BIOLOGIA LEZIONE N.1A slide N. 54 ESERCIZI slide N. 7 - 15 - 40 - 53 La GENETICA MODERNA IV Liceo SCIENZE APPLICATE Prof. Fabrizio CARMIGNANI [email protected] www.fabriziocarmignani.com IISS “Mattei” – Rosignano S. (LI) Slide N. 54 PROGRAMMA La GENETICA MODERNA A. INTRODUZIONE B. CENNI di BIOLOGIA FIORALE C. IL LAVORO di MENDEL D. MALATTIE GENETICHE A. INTRODUZIONE La GENETICA è una scienza dalle radici antiche E’ una branca della biologia che studia l’ereditarietà e cioè le modalità di trasmissione dei caratteri ereditari dai genitori ai figli Le radici storiche della GENETICA, risalgono agli antichi tentativi di selezionare LINEE PURE cioè individui con caratteristiche ,nel tempo, sempre uguali . Inizialmente ottenute con le piante ma poi anche con gli animali LINEA PURA Sono delle LINEE di discendenza di organismi al cui interno la riproduzione sessuale dà lo stesso risultato di quella asessuale (INDIVIDUI UGUALI) In pratica sono gli individui che conservano gli stessi caratteri da una generazione all'altra I membri della stessa linea pura sono quindi identici nelle loro caratteristiche ereditarie Gregor MENDEL (1822-1884) ottenne LINEE PURE lasciando autofecondare piante di pisello odoroso Nelle cavie di laboratorio si ottengono linee quasi pure incrociando ripetutamente fratelli e sorelle per parecchie generazioni. In termini genetici, una linea pura è costituita da individui omozigoti in tutti i loci e quindi presentano lo stesso genoma (stessi GENI) I tentativi di spiegare l’ereditarietà risalgono ai tempi dell’antica Grecia (teorie di Ippocrate e Aristotele) All’inizio del XIX secolo (primi 1800), l’ipotesi ereditaria di maggior successo divenne quella della MESCOLANZA tra caratteri maschili e femminili poi……. Gregor MENDEL DOMANDE per ripassare INTRODUZIONE 1. Dai una definizione di GENETICA 2. Cosa si intende per LINEA PURA? 3. Perché si dice che la genetica ha radici antiche? 4. Cosa si pensava delle modalità di trasmissione dei caratteri,da genitori a figli, prima di MENDEL? BOTANICA B. Cenni di biologia FIORALE I primi esperimenti di genetica effettuati da Gregor MENDEL, ma anche precedentemente da altri studiosi, prevedevano l’utilizzo di organismi vegetali (PIANTE) Nel caso di MENDEL l’utilizzo della pianta di PISELLO ODOROSO (Lathyrus odoratus): pianta a ciclo primaverile-estivo con un periodo vegetativo di circa 2-3 mesi In considerazione del fatto che il FIORE è l’organo riproduttivo delle piante più evolute e cioè le ANGIOSPERME (gruppo a cui appartiene anche il Pisello odoroso) andiamo ora a considerare in modo più dettagliato la morfologia di un fiore tipico Tutto questo per capire poi meglio il lavoro di MENDEL, basato tutto su incroci (tra piante) in parte naturali ma anche artificiali (incroci fatti manualmente da lui stesso) Morfologia di un FIORE Il FIORE è l’elemento chiave nella riproduzione delle Angiosperme (Piante più evolute - a cui appartiene anche il Pisello Odoroso), è l’ORGANO RIPRODUTTORE I fiori sono formati dai SEPALI (verdi, che nell’insieme formano il CALICE), PETALI (colorati, che nell’insieme formano la COROLLA), STAMI (organi maschili o ANDROCEO) e PISTILLO (organo femminile o GINECEO) STAME Antera Filamento PISTILLO SEPALO PETALO FIORI di ANGIOSPERME Stigma Stilo Ovario Ricettacolo (Talamo) OVULO Le PIANTE possono avere fiori: 1. 