ENAC Ente Nazionale Canossiano “progetto
Jean Monnet, Learning EU at School
"EUCLASS for teachers and students" ”
Venezia, 30 aprile 2014
“Insegnare l‘Europa a scuola”
Olga Bombardelli
Cattedra J.Monnet
Università di Trento (Italy)
Insegnare l‘Europa a scuola
Cosa si intende per dimensione europea
Educazione alla cittadinanza
Insegnare in classe
Contenuti, metodi, sussidi, reti
Esempi: europa.eu; eclipse.lett.unitn.it
Le sfide Olga Bombardelli
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Le sfide Olga Bombardelli
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1a. La dimensione europea nella scuola:
L’Unione Europea all’interno e nella
situazione internazionale
Informazione
Ottica
Consapevolezza critica di una realtà
comune degli Europei
Identità
Appartenenza e consapevolezza
Intercultura
Collabor-azione
Responsabilità per il futuro
Quale idea d’EUROPA
Europa in generale o Unione Europea?
geografica – storica – politica- economica -culturale
Europa come potenza economica e fortezza?
potenza politica?
EUROPA della solidarietà, della pace e della
libertà, della responsabilità
Sentirsi EUROPEI
dimensione locale, nazionale,
europea, globale
VALORI, FORMAZIONE,
COSTUMI, RELIGIONI
generale e
educazione
civica
• Competenze
• (conoscenze,
attitudini,
disposizioni,
abiltà, valori,
• comportamen
ti)
Innova
tion
Union
Scoreb
oard
2014
http://ec.eu
ropa.eu/ent
erprise/pol
icies/innov
ation/polic
y/innovatio
nscoreboard
/index_en.
htm
Innovation Union Scoreboard 2014
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/innovation/policy/innovationscoreboard/index_en.htm
http://issuu.
com/transp
arencyinter
national/do
cs/cpi_201
2_report/1
Storia elezioni del Parlamento
Europeo
Il concetto di integrazione europea
- aspetti unificanti nella vita politico-economica e socioculturale dell’Europa stessa, soprattutto all’Unione
Europea (EU)
- altre forme di collaborazione come altri organismi
internazionali che coinvolgano diversi stati europei
- aree tematiche, di ordine storico e geografico ecc., che
vengono affrontate sotto un punto di vista europeo
- confronti fra la realtà del proprio paese con la situazione
di altri stati europei
- consapevolezza critica di una realtà comune degli Europei
- responsabilità per il futuro (su scala locale, globale ecc.).
Perché l’Europa?
tradizioni comuni ?
comunità di destino
risposta alla globalizzazione
L’Europa moderna è nata dall’esperienza
della guerra e dell’autodistruzione
-L’Europa è una patria per gli Europei
- Interessi comuni
- storia (conflittuale) comune
- molte importanti decisioni vengono prese oggi a
Bruxelles.
Gli scambi internazionali - i soggiorni all’estero
Meglio diverse nazionalità insieme, non solo due
conoscenza preliminare individuale e di gruppo - anche fra i
docenti (pen friends)
giochi e gare non per nazionalità
progettazione preliminare di attività in comune
lettura di giornali stranieri, ascolto di telegiornali stranieri
proposte
--più spazio al processo di integrazione europea ed a informazioni
di tipo comparativo
- maggior precisione
- selezione più oculata dei temi
- maggior consapevolezza dal punto di vista interpretativo
(visioni equilibrate e non unilaterali della realtà)
- confronto fra le diverse interpretazioni dei fatti che hanno
coinvolto insieme diversi paesi
Sotto l'aspetto didattico
- più ricerca autonoma di docenti e discenti
- orientamento ai problemi - approccio più attivo
- preparare ad un impegno come persone responsabili
- indicazioni bibliografiche, filmiche, compiti di lavoro, richiami
all’esperienza quotidiana, dati aggiornati sui quali riflettere
- abituare i ragazzi a ragionare
dimensione europea
promuovere la cittadinanza europea
il coinvolgimento
capire la posizione del proprio paese e
dell’Europa nel mondo
la coesistenza di molteplici
identità
diritti umani
competizione
informatica
sviluppo sostenibile
Europa della conoscenza
Proposte per la dimensione europea in educazione
Contratti di apprendimento
- rapporto scuola ambiente
- studenti protagonisti attivi
- ricerche sul campo
- giornale a scuola, anche insieme on line ecc.
(formazione docenti)
- imparare insieme l’uno dall’altro - scambiare esperienze
- raccogliere dati
- corrispondenza, anche e. mail
- preparazione e conduzione di scambi
- instaurazione e continuazione di contatti
APPROFONDIMENTO PERSONALE
ecc.
