IL MARE E I PESCI Percorso di ed. alimentare • OBIETTIVI SPECIFICI • Sviluppare nei ragazzi la consapevolezza delle proprie crescenti responsabilità nelle scelte alimentari; • saper analizzare il proprio vissuto alimentare; • saper individuare i motivi per cui cambiare gli atteggiamenti e i comportamenti alimentari scorretti e dannosi; • avere la consapevolezza di quanto la pubblicità condizioni la scelta alimentare. Scuola Secondaria di Primo Grado Presentazione realizzata da Classe II sezione B Anno scolastico 2012/13 Indice • • • • • • • La situazione degli oceani Lo sfruttamento intensivo Le catture accidentali La pesca irresponsabile L’inquinamento I cambiamenti climatici L’allevamento del pesce LA SITUAZIONE DEGLI OCEANI Il progresso tecnologico ha messo in pericolo l’equilibrio degli ecosistemi marini. LO SFRUTTAMENTO INTENSIVO Lo sfruttamento intensivo del Patrimonio ittico è la minaccia più grande. Man mano che i pesci più grandi si estinguono rimarranno solo quelli di piccola taglia e continuando così, i mari si spopoleranno. LE CATTURE ACCIDENTALI Molto spesso la pesca non è selettiva ma accidentale. Circa 100.000 albatros muoiono ogni anno per la pesca accidentale. LA PESCA IRRESPONSABILE Dopo aver esaurito le risorse ittiche nel Mare del Nord, la pesca si è spostata in Africa e nell’Oceano Pacifico. In queste aree gettano le loro reti, imbarcazioni “pirata”, che non rispettano le regole internazionali, cercando di pescare più pesci possibili, senza preoccuparsi di quelli che muoiono nelle reti “non a norma” L’INQUINAMENTO Si inquina molto anche per la dispersione in mare di scarichi domestici, per l’incuria dei turisti sulle spiagge, per la pulizia delle cisterne delle petroliere e per gli scarichi industriali. I CAMBIAMENTI CLIMATICI Anche i pesci sono esposti, come noi, agli impatti di surriscaldamento globale e del cambiamento climatico. Il surriscaldamento globale può determinare modifiche nelle correnti oceaniche. L’ALLEVAMENTO DEL PESCE L’acquacoltura è vista da molti come il futuro dell’industria ittica. Ma in realtà alcuni tipi di acquacoltura come quella dei gamberi sono tra i settori ittici industriali più inquinanti del mondo