2. UNISESSUALI (maschili o femminili) ERMAFRODITI (con i 2 sessi insieme) PARTE MASCHILE (Androceo) PARTE FEMMINILE (Gineceo) SULLA STESSA PIANTA SPECIE MONOICHE SU PIANTE DIVERSE SPECIE DIOICHE SULLO STESSO FIORE (fiori ermafroditi) SPECIE MONOCLINE Es. Pisello Odoroso SU FIORI DIVERSI (fiori unisessuali) SPECIE DICLINE Es. MAIS Quindi esistono piante MASCHIO (con solo fiori maschili) e piante FEMMINA (con solo fiori femminili) ES. ACTINIDIA il cui frutto è il KIWI Il ciclo vitale di un’ANGIOSPERMA Dopo l’IMPOLLINAZIONE e la FECONDAZIONE gli OVULI si trasformano in semi e l’OVARIO, che li contiene, in FRUTTO. La struttura di un frutto riflette il suo ruolo nella disseminazione Il FRUTTO (cioè l’ovario maturo di un fiore) rappresenta un particolare adattamento che favorisce la dispersione dei semi, ossia la DISSEMINAZIONE ANEMOFILA ZOOFILA Vari tipi di FRUTTI con diversa DISSEMINAZIONE DOMANDE per ripassare CENNI di BIOLOGIA FIORALE 1. Cosa sono le ANGIOSPERME? 2. Cosa rappresenta il fiore in queste piante? 3. Aiutandoti con un disegno indica le varie parti di un fiore di Angiosperma 4. Che cosa sono le piante dioiche? 5. E quelle monoiche dicline? 6. Che cosa è il polline? E l’impollinazione? 7. Indica le varie modalità di impollinazione 8. Che cosa rappresenta la disseminazione? C. Il lavoro di MENDEL GREGOR MENDEL: padre della GENETICA MODERNA I primi esperimenti di GENETICA ebbero luogo nel giardino di un’abbazia, a BRNO (attuale Repubblica Ceca) La GENETICA MODERNA ebbe inizio intorno al 1860 con gli esperimenti del monaco Gregor MENDEL sulle piante di pisello odoroso (Lathyrus odoratus) appartenente al gruppo delle ANGIOSPERME , cioè le piante più evolute PETALO (corolla) STAME = androceo (filamento + antera) PISTILLO = gineceo (stigma+stilo+ovario) GREGOR MENDEL SEPALO (calice) FIORE di PISELLO ODOROSO FIORE ERMAFRODITA Gregor MENDEL incrociò piante di PISELLO odoroso che differivano in alcuni caratteri morfologici e seguì le tracce delle caratteristiche da generazione a generazione IMPOLLINAZIONE INCROCIATA ARTIFICIALE (MANUALE) 1 ) Rimuoveva gli stami dai fiori VIOLA BIANCO STAMI CARPELLO Genitori (P) Aveva una cultura di base MATEMATICA e ai suoi esperimenti applicò il METODO STATISTICO, cioè contava pazientemente tutti i risultati ottenuti VIOLA 2 ) Trasferiva il polline degli stami del fiore BIANCO al carpello del fiore VIOLA 3) Il carpello impollinato matura 4 ) Si piantano i semi contenuti nel baccello Prole (F1) Come già detto, il suo materiale di partenza erano le LINEE PURE cioè piante di pisello odoroso che coltivate per più anni, (lasciando che si autoimpollinassero e quindi seguendo il normale ciclo naturale), producevano figli con caratteristiche sempre uguali ai genitori di partenza Immagini dal FILM su Gregor MENDEL Definizioni di “STRUTTURE” che possiamo dare oggi ma che ai tempi di MENDEL non si conoscevano: GENI: tratti di un cromosoma che si trovano in posizioni determinate chiamate LOCI Siccome i cromosomi sono in coppia (cromosomi gemelli o omologhi) anche i geni sono in coppia e si chiamano ALLELI Il posto che occupa un ALLELE su di un cromosoma è lo stesso occupato dall’altro ALLELE sull’altro cromosoma GEMELLO o OMOLOGO ALLELI: geni che portano le informazioni riguardo ad uno stesso carattere Per ogni caratteristica, un organismo eredita due ALLELI, uno da ciascun genitore Questi ALLELI possono essere uguali o differenti Un organismo che possiede due ALLELI identici di un gene è detto OMOZIGOTE per quel gene Un organismo che possiede due ALLELI diversi dello stesso gene è chiamato ETEROZIGOTE o IBRIDO FENOTIPO: