La Finlandia
La Finlandia (in finlandese Suomi, in svedese Finland), ufficialmente
Repubblica di Finlandia (in finlandese Suomen tasavalta, in svedese
Republiken Finland) è uno stato dell'Europa settentrionale con capitale
Helsinki, facente parte dei Paesi nordici. Ha una superficie di 337.030
km² e una popolazione di 5.276.955 abitanti (al 31 dicembre
2006).[3] Confina a nord-ovest con la Svezia, a nord con la Norvegia,
a est con la Russia ed è bagnata dal Mar Baltico – in particolare dal
Golfo di Botnia a ovest e dal Golfo di Finlandia a sud.
La Finlandia è una repubblica semipresidenziale e Stato membro
dell'Unione europea dal 1° gennaio 1995. La presidentessa della
repubblica è Tarja Halonen e il primo ministro Matti Vanhanen. Le lingue
ufficiali sono il finlandese e lo svedese; in Lapponia esiste una minoranza
di circa 6000 sami, la cui lingua è legalmente tutelata insieme alla lingua
rom e alla lingua dei segni finlandese.
Geografia
Il territorio della Finlandia, collocato nella parte orientale della regione geografica
chiamata Fennoscandia, è compreso fra i 60° e i 70° di latitudine, oltre un terzo
del territorio è a nord del Circolo Polare Artico ciò fa del paese uno degli stati più
settentrionali al mondo.
La morfologia del territorio è conseguenza di intensi movimenti glaciali, ne risulta un
territorio perlopiù pianeggiante e cosparso da circa 187.888 laghi[4] di origine
glaciale e di ogni dimensione spesso collegati fra di loro e con numerose isole.
A Nord del fiume Oulujoki il territorio cambia di aspetto, dirigendosi verso nord si
incontrano dapprima numerosi rilievi collinari fino a giungere, nella parte nordoccidentale del paese al versante orientale delle Alpi Scandinave (punto più elevato
è il monte Haltitunturi, 1.328 m s.l.m.), nella parte nord-orientale del paese si
estende la Lapponia, la terra della tundra, abitata, oltre che dai finlandesi, da una
minoranza Sami, la cui principale attività è l'allevamento di renne.
La costa del paese, pur essendo generalmente bassa, è frastagliata, la fronteggiano
numerosissime isole.
È bagnata a sud dal Golfo di Finlandia e a ovest dal Golfo di Botnia.
Le foreste, circa il 70% del territorio, costituiscono la maggiore risorsa del paese,
che è un importante esportatore di legno e pasta di legno utilizzata per produrre
carta.
Il territorio della Finlandia, collocato nella parte orientale della regione
geografica chiamata Fennoscandia, è compreso fra i 60° e i 70° di latitudine,
oltre un terzo del territorio è a nord del Circolo Polare Artico ciò fa del
paese uno degli stati più settentrionali al mondo.
La morfologia del territorio è conseguenza di intensi movimenti glaciali, ne
risulta un territorio perlopiù pianeggiante e cosparso da circa 187.888
laghi[4] di origine glaciale e di ogni dimensione spesso collegati fra di loro e
con numerose isole.
A Nord del fiume Oulujoki il territorio cambia di aspetto, dirigendosi verso
nord si incontrano dapprima numerosi rilievi collinari fino a giungere, nella
parte nord-occidentale del paese al versante orientale delle Alpi Scandinave
(punto più elevato è il monte Haltitunturi, 1.328 m s.l.m.), nella parte nordorientale del paese si estende la Lapponia, la terra della tundra, abitata, oltre
che dai finlandesi, da una minoranza Sami, la cui principale attività è
l'allevamento di renne.
La costa del paese, pur essendo generalmente bassa, è frastagliata, la
fronteggiano numerosissime isole.
È bagnata a sud dal Golfo di Finlandia e a ovest dal Golfo di Botnia.
Le foreste, circa il 70% del territorio, costituiscono la maggiore risorsa del
paese, che è un importante esportatore di legno e pasta di legno
utilizzata per produrre carta.
La grande maggioranza della popolazione finlandese (oltre il
91,64% al 2005) appartiene al gruppo etnico e linguistico
finlandese, di ceppo ugro-finnico.
La minoranza più significativa è quella di lingua svedese
(5,50%), seguita da quelle russa (0,47%) ed estone
(0,29%)[5]. Nel nord del Paese vive la comunità sami,
composta da circa 6000 persone.
Secondo la costituzione finlandese le lingue nazionali sono il
finlandese e lo svedese. Il 91,7% della popolazione è di
madrelingua finlandese e il 5,5% di lingua svedese. I madrelingua
svedese sono concentrati nella costa meridionale della nazione,
nella regione dell'Ostrobotnia e nell'arcipelago delle Åland. In
Finlandia sono anche parlate tre lingue sami: il sami di Inari, il
sami settentrionale e il sami skolt (per un numero complessivo di
1750 locutori di lingue sami). Come conseguenza
dell'immigrazione degli ultimi decenni, in Finlandia vengono
parlate 23 lingue da almeno 1000 locutori.
