Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 Progetto di un telaio piano in c.a.: Analisi delle Sollecitazioni secondo il Metodo dei vincoli ausiliari. Bozza del 03/04/2008 a cura di Enzo Martinelli Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 RIEPILOGO DELLE FASI PRINCIPALI Predimensionamento degli elementi dell’intera struttura. Analisi delle sollecitazioni di uno dei telai trasversali Metodo degli Spostamenti Metodo di Hardy-Cross (con vincoli ausiliari) Bozza del 03/04/2008 a cura di Enzo Martinelli Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 RIEPILOGO DELLE FASI PRINCIPALI Analisi dei carichi Predimensionamento Definizione delle combinazioni di carico Metodo degli Spostamenti (MdS) Analisi delle sollecitazioni Metodo dei vincoli ausiliari Progetto e verifica degli elementi strutturali Bozza del 03/04/2008 a cura di Enzo Martinelli Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 METODO DI CROSS CON VINCOLI AUSILIARI Soluzione Esempio: Combinazione di carico n.2 Vincoli ausiliari (carrelli ad asse orizz.) (S) R3(0) R2(0) Cedimento di imposto al carrello i-esimo R3(2) R2(2) a3 a2 a1 R1(2) R1(0) (S0) Ri(j): reazione del vincolo ausiliare i-esimo sullo schema j-esimo Bozza del 03/04/2008 (S1) (S2) (S3) La soluzione dello schema S può essere ottenuta per sovrapposizione delle soluzioni Si imponendo che le reazioni dei vincoli ausiliari siano nulli: Ri Ri ( 0) ns a jRi( j) 0 j 1 i 1...ns a cura di Enzo Martinelli Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 METODO DI CROSS CON VINCOLI AUSILIARI Si ottiene, dunque, un sistema di tre equazioni (ognuna relativa ad uno dei vincoli ausiliari) da cui si possono trarre i valori dei coefficienti di combinazione aj: R1( 0) a1R1(1) a 2R1(2) a 3R1(3) 0 ( 0) (1) (2) (3) R2 a1R2 a 2R2 a 3R2 0 R ( 0) a R (1) a R (2) a R (3) 0 1 3 2 3 3 3 3 a1 , a2, a3 Con riferimento a questa terna di valori, noti i parametri della soluzione S0 e delle soluzioni degli schemi Si, è possibile valutare tutti i parametri della soluzione dello schema S. Ad esempio il generico momento Mij si valuta per combinazione come segue: Mij Mij(0) a1Mij(1) a2Mij(2) a3Mij(3) Per attuare questo procedimento, ovviamente, è necessario risolvere gli schemi S0 e gli schemi Sj. Si tratta di schemi a “nodi fissi” nel senso che, per ognuno, si conoscono a priori i valori degli spostamenti di piano. Per lo Schema S0 (sul quale sono applicate le azioni che caratterizzano la combinazione di carico in oggetto) gli spostamenti sono nulli per effetto della presenza dei vincoli ausiliari; sullo schema Sj si impone al solo carrello j-esimo uno spostamento orizzontale. Su tutti gli schemi si valutano gli effetti delle azioni (carichi e cedimenti) dapprima in termini di momento e poi valutando i tagli (per equilibrio d’asta) e sforzi normali (per equilibrio di nodo). Dall’imposizione degli equilibri di nodo si desumono pure le reazioni dei vincoli ausiliari Bozza del 03/04/2008 a cura di Enzo Martinelli Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 METODO DI CROSS CON VINCOLI AUSILIARI Alcune Osservazioni sul Procedimento Il calcolo delle caratteristiche della sollecitazione con il metodo di Hardy-Cross con i vincoli ausiliari prevede, per ogni combinazione di carico considerata, la soluzione dello schema a nodi fissi S0 ed un numero di schemi