VARIETA’ VARI USI STORIA FARRO QUALITA’ NUTRIZIONALI RICETTE COLTIVAZIONE Il farro rappresenta la più antica tipologia di frumento coltivato, utilizzata dall’uomo come nutrimento fin dal neolitico. Ne esistono 3 diversi tipi: Farro piccolo o “monococco”, farro medio o “dicocco” e farro grande o “spelta”. farro piccolo farro medio farro grande Il farro è famoso per essere stato la base dell’alimentazione delle legioni romane, che partirono alla conquista del mondo. Veniva usato principalmente per preparare pane, focacce e polente. Nel corso dei secoli le coltivazioni sono andate via via riducendosi, soppiantate dal grano tenero e duro, con resa maggiore e costi di lavorazione inferiore. Oggi la sua coltivazione è associata all’agricoltura biologica. Nonostante l’alto costo, c’è stato un successo notevole in questo lavoro di riscoperta, grazie alle caratteristiche organolettiche e nutrizionali di queste 3 specie di farro. Il farro è uno dei cereali meno calorici: 100g apportano 340Kcal circa; contiene poi l’amido essenziale ,”metonina”, carente in quasi tutti gli altri cereali. Il farro è sicuramente il cereale in chicchi più indicato per la sua versatilità, la facilità di cottura, il gusto e le caratteristiche nutrizionali. TOSCANA Viene coltivato su piccoli appezzamenti di terreno soprattutto in Garfagnana , Maremma e Mugello. LAZIO Viene coltivato maggiormente Presso le località di Rieti e Frosinone. PUGLIA Le maggiori zone di coltivazione sono situate lungo l’Appennino Dauno. CAMPANIA Le coltivazioni vengono effettuate ad Avellino. UMBRIA In Umbria le maggiori coltivazioni di farro sono a Monteleone di Spoleto e Norcia. All’estero viene coltivato soprattutto in Francia e nell’Europa centrale (come si può vedere dalla cartina). Con il farro si possono fare numerosissime ricette, eccone alcuni esempi : • La zuppa di farro, • Minestrone di farro, • Farro in polenta alla contadina, • Farro alla perugina, • Polpettone di farro, • Torta di farro, • Lenticchie di farro, ecc. insalata di farro risotto di farro Ingredienti per 4 persone Farro 200 g 1 carota 1 cipolla 4 pomodori un gambo di sedano pecorino q.b. fette di pane tostato olio extravergine di oliva Mettere in ammollo il farro per almeno 6 ore in abbondante acqua fredda. Preparare un soffritto con le verdure tagliate a pezzetti, aggiungere abbondante brodo e il farro. Cuocere per circa un'ora a piacere ed è possibile aggiungere della pancetta, dello speck o del prosciutto tagliati a cubetti. Quando il farro è cotto, spolverare con il pecorino e servire con le fette di pane tostato. Il farro non viene usato solo per uso commestibile ma anche per imbottire cuscini e materassi, che forniscono un sonno piacevole. Questi cuscini sono ideali per non svegliarsi con il torcicollo, fanno assumere alla schiena la giusta posizione durante il sonno e favoriscono la meditazione. cuscino in pula di farro