La seguente tabella riassume le prime 20 lingue parlate in
Finlandia (statistiche al 31 dicembre 2005) compreso il
linguaggio dei segni finlandese (statistica al 19 dicembre 2006)
[9]:
Storia
Il 1154 segna l'inizio del dominio svedese, durato quasi 7 secoli. La conquista della
Finlandia cominciò con l'introduzione del cristianesimo da parte del re svedese Eric. Lo
svedese divenne la lingua dominante, benché il finlandese sia riuscito a riprendere il
dominio durante il XIX secolo con le spinte nazionaliste finlandesi che sono seguite al
racconto nazional-epico finlandese, il Kalevala.
Nel 1809 la Finlandia venne conquistata dalle armate dello Zar Alessandro I, e
rimase un granducato autonomo collegato all'Impero russo fino al 1917.
Il 6 dicembre 1917, poco dopo la rivoluzione d'Ottobre in Russia, la Finlandia
dichiarò la propria indipendenza. Dopo un breve tentativo di stabilire una monarchia,
nel 1918 il Paese fece l'esperienza di una breve ma sanguinosa guerra civile che
avrebbe caratterizzato la politica locale per molti anni. Il 1919 vide la nascita
dell'attuale repubblica finlandese.
Durante la seconda guerra mondiale, la Finlandia combatté contro l'Unione Sovietica
due volte: durante la Guerra d'inverno (1939-1940) e poi dal 1941 al 1944 nella
cosiddetta Guerra di continuazione.
A questa seguì la Guerra di Lapponia (1944-1945) nella quale la Finlandia
combatté contro la Germania nazista.
I trattati firmati nel 1947 e 1948 con l'Unione Sovietica prevedono sia obbligazioni
e restrizioni per la Finlandia nei confronti dell'U.R.S.S. che concessioni territoriali a
quest'ultima di ulteriori territori finlandesi.
La Finlandia è fondamentalmente un sistema semipresidenziale. Il potere esecutivo è principalmente
affidato al governo, capeggiato dal primo ministro. Gli affari relativi alla sicurezza nazionale sono
divisi tra il presidente ed il primo ministro. Il governo condivide la responsabilità degli affari esteri
con il presidente.
La Finlandia ha un tasso di alfabetizzazione del 100% ed è uno dei paesi al mondo con il più alto tasso
di acquisto di libri e quotidiani pro capite.
Nel 1998 la spesa per l'istruzione ammontava al 6,2 % del PIL contro una media del 5,3% degli altri
paesi dell'OCSE.
La scuola dell'obbligo inizia all'età di 7 anni e prevede 9 anni di frequenza divisi in un primo ciclo di sei
anni, nei quali gli alunni hanno un solo insegnante e un secondo ciclo di tre anni nei quali hanno un
insegnante per materia. La scuola è gratuita, gratuiti sono anche i libri di testo, i materiali necessari per
l'attività didattica, il pasto e il trasporto per distanze superiori ai 5 km. La competenza del servizio
scolastico spetta ai comuni. Tra le materie obbligatorie vi sono le due lingue ufficiali e un'altra lingua
straniera.
Finita la scuola dell'obbligo si pone la scelta fra una scuola superiore generalista, organizzata in modo
molto individuale nella quale si frequentano alcuni corsi obbligatori e corsi a scelta dello studente e la
formazione professionale nella quale alla lezioni di teoria si affiancano periodi di apprendistato o
affiancamento.
La formazione superiore è divisa fra università e politecnici. Esistono 20 università in tutta la Finlandia;
sono gestite e finanziate dallo stato, e quindi gratuite, e l'accesso avviene tramite esame di selezione. I
politecnici sono invece gestiti dai comuni o da enti privati e si caratterizzano per un tipo di formazione
più orientata ai fabbisogni del mondo del lavoro e meno alla ricerca.
Le forze militari finlandesi sono suddivise in esercito, marina, aviazione e guardia di
frontiera. Quest'ultima dipende dal Ministero degli interni, ma può essere fatta confluire
nell'esercito in caso di conflitto.
Le forze armate hanno un personale complessivo di circa 16.500 persone, tra cui 8.700
soldati professionisti; il numero di soldati pronti a una eventuale mobilitazione è 34.000,
mentre il numero complessivo di riservisti ammonta a circa 350 000.
Sebbene non membro dell'Alleanza Atlantica, la Finlandia ha aderito al programma della
NATO "Partnership for Peace", mettendo a disposizione le proprie forze militari per le
missioni di pace. Attualmente la Finlandia ha schierato 70 soldati in Afghanistan che
collaborano con le altre forze internazionali.
La ferma è obbligatoria, di durata variabile, 180, 280 o 362 giorni, a scelta del
prescritto. È possibile in alternativa effettuare il servizio civile, organizzato dal Ministero
del lavoro, e la cui durata è al 2007 fissata a 395 giorni, circa 13 mesi. La discrepanza
tra la durata del servizio civile e la durata minima della ferma di leva (circa la metà), ha
suscitato critiche a livello politico sia nazionale che internazionale[10].
