agli Pagina 46 POF 2013/14 Richiamo verbale Docente interessato. Se recidivo ammonizione scritta sul registro di classe e avvertimento telefonico o scritto alla famiglia. Coordinatore di classe In ordine di gravità: - Richiamo verbale dell’alunno - Nota sul registro di classe Richiamo verbale dell’alunno In caso di comportamento particolarmente grave: -nota sul registro di classe -convocazione dei genitori -attività riparatoria Docente Docente Docente Docente Coordinatore di classe Consiglio di classe In ordine di gravità: - Richiamo verbale dell’alunno - Nota sul registro di classe - Nota con ammonizione del Dirigente o vicario e colloquio chiarificatore con le persone verso le quali l’alunno ha tenuto un comportamento offensivo. - Convocazione scritta della Famiglia - Attività riparatoria a discrezione del Consiglio di Classe e/o sospensione didattica fino a 3 giorni Docente Docente Dirigente o vicario - Sospensione didattica da 3 a 5 giorni e/o esclusione da viaggi d’istruzione e uscite didattiche. - Sospensione fino a 15 giorni in caso di mancanze in cui siano ravvisabili elementi di bullismo e/o esclusione da viaggi e visite didattiche. Consiglio di classe /Dirigente - Nota sul registro di classe e convocazione dei genitori. Docente/ Coordinatore di classe Coordinatore di classe/C.d.C Coordinatore di classe/C.d.C Consiglio di Classe / Dirigente Consiglio di classe/ Dirigente Nota: se necessario il C.d.C. è convocato d’urgenza in seduta straordinaria ISISS SAVIANO MARIGLIANO arredi. Ammanchi di materiale. - Partecipazione ad un’attività predisposta da Consiglio di Classe e/o riparazione del danno materiale compiuto. Consiglio di classe - In caso di recidiva e di particolare entità del danno, coinvolgimento della famiglia e risarcimento del danno. Consiglio di classe/ Dirigente - Sospensione dalle attività didattiche per danni o ammanchi di particolare gravità o ripetuti. Consiglio di classe/ Dirigente (Allontanamento fino a 5 giorni in caso di danno dovuto ad atteggiamento irresponsabile, fino a 15 giorni in caso di danno premeditato). 5. Mancata osservanza delle norme di sicurezza 6. Reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (ad es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, ecc) o che mettano in pericolo l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento). Pagina 47 POF 2013/14 Nota: la sospensione fino a 15 giorni può essere irrogata soltanto previa verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si evinca la responsabilità disciplinare dello studente di essere valutato in sede di scrutinio In ordine di gravità: - Richiamo verbale dell’alunno. Docente - Nota sul registro di classe. Docente - Convocazione scritta dei genitori e attività riparatoria predisposta dal C.d.C. - Richiamo del Dirigente o vicario - Sospensione disciplinare Coordinatore di classe/ C.d.C. Dirigente o vicario C.d.C/ Dirigente In ordine di gravità: a) Allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni. b) Allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico in caso di recidiva oppure ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente. Consiglio di Istituto ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 c) Esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi nei casi più gravi di quelli già indicati al punto “b” ed al ricorrere delle stesse condizioni ivi indicate. ART. 12 Regolamento Gli alunni che manchino ai doveri scolastici menzionati all’art. 3 sono sottoposti a provvedimenti disciplinari il cui scopo assume prevalentemente finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Il regolamento d’Istituto riconosce che la responsabilità disciplinare è personale, che nessuno studente può essere sottoposto a sanzione disciplinare senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni e che nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto.