COME LEGGERE I GIORNALI
ANATOMIA DI UN QUOTIDIANO
OLTRE IL TESTO
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La carta di identità
• PREMESSA: PUBBLICO SPECIALIZZATO O PROFESSIONISTI
DEVONO LEGGERE IN MANIERA DIVERSA DAL PUBBLICO
GENERICO. OLTRE IL TESTO
• 1. il colore della carta (Il sole24 ore; Gazzetta dello sport; Italia
oggi)
• 2. il formato: tabloid estremo (free press; Unità); tabloid medio
(maggioranza con minime variazioni); quasi-lenzuolo (Il sole; il
foglio)
• 3. soprattutto la testata identifica il “prodotto giornale”. E’ un
patrimonio, garanzia del legame col suo pubblico, normalmente
abitudinario. Riga più in alto (però scritte anche sopra), al centro con
eventuali manchette pubblicitarie
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La struttura grafica della prima
•
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Prima pagina vetrina : cosa offre il negozio, deve attirare, catturare
l’attenzione, invogliare all’acquisto
Ma è anche proposta di una gerarchia nelle notizie che rivela l’identità del
giornale (diverso da online)
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Insieme di testo, foto, pieni e vuoti; un certo carattere, i titoli di certe
dimensioni, le eventuali rubriche...
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UNA GRIGLIA FATTA DI:
Piani orizzontali
Colonne verticali
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Difficile equilibrio. Troppo frammentato o troppo compatto? Dispersivo o
mattone?
• La ricerca di una nuova grafica e di una nuova scansione
(cfr scimmia… pag 139)
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Quanto pesano firma, foto e vignetta
•
Firma, patrimonio personale del giornalista, ma anche valore aggiunto alla testata, un
nome noto, un volto conosciuto col quale i lettori si identificano (Montanelli,
Scalfari,Feltri ecc)
•
Marchio di garanzia che le cose scritte sono scritte in modo corretto, piacevole che al
lettore piacciono e se le va a ricercare
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Elemento identitario, quella firma solo su quel giornale (politica ma anche sport,
spettacolo)
•
Il mercato delle firme: i commentatori, i grandi inviati si portano dietro un loro pubblico
personale
•
La firma sui giornali è come il volto in tv o la voce alla radio
•
Foto di alleggerimento, illustrativa e foto di contenuto
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Vignette, editoriali con la matita
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Verticale…
• In verticale le colonne. Agli albori cinque, sei.
Poi grandi giornali a nove colonne. Adesso sei
(Repubblica), sette (Corriere), otto (Sole 24ore)
a seconda del formato
• Le colonne sono lo schema base della gabbia;
nella realtà l’impaginazione (distribuzione dei
testi nella pagina) avviene spesso su giustezze
di una colonna e mezzo, due, oppure colonnini
ecc
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Fondo e spalla
• Fondo o editoriale. Rappresenta, appunto, la linea
editoriale. Lo scrive la direzione o una ristretta cerchia di
collaboratori. A sinistra sotto il titolo di apertura, su una o
due colonne. Talvolta segue nelle pagine interne.
• Spalla. Lo spazio corrispondente al fondo ma sul lato
destro. E’ il punto di maggior visibilità della pagina. Fatto
importante di cronaca, anche più argomenti, di costume,
di cultura. Ospiti illustri.
• Entrambi sono spazi verticali, in posizione “privilegiata”,
perché maggiormente visibile, che indica l’importanza
attribuita agli argomenti e agli autori.
• Importanza sempre della posizione in pagina, dello
spazio, delle illustrazioni, del numero di pezzi
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…e orizzontale
• Dall’alto verso il basso:
• 1. testata
• 2. apertura: argomento di maggiore importanza
o di grande attualità. Come si “apre”un giornale?
• 3. taglio centrale. Seconda scelta, più leggero.
Spesso foto o vignetta sono di taglio centrale.
• 4. piede o taglio basso. Spazio parcellizzato,
anche con pubblicità. E’ spesso lo spazio per
rubriche di rilievo
•
Esercitazione: immaginare una prima pagina diversa
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Le sezioni: quale scansione?
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ELEMENTI RICORRENTI, ma non rigidamente fissi.
Ancora una volta dipende dalla gerarchia che si vuole proporre
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Primo piano/il fatto del giorno/attualità
Politica
Esteri/mondo/politica internazionale
Economia e finanza
Cultura
Spettacoli
Cronaca
Sport
Commenti/opinioni
Lettere
Previsioni del tempo, oroscopi, giochi eccetera
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Esercitazione: immaginare scansione diversa
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INFOGRAFICA, nuovo giornalismo
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L’insegnamento della free press
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Un prodotto in forte difficoltà per il calo della pubblicità
Successo per costo zero, diffusione capillare nei luoghi di vita, formato
comodo
Ma soprattutto per il linguaggio che resta una importante eredità:
visualizzare i contenuti giornalistici
•
1. Brevità degli articoli. Un intero giornale free classico si legge in 20/30
minuti. (catena che si chiama 20 minuti in Spagna e Francia) Un quotidiano
tradizionale 12 ore. Frantumazione della pagina
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2. Il linguaggio omogeneo alla tv e all’online per la facilità, la brevità e per
l’uso massiccio di infografica, combinazione immagini-testo molto friendely.
Gusto moderno del collage. Linguaggio dunque del viewspaper più che del
newspaper che attecchisce fra i giovani in modo particolare.
•
E’ la nuova frontiera del giornalismo che convive col web: difficile e costosa
(redattori e grafici dedicati) l’infografica di qualità sta segnando la differenza
fra giornali grandi e ricchi e gli altri
Metro international
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Pagine interne
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Diapositiva 1 - Master in critica giornalistica