Sj a nodi traslati pari al numero di nodi spostabili che caratterizza la struttura. Si osserva che, volendo analizzare più combinazioni di carico, gli schemi a nodi traslati sarebbero gli stessi dal momento che essi attengono soltanto allo schema strutturale e non ai carichi applicati. Pertanto, andrebbe soltanto risolto lo schema a nodi fissi relativo alla combinazione di carico in oggetto le cui soluzioni in termini di reazioni dei vincoli ausiliari potrebbero essere utilizzate per il calcolo della terna di valori (a1, a2, a3) relativa alla combinazione in oggetto. E’ opportuno che il valore dello spostamento d da assegnare agli schemi Sj deve essere scelto in modo da generare momenti di incastro perfetto sui pilastri dello stesso ordine di grandezza di quelli che si trovano sulle travi nello schema S0 per effetto dei carichi. Uijpild qd l2 12 Bozza del 03/04/2008 d qd lt 2 12 Uijpil qd lt 2 lpil2 72 EI pil 100 (5000)2 (3000)2 1 10 4 10 5 d [mm] 3 E E 72 300 600 / 12 a cura di Enzo Martinelli Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 METODO DI CROSS CON VINCOLI AUSILIARI Applicazione al caso in esame Nodo 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Asta Asta 1,4 4-1 4-5 4,7 4-7 7,10 5-2 2,5 5-4 5,8 5-6 8,11 5-8 3,6 6-3 6,9 6-5 9,12 6-9 4,5 7-4 5,6 7-8 7,8 7-10 8,9 8-5 10,11 8-7 11,12 8-9 8-11 9-6 9-8 9-12 10-7 10-11 11-8 11-10 11-12 12-9 12-11 Lijij W [cm] [kNm] 350 119048 120000 350 119048 350 238095 350 120000 350 108000 350 238095 350 119048 350 108000 350 119048 450 119048 500 120000 450 119048 500 238095 450 120000 500 108000 238095 119048 108000 119048 119048 120000 238095 120000 108000 119048 108000 Bozza del 03/04/2008 bjW ij h [cm] [kNm] [cm] 40 ijInerzia 4 [cm ] 50 0.332 416667 358095 40 50 0.335 416667 0.332 40 50 416667 80 50 0.338 833333 80 50 0.170 833333 704190 80 50 0.153 833333 0.338 40 50 416667 40 50 0.344 416667 346095 0.312 40 50 416667 0.344 30 60 540000 0.332 30 60 540000 358095 0.335 30 60 540000 0.332 30 60 540000 0.338 30 60 540000 0.170 30 60 540000 704190 0.153 0.338 0.344 346095 0.312 0.344 0.498 239048 0.502 0.511 466095 0.257 0.232 0.524 227048 0.476 Wij Vij Uij [kNm] [kNm] [kN] 119047.7 59523.9 51020.4 119047.7 59523.9 51020.4 119047.7 59523.9 51020.4 238095.1 119047.6 102040.8 238095.1 119047.6 102040.8 238095.1 119047.6 102040.8 119047.7 59523.9 51020.4 119047.7 59523.9 51020.4 119047.7 59523.9 51020.4 120000.0 60000.0 40000.0 108000.0 54000.0 32400.0 120000.0 60000.0 40000.0 108000.0 54000.0 120000.0 108000.0 Asta Wij Vji [kNm] [kNm] Wji Vij [kNm] [kNm] 1,4 119048 59524 4,7 119048 59524 0.500 119048 59523.81 0.500 0.500 119048 59523.81 0.500 7,10 119048 59524 0.500 2,5 238095 119048 0.500 119048 59523.81 0.500 238095 119047.62 5,8 238095 119048 0.500 0.500 238095 119047.62 0.500 8,11 238095 119048 3,6 119048 59524 0.500 238095 119047.62 0.500 0.500 119048 59523.81 0.500 tji tij 6,9 119048 59524 0.500 119048 59523.81 0.500 9,12 119048 59524 0.500 119048 59523.81 0.500 4,5 120000 60000 0.500 120000 60000 0.500 5,6 108000 54000 0.500 108000 54000 0.500 7,8 120000 60000 0.500 120000 60000 0.500 32400.0 8,9 108000 54000 0.500 108000 54000 0.500 10,11 60000.0 40000.0 120000 60000 0.500 120000 60000 0.500 11,12 108000 54000 0.500 108000 54000 0.500 54000.0 32400.0 10 11 Momenti di incastro perfetto 12 10,11= -48.87 kNm 