caratteristiche esterne osservabili di un organismo determinate dalle informazioni contenute nei geni GENOTIPO: caratteristiche interne NON osservabili direttamente di un organismo e determinate dall’insieme di tutti i suoi geni Quindi i cromosomi omologhi (gemelli) portano i due ALLELI relativi a ciascun carattere Come abbiamo già detto, le forme alternative di un gene (ALLELI) sono situate negli stessi LOCI (stessa posizione relativa) sui cromosomi omologhi 2 CROMOSOMI OMOLOGHI Una coppia delle 23 che formano il nostro GENOMA V a B V a b VV aa Bb OMOZIGOTE GENOTIPO: ALLELE DOMINANTE LOCI GENICI per l’allele dominante OMOZIGOTE per l’allele recessivo ALLELE RECESSIVO ETEROZIGOTE MENDEL ,però, anche senza le conoscenze di oggi, ipotizzò che esistessero forme alternative di un “QUALCOSA” che determinano le caratteristiche ereditabili, e che oggi chiamiamo ALLELI Ai suoi tempi, come già detto, i GENI non erano conosciuti e questi “pacchetti” di informazioni che venivano trasmessi, per intero, ad ogni generazione erano chiamati ELEMENTE DOMINANTE Colore fiore VIOLA RECESSIVO Bianco Posizione fiore ASSIALE Terminale Colore seme GIALLO Verde Forma seme LISCIO Rugoso Forma baccello GONFIO Schiacciato Colore baccello VERDE Giallo ALTO Nano Lunghezza fusto 7 caratteri considerati da MENDEL MENDEL con i suoi esperimenti elaborò: LAVORO di MENDEL riassunto in: UN PRINCIPIO DUE LEGGI PRINCIPIO : Principio della DOMINANZA Dei 7 caratteri alternativi ( cioè che si presentavano solo con 2 possibilità) delle piante di pisello odoroso studiati da Mendel, uno (DOMINANTE) era sempre più “forte” dell’altro (RECESSIVO) tanto che nella prima generazione (filiale o F1) quest’ultimo veniva mascherato (scompariva) Se i 2 ALLELI di una coppia sono diversi, uno è interamente espresso e determina una caratteristica osservabile nell’organismo, mentre l’altro non ha effetti visibili Il primo è chiamato allele DOMINANTE (indicato con la lettera maiuscola) Il secondo è chiamato allele RECESSIVO (indicato con la lettere minuscola) Es. COLORE FIORE di pisello odoroso Allele DOMINANTE: colore VIOLA, indicato con V (lettera maiuscola carattere dominante) Allele RECESSIVO: colore BIANCO, indicato con v (lettera minuscola carattere dominante) La I LEGGE di MENDEL: legge della SEGREGAZIONE Poiché le coppie di ALLELI si dividono (segregano) durante la produzione dei gameti: spermatogenesi : produzione gameti maschili ovogenesi: produzione gameti femminili le cellule spermatiche e le cellule uovo così ottenute, possiedono un solo ALLELE (pacchetto di informazioni) per ogni carattere Quindi si dividono gli ALLELI delle coppie di cromosomi SPERMATOGENESI e OVOGENESI (specie umana) Nelle PIANTE la cellula sessuale maschile è il POLLINE Questa legge descrive la trasmissione ereditaria di un singolo carattere (INCROCIO MONOIBRIDO) Dai suoi dati sperimentali Mendel dedusse che un organismo ha 2 forme alternative di “geni” (ALLELI) per ogni carattere ereditario Generazione P (linee pure) Fiori VIOLA MENDEL inizialmente si dedicò soltanto ad incroci MONOIBRIDI, mentre successivamente passò a considerare come segregavano (si dividevano) 2 caratteri presi insieme e cioè incroci DIIBRIDI Generazione F1 Fiori BIANCHI Tutte le piante hanno fiori VIOLA Fecondazione tra piante F1 (F1 F1) Generazione F2 INCROCIO MONOIBRIDO 3 4 di piante con fiori VIOLA 1 4 di piante con fiori BIANCHI Secondo la LEGGE della SEGREGAZIONE di Mendel i 2 alleli di una coppia si