IL GIORNALE
COS’È IL GIORNALE
Il giornale , insieme alla radio e alla televisione, è uno dei mezzi
di comunicazione di massa(o mass media) maggiormente
diffusi. La principale funzione è quella d’informare, ossia
fornire informazioni sui fatti principali.
Ci sono giornali d’informazione, d’intrattenimento ,di giochi.
ecc… ma anche “tematici” (di salute, di cucina, di economia,
natura, ecologia, fotografia,ecc)
I giornali, oltre a comunicare notizie, esprimono opinioni,
valutano e giudicano: ecco perché sono importanti mezzi di
difusione di idee e opinioni, ma anche di condizionamento
dell’opinione pubblica.
Ciascun giornale ha un nome, stampato con caratteri tipici, nella
parte alta della pagina, detta Testata.
TIPOLOGIE DI GIORNALI
• Quotidiano- Riporta, prevalentemente, notizie
e avvenimenti che riguardano i fatti del giorno
precedente
• Periodico- Non esce tutti i giorni e, proprio in
relazione alla sua frequenza, può essere
chiamato: settimanale, quindicinale, mensile,
trimestrale, semestrale.
• Giornale on-line -è una testata giornalistica
che viene pubblicata solo sul web.
esercizio
COM’È FATTO IL QUOTIDIANO
Il quotidiano, come ogni giornale, è costituito
da articoli, ossia testi che trattano i vari
argomenti e sono disposti su colonne. Lo
schema in base al quale gli articoli sono
disposti sulla pagina è detto menabò e gli
articoli assumono nomi diversi a seconda del
posto che occupano.
IL FORMATO E LA STRUTTURA
Il formato ha due varianti:quello tradizionale di 56 cmx35/41 cm e quello
denominato tabloid
di”piccolo formato”.
La disposizione degli articoli e delle illustrazioni risponde a scelte precise
determinate da :
• Importanza della notizia
• l’interesse che può avere per il lettore
• Il risalto che ad esse s’intende dare
Osservando la pagina di un giornale si nota che questa risulta divisa in varie parti
(vedi fig.A)
Formato tabloid- 6 colonne
TESTATA
Taglio alto
Taglio medio
Taglio basso
Fig.A
Formato tradizionale-nove colonne
PRIMA PAGINA
• Testata: costituisce la parte superiore della prima
pagina; in essa sono indicati il titolo del giorlale, il prezzo, la
data, ecc…
• Articolo di fondo: collocato in alto a sinistra, esprime
l’opinione ufficiale del giornale sui fatti ritenuti più
importanti.Scritto dal direttore o da un collaboratore
prestigioso. Quando non è firmato viene attribuito al
direttore del quotidiano ed è chiamato editoriale.
• Articolo di apertura: collocato accanto all’articolo di
fondo o, in alcuni casi, al suo posto, presenta e sviluppa la
notizia ritenuta più importante del giorno.
• Articolo di spalla: collocato in alto a destra presenta un
altro avvenimento al quale si vuol dare particolare risalto.
• Corsivo: un breve articologeneralmente di tono
polemico o satirico, stampato in corsivo, posto in basso alla
pagina.
• Articolo di taglio medio o basso: sono collocati nella
parte centrale e inferiore della pagina, in base alla
valutazione dell’ importanza delle notizie in essi trattate.
• Civetta o richiamo: si tratta di piccoli riquadri
contenenti avvisi di articoli collocati in altra pagina del
giornale. Servono ad attirare l’attenzione del lettore ed è
per questo che sono contornati da una linea in neretto.
• Foto e didascalie: interrompono la monotonia grafica
della pagina, devono attirare l’attenzione del lettore,
immediatezza comunicativa del contenuto del testo, e in
genere accompagnano le notizie di maggior rilievo.
• Manchette: brevi inserzioni pubblicitarie o notizie
trattate all’interno poste ai lati della testata negli angoli in
basso
esercizio
-la cronaca ha soprattutto uno scopo informativo: si divide in
-bianca (notizie di eventi di vario tipo)
- nera (crimini e delitti)
- rosa (in genere sulla vita privata di personaggi pubblici)
- la rubrica: spazio fisso quotidiano di commento su un tema specifico (costume, vita politica ecc
- l'inchiesta: serie di articoli intorno a un fatto o a un problema di attualità, scritta dopo aver
raccoltouna documentazione accurata
-il reportage: servizio di un cronista, di un corrispondente o di un inviato speciale, su un avvenimento
rilevante. Solitamente è ricco di particolari ed è accompagnato da fotografie.
- l'intervista:colloqui in cui si rivolgono domande a una persona per averne risposte, opinioni, dati
- le recensioni: articoli valutativi su spettacoli, libri, film eventi musicali, con l'obiettivo di orientare, in
senso positivo o negativo, l'opinione del lettore
IL TITOLO: contiene il messaggio immediato che riassume la notizia, pertanto il
suo scopo principale è di attirare l’attenzione del lettore. Oltre a informare i
titoli tendono anche a commentare, a dare una particolare
informazione degli avvenimenti.
Nel linguaggio giornalistico si usa distinguere i titoli caldi dai titoli freddi.
 Titoli caldi – mirano ad un coinvolgimento emotivo del lettore, suscitandone
la commozione o lo sdegno, o rivelano esplicitamente il punto di vista
dell’autore dell’articolo.
 Titoli freddi – si limitano a riferire un fatto, riferiscono una notizia in forma
enunciativa.
La stessa distinzione può essere fatta per le fotografie:fotografie fredde e calde.
Spesso per rendere il messaggio più diretto e incisivo, si usa la nominalizzazione,
cioè i verbi vengono sottintesi.
esercizio
 Il titolo vero e proprio: occupa un numero diverso di colonne a seconda della
rilevanza che deve avere; composto con font grande, mette in rilievo la notizia
principale su cui verte l’articolo. Deve essere breve e incisivo
 l’occhiello o sovratitolo: posto sopra il titolo, in caratteri più piccoli, occupa una
riga; serve da introduzione e riassume in breve il contenuto dell’articolo
 il sottotitolo o sommario: posto sotto il titolo, in caratteri più piccoli, può
occupare diverse righe; presenta
 Una sintesi più o meno ampia del tema principale trattato dall’articolo
 Il catenaccio o rigone:a volte completa il titolo riportando altre notizie, anche se
minori, legate a quelle del titolo. Si ricorre al catenaccio quando i particolari da
mettere in rilievo sono molti o si vuole richiamare l’attenzione su particolari
aspetti
esercizio
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