IMMAGINI PRESENTI IN TUTTI I LIBRI
La caduta del muro
scolastici europei
IMMAGINI PRESENTI IN TUTTI I LIBRI scolastici europei
E
• EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
•
1. Cosa si intende per cittadinanza (giuridica, economica, sociale, culturale, politica); cittadinanza
europea. Cittadinanza responsabile e progresso socio-economico-culturale; danni delle carenze
civiche individuali e collettive http://issuu.com/transparencyinternational/docs/cpi_2012_report/1).
Sviluppo sostenibile.
•
2. Educazione alla cittadinanza (aspetti informativi specifici e componenti trasversali: cognitive,
etiche, identità, appartenenza). Competenze chiave (conoscenze e comprensione, attitudini e
disposizioni, abilità, valori e comportamenti). Ricerche sull’educazione alla cittadinanza: ICCS IEA.
•
3. Anno europeo dei cittadini http://europa.eu/citizens-2013/it/home . Aree di partecipazione. Pari
opportunità - donne per i diritti universali e di democrazia.
•
4. Influssi in ambito socio – familiare: amministrazioni, istituzioni, associazioni, reti informali,
social networks, massmedia.
•
5. Istituzioni formative: impostazione, curriculum esplicito/ sommerso, contenuti, metodi, sussidi,
ethos, valutazione, attività didattiche ed extracurriculari, organizzazione; interdisciplinarità; capacità
di giudizio (non indottrinamento). D.L. 17 dell'agosto 2008, Circolare 100 dell'11 dicembre 2008.
Cittadinanza e Costituzione. Piani di studio provinciali. Formazione degli insegnanti.
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea riprende in un unico
testo, per la prima volta nella storia dell'Unione europea, i diritti civili,
politici, economici e sociali dei cittadini europei nonché di tutte le persone
che vivono sul territorio dell'Unione.
Questi diritti sono raggruppati in sei grandi capitoli:
Dignità
Libertà
Uguaglianza
Solidarietà
Cittadinanza
Giustizia
Vi sono degli articoli specifici che riguardano la parità e le pari
opportunità
(ritorna)
Educazione civico – politica
- Andare oltre l’apprendimento (civ.- politico) spontaneo e
incontrollato,
- educazione civico-politica intenzionale, il più possibile legittimabile
ed efficace,
-l'educazione civico- politica consta di tre aspetti principali: la
componente conoscenza, abilità - trasversali cognitiva che si attua
negli studi civico-politici (conoscenza e comprensione), e quella etica
(disposizioni, valori, comportamenti), e sociale.
-tende da un lato a far acquisire le conoscenze e le metodologie
d'interpretazione della realtà necessarie per inserirsi consapevolmente
nella società, dall'altro mira a formare cittadini, guidando verso
comportamenti idonei ad una convivenza civile.
DIBATTITO PER LA
PRESIDENZA UE 2014
http://ow.ly/i/5nK3S/original
http://europa.eu/abo
ut-eu/basicinformation/symbol
s/europeday/pdf/europe_day
_2013_it.pdf
I principi di Beutelsbach si sono affermati per il rispetto per
l'autodeterminazione della persona:
1. "Divieto d'indottrinamento e di sopraffazione". Per sopraf
fazione s'intendono forme d'intervento come: il condiziona
mento, l'intimidazione, l'eccessivo coinvolgimento emotivo, la
distorsione e la riduzione dei contenuti, che pregiudica
l'acquisizione di una capacità autonoma di giudizio.
2. "Adeguata presentazione delle controversie scientifiche e
politiche", ossia la necessità di riprodurre nell'insegnamento
la presenza di posizioni controverse esistenti nella scienza e
nella politica.
3- "Esigenza di sviluppare la capacità di analisi della
situazione e degli interessi e di cercare mezzi e vie per
influire sulla realtà esistente", con conseguente
accentuazione dell'importanza di apprendere metodi e
procedimenti di analisi e di soluzione dei problemi[1].
[1]H.-G. WEHLING, "Konsens à la Beutelsbach", in S.SCHIELE, H.SCHNEIDER (a cura di), Das Konsensproblem in der politischen Bildung, Stuttgart, Klett Verlag, 1977, pp.179, 180. I
principi suddetti sono stati concordati da parte degli specialisti rappresentanti delle diverse correnti di pensiero nel corso di un importante convegno, tenutosi a Beutelsbach.
