Extradimensioni … perché non le vediamo!?!
Immaginiamo di trasformare il foglio
di Flatlandia arrotolandolo in un
cilindro. In questo caso la
dimensione curva, si chiude su se
stessa.
Visto da lontano sembra a una sola dimensione: quella
di una linea.
Quattro dimensioni due
estese e due curve a
forma di ciambella
Brian Green “ The Elegant Universe”
Anche se sappiamo che
esiste
una
dimensione
avvolta su se stessa, questa
non ha nessuna utilità
pratica
nelle
nostre
osservazioni macroscopiche
e se qualcuno ci chiedesse
dove si trova la formica gli
daremmo solo la posizione
lungo il tubo.
Brian Green “ The Elegant Universe”
C’è una grande differenza tra la dimensione lungo il tubo e quella
attorno al tubo: la prima è estesa nello spazio ed è facilmente
osservabile, la seconda è curva su se stessa, contenuta in uno spazio
piccolissimo e potremmo percepirla solo se fossimo in grado di
effettuare osservazioni con enorme precisione, una precisione tanto
maggiore quanto più il tubo di gomma è piccolo.
Potrebbero esistere molte altre dimensioni oltre
alle 3, purché curve e raggomitolate in dimensioni
così piccole da non averne percezione nella vita di
tutti i giorni.
Quella temporale è un’altra dimensione che
dobbiamo sempre tenere in considerazione: il
mondo, come lo percepiamo ad ogni istante, è in
effetti un mondo a 3+1 dimensioni (tre spaziali ed
una temporale).
Percepiamo il tempo in modo dissimile dalle
dimensioni spaziali: ed infatti non siamo in grado di
fermarci in una sua posizione o tornare indietro
come facciamo nelle 3 coordinate spaziali
Ciononostante, Albert Einstein ci ha insegnato che non
dobbiamo trattarlo in modo diverso dalle altre dimensioni,
ma che anzi esso deve essere realmente considerato
come la quarta dimensione.
I fisici ci dicono OGGI che dobbiamo immaginare l'universo
con più delle tre dimensioni spaziali che ci sono così
comuni: le dimensioni spaziali potrebbero essere quattro
… dieci … o addirittura più di venti!!!
Ed il tempo? E’ concepibile un universo con molte
dimensioni temporali? Recentemente alcuni fisici hanno
iniziato a considerare seriamente la possibilità che
possano esistere VARIE DIMENSIONI TEMPORALI …
La teoria delle stringhe e delle superstringhe ha
suscitato grande interesse ed entusiasmo, nonostante
l’assenza di dati sperimentali, perché parrebbe “dare
realtà” almeno teorica al fantasma chiamato gravitone,
ipotetica particella di scambio nell’interazione
gravitazionale e fino ad ora mai rivelata
sperimentalmente ed anche refrattaria ad una
integrazione con la teoria esistente.
La teoria delle stringhe, delle superstringhe (o delle
supercorde), potrebbe quindi permettere di arrivare
alla tanto auspicata TEORIA DEL TUTTO.
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