La Finlandia, in termini economici, è simile agli altri paesi dell'Europa Occidentale. La sua economia è
altamente industrializzata ed è orientata ai principi del libero mercato. La produzione pro capite è circa
uguale a quella di paesi come il Regno Unito, la Francia o l'Italia. Il livello di vita dei finlandesi è alto. Ruolo
chiave è rivestito dall'industria. I settori più sviluppati sono quelli del legno, la metallurgia, la cantieristica, la
progettazione, oltre all'industria elettronica e delle telecomunicazioni (famosa in tutto il mondo la Nokia). È
importante anche il settore secondario con l'allevamento di bestie da pelliccia.[senza fonte]
Ambiente
La superficie complessiva delle aree protette appartenenti allo stato è pari a 14.961 km², altri
1.220 km² sono terreni privati. Le aree protette comprendono i parchi nazionali, le riserve
naturali e altre aree. La gestione del patrimonio di aree protette è affidata all'Ente finlandese
parchi e foreste (Metsähallitus), due dei 35 parchi nazionali sono gestiti dall'Istituto finlandese
per la ricerca forestale.
Arte
Tra i monumenti architettonici più antichi vi sono alcuni castelli di epoca medievale
(Savonlinna, Hämeenlinna) e una settantina di chiese di pietra situate nella parte
meridionale del paese prevalentemente lungo la costa, la combinazione fra lo scarso
successo ottenuto dallo stile gotico e la prevalenza del legno come materiale da
costruzione diede vita ad uno stile proprio di cui rimangono numerose chiese di legno,
anch'esse situate nella parte meridionale del paese (Kerimäki, Petäjävesi). Dagli inizi del
XIX secolo, quando la Finlandia divenne un granducato russo iniziò un'influenza di stili
orientali. Nella progettazione del centro di Helsinki e di molti edifici che vi si trovano
l'architetto Carl Ludwig Engel si ispirò a San Pietroburgo. In seguito all'insofferenza per
la dominazione russa nacque un movimento neo-romantico finlandese il cui esponente più
noto fu Lars Sonck, seguì l'epoca dell'Art Nouveau con Eliel Saarinen e Josef Stenbäck.
In seguito all'indipendenza dalla Russia si affermarono il razionalismo e il funzionalismo,
di cui l'esponente di gran lunga più noto è stato Alvar Aalto. Tra gli architetti finlandesi
di fama si ricordano Juha Leiviskä, Aino Alto, Reima Pietilä, Pekka Helin, Timo e Tuomo
Suomalainen.
Opera principale della letteratura finlandese è considerata l'opera epica, composta da Elias Lönnrot e
pubblicata nel 1835 dal titolo Kalevala. Significativo per la formanda nazione finlandese fu anche l'autore
in lingua svedese Johan Ludvig Runeberg (I racconti dell'alfiere Stål, 1848-60). Nel 1939 fu conferito
il Premio Nobel per la letteratura a Frans Eemil Sillanpää. Il libro più venduto in Finlandia, insieme alla
Bibbia, è il romanzo "Croci in Carelia" di Väinö Linna pubblicato nel 1954. Uno degli autori viventi più
noti internazionalmente è Arto Paasilinna.
Musica
Nel campo della musica classica, il compositore finlandese più noto è Jean Sibelius.
Nell'ambiente rock e metal la finlandia ha prodotto band con sonorità molto melodiche (in genere
di matrice power metal melodico), anche unendo componenti folk, con canto in lingua locale,
usando strumenti del posto e sonorità locali. La Finlandia è difatti anche terra fiorera di gruppi
puramente folk.
Alcuni tra i gruppi più famosi sono Loituma, Amorphis, Catamenia, Kalmah Hanoi Rocks, The 69
Eyes, Sentenced, Ensiferum, Stratovarius, Children of Bodom, HIM, The Rasmus, Nightwish,
Sonata Arctica, Lordi, Finntroll, Korpiklaani e i Leningrad Cowboys.
Per quanto riguarda la musica da ballo esistono il tango finlandese, humppa e jenkka. Il gruppo
humppa più famoso sono gli Eläkeläiset, i quali riprendono canzoni internazionali reinterpretate in
chiave humppa, servendosi di testi demenziali. Da jenkka fu sviluppato il letkajenkka, che nel
1965 diventò un ballo alla moda sotto il nome letkiss. Tra gli autori ed interpreti più celebri vi
sono Georg Malmstén, Unto Mononen, Toivo Kärki, Olavi Virta e Tapio Rautavaara.
Al giorno d'oggi in Finlandia sono molto diffusi i gruppi di industrial metal, genere divenuto molto
popolare soprattutto nei paesi scandinavi. Tra i più importanti si ricordano i Turmion Kätilöt ed i
Ruoska.
Fine
La Finlandia realizzato dall’alunna della 2d Faro
Alessia.
“Spero vi sia piaciuto”
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