A. Nicolardi-F.De Curtis 1905 Canta Peppino di Capri Se questa voce ti sveglia nella notte… Questa voce mia… Questa voce mia Se questa voce ti sveglia nella notte mentre ti stringi vicino al tuo sposo Resta sveglia, se vuoi stare sveglia, ma fingi di dormire profondamente Non andare vicino ai vetri per spiare, perché non puoi sbagliare; questa voce è la mia! E’ la stessa voce di quando noi due ci parlavamo dandoci timidamente del “Voi”… Se questa voce ti canta nel cuore, quello che io non ti chiedo e non ti dico Tutto il tormento di un amore lontano; tutto l’amore di un tormento antico E’ la stessa voce di quando noi due, parlavamo vergognosi dandoci del “Voi”. Questa canzone è autobiografica Si era agli inizi del 1900 ed Eduardo Nicolardi , che aveva poco più di 20 anni, si innamorò della bellissima Annarosa, figlia di un ricco commerciante di cavalli. Ma era un povero poeta squattrinato e la ragazza fu data in sposa ad un vecchio e ricco cliente del padre. La disperazione del giovane poeta una volta tanto durò poco: Annarosa si trovò infatti presto vedova e ricca; il sogno d’amore divenne realtà ed a noi è rimasta una delle più belle canzoni di tutti i tempi! [email protected] www.gabriellla.it (3 L)