MICRO FINANZA non elemosina ma business sviluppo del territorio per combattere l’usura per far emergere il sommerso per lo a cura del Dott. Maurizio Berruti Microcredito si intende la possibilità di finanziamento offerta alle c.d. categorie deboli (persone in situazione di povertà ed emarginazione) catalogate come “subprime lending” Questo strumento assume un forte significato se inquadrato nel più ampio contesto della microfinanza Categorie sub-prime lending 1) Donne e anziani 2) Immigrati 3) Precari; 4) Giovani che, pur ad alta scolarizzazione, non riescono a trovare lavoro 5) Soggetti monoreddito 6) Operai non specializzati e/o dei settori in forte crisi; 7) Cassaintegrati e coloro che hanno perso il lavoro; 8) Lavoratori autonomi soprattutto di nuova generazione ; Microfinanza si fa riferimento ad una gamma di strumenti finanziari in grado di soddisfare le potenzialità offerte dai contesti locali e migliorare le capacità imprenditoriali di coloro che vi hanno accesso; equiparabile alla TEORIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO * (Schumpeter Joseph Alois, 1912) SVILUPPO ECONOMICO dipende dalle mettono a disposizione i capitali monetari per sviluppare CAPACITA’ IMPRENDITORIALI che rendono possibile il CONCESSIONE CREDITO Le banche, concedendo il credito PROFITTO Il quale, a sua volta, consente il pagamento degli interessi alle banche Questo circolo virtuoso consente una IMPRESA e quindi uno crescita economica speculare SVILUPPO ECONOMICO del TERRITORIO BANCA Microfinanza Si deve allora pensare ad un nuovo modello di finanza etica, ovverosia ad una attività di pianificazione dell’erogazione di piccoli prestiti per lo start-up e/o l’implementazione di progetti di auto-impiego fornendo, nel contempo, orientamento professionale 1) Garantire la sopravvivenza delle “micro imprese” attraverso una assistenza specifica dei micro imprenditori 2) Coniugare; concessione di credito - formazione del microimprenditore consulenza al progetto d'impresa 3) Valorizzare responsabilità individuale e collettiva (1) 4) Sollecitare il risparmio soprattutto attraverso garanzie di gruppo. partendo anche da piccole cifre 5) Pensare ad un circuito creditizio sociale e non solo incentrato sul piano finanziario 6) Utilizzare la crescita delle micro e piccole imprese per lo sviluppo locale (1) meccanismo di controllo della comunità - che il premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz chiama "monitoraggio dei pari" – per disincentivare comportamenti di moral hazard. In sostanza, al patrimonio tangibile si sostituisce, come garanzia, un patrimonio relazionale Microfinanza Soggetti interessati Perchè l’iniziativa possa essere enfatizzata risulta fondamentale che la stessa sia promossa da istituzioni “super partes quali possono essere EE.LL. ENTE CAMERALE per assicurare il proseguimento delle attività con le modalità illustrate negli steps operativi per promuovere l’iniziativa attraverso una prima fase di formazione coinvolgono Consorzi fidi Forniscono la copertura del 50% dei rischi con il rilascio di garanzia Banche erogano i prestiti di limitato importo secondo un apposito “agreement” OO.SS. per disincentivare comportamenti di moral hazard Micro imprenditori responsabilizzati attraverso il c.d. modello di “solidarity group” Microfinanza I ritorni attesi per i Soggetti interessati ENTE CAMERALE EE.LL. indiscutibile ritorno di immagine grazie alla incisiva azione etico-sociale avviata; crescita economica del proprio territorio CONSORZI FIDI consistente aumento della base dei consorziati e, conseguentemente, del fondo consortile BANCHE interessante incremento di impieghi a ridottissimo rischio OO.SS. possibilità di disporre di un concreto strumento per combattere la piaga dell’usura MICRO IMPRENDITORI DON’T FORGET possibilità di realizzare le proprie idee, finalmente liberi da condizionamenti e sopraffazioni di qualsiasi sorte e natura creare, per i giovani, nuove ed interessanti opportunità di lavoro Microfinanza L’obiettivo della attività di microfinanza sarà facilitare l’accesso al credito supportare lo sviluppo delle micro/piccole attività economiche (micro/small economic activities) attraverso l’erogazione di servizi, in relazione alle necessità specifiche del target group. formazione Bancabilità dei progetti assistenza tecnica Servizi di orientamento (MK s) Servizi di marketing (BM s) Business management services cioè ausilio nei seguenti settori • business planning, • amministrazione,contabilità, • gestione finanziaria, • definizione dei prezzi, Microfinanza STEPS OPERATIVI saranno in sintesi Alfabetizzazione territorio attraverso “work shop” per sensibilizzare i soggetti interessati, raccogliendo eventuali inputs migliorativi CMI P.H.P. Consulente micro imprese Prime help point Creazione di una nuova figura, di supporto alle micro imprese, attraverso una specifica attività formativa, Per fornire: Agreement con banche e consorzi di garanzia fidi (1) •Formazione continua dei CMI •strumenti e servizi consulenziali •una DWH che disegni la mappatura delle micro-imprese nella regione (1) a questi ultimi verrà devoluta l’attività di valutazione della sostenibilità del progetto Microfinanza Una volta avviato e testato il progetto sul territorio si può prevedere una ulteriore evoluzione che conduca alla creazione di un Micro Micro impresa POLO impresa di ECCELLENZA Micro impresa (distretto) Micro impresa Attraverso l’aggregazione di micro-imprese selezionate per target group Il polo di eccellenza è di fatto uno strumento di penetrazione di tipo “orizzontale”, che consente l’associativismo di aziende complementari, realizzando importanti economie di scala.