LA DELEGA DI FUNZIONI IN MATERIA
DI SICUREZZA E AMBIENTE
14 ottobre 2011
avv. Marina Zalin – [email protected]
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INDIVIDUAZIONE DEL DATORE DI LAVORO O RESPONSABILE PER LA
TUTELA DELL’AMBIENTE A “TITOLO ORIGINARIO”
E DELEGA DI FUNZIONI
•
L’individuazione originaria non richiede necessariamente un formale atto di investitura: è tale chi
(o sono tali coloro che) di fatto ha (o hanno) la responsabilità dell'organizzazione stessa o
dell'unità produttiva in quanto esercita(no) i poteri decisionali e di spesa (“La posizione di
garanzia può sorgere a prescindere da un atto formale di investitura, … essendo sufficiente alla
individuazione del portatore di essa l'evidenza della sua collocazione verticistica
nell'organizzazione del lavoro”: Cass., 16.06.2004, n. 40169)
•
La delega di funzioni all’interno di un’organizzazione aziendale è, invece, lo strumento mediante il
quale un soggetto (c.d. delegante) trasferisce l’esercizio di determinati compiti (ed i relativi
obblighi), di cui è per legge titolare, ad un soggetto diverso (c.d. delegato), che li svolge in
piena autonomia, decisionale e di spesa.
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Il soggetto individuato/investito a titolo originario concentra su di sé (anche) le funzioni
indelegabili
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A norma dell’art. 2381 c.c.: “…, il CdA può delegare proprie attribuzioni … ad uno o più dei
suoi componenti. Il CdA … valuta, sulla base della relazione degli organi delegati, il generale
andamento della gestione. …
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Permane in capo al legale rappresentante delegante dell’azienda l’obbligo di vigilanza
precisando che “È responsabile il legale rappresentate della Spa che pur avendo delegato ad
altri soggetti la gestione dei rifiuti, risulti consapevole delle inadempienze del delegato ovvero
abbia scientemente omesso di controllarlo.”
(Cass. 18 giugno 2011, n. 28206);
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Differenza fra vigilanza e valutazione: obbligo di vigilanza consiste nell’obbligo di controllo
sull’effettività della delega senza entrare nel merito delle scelte operative eliminando eventuali
situazioni che impedissero al delegato l’adempimento delle funzioni trasferitegli); obbligo di
valutazione è un (meno pregnante) monitoraggio, ma deve essere effettuato con cadenze
periodiche
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Il delegato come soggetto ab origine in posizione apicale o come soggetto che assume
con l’atto di delega un ruolo formalmente e sostanzialmente di vertice
Nei reati in materia di sicurezza ed ambiente - trattandosi di condotte sempre connesse
ai ruoli apicali – l’Ente risponderà sempre in base al meccanismo di imputazione di
cui all’art. 6 d.lgs. 231/2001
Criticità: la difficile individuazione dell’autore materiale del reato rende difficile l’indagine
dell’atteggiamento psicologico con il quale la persona fisica ha posto in essere la
violazione (fraudolentemente??)
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I REATI PRESUPPOSTO
DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI
delitti colposi di danno
reati di pericolo
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Slide del convegno: "La delega di funzioni in