dividono l’uno dall’altro durante la produzione dei gameti Piante P Spiegazione incrocio MONOIBRIDO (precedente) Assetto genetico (alleli) vv VV GAMETI Piante F1 (ETEROZIGOTI o IBRIDI) GAMETI Tutti v Tutti V Tutti Vv 1V 2 Piante F2 1v 2 V v Rapporto FENOTIPICO - 3 viola : 1 bianco V VV Vv Rapporto GENOTIPICO - 1 VV : 2 Vv : 1 vv v Vv vv La II LEGGE di MENDEL: legge dell’ASSORTIMENTO INDIPENDENTE Prende in considerazione 2 caratteri insieme (INCROCIO DIIBRIDO) e spiega che le coppie di ALLELI segregano (si dividono) indipendentemente le une dalle altre Quindi come si dividono gli ALLELI di una coppia, si dividono (segregano) anche tutti gli ALLELI delle altre coppie in modo INDIPENDENTE La legge dell’assortimento indipendente prende in considerazione 2 caratteri contemporaneamente Guardando 2 caratteri alla volta, MENDEL provò a determinare come vengono ereditate 2 caratteristiche Mendel effettuò cioè un INCROCIO DIIBRIDO tra piante di pisello odoroso: Es. OMOZIGOTI DOMINANTI : con semi lisci e gialli (genotipo LLGG - linea pura) X OMOZIGOTI RECESSIVI : con semi rugosi e verdi (genotipo llgg - linea pura La LEGGE dell’ASSORTIMENTO INDIPENDENTE di Mendel afferma che ogni coppia di alleli segrega indipendentemente durante la formazione dei gameti 1) IPOTESI: 2) IPOTESI: 2 coppie di ALLELI situati sulla stessa coppia di CROMOSOMI LLGG GAMETI 2 coppie di ALLELI situati su coppie diverse di CROMOSOMI LLGG llgg LG lg LlGg GAMETI Generazione P lg LG 1/4 1/4 LG Generazione F2 1/4 lG 1/4 Lg 1/4 lg LlGg Generazione F1 1/2 LG 1/2 lg 1/2 LG llgg LG 1/4 LLGG LlGG LLGg lG LlGG llGG LlGg 1/4 Lg 1/4 lg LLGg LlGg LlGg llGg LLgg Llgg Gialli lisci Verdi lisci lg I RISULTATI veri OTTENUTI (destra) CONTRADDICONO L’IPOTESI (sinistra) QUADRATO di PUNNET LlGg llGg Llgg llgg Gialli rugosi Verdi rugosi 9 16 3 16 3 16 1 16 GENERAZIONE F1 dell’esempio precedente: LlGg 2) IPOTESI 1) IPOTESI L l L G g Una coppia di CROMOSOMI con le 2 coppie di ALLELI Con la MEIOSI (divisione coppia) si formeranno sempre gameti: LG lg l G g Due coppie di CROMOSOMI con le coppie di ALLELI che si trovano su coppie diverse Con la MEIOSI (divisione coppie) si potranno formare tutte e 4 le combinazioni possibili di gameti: LG Lg lG lg Altro esempio di ASSORTIMENTO INDIPENDENTE: 2 caratteri regolati da 2 GENI nei cani LABRADOR RETRIEVER 1. 2. carattere: colore pelo NERO (dominante) / colore pelo marrone (recessivo) carattere: visione normale (dominante) / difetto vista da PRAatrofia retinica progressiva (recessivo) P LINEE PURE CIECO CIECO FENOTIPI GENOTIPI Mantello nero, vista normale NNAA Mantello nero, cieco (PRA) Nnaa NnAa Mantello cioccolato, vista normale nnAa NnAa Mantello cioccolato, cieco (PRA) nnaa F1 Incrocio ETEROZIGOTI (mantello nero + vista normale) NNAA P LINEE PURE OMOZIGOTI x Nero vista normale nnaa marrone cieco NnAa NnAa x F1 ETEROZIGOTI o NnAa IBRIDI Na nA na GAMETI FEMMINILI NA GAMETI MASCHILI NA Na nA na NNAA NNAa NnAA NnAa normale normale normale normale NNAa Nnaa cieco NnAa normale Nnaa NnAA NnAa nnAA nnAa normale cieco normale normale normale normale NnAa Nnaa nnAa nnaa normale cieco normale cieco F2 Rapporto FENOTIPICO Prole F2 9/16 mantello NERO vista NORMALE 3/16 mantello NERO cieco 3/16 mantello MARRONE vista NORMALE 1/16 mantello MARRONE cieco Le LEGGI della PROBABILITA’ I risultati degli esperimenti di MENDEL sono in accordo con le leggi della PROBABILITA’ L’EREDITARIETA’ segue le leggi della probabilità, cioè le stesse leggi che si