LA STRATEGIA definisce l’identità, effettiva o ricercata, dell’azienda evidenziando che cosa essa fa o vuole fare; perché lo fa e lo vuole fare; come lo fa o lo vuole fare. In tal modo si definisce un insieme di idee, convinzioni e atteggiamenti che definiscono l ’ Orientamento Strategico di Fondo (OSF) e gli indirizzi strategici in cui l’OSF si concretizza. le variabili del macroambiente Macro Ambiente demografia Micro Ambiente clienti ambiente sociale prezzo Marketing Mix promozione cultura e tradizioni ambiente economico concorrenti ambiente politico legislazione fornitori prodotto ambiente naturale distribuzione intermediari struttura della concorrenza tecnologia Fasi del processo di pianificazione strategica Analisi della situazione di partenza e della sua possibile evoluzione futura 1) -Ambiente generale -Ambiente specifico -Azienda le cinque forze competitive di Porter Fornitori potere contrattuale dei fornitori Potere dei fornitori minaccia Propensione degli acquirenti alla sostituzione Prezzi dei prodotti sostitutivi Potere degli acquirenti Dimensione e concentrazione concorrenti minaccia di degli acquirenti rispetto ai del settore Prodotti prodotti o fornitori sostitutivi sevizi Potenziali di nuove entranti entrate del prodotto Differenziazione Costi di sostituzione sostitutiviper gli acquirenti Concorrenza Informazione degli acquirenti Economie di scala tra gli acquirenti rivalità tra le Concentrazione imprese Vantaggi assoluti di costo Capacità di integrazione a Differenziazione del esistenti Fabbisogno di capitale monte degli acquirenti prodotto Differenziazione del prodotto Accesso ai canali di distribuzione Barriere istituzionali e legali Reazione da parte delle imprese esistenti potere contrattuale degli acquirenti Acquirenti Capacità in eccesso e barriere all’uscita Condizioni di costo I potenziali entranti Analisi del profilo competitivo di ciascun business Le strategie competitive di Porter Vantaggio Competitivo Costi bassi Ampio Leadership di costo Unicità Differenziazione Ambito Competitivo Ristretto Leadership di costo focalizzata Differenziazione focalizzata Scelta della missione di ciascun business Gli stadi del ciclo di vita del prodotto vendite profitti vendite profitti perdite investimenti 0 ideazione e progettazione introduzione sviluppo Tempo turbo- matulenza rità declino alto STAR basso tasso di crescita del mercato (%) La matrice del Boston Consulting Group (BCG) QUESTION MARK Utili: elevati in stabile crescita Utili: bassi, instabili, in crescita Flussi di cassa: neutri Flussi di cassa: negativi Strategia: investire nella crescita Strategia: analizzare il business CASH COW DOG Utili: alti, stabili Utili: bassi, instabili Flussi di cassa: alti, stabili Flussi di cassa: neutri o negativi Strategia: mungere Strategia: disinvestire alta bassa quota di mercato relativa Definizione della strategia di portafoglio dei business 7) 175 volume delle vendite 150 125 100 50 25 0 2 4 6 tempo anni 8 10 Le strategie di sviluppo dell’impresa, analisi delle opportunità: La matrice di Ansoff Prodotti Attuali Nuovi Attuali Penetrazione del mercato Sviluppo dei prodotti Nuovi Sviluppo del