Il giovane può capire che la società
sarà ordinata e giusta nella misura in
cui i governanti, ma anche ogni
cittadino, saranno adeguatamente
preparati, disponibili e pronti a
svolgere la propria funzione.
Non sono da condividere le eccessive pretese di chi
vede l'educazione civico- politica come una specie
di "pronto intervento" per tutte le crisi di coscienza
collettiva e per tutti i problemi nel sistema politico.
Realtà esterne alla scuola condizionano in modo
ben più grave la disaffezione del soggetto e la fuga
da impegni di tipo socio- politico.
L'educazione civico- politica non
costituisce un compito esclusivo
della scuola, ma riguarda anche la
famiglia e la società.
Anche se molti oggi ricevono più
informazioni dai mezzi audiovisivi che da
materiale stampato, i libri assolvono ad un
compito e ad una funzione che i mezzi
audiovisivi non sono idonei ad assumere.
E' proprio della scuola, oltre che della
famiglia, impegnarsi per evitare che i discenti
cadano vittima degli slogan e degli stereotipi
dei mass media e fornire strumenti di lettura
per interpretare la realtà sociale
contemporanea.
- esclusione di ogni dogmatismo, a favore di atteggiamenti di
dibattito, di verifica e di confronto.
-sviluppo di atteggiamenti scientifici.
- sottrarre quest'area ad una trasmissione ideologica, in
modo che il soggetto diventi capace di difendersi dai rischi e
dai pericoli d'indottrinamento e di manipolazione.
- già J.Dewey sostenne, ai fini della democrazia, la
promozione e l'uso dello "spirito scientifico", contraddistinto
da caratteri di libertà, responsabilità, rifiuto di condizionamenti
acritici, di propagande, di pregiudizi[1].
[
1]L'educazione scientifica come educazione dell'intelligenza,
via maestra per la formazione di persone capaci di condursi
razionalmente e quindi di realizzare forme democratiche di
convivenza'. L.TORNATORE, "Educazione e indagine in
Dewey", in AA.VV., Educazione alla ricerca e trasmissione
del sapere, Torino, Loescher, 1981, p.77. J.DEWEY,
Democrazia e educazione, p.116.
• Uno sviluppo socio- politico ottimale dei giovani
implica l'educazione al pluralismo, al confronto.
• "Il pluralismo delle strutture e delle ideologie
costituisce un fattore positivo e la conflittualità è
spesso indice di ricchezza di ipotesi e di confronti,
seppur tesi (talora
... anche violenti), molto meno
pericolosi in ogni caso di qualsiasi conformismo
autoritario oppressivo"[1].
• Nella scuola non sono ammesse visioni
intenzionalmente irreali e armonizzazioni capziose
degli eventi, che non si giustificano col pretesto
della giovane età degli educandi.
•
[1]P.BRAIDO, "Politica dell'educazione e educazione politica", p.951.
L'educazione civica raggiunge il proprio risultato più
pieno se, nonostante le evidenti carenze
dell'organizzazione sociale, si pone su un piano di
stima per la comunità, stimola il desiderio che questa
sia efficiente, suscita l'impegno a migliorare la
convivenza civile, a non ripetere gli errori e l'assenza
di civismo che si possono purtroppo notare a tutti i
livelli.
In ogni modo ognuno è parte della
storia, anche quando si disinteressa,
poiché lascia ad altri la gestione delle
proprie responsabilità.
Rimane affidato esclusivamente alle
agenzie che operano
nell'extrascolastico, non certo alla
scuola, il momento strettamente
partitico
Educazione civica in Italia
Cittadinanza e Costituzione
• Decreto-legge coordinato con la legge di
conversione
• pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 256 del
31 ottobre 2008
• C.M. n. 86 MIURAOODGOS prot. n /R.U./U
7746
• OGGETTO: CITTADINANZA E
COSTITUZIONE: Attuazione dell’art. 1 della
legge 30 ottobre 2008, n. 169 – Anno
scolastico 2010-2011.
Educazione civica in Italia
Cittadinanza e Costituzione
• La C.M. n. 100 dell’11 dicembre 2008 recante, tra l’altro, le
prime informazioni sull’insegnamento di Cittadinanza e
Costituzione, sollecitava le scuole ad approfondire temi,
valori e regole a fondamento della convivenza civile e ad
inserirli, per quanto possibile, nella programmazione degli
interventi formativi.
• - Il Documento di indirizzo2 per la sperimentazione di
“Cittadinanza e Costituzione”, nel ribadire l’urgenza di
riaffermare la mission della scuola di formazione alla
cittadinanza responsabile nel quadro delle competenze sociali
e civiche raccomandate dall’Unione europea3, ha suggerito
nuclei tematici, obiettivi di apprendimento nonchè conoscenze
e competenze quali elementi significativi per progettare la
sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione.
