Agenda Dipendenze del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera Impegni internazionali del Corpo L’organizzazione SAR marittima in Italia Cenni sul DATUM La componente navale La componente aerea La componente subacquea Tutela dell’ambiente e lotta all’inquinamento marino L’attività di telerilevamento svolta dalla Guardia costiera La gestione dell’evento “Emergenza Lambro” Dipendenze del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Ministero delle politiche alimentari e forestali Ministero dei beni e delle attività culturali Ministero della difesa Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera Dipartimento della Protezione Civile Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Ministero dell’interno Autorità giudiziaria Compiti e attività per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti • ricerca e soccorso in mare • sicurezza della navigazione (safety) • comando dei porti, esercizio delle funzioni di autorità di sicurezza in materia di maritime security • disciplina, monitoraggio e controllo del traffico navale, di sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo • sicurezza generale nei porti, nelle relative adiacenze, sulle navi in porto e in corso di navigazione nel mare territoriale, in concorso con l’autorità di pubblica sicurezza • polizia nei porti e in corso di navigazione • demanio marittimo ed esercizio dei relativi poteri di polizia Attività internazionale della Guardia costiera •Partecipa ai lavori dell’ IMO, Ag. Europee stipula accordi tecnici sul SAR, etc. •Ha organizzato il 7-8 maggio 2009 il 1° Forum delle Guardie Costiere del MED ALGERIA JORDAN UK OF GREAT BRITAIN AND NORTHERN IRELAND ICELAND LEBANON UNITED STATE OF AMERICA IRELAND MALTA YEMEN CROATIA MONACO GERMANY MOROCCO CYPRUS PORTUGAL FRANCE SLOVENIA FINLAND TOGO GEORGIA SPAIN GREECE SYRIAN ARAB REPUBLIC ISRAEL TURKEY ITALY ARGENTINE L’organizzazione SAR marittima in Italia Comando Generale I.M.R.C.C. 15 Direzioni Marittime M.R.S.C. 1 Autorità Marittima della Navigazione dello Stretto 55 Capitanerie di Porto 47 Uffici Circondariali Marittimi U.C.G. 126 Uffici Locali Marittimi 38 Delegazioni di Spiaggia I.M.R.C.C.: Italian Maritime Rescue Coordination Center M.R.S.C.: Maritime Rescue Sub Center U.C.G.: Unità Costiera di Guardia Il DATUM • Posizione più probabile dell'oggetto cercato, corretta degli spostamenti subiti nel tempo; • Calcolo datum basato su modelli matematici che consentono di raggiungere una certa POS in relazione ad una certa POC e ad una certa POD. • Il datum dipende da alcune forze Il DATUM Le correnti marine (SC = sea current) dovute alla diversa salinità e conseguente densità dell’acqua. Stime della corrente marina sono ottenibili dall’osservazione diretta, da modelli computati per la circolazione oceanica, da tavole idrografiche e carte. LKP Il DATUM Le correnti generate dai venti (WC= wind current) causate dall’effetto che gli intensi venti del luogo hanno sulla superficie dell’acqua. LKP Il DATUM Il Leeway / lo Scarroccio (LW) è un movimento (sottovento) causato dalla forza del vento che agisce sulla superficie dell’oggetto della ricerca. LW LKP Il DATUM f LKP DATUM La componente navale N° 92 Classe 800 N° 9 Classe 400 N° 28 Battello GC-A01 N° 39 Classe 200 N° 6 Classe 900 Saettia (901) - Diciotti (902) La componente aerea N° 5 P166 DL3 “ORCA AW 139 “AGUSTA” N° 9 AB412 “KOALA” N° 3 ATR 42 “MANTA” La componente aerea Basi Aeromobili