DITTA V.E. F.lli BONA STORIA DEL SUO INSEDIAMENTO • 1880: Chiusura monastero di Santa Chiara (le Monache Clarisse di Carignano si trasferiscono a Racconigi). • Il comune cerca soluzioni, dopo essersi impossessato di edifici e terreni e deve decidere come utilizzare questi beni. • 24/12/1880: Il Consiglio Comunale deciderà di impiantare un’industria. Fra le diverse proposte (un manicomio criminale, scuola professionale…) si preferisce optare per la creazione di nuovi posti di lavoro. • Carignano si trova in un periodo di crisi economica ci sono però le condizioni per trasformare l’ ex convento in uno stabilimento data anche la ricchezze di acqua del territorio e il collegamento con Torino mediante la linea tranviaria inaugurata il 1881. Si susseguono una serie di tentativi: • 1882: ditta Lazzaroni, che però fallisce. • 1884: ditta Colongo – Borgnana, lanieri di valle Mosso, che acquistano dal Comune i locali dell’ex convento alle seguenti condizioni: procurare, entro un anno, il lavoro ad almeno 100 operai, mantenere l’orologio del campanile dell’Obbedienza, mantenere la chiesa di Santa Chiara. • 1888: si insediano i F.lli Valerio ed Eugenio Bona di Sordevolo (Biella) che acquistano dai Colongo Borgnana diritti e obblighi per 86000 £. • 1889: inizia l’attività della ditta V.E. F.lli Bona e sorge così a Carignano la prima industria tessile. • I Bona adattano la costruzione alle loro esigenze di lavoro (filai, capannoni, caldaie e tintorie…) trasformando via i diversi fabbricati. • 1954: in seguito a questioni interne, la ditta viene suddivisa per sorteggio: • lo stabilimento di via Frichieri ai Delleani • lo stabilimento di via Salotto ai Bona • lo stabilimento di Torino ai Maggia • Negli anni ’60 la crisi e l’inizio del declino. • Il lanificio Bona chiuderà definitivamente in seguito ad alterne vicende dopo più di 90 anni di attività. • Nel 1975 chiude lo stabilimento di via Frichieri e negli anni ’90 lo stabilimento di via Salotto.