Educazione civica in Italia
Cittadinanza e Costituzione
• 2. CONTENUTI
• Cittadinanza e Costituzione è un insegnamento con
propri contenuti che devono trovare un tempo dedicato
per essere conosciuti e gradualmente approfonditi. E’
ad un tempo una risorsa straordinaria di trame
trasversali generative di saperi, competenze,
motivazioni, atteggiamenti, comportamenti, pratiche,
azioni. Questo insegnamento si articola in una
dimensione specifica integrata alle discipline dell’area
storico-geografica e storico-sociale8 e in una
dimensione educativa che attraversa e interconnette
l’intero processo di insegnamento/apprendimento.
http://www.euroclio.eu/new/
IARTEM- International Association for
Research on Textbooks and Educational
Media, Internationale Gesellschaft für
historische und systematische
Schulbuchforschung
Martedì, 13 marzo 2012
Dal sondaggio Eurobarometer emerge che
l'Italia detiene la più alta percentuale di
individui che dichiarano di non cercare
attivamente informazioni sull'Unione
europea: il 20% contro il 10% della media
europea.
http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/e
b/eb76/eb76_en.htm
Eurobarometer “The Europeans in 2009”
• solo il 52 % degli Europei si sente
member of the European Union is a good
thing for the own country (53 % in the
year 2008).
Contenuti
Il processo di unificazione europea
Istituzioni europee, Costituzioni
La presenza dell’Unione europea nel quotidiano: valuta, passaporto,
patente, spesa, abbigliamento ecc.
interdipendenza tra strutture economiche, sociali e politiche
guerre economiche
patrimonio culturale, eredità e varietà culturale
problemi dell'Europa
diritti umani
lingue
comprensione interculturale
lotta al razzismo- stereotipi - pregiudizi
- dal rifiuto, alla tolleranza all’accettazione
Contenuti
La presenza dell’Unione europea nel quotidiano
occupazione, pace, sicurezza,
migrazione, sindacati, partiti politici, salari
confrontati con il costo della vita,
lo status ed il ruolo delle donne, dei giovani,
il diritto di voto, la partecipazione politica in altri
stati europei
i confini oggi
EU e terzo mondo,
ricerca spaziale
innovazione tecnologica
ambiente, giocattoli, formazione, cultura
Contenuti
vita culturale e quotidiana, letteratura e cultura popolare
all’estero,
- trasporti pubblici, mezzi di comunicazione di massa,
cultura giovanile, interessi, svaghi, modi di vestire, vita
familiare, libertà per gli adolescenti in famiglia
- sistemi scolastici di diversi stati (anni di scuola, tempo
scuola, discipline, sistemi di valutazione,
- turismo, sport.
- manifestazioni di diretto interesse degli alunni,
tematiche internazionali,
conseguenze-ricadute delle scelte e chance di
miglioramento
Indicatori
dimensione europea
• Lavoro di gruppo
• In base a quali indicatori posso stabilire
progressi nell’acquisizione della dimensione
europea da parte di alunni e degli insegnanti?
Progetti educativi europei on line
Classe scolastica europea
Posta elettronica- social network – e twinning
Scambi internazionali
fra studenti, fra docenti
visite di classi, famiglie e alunni
gite all’estero
No agli stereotipi!
E’ducation civique, Belin, p.74
http://www.thueringen.de/de/tsk/aktuell/veranstaltungen
/55062/index.html
2f
Attività
extra
Curri
culari
2 g Libri e materiali didattici sul
sito dell’Unione Europea
Centri di documentazione Europea
www.europa.eu
2 g L’Europa in 12
Lezioni
2 g I fumetti per i giovani
2 g Gli aiuti umanitari dell’UE
2 g I libri per i bambini
2 g l’UE
2 g Il sito per i bambini
2 g Le attività divertenti!
2 g Gioco - Cultura dell’Europa!
2 g Materiali didattici – Energia e
ambiente
La fattoria (libro da colorare)
L’isola Blu (Opuscolo)
La speranza dei Kayakos (Opuscolo)
2 g Materiali didattici – Tutto sull’UE
2 g Materiali didattici – Tutto sull’UE
2h Esempi di Unità di apprendimento
da Comenius – ECLIPSE
European Citizenship Learning Programme for
Secondary Education (PSE)
eclipse.lett.unitn.it
• O.Bombardelli (des.), L’Europa e gli
europei a scuola, Brescia, La Scuola, in via
di pubblicazione).