esistenti di prossima istituzione 3° Nucleo Aereo G.C. Pescara 1° Nucleo Aereo G.C. Sarzana (SP) 4^ Sezione Elicotteri G.C. Grottaglie (TA) 1^ Sezione Elicotteri G.C. Sarzana (SP) 3^ Sezione Elicotteri G.C. Cagliari 5^ Sezione Elicotteri G.C. Pontecagnano (SA) 2° Nucleo Aereo G.C. Catania 2^ Sezione Elicotteri G.C. Catania La componente subacquea La componente subacquea 5° Nucleo Subacquei G.C. Genova 7° Nucleo Subacquei G.C. Trieste esistenti di prossima istituzione 1° Nucleo Subacquei G.C. S. Benedetto del Tronto 2° Nucleo Subacquei G.C. Napoli 6° Nucleo Subacquei G.C. Bari 4° Nucleo Subacquei G.C. Cagliari 3° Nucleo Subacquei G.C. Messina Tutela dell’ambiente e lotta all’inquinamento marino In materia di protezione dell’ambiente e lotta all’inquinamento marino il Corpo delle Capitanerie di Porto provvede: • alla tutela e difesa ambiente marino; • alla sorveglianza aree marine protette; • al controllo del rispetto della normativa in materia di smaltimento di rifiuti; • alla vigilanza ed intervento nelle emergenze per inquinamento; • all’accertamento degli illeciti quando dagli stessi possano derivare danni o situazioni di pericolo per l’ambiente marino e costiero; In caso di emergenza nazionale antinquinamento la competenza è del Dipartimento della Protezione Civile In caso di emergenza locale antinquinamento la competenza è del Capo di Compartimento Marittimo Modalità di intervento nella lotta all’inquinamento marino Asportazione delle sostanze inquinanti in superficie attraverso l’uso di "skimmer". DOTAZIONI ANTINQUINAMENTO Modalità di intervento nella lotta all’inquinamento marino Appositi “bracci laterali” per spruzzare sulla superficie interessata fino a 2000 litri di disperdenti chimici. DOTAZIONI ANTINQUINAMENTO L’attività di telerilevamento svolta dalla Guardia Costiera L’attività di telerilevamento svolta dalla Guardia Costiera Telerilevamento della laguna dello Stagnone di Marsala e la discarica di Bellolampo di (PA) in attuazione del “Protocollo d’intesa tra il Comando Generale delle Capitanerie di Porto e le Università di Palermo e Cagliari e l’Associazione Italiana di Telerilevamento”. L’attività di telerilevamento svolta dalla Guardia Costiera Laguna dello Stagnone di Marsala:Tratta 3 Composizione in RGB: 5-4-3 Mosaico: mare + terra •Mare in Rgb: 5-4-3; •Terra in Rgb: 5-4-3 Mosaico: mare + terra •Mare in Rgb: 5-6-7; •Terra in Rgb: 5-4-3 La gestione dell’evento “Emergenza Lambro” Velivolo ATR42-MP – Fotografia aerea del Fiume Po La gestione dell’evento “Emergenza Lambro” Velivolo ATR42-MP Scanner Multispettrale Sensytech AA1268 ATM-E Immagini telerilevate della foce del fiume Po. Esame contestuale della superficie del fiume, visualizzato prima attraverso le lunghezze d’onda del termico (a sinistra), poi attraverso le lunghezze d’onda del visibile (a destra). Sono cerchiate in rosso delle anomalie che potrebbero essere riconducibili alla presenza di idrocarburi La gestione dell’evento “Emergenza Lambro” Velivolo ATR42-MP - Scanner Multispettrale Sensytech AA1268 ATM-E Località Bottrighe: anomalia cerchiata di rosso visualizzata tramite i canali 5-4-2. La gestione dell’evento “Emergenza Lambro” Velivolo ATR42-MP - Scanner Multispettrale Sensytech AA1268 ATM-E Località Bottrighe: anomalia cerchiata di rosso visualizzata tramite il canale 11. Secondo Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa Cesenatico, 27-28 maggio 2010 Grazie per l’attenzione