mercato Diversificazione Mercati PRODUZIONE E LOGISTICA AZIENDA MATERIALI - UOMINI - IMPIANTI - CONOSCENZE TECNOLOGICHE PRODOTTI MERCATO FORNITORI PRODUZIONE COSTO DEL PRODOTTO - QUALITA’- SERVIZIO AL CLIENTE LA LOGISTICA SI OCCUPA DELLA GESTIONE DEI FLUSSI DI MATERIALI E DI INFORMAZIONI PER ASSICURARE LA CONSEGNA DEI PRODOTTI NEI TEMPI E NEI QUANTITATIVI RICHIESI, MINIMIZZANDO I COSTI DELLE SCORTE, DEI TRASPORTI E DELLE INFORMAZIONI. (EFFICACIA - EFFICIENZA) EVOLUZIONE DELLA FUNZIONE PRODUZIONE EVOLUZIONE DELLA FUNZIONE PRODUZIONE FASE 1 DOMANDA DI PRODOTTI DI BASE BASSA DIFFERENZIAZIONE BASSI REDDITI MERCATI IN CRESCITA BASSO COSTO DELLE RISORSE FASE 2 CALO DELLA DOMANDA DI MERCATO AUMENTO DEI REDDITI CUSTOMER SATISFACTION DIFFERENZIAZIONE AUMENTO DEL COSTO DELLE RISORSE SVILUPPO TECNOLOGICO GRANDI VOLUMI A BASSI COSTI APPROCCIO TAYLORISTICO MAX UTILIZZO CAPACITA’ PRODUTTIVA PROGRAMMI RIGIDI STABILITA’ PRODUTTVA GRANDI VOLUMI/ECONOMIE DI SCALA CONTROLLO DI QUALITA’ COME FILTRO PRODUZIONE PER IL MAGAZZINO SCARSO RUOLO DELLA LOGISTICA CICLO DI VITA DEL PRODOTTO BREVE PRODUZIONE AMPIA E DIFFERENIZATA MAGGIORE QUALITA’ FLESSIBILITA’ RISPETTO AL MIX DI PRODUZIONE E RISPETTO AL VOLUME SERVIZIO LOGISTICO PRODURRE A COSTI RELATIVAMENTE BASSI LE ATTIVITA’ DELLA FUNZIONE DI PRODUZIONE SUPPORTO ALL’ALTA DIREZZIONE ANALISI, INFORMAZIONI E COLLABORAZIONE PER LA DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE AZIENDALI • TECNOLOGIA E TIPOLOGIA DI PROCESSO, GRADO DI FLESSIBILITA’ E DI AUTOMAZIONE. (CIM COMPUTER INTEGRATED MANUFACTURING) • GRADO DI FRAMMENTABILITA’ DEL PROCESSO E DECENTRAMENTO PRODUTTIVO ATTIVITA’ STRATEGICO FUNZIONALI • CAPACITA’ PRODUTTIVA • SCELTE DI LAYOUT DEGLI IMPIANTI: PER PRODOTTO – PRODUZ. IN SERIE DI GRANDI VOLUMI PER PROCESSO – PRODUZ. DIFFERENZIATE PICCOLI LOTTI PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ OPERATIVE ESECUZIONE VERIFICA DEI RISULTATI PROGETTAZIONE PRODUTTIVA SPECIFICHE TECNICHE ED ESTETICHE PROGETTARE IL PRODOTTO SOLUZIONI COSTRUTTIVE E TECNOLOGICHE ECONOMICITA’ DECISIONI DI MAKE OR BUY TECNOLOGIE DA IMPIEGARE IMPIANTI E MACCHINE DA IMPIEGARE PROGETTARE IL PROCESSO DEFINIZIONE DEI CICLI DI FABBRICAZIONE SCELTE DI LAYOUT DEGLI IMPIANTI: PER PRODOTTO - PRODUZ. IN SERIE DI GRANDI VOLUMI PER PROCESSO – PRODUZ. DIFFERENZIATE PICCOLI LOTTI INTEGRAZIONE DELLA PROGETTAZIONE DELLA PROGETTARE PRODOTTO E PROCESSO INGEGNERIZZAZIONE E DELLA PRODUZIONE. IMPIEGO DELLA TECNOLOGIA DI INTEGRAZIONE CIM COMPUTER INTEGRATED MANUFACTURING PRODUZIONE EFFICACE ED EFFICIENTE RIDUZIONE DEL TIME TO MARKET EFFICACIA DEL SISTEMA LOGISTICO DURATA DEL CICLO DI FABBRICAZIONE TEMPO DI ATTESA DEL MERCATO NORMALMENTE CIO’ NON ACCADE PER CUI: SI PROCEDE A STIMARE LA DOMANDA DI MERCATO SI PRODUCONO SCORTE DI PRODOTTI E SEMILAVORATI E’ NECESSARIO GESTIRE I MATERIALI DI PRODUZIONE A SCORTA A FABBISOGNO GESTIONE DELLE SCORTE A FABBISOGNO DISTINTA BASE QUANTITA’ DI IMPIEGO DENOMINAZIONE DELLA PARTE (PRODOTTO, LEAD TIME = MATERIALE) TEMPO TRA COMPONENTE, ORDINE DI APPROVVIGIONAMENTO O DI PRODUZIONE E DISPONIBILITA’ PER L’IMPIEGO A 1 2 B 1 C 3 2 D F 5K G 2 2 1 E 5 F 4K G 2 3 6 Material Requirement