A cura della prof.ssa
Maria Isaura Piredda
La poesia leopardiana ha quattro momenti
• Invito alla gloria e alla virtù
1818-23
canzoni
giovanili
Canzoni
petrarchesche di
stampo tradizionale
• Ammirazione per i miti classici
• Protesta contro il fato
• Lo stato d’animo del poeta si proietta
1819-21
“idilli”
Liriche più brevi in
endecasillabi sciolti
sul paesaggio
• Riflessione sulla vita propria e di tutti
• Nostalgia per l’infanzia
1828-31
“grandi
Idilli”
Forma metrica nuova:
canzone a schema
libero
• Invidia per la vita ingenua del popolo
• Polemica filosofica contro le illusioni
• Riaffermazione dell’unica certezza: il
nulla
1831-36
ultima
fase
- Abbandono dell’
• Poesie satiriche (contro le false
“idillio”
- poesia filosofica, per
insegnare l’amara
verità
certezze)
• “ciclo di Aspasia” (contro l’illusione
dell’amore)
• “La ginestra” (protesta contro la
natura)
LE CANZONI GIOVANILI
Leopardi contempla
l’antichità come
modello di grandezza
morale e storica
All’Italia
A un vincitore
nel pallone
Sopra il
monumento di
Dante
Bruto minore
Ad Angelo Mai
Ultimo canto
di Saffo
Nelle nozze
della sorella
Paolina
Alla Primavera
IDILLI
Brevi liriche in cui il poeta
proietta il proprio stato d’animo
nel paesaggio
in
ENDECASILLABI
SCIOLTI
Il sogno
L’infinito
La vita solitaria
La contemplazione alimenta la
“rimembranza” e le “illusioni”
placando così l’infelicità
nella natura
Alla luna
La sera del dì
di festa
Lo spavento
notturno
GRANDI IDILLI
Nel tempo dell’infanzia era
inconsapevole e felice
Ora che ha scoperto il “vero”,
sa che il passato e l’infanzia
sono finiti per sempre, che la morte incombe,
che la vita attuale è solo infelicità
Canti composti tra Pisa e Recanati
Nascono nella situazione psicologica
del difficilissimo ritorno al paese
Sono CANZONI a schema
libero in cui settenari ed
endecasillabi si
alternano senza schema fisso
La quiete dopo
la tempesta
A Silvia
Il Risorgimento
Il sabato
del villaggio
Canto notturno
di un pastore
errante dell’Asia
Le ricordanze
Il passero
solitario
ULTIMA FASE
Il poeta analizza la
società degli uomini e denuncia
impietosa dell’ ”arido vero”
CICLO DI ASPASIA
Il pensiero
dominante
Muta tono e contenuti
Rifiuta la musicalità del verso
e punta alla sentenziosità
Amore e
morte
Consalvo A se stesso Aspasia
condanna dell’amore
come “inganno estremo”
Testamento poetico
La ginestra
Umile fiore che cresce nel deserto del Vesuvio,
simbolo della dignità dell’uomo,
sconfitto, ma mai domato
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003 - Giacomo Leopardi_fasi della poesia