(art.4 co.3 DPR 249). In base a tale principio allo studente è offerta, ove possibile, la possibilità di riparare al proprio comportamento scorretto con attività in favore della comunità scolastica: attività di volontariato nell’ambito della comunità scolastica, attività di segreteria, pulizia dei locali e riparazione dei danni eventualmente arrecati agli arredamenti della scuola, riordino di cataloghi e di archivi presenti nelle scuole, frequenza di specifici corsi di formazione su tematiche di rilevanza sociale o culturale, produzione di elaborati (composizioni sc ritte o artistiche) che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di rielaborazione critica. Tali tipi di sanzione diversi dall’allontanamento dalla comunità scolastica sono adottati dal Consiglio di classe. La trasgressione delle regole comporterà l’applicazione di provvedimenti disciplinari commisurati alla gravità dell’infrazione, all’entità del danno provocato, alla recidività: richiamo verbale, lavoro di utilità comune, richiamo scritto, richiamo scritto sul registro di classe, comunicazione e/o convocazione dei genitori, intervento del Dirigente Scolastico e Consiglio di classe, sospensione dalle lezioni. I provvedimenti saranno presi con tempestività al fine di non sminuire il valore educativo degli stessi. ART. 13 Patto educativo di corresponsabilità E’ richiesta ai genitori la sottoscrizione di un Patto educativo di corresponsabilità, che definisce in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri dei docenti, dello studente e della famiglia. L’obiettivo del patto educativo è quello di impegnare le famiglie e la scuola, fin dal momento dell’iscrizione, a condividere i nuclei fondanti dell’azione educativa. La scuola dell’autonomia può svolgere efficacemente la sua funzione educativa soltanto se è in grado di instaurare una sinergia virtuosa, oltre che con il territorio, tra i soggetti che Pagina 48 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 compongono la comunità scolastica: il dirigente scolastico, il personale della scuola, i docenti, gli studenti ed i genitori. L’introduzione del patto di corresponsabilità è orientata a porre in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli studenti ed i loro genitori ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità. Il “patto” vuole essere dunque uno strumento innovativo attraverso il quale declinare i reciproci rapporti, i diritti e i doveri che intercorrono tra l’istituzione scolastica e le famiglie. ART. 14 Impugnazioni Avverso le sanzioni stabilite dagli Organi Collegiali è possibile ricorrere, entro 15 gi orni dalla comunicazione della loro erogazione, all’Organo di Garanzia previsto dall’art. 5 dello Statuto dello studente, così come modificato dall’art. 2 del D.P.R. 21/11/2007 n. 235. L’Organo di garanzia dell'Istituto è composto dal Dirigente scolastico che lo presiede, da un docente, da un rappresentante eletto dai genitori e un rappresentante eletto dagli studenti. I membri dell’Organo di garanzia, ad eccezione del Dirigente scolastico, non devono far parte dell’organo che ha irrogato la sanzione. I membri supplenti subentrano nei casi di dimissioni, di incompatibilità (il docente che ha irrogato la sanzione) o di dovere di astensione (il genitore dello studente destinatario del provvedimento) dei titolari. L’Organo di garanzia, entro dieci giorni dalla presentazione del ricorso, si riunisce e provvede a decidere sullo stesso in via definitiva con deliberazione motivata. È tenuto a sentire le parti interessate e a valutare tutti gli elementi utili a disposizione. Trascorso tale termine senza che l’Organo abbia deciso, la sanzione si intende confermata. Per la validità della seduta è richiesta la presenza del Dirigente scolastico e di almeno altri due componenti. Le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente. Il voto relativo al ricorso è segreto e non ne è consentita l’astensione. L’Organo di garanzia, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, decide anche sui conflitti che sorgono in merito all'applicazione e all'interpretazione sia dei regolamenti ministeriali in materia, sia del regolamento disciplinare. L’Organo di garanzia, che rimane in carica un anno scolastico, delibera i criteri dello svolgimento dei propri lavori e tiene il verbale delle riunioni e delle decisioni. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE ART. 15 Visite guidate Il Consiglio di classe, nel rispetto del principio dell’autonomia organizzativa e didattica, organizza le visite guidate nel territorio, la partecipazione agli spettacoli cinematografici e/o teatrali, sulla scorta di un’apposita programmazione predisposta all’inizio dell’anno scolastico. E’ consentita la realizzazione delle attività precedenti solo nel caso in cui non meno del 60 % degli studenti iscritti e frequentanti aderisca e partecipi con il contributo finanziar io richiesto e frequentanti aderisca e partecipi con il contributo finanziario richiesto. Pagina 49 ISISS SAVIANO MARIGLIANO Per le procedure relative alle autorizzazioni previste per le visite guidate, il docente proponente deve curare tutti gli adempimenti necessari. Situazioni diverse vengono valutati dal consiglio di classe. ART. 16 Viaggi d’istruzione Il Consiglio di classe, nel rispetto del principio dell’autonomia organizzativa e didattica, programma ed organizza i viaggi d’istruzione, di norma, per un periodo di tempo non superiore a 5 giorni. E’ consentita la realizzazione delle attività precedenti solo nel caso in cui i 2⁄3 degli studenti iscritti e frequentanti aderisca e partecipi con il contributo finanziario richiesto. Per le procedure relative alle autorizzazioni previste per i viaggi d’istruzione, il docente proponente deve curare tutti gli adempimenti necessari. Situazioni diverse vengono valutati dal consiglio di classe. ART. 17 POF 2013/14 Norme finali Il presente regolamento fa parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa. Eventuali modificazioni sono deliberate a maggioranza assoluta dal Consiglio d’Istituto, anche su proposta e previa consultazione degli organi collegiali rappresentativi delle varie componenti e, comunque, sentito il parere del Collegio dei Docenti. Eventuali situazioni particolari relative all’applicazione del presente regolamento vengono esaminate e risolte dal D.S. o suo delegato. Del contenuto del presente regolamento, unitamente al P.O.F., sono informati gli studenti e i genitori All’atto dell’iscrizione in forma chiara, efficace e completa. Pagina 50 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 Allegato n° 11 Griglia di valutazione della condotta degli studenti Voto 10 Spiccato Interesse e partecipazione particolarmente attiva alle lezioni Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto degli altri e dell'istituzione scolastica Ruolo propositivo e comportamenti proattivi all'interno della classe Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico Ottima socializzazione Voto 9 Attiva partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici Equilibrio nei rapporti interpersonali Pieno rispetto delle norme disciplinari d'Istituto Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe Voto 8 Attenzione e partecipazione alle attività scolastiche Svolgimento non completamente puntuale dei compiti assegnati Osservazione non regolare delle norme relative alla vita scolastica Occasionale disturbo del regolare svolgimento delle lezioni Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe Voto 7 Discontinuo interesse per le discipline Saltuario svolgimento dei compiti Rapporti a volte problematici con gli altri Occasionale disturbo dell'attività didattica Funzione passiva all'interno della classe Voto 6 Completo disinteresse per le attività didattiche Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni Assiduo disturbo delle lezioni Funzione negativa nel gruppo classe- Episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico (es.: falsificazione della Firma dei genitori, frequenti ritardi e/o uscite anticipate, ecc...) N° 2 o più assenze di massa. Voto 5 Episodi gravissimi anche di natura penale, che hanno comportato una sospensione maggiore di 15 giorni. L’attribuzione del voto di condotta inferiore a sei/decimi, stabilita dal Consiglio di classe, viene posta in essere in casi gravi, individuati nei seguenti comportamenti, che ledono i principi di socializzazione, di Pagina 51 ISISS SAVIANO MARIGLIANO POF 2013/14 rispetto, di collaborazione e di inclusione ed integrazione, valori fondamentali della vita scolastica quale ambiente di apprendimento nel suo senso più ampio, per la formazione di personalità sociali, responsabili del proprio ruolo di cittadini globali: A) atti di bullismo B) atti vandalici nei confronti di persone, oggetti, suppellettili N.B. Appare superfluo specificare che le motivazioni che prevedono una valutazione negativa del voto di condotta devono avere una cronistoria verificabile attraverso annotazioni o relazioni scritte. Pagina 52