I convegno nazionale Lo sviluppo del potenziale ed i bambini di talento Pavia, 4 settembre 2009 L’UNDERACHIEVEMENT: POTREI, MA…. Rosa Angela Fabio Dipartimento di Psicologia Università degli Studi di Messina I soggetti iperdotati mentali Sono soggetti il cui QI è pari o superiore a 130 e statisticamente si collocano all’estremo destro della curva normale (CIRCA IL 2%) frequenza Q.I. QI da 130 a 140-145 Iperdotaz. mentale moderata QI da 140-145 a 155-160 Iperdotaz. mentale elevata QI oltre 155-160 Iperdotaz. mentale elevatissima e mostrano abilità intellettive eccezionali, un elevato interesse in un gran numero di attività o in un campo specifico Restringiamo ancora di più il focus iperdotazione con sottorendimento la prestazione scolastica è significativamente al di sotto di quanto previsto sulla base dell’età, del livello di istruzione e del potenziale intellettivo documentato come iperdotato. Gap significativo tra abilità o “potenziale” (QI > 130) e performance o “rendimento” (basse votazioni scolastiche, comportamento disturbante). Inoltre… la situazione di sottorendimento deve: • perdurare per un lungo periodo • non essere ascrivibile a difficoltà di apprendimento Sottorendimento: continuum che va dal lieve, al medio, al grave bassa autostima; concetto di sé non realistico; scarsa comunicatività, tendenza a tirarsi indietro, evitare rischi, sentirsi senza forze; tendenza alla passività – a fare solo il necessario per “andare avanti”; aggressività, ostilità, essere sulla difensiva, ribellione rifiuto dell’autorità; dare la colpa dei problemi agli altri o al destino; non essere a proprio agio o costruttivi all’interno di un gruppo; mancanza di relazioni sociali intime; inflessibilità, blocco (basso livello di creatività); fattori carattere personale ambiente scolastico clima familiare Instabilità emotiva Aggressività Tendenza ad isolarsi Bassa autostima Scarsa motivazione e costanza Tendenza ad annoiarsi Alta distraibilità Rifiuto dell’autorità Voti bassi stile educativo non rinforzante poca fiducia nei figli. mancanza stile di vita positivo, sano, o Situazione familiare instabile, poco pr Possibili spiegazioni del sottorendimento 1) Eccessiva sensibilità verso gli stimoli provenienti dall’ambiente esterno, eccesso di energia psico- motoria che trova sfogo in: • Movimento incessante • Loquacità esagerata Queste manifestazioni rendono l’iperdotazione simile a ADHD ; possibile errore nella diagnosi. 2) Mancanza di interesse verso un percorso scolastico ritenuto poco stimolante: • I ragazzi non si impegnano in compiti ritenuti “troppo facili” • Si distraggono cercando di dare risposte ai tanti quesiti che la grande curiosità suggerisce. Comportamenti associati all’ADHD Comportamenti associati (Barkley, 1990) all’iperdotazione (Webb, 1993) 1. Attenzione poco sostenuta nella 1. Poca attenzione, noia, sogni ad maggior parte delle situazioni occhi aperti in situazioni specifiche 2. Diminuita persistenza sui compiti 2. Poca tolleranza per persistenza sui che non hanno conseguenze immediate compiti che appaiono irrilevanti 3. Impulsività, ritardo di gratificazione 3. Capacità di giudizio sfasata rispetto allo sviluppo intellettivo 4. Ridotta rispondenza ai comandi volti 4. Intensità potrebbe portare a lotte di a regolare o inibire comportamenti in potere con le autorità contesti sociali 5. Più attivi e irrequieti rispetto ai 5. Elevato livello di attività; bambini normali potrebbero aver bisogno di meno sonno 6. Difficoltà nel rispondere a regole e 6. Mettere in discussione regole, regolamenti costumi