Planning (MRP) domanda indipendente N Part e Quantita’ Richiesta Unità di misura Data Emissione Ordine Data di consegna A 200 n. N–2 N B 200 n. N–5 N–2 C 400 n. N–4 N–2 D 400 n. N–9 N–4 E 1.200 n. N – 10 N–4 F 1.000 kg N–7 N–5 G 1.600 kg N – 11 N–9 N–5 tempo Domanda dipendente N – 10 1.600 F 1.000 F Domanda indipendente 400 D 1200 E 200 B 400 C N SISTEMA LOGISITICO - FISICO GESTIONE MATERIALI IN INGRESSO (MATERIAL HANDLING) DISTRIBUZIONE FISICA 3.b GESTIONE STOCKS 1. LOGISTICA IN ENTRATA - gestione magazzini prodotto finito - Approvvigionamento - Picking, confezionamento e imballo - Raccolta e consolidamento - Personalizzazione prodotto - Accettazione, controllo e smistamento 4. LOGISTICA IN USCITA - Interscambio materiali tra stabilimenti - Formazione ordini - Inoltro/ricevimento materiali c/lavoro - Evasione ordini 2. SUPPORTO ALLA PRODUZIONE - Gestione magazzino spedizioni - Alimentazione bordi linea - Consolidamento e formazione carichi - Movimentazione interna - Spedizione prodotto finito - Lavorazioni accessorie - Ritiro prodotto a fondo linea 5. TRASPORTI 3.a GESTIONE STOCKS - Gestione magazzini componenti - Trasporto materiali e prodotto finito - Predisposizione materiali sulle linee di montaggio - Servizi di transit point (punti di transito) - Gestione e ritiri dei resi FUNZIONE RICERCA E SVILUPPO NUOVE CONOSCENZE E SVILUPPO DI QUELLE ESISTENTI GENERAZIONE INTERNA O ACQUISIZIONE ESTERNA INNNOVAZIONE INNOVAZIONE DI PROCESSO INNOVAZIONE DI PRODOTTO PROGETTAZIONE, ALLESTIMENTO DELLA STRUTTURA, LANCIO SUL MERCATO RICERCA DI BASE: PURA O APPLICATA RICERCA APPLICATA: RICERCA • DIFENSIVA • DI INSEGUIMENTO • DI AVANGUARDIA SVILUPPO ITERATO ALTERNARSI DI FASI DI REALIZZAZIONE, SPERIMENTAZIONE E VERIFICA PROTOTIPI, IMPIANTI PILOTA SVILUPPO IN SENSO STRETTO ADATTAMENTO E MIGLIORAMENTO LA RICERCA OBBIETTIVI STRATEGICI DI IMPRESA RICERCA RICERCA DI BASE RICERCA APPLICATA DIFENSIVA DI INSEGUIMENTO PRODOTTI INVENZIONE KNOW HOW ESPERIENZA CONOSCITIVA ATTIVITA’ DI SVILUPPO D’AVANGUARDIA LO SVILUPPO IDEE DA ALTRE FUNZIONI RICERCA RICERCA REALIZZAZIONE SPERIMENTAZIONE SVILUPPO IN SENSO STRETTO NUOVI PROCESSI NUOVI PRODOTTI SVILUPPO DI ADATTAMENTO E MIGLIORAMENTO ADATTAMENTO E MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI ATTIVITA’ DI PRODUZIONE E MARKETING SVILUPPO DI ADATTAMENTO E MIGLIORAMENTO NUCLEO CENTRALE DEL MANAGEMENT RICERCA E SVILUPPO FUTURO PRODOTTO ATTUALE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA Vantaggi strategici derivanti dall’Information Technology Leadership di costo Efficienza operativa Coordinamento fra le unità Rifornimenti rapidi (EDI) Differenziazione Visibilità nei confronti dei clienti Servizio ai clienti Sviluppo di prodotto, nicchie di mercato le variabili del macroambiente Macro Ambiente demografia Micro Ambiente clienti ambiente sociale prezzo Marketing Mix promozione cultura e tradizioni ambiente economico concorrenti ambiente politico legislazione fornitori prodotto ambiente naturale distribuzione intermediari struttura della concorrenza tecnologia Le strategie di sviluppo dell’impresa: La matrice di Ansoff Prodotti Attuali Nuovi Attuali Penetrazione del mercato