12 Venerdì 23 Novembre 2007 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO COOPERAZIONE, COMMERCIO, ARTIGIANATO E PESCA DIPARTIMENTO PESCA Speciale Pesca La Gazzetta Jonica A destra, gli alunni della 3A e della 3B delle elementari di S. Teresa di Riva Sotto, il materiale propagandistico dell’Assessorato regionale alla pesca Il pesce visto...dagli alunni Giorno 19 novembre nella nostra scuola sono venuti il sig. Miano esperto di pesci, il sig. Arpi giornalista, il sig. Prestia dell’Associazione culturale Pasimaro ed il fotografo, per parlare con noi bambini del pesce azzurro. Ci hanno spiegato che il pesce ha molte vitamine e si dovrebbe mangiare almeno due volte la settimana; che contiene iodio, fosforo, selenio, fluoro e Omega 3; che si può cucinare alla griglia, bollito o fritto. Ci hanno detto che non sempre tutti i pesci possono essere pescati, perché sono previsti periodi in cui è vietata la pesca al fine di garantire la riproduzione. Inoltre ci hanno spiegato che il pesce venduto nelle pescherie è certificato con delle etichette che indicano dove è stato pescato e quando. Ci hanno spiegato anche come si fa a riconoscere il pesce fresco: bisogna fare attenzione all’odore, che deve essere quello del mare e osservare bene l’occhio che deve essere sporgente e trasparente. Per concludere possiamo dire che questa esperienza è stata molto interessante, perché abbiamo capito l’importanza del pesce nell’alimentazione. Durante la lezione di pesca ci sono stai forniti degli opuscoli dell’Assessorato Regionale alla Pesca. Gli alunni delle classi Terze della scuola primaria di Bucalo (S.Teresa di Riva). L’orata Il suo nome deriva dalla banda dorata, molto evidente, che collega anteriormente gli occhi e la distingue dalle specie similari. E’ diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e nell’Atlantico orientale. Da molti anni ormai la maggior parte delle orate presenti sui mercati proviene da allevamenti di acquacoltura. L’allevamento avviene in vasche a terra e in mare, in gabbie galleggianti e sommerse. Le sue carni molto delicate e pregiatissime ne fanno uno dei pesci più apprezzati. Ricetta: Orata all’arancia al cartoccio Preparazione Pulire le arance e tagliarle a fettine. Dopo aver pulito e lavato le orate, asciugarle bene e mettere nella loro pancia un trito di prezzemolo, aglio, sale e pepe. Tagliare quattro foglie di carta stagnola di 10 centimetri più lunghi delle orate. Sistemare ognuna su un foglio di carta stagnola già spennellato nella parte interna con un po’ d’olio, quindi preparare e salare le orate. Disporre sul pesce le fet- Ingredienti (per 4) Quattro orate di circa 300 grammi, due arance, pangrattato, un bicchiere di vino bianco, olio extravergine di oliva, aglio, sale e pepe. tine d’arancia, innaffiare con un po’ di olio e vino e cospargere con un trito di prezzemolo e pangrattato. Chiudere i cartocci, metterli in una teglia da forno e cuocere a fuoco moderato per circa mezz’ora. Servire le orate ben calde.