applicano , per es., al lancio di una moneta,al gioco dei dadi o all’estrazione delle carte da un mazzo La scala di probabilità va da 0 a 1: un evento certo ha probabilità 1 un evento che sicuramente non avviene ha probabilità 0 1. legge del PRODOTTO: calcola la probabilità che avvengano 2 eventi indipendenti 2. legge della SOMMA: calcola la probabilità che un evento accada in 2 o più modi alternativi Maschio Nn Genotipi della F1 Formazione degli spermatozoi Femmina Nn Formazione delle cellule uovo La segregazione e la fecondazione sono fenomeni soggetti alle LEGGI della PROBABILITA 1 2 1 2 N 1 2 n 1 2 N N N n 1 4 Genotipi della F2 1 4 N n 1 4 n N n n 1 4 DOMANDE per ripassare IL LAVORO di MENDEL 1. Quale pianta usava Mendel per i suoi esperimenti? 2. Rispetto ai predecessori, in cosa differiva il suo modo di lavorare? 3. Che cosa è un incrocio artificiale? Come lo realizzava Mendel? 4. Che cosa è un gene? Ed un allele? 5. Perché gli alleli sono sempre in coppia? 6. Che differenza c’è tra fenotipo e genotipo? 7. Che cosa sono i loci? 8. Che cosa vuol dire omozigote ed eterozigote? 9. Che cosa dice il principio della dominanza? 10. Spiega la prima legge di Mendel facendo un esempio e ragionando sia sul fenotipo che sul genotipo 11. Che cosa è un incrocio monoibrido ed uno diibrido? 12. Spiega la seconda legge di Mendel facendo un esempio e ragionando sia sul fenotipo che sul genotipo 13. Perché si dice che Mendel con la sua seconda legge ebbe fortuna? 14. Che cosa è il quadrato di Punnet? 15. Perché le leggi di Mendel seguono le leggi della probabilità? D. MALATTIE GENETICHE L’ereditarietà dei CARATTERI UMANI si può studiare costruendo gli ALBERI GENEALOGICI delle famiglie L’ereditarietà di molti caratteri umani, ma NON di tutti, segue le leggi di MENDEL Alcuni caratteri ereditari umani che seguono le leggi di MENDEL Caratteri DOMINANTI Caratteri RECESSIVI LENTIGGINI Assenza di lentiggini Attaccatura dei capelli a punta Attaccatura dei capelli diritta LOBO STACCATO LOBO ATTACCATO L’ALBERO GENEALOGICO di una famiglia può essere usato per determinare i GENOTIPI INDIVIDUALI ALBERO GENEALOGICO Eredità della SORDITA’ in una famiglia Causata da un allele RECESSIVO e quindi si manifesta quando questo si può esprimere e cioè nella condizione di OMOZIGOTE Ss Ss S? S? Joshua Lambert Abigail Linnell John Eddy Hepzibah Daggett Ss ss Jonathan Elizabeth Eddy Lambert S? Abigail Lambert Ss Ss ss Ss Ss Ss ss FEMMINA MASCHIO SORDO SANO CASO PRECEDENTE: incrocio MASCHIO SORDO (Jonathan Lambert) ss (omozigote recessivo) X FEMMINA SANA (Elizabeth Eddy) Ss (eterozigote o ibrida) GAMETI FEMMINILI GAMETI MASCHILI s S s Ss ss SANI s Ss ss MALATI SORDI Rapporto Mendeliano: su 4 casi, 2 sani e 2 malati sordi quindi 50% di probabilità di avere individui MALATI SORDI Molte malattie ereditarie umane sono controllate da un singolo gene (MALATTIE GENETICHE) Alcuni esempi di MALATTIE EREDITARIE umane PATOLOGIE da allele RECESSIVO La maggior parte delle malattie genetiche umane è di tipo recessivo e quindi si manifestano solo nella condizione di OMOZIGOTI RECESSIVI MASCHIO Sano ETEROZIGOTE X FEMMINA Sana ETEROZIGOTE GENITORI S s Ss Ss Ss Ss Joshua Lambert Gameti maschili X Abigail Linnell S Gameti femminili Progenie di 2 genitori entrambi portatori di una malattia recessiva Rapporto Mendeliano: su 4 casi, 3 sani ed 1 malato sordo quindi 25% di probabilità di avere individui malati sordi s Ss Sano (portatore) SS Sano FIGLI Ss Sano (portatore) ss