Sviluppo dei prodotti Nuovi Sviluppo del mercato Diversificazione Mercati CONFIGURAZIONI DI COSTO Costo primo Costo tecnico/di fabbricazione Costo di trasformazione (conversion cost) - costi diretti di trasformazione industriale Costi del processo manifatturiero (materie prime, manodopera diretta, altri costi diretti di ad fabbricazione o da lavorazionidelle esterne) materie eccezione prime. Configurazione giudizi di Configurazione utile utilenei per per laalternative convenienza tra produzioni o confrontare lautile redditività di - costi Configurazione indiretti di fabbricazione rimanenze nei confronti di prodotti efficienza deigenerici, processi (forza valorizzazione motrice, ammortamenti, macchinari commesse o delle di singoli materialifinali di consumo, ecc.) prodotti finiti produttivi tra in dicaso di imprese produzione per processo - costi generali commerciali (costi di pubblicità, costi base di perintermediazione, la formulazione Configurazione utile per la costi di vendita, ecc.) del prezzo vendita valorizzazione delle dirimanenze finali di semilavorati e di - costi generali amministrativi Parametro di riferimento per la prodotti finiti (stipendi, fitti, spese telefoniche,del capitale ecc.) conveniente remunerazione - oneri finanziari investito e valore minimo conveniente - impostedel e tasse prezzo di vendita Costo di fabbricazione e commercializzazione Costo totale - oneri figurativi (interessi di computo spettante al capitale di apporto, salario direzionale per l’opera prestata in azienda) Costo economico Il fabbisogno finanziario corrisponde al volume di finanziamenti necessari a sostenere il totale degli impieghi di un’azienda. Per la sua determinazione si predispone il piano finanziario composto da: * Piano degli investimenti * Piano dei finanziamenti - Piano degli investimenti durevoli - Fonti interne/esterne - Piano degli investimenti di breve durata - Fonti proprie/di terzi - Piano economico medio - Finanziamenti a lungo termine prestiti obbligazionari - Piano del fabbisogno finanziario iniziale mutui prestiti subordinati prestiti senza scadenza produttivo. si tiene conto dei soli costi monetari e del tassodi rinnovo del processo Finanziamenti a breve/medio termine (T= durata del periodo amministrativo/durata -del ciclo monetario) aperture di credito anticipazioni a scadenza fissa finanziamenti assistiti da garanzia bancaria project financing factoring leasing PIANO ECONOMICO MEDIO COMPONENTI POSITIVI COMPONENTI NEGATIVI Costi di utilizzo materie prime 200.000 Costi di manodopera 100.000 Costi per servizi industriali 80.000 Oneri finanziari e fiscali 120.000 Ammortamenti e accantonamenti 100.000 Totale costi 600.000 Utile previsto Ricavi di vendita 660.000 Ricavi accessori 30.000 690.000 90.000 690.000 Totale costi monetari 500.000 Durata del ciclo monetario 3 mesi Tasso di rinnovo del processo produttivo T = 12/3 = 4 Fabbisogno finanziario degli investimenti di breve durata 500.000/4 = 125.000 Piano del fabbisogno finanziario iniziale - Fabb. fin. invest. di lunga durata 800.000 - Fabb. fin. invest. di breve durata 125.000 - Fondo cassa 10.000 - Fabbisogno finanziario iniziale 935.000