Europa 2020: Una strategia per una
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
COM(2010)
http://ec.europa.eu/europe2020/index_it.ht
m nuova strategia
La Commissione propone una
politica «Europa 2020» a sostegno dell'occupazione,
della produttività e della coesione sociale in Europa.
•crescita:
•intelligente, attraverso lo sviluppo delle conoscenze
e dell'innovazione;
•sostenibile, basata su un'economia più verde, più
efficiente nella gestione delle risorse e più
competitiva;
•inclusiva, volta a promuovere l'occupazione, la
coesione sociale e territoriale.
Europa 2020: Una strategia per una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva COM(2010)
• obiettivi da raggiungere entro il 2020:
• portare al 75 % il tasso di occupazione delle
persone di età compresa tra 20 e 64 anni;
• investire il 3 % del prodotto interno lordo (PIL)
in ricerca e sviluppo;
• ridurre le emissioni di carbonio al 20 % (e al
30 % se le condizioni lo permettono),
aumentare del 20 % la quota di energie
rinnovabili e aumentare l'efficienza energetica
del 20 %;
rispetto per l'autodeterminazione della persona:
1. "Divieto d'indottrinamento e di sopraffazione". Per
sopraf fazione s'intendono forme d'intervento come:
il condiziona mento, l'intimidazione, l'eccessivo
coinvolgimento emotivo, la distorsione e la riduzione
dei contenuti, che pregiudica l'acquisizione di una
capacità autonoma di giudizio.
2. "Adeguata presentazione delle controversie
scientifiche e politiche", ossia la necessità di
riprodurre nell'insegnamento la presenza di
posizioni controverse esistenti nella scienza e nella
politica.
3- "Esigenza di sviluppare la capacità di analisi della
situazione e degli interessi e di cercare mezzi e vie
per influire sulla realtà esistente", con conseguente
accentuazione dell'importanza di apprendere metodi
[1]H.-G. WEHLING, "Konsens à la Beutelsbach", in S.SCHIELE, H.SCHNEIDER (a cura di), Das Konsensproblem in der politischen Bildung, Stuttgart, Klett Verlag, 1977, pp.179, 180. I
principi suddetti sono stati concordati da parte degli specialisti rappresentanti delle diverse correnti di pensiero nel corso di un importante convegno, tenutosi a Beutelsbach.
Le possibilità più comuni di partecipazione, per la maggior
parte delle persone, sono:
- l’informazione - la comprensione dei processi
- l’esempio
- il voto,
- l'impegno nei partiti, nei sindacati, nelle associazioni (in
difesa delle minoranze, dei diritti dell'uomo ecc.-in forma
indiretta anche i grupi culturali, ricreativi),
- la rappresentanza nei posti di lavoro o studio,
- la ‘creazione’ di opinioni,
- la partecipazione consapevole alle mobilitazioni della base,
alle iniziative dei cittadini,
- la formazione di opinioni, nel quotidiano, il passaparola
- la resistenza
- il boicottoggio
…
essere cittadini
diritto, cittadinanza
vantaggi, diritti, doveri – da punto di vista economico, professionale, politico, sociale,
religioso, lingistico, culturale
-in una regione, in uno staato, in un‘Unione di stati (es. EU), nel mondo
- come nativi nel luogo di nascita, come migranti nel paese ospitante
- libertà individuali e collettivi
pensiero - opinione
espressione
privacy
formazione
associazione, partecipazione, voto
lavoro, abitazione, servizi sociali
Libertà di informazione e di stampa
(Cittadini con diverso grado di partecipazione al potere
‚Non cittadini‘ nel triangolo uomo, legge, potere )
parità
Essere cittadini
Limitatamente al campanile (micropolitica) del
proprio comune
- anche oltre nella sfera macropolitica del paese, la
federazione, l’Europa e la società mondiale
L’interesse va a problemi di fondo, ci sono
prospettive di confronto, si pongono questioni globali
e si sviluppano modelli per il futuro
Erosione della responsabilità per il bene comune
Manuale di storia tedesco francese per le scuole superiori
20 anni dal Trattato di Maastricht
http://www.europacittadini.it/index.php?it/200/anno-europeo-dei-cittadini
E il nostro futuro? Unsere Zukunft? Our
Future?
Futuro???
Trattato di Lisbona
a crisi europea e le prospettive future
nsegnare l'UE oggi
[email protected]
eclipse.lett.unitn.it
Cattedra J.Monnet
Università di Trento
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