Sordo PATOLOGIE da allele DOMINANTE Un certo numero di malattie umane è dovuto ad alleli DOMINANTI e quindi si manifestano sia nella condizione di: 1. OMOZIGOTI DOMINANTI (gravi) 2. ETEROZIGOTI (talvolta meno gravi) Esempio di ACONDROPLASIA (NANISMO) (attore scomparso David Rappaport) Metodi per prevenire e diagnosticare le MALATTIE EREDITARIE Molte malattie genetiche possono essere diagnosticate prima della nascita La MEDICINA mette a disposizione numerosi metodi diagnostici che possono essere impiegati: 1) PRIMA del CONCEPIMENTO 2) DURANTE la GRAVIDANZA 3) DOPO la NASCITA 1) PRIMA del CONCEPIMENTO IDENTIFICAZIONE dei PORTATORI Molti bambini colpiti da una malattia recessiva nascono da genitori perfettamente sani ma ETEROZIGOTI Per molte malattie genetiche, sono oggi disponibili TEST DIAGNOSTICI per identificare i portatori sani, quindi gli ETEROZIGOTI che presentano l’ allele recessivo malato della FIBROSI CISTICA del MORBO di TAY-SACHS dell’ANEMIA FALCIFORME 2) DURANTE la GRAVIDANZA A) DIAGNOSI PRE-NATALE AMNIOCENTESI e VILLOCENTESI consistono nel prelievo di cellule fetali che sono utilizzate per compiere dei test, durante la gravidanza, che consentono quindi di rilevare malattie genetiche prima della nascita Aspirazione LIQUIDO AMNIOTICO SONDA ECOGRAFO FETO FETO PLACENTA UTERO AMNIOCENTESI 16-18 settimane SONDA ECOGRAFO PLACENTA CERVICE LIQUIDO AMINIOTICO CELLULE FETALI CARIOTIPO 23 coppie cromosomi umani Siringa inserita attraverso la cervice per il prelievo di tessuto dai villi coriali ALCUNE SETTIMANE VILLI CERVICE CORIALUTERO I CENTRIFUGAZIONE CELLULE FETALI TEST BIOCHIMICI ALCUNE ORE VILLOCENTESI Esame dei VILLI CORIALI B) DIAGNOSTICA per IMMAGINI L’ECOGRAFIA (messa a punto nei primi anni ’80) è una tecnica diagnostica per immagini che utilizza gli ultrasuoni per riprodurre un’immagine del feto ECOGRAFIA a 18 SETTIMANE (momento di un’eventuale AMNIOCENTESI) Esame ecografico del FETO 3) DOPO la NASCITA DIAGNOSI PRECOCE Alcune malattie metaboliche possono essere diagnosticate alla nascita mediante semplici TEST, alcuni dei quali sono oggi svolti di routine negli ospedali dei paesi occidentali nei primissimi giorni di vita La DIAGNOSI PRECOCE è importante per predisporre la terapia più adatta per la malattia Es. il test di GUTHRIE per individuare la FENILCHETONURIA (PKU) una malattia determinata dalla incapacità di metabolizzare l’amminoacido FENILALANINA DOMANDE per ripassare MALATTIE GENETICHE 1. Che cosa è una malattia genetica? 2. Cosa sono gli alberi filogenetici? 3. Quali sono alcuni caratteri umani che seguono le leggi di Mendel? 4. Spiega le varie situazioni possibili che si verificano nel caso di una malattia genetica umana da allele recessivo (considera il caso della sordità umana) 5. Che cosa sono le malattie ereditarie umane da allele dominante (fai un esempio) 6. Attualmente cosa si può fare prima del concepimento per scongiurare una malattia genetica? 7. Che cosa è l’amniocentesi? E la villocentesi? 8. Quale funzione svolge l’indagine ecografica durante la gravidanza? 9. Cosa si intende per diagnosi precoce di una malattia ereditaria genetica? FINE della LEZIONE N. 1A La GENETICA MODERNA Grazie per l’attenzione!!! E ricordatevi…… … Considerate la vostra semenza fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza… DANTE ALIGHIERI La Divina Commedia, INFERNO, canto XXVI, 118-120 Prof. Fabrizio CARMIGNANI [email protected] www.fabriziocarmignani.com IISS “Mattei” – Rosignano S. (LI)