Università degli Studi di Padova La Relazione di Mentoring Alcune determinanti che incidono sullo sviluppo dei preadolescenti Il contesto socio economico Le caratteristiche dei genitori, struttura della famiglia e relazione genitori-figli Il gruppo dei pari:caratteristiche della rete sociale e percezione di sostegno Promuovere la salute tra i giovani: il progetto Mentoring “…una relazione di sostegno dato volontariamente da una persona a un’altra, in un processo che porta ad un arricchimento reciproco…” (Felice, Delai, De Vincentis, Iraldo, 2004). Che tipo di progetto è? Aree di applicazione Finalità Attori principali Due fasi importanti del progetto: formazione e supervisione. L’importanza della Relazione Fasi di sviluppo di una Relazione di Mentoring (Gelli e Mannarini, 1999) -Inizio -Sedimentazione -Cambiamento Efficacia della Relazione di Mentoring - Aspettative dei mentor e dei mentee -Tempo e regolarità dei contatti -Stili comunicativi dei mentor -Buon abbinamento tra mentor e mentee -Fiducia reciproca Quanto è efficace il mentoring? Agisce positivamente: -sulle convinzioni più resistenti al cambiamento (autostima, e immagine di sé) -sulle abilità scolastiche e relazionali -sulla partecipazione alla comunità -sull’autostima dei mentor TUTTAVIA: l’effetto che ha sullo sviluppo del benessere dei giovani è molto ridotto: .14 Il progetto Mentoring al Link Obiettivi del progetto: -sostegno nella gestione di situazioni di disagio sociale -sviluppo della partecipazione -incremento dell’autostima e della fiducia Partecipanti -mentor (ragazzi/e del 2°anno di Psicologia) -mentee (ragazzi/e delle scuole medie inferiori) Strumenti per la raccolta dei dati -supervisioni -interviste -focus group La Relazione: le supervisioni con i mentor 4.Comportamenti direttivi 3.Difficoltà con il mentee e con il contesto di quest’ultimo 5.Comportamenti orientati allo sviluppo 6. Mentor e Mentee sviluppano amicizia e fiducia 2. Il mentor percepisce il mentee in difficoltà 7.Il mentee è rispettoso nei confronti del mentor 1.Il mentor ha il compito di definire il suo ruolo Inizio 8.Importanza dei consigli in supervisione La Relazione: le supervisioni con i mentor 5.Difficoltà scaturite nella Relazione 4.Difficoltà del mentee 3.Difficoltà incontrate dai mentor 6.Comportamenti direttivi 7.Comportamenti orientati allo sviluppo 2.Costruzione dell’amicizia 8.Importanza dei consigli in supervisione 1.Prime percezioni di cambiamento Sedimentazione La Relazione: le supervisioni con i mentor 5.Difficoltà scaturite nella Relazione 4.Difficoltà percepite nel mentee 6.Comportamenti direttivi 7.Comportamenti orientati allo sviluppo 3.Difficoltà incontrate dal mentor 8.Benefici per il mentor 2.Costruzione dell’amicizia 9.Importanza dei consigli in supervisione 1.Cambiamento del mentee Cambiamento Conclusioni: punti di forza e limiti del Progetto Mentoring Punti di forza: Le Relazioni con gli altri Apprendimento attraverso scaffolding Incremento delle conoscenze e dell’utilizzo delle risorse del territorio Limiti: La Relazione uno a uno Esiguo numero di partecipanti al progetto Scarso coinvolgimento del contesto