e tradizioni Ricerca sperimentale Fabio, Guerra (2008) Obiettivi della ricerca Indagare le principali caratteristiche di personalità dei soggetti iperdotati mentali istituendo un confronto tra che ottengono buoni risultati a scuola •Soggetti iperdotati che presentano basso rendimento scolastico •Soggetti normodotati con rendimento nella media La ricerca empirica: Gli strumenti (I) Matrici progressive di Raven, per la misurazione del Q.I. La ricerca empirica: Gli strumenti (II) Scala SDAI: per l’individuazione di comportamenti di disattenzione ed iperattività. 18 items corrispondenti ai sintomi riportati nel DMD-IV. es.: Incontra difficoltà a dirigere l'attenzione sui dettagli o compie errori di negligenza. Spesso si agita con le mani o con i piedi o si dimena sulla seggiola. Scala SCOD: per l’individuazione di comportamenti dirompenti. 17 items relativi ad aggressività e difficoltà d’apprendimento. es.: Si rifiuta deliberatamente di seguire le regole dettate dagli adulti. Legge in modo lento e commette numerosi errori di decodifica. Questionario di valutazione del Curriculum scolastico 2 items relativi a materie scientifiche ed umanistiche. La ricerca empirica: Gli strumenti (III) Big Five Questionnaire for Children Eterovalutazione 65 items relativi alle cinque aree della personalità. Questionario compilato dalle insegnanti con scala di valutazione a cinque punti (da “quasi mai” a “quasi sempre”) es.: Pensa che le altre persone siano buone e oneste. Fa amicizia facilmente. La ricerca empirica: La teoria dei Big Five Aree della personalità Comportamenti e manifestazioni correlate Energia Socievolezza, loquacità, assertività, livello di attività, dinamismo. Amicalità Altruismo, prendersi cura, dare supporto, capacità di cooperare, fiducia. Coscienziosità Capacità di autoregolazione, precisione, accuratezza, scrupolosità, tenacia, perseveranza. Instabilità Emotiva Incapacità di controllare le reazioni emotive, instabilità di umore, presenza di affetti negativi, incapacità di controllare la rabbia e l'irritazione. Apertura mentale Apertura alla novità, ampi interessi culturali, originalità, creatività. La ricerca empirica: Metodologia (I) Iperdotati sotto rendimento 486 soggetti Iperdotati rendimento adeguato Matrici di Raven Iperdotati mentali Q.I. ≥ 136,2 Valutazione curricolare Scala SCOD 18 soggetti + 18 di controllo Scala SDAI Campione di controllo La ricerca empirica: Metodologia (II) Iperdotati sotto – rendimento (7 soggetti) Campione di Iperdotati rendimento controllo adeguato (11 soggetti) (18 soggetti) Big Five Questionnaire Children Big 5: Risultati Eterovalutazione fra Iperdotati e Controllo Eterovalutazione 60 Iperdotati 58 Controllo 56 54 52 50 48 D: -5,47% D: 7,33% D: 16,75% Big 5: Eterovalutazione split-up Sotto/normorendimento Eterovalutazione 60 58 Iperdotati sottorendimento 56 54 52 50 Iperdotati rendimento adeguato 48 46 Controllo 44 42 D:11,53%D:9,61% D: 4,61 % D: 2,41 % D: 0,82 % D: -10,55 % D: 2,97 % Conclusioni (I) Le ipotesi iniziali vengono confermate: I) esistono differenze nei tratti di personalità dei soggetti iperdotati mentali rispetto ai normodotati. iperdotati mentali + energia + coscienziosità + apertura mentale + instabilità emotiva - amicalità rispetto a normodotati Conclusioni (II) Le ipotesi iniziali vengono confermate: II) esistono differenze nei tratti di personalità all’interno del gruppo degli iperdotati mentali: Iperdotati sottorendimento - energia rispetto a iperdotati alto rendimento - coscienziosità - amicalità + instabilità emotiva = apertura mentale