11,12= -60.333 kNm 7 8 9 4 5 6 1 2 3 7,8= -62.066 kNm 8,9= -76.625 kNm 4,5= -62.066 kNm 5,6= -76.625 kNm 11,10= 12,11= 8,7= 9,8= 5,4= 6,5= 48.87 60.33 kNm kNm 62.07 76.63 kNm kNm 62.07 76.63 kNm kNm a cura di Enzo Martinelli SOLUZIONE DELLO SCHEMA S0 - coefficienti di ripartizione nei vari nodi - coefficienti di trasporto per le varie aste - momenti di incastro perfetto dovuti ai carichi sulle aste 10 11 12 7 8 9 4 5 6 Nodo 1 -48.87 kNm 11,12= -60.333 kNm 10,11= 2 3 4 5 6 7 11,10= 12,11= 48.87 60.33 kNm kNm 8 9 7,8= -62.066 kNm 8,9= -76.625 kNm 4,5= -62.066 kNm 5,6= -76.625 kNm 8,7= 9,8= 5,4= 6,5= 62.07 76.63 kNm kNm 62.07 76.63 kNm kNm 10 11 12 Asta 4-1 4-5 4-7 5-2 5-4 5-6 5-8 6-3 6-5 6-9 7-4 7-8 7-10 8-5 8-7 8-9 8-11 9-6 9-8 9-12 10-7 10-11 11-8 11-10 11-12 12-9 12-11 W ij [kNm] 1E+05 1E+05 1E+05 2E+05 1E+05 1E+05 2E+05 1E+05 1E+05 1E+05 1E+05 1E+05 1E+05 2E+05 1E+05 1E+05 2E+05 1E+05 1E+05 1E+05 1E+05 1E+05 2E+05 1E+05 1E+05 1E+05 1E+05 jW ij [kNm] 4E+05 7E+05 3E+05 4E+05 7E+05 3E+05 2E+05 5E+05 2E+05 ij 0.332 0.335 0.332 0.338 0.170 0.153 0.338 0.344 0.312 0.344 0.332 0.335 0.332 0.338 0.170 0.153 0.338 0.344 0.312 0.344 0.498 0.502 0.511 0.257 0.232 0.524 0.476 Trasporto sull’asta 10-11 Equilibrio del nodo 10 Meq (0 48.87) 48.87 kNm M11,10 24.53 0.50 12.27 kNm M10,7 48.87 0.498 24.34 kNm 24.34 24.53 Trasporto sull’asta 10-7 M7,10 24.34 0.50 12.17 kNm 12.17 SOLUZIONE DELLO SCHEMA S0 M10,11 48.87 0.502 24.53 kNm 12.27 Equilibrio del nodo 11 Meq (48.87 60.33 12.27) 0.81 kNm M11,10 0.81 0.257 0.21 kNm M11,12 0.81 0.232 0.19 kNm Trasporto sull’asta 11-10 -0.10 M12,11 0.19 0.50 0.09 kNm -0.21 -0.19 -0.41 M10,11 0.21 0.50 0.10 kNm Trasporto sull’asta 11-8 M8,11 0.41 0.50 0.21 kNm -0.21 SOLUZIONE DELLO SCHEMA S0 M11,8 0.81 0.501 0.41 kNm Trasporto sull’asta 11-12 -0.09 Equilibrio del nodo 12 Meq (60.33 0.09 0) 60.24 kNm M12,9 60.24 0.524 31.59 kNm M11,12 28.65 0.50 14.33 kNm -14.33 -28.65 -31.59 SOLUZIONE DELLO SCHEMA S0 M12,11 60.24 0.476 28.65 kNm Trasporto sull’asta 12-11 Trasporto sull’asta 12-9 M9,12 31.59 0.50 15.79 kNm -15.79 Soluzione a convergenza SOLUZIONE DELLO SCHEMA S0 Si procede con il “giro” senza tornare su un nodo prima che non siano stati equilibrati tutti gli altri. La convergenza è raggiunta quando gli squilibri nodali sono non maggiori di 0.01 kNm Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 SOLUZIONE DELLO SCHEMA S0 Calcolo delle reazioni dei vincoli ausiliari tagli dei pilastri del piano superiore Ri(j) Fi tagli dei pilastri del piano inferiore Ri( j) Fi( j) Tsup( j) Tinf( j) Asta Lij Mij(0) Mji(0) qji Tij(0) Tji(0) [cm] [kNm] [kNm] [kN/m] [kN] [kN] 1,4 350 8.94 17.89 0.00 -7.67 -7.67 4,7 350 24.91 22.98 0.00 -13.68 -13.68 7,10 350 24.07 27.08 0.00 -14.61 -14.61 2,5 350 2.46 4.93 0.00 -2.11 -2.11 5,8 350 6.61 5.84 0.00 -3.56 -3.56 8,11 350 6.49 7.92 0.00 -4.12 -4.12 3,6 350 -11.84 -23.68 0.00 10.15 10.15 6,9 350 -32.57 -29.62 0.00 17.77 17.77 9,12 350 -31.64 -36.60 0.00 19.50 19.50 4,5 450 -42.79 73.57 36.78 75.92 5,6 500 -85.13 56.26 36.78 7,8 450 -47.07 70.84 36.78 8,9 500 -83.16 61.26 10,11 450 -27.08 11,12 500 -70.08 Bozza del 03/04/2008 -89.59 Fi(0) [kN] Tsup(0) [kN] Tinf(0) [kN] Ri(0) [kN] 97.72 -86.18 77.47 -88.04 49.18 0.53 0.37 -49.34 36.78 96.33 -87.57 98.35 0.77 0.53 -98.59 62.13 28.96 57.37 -72.95 102.48 0.00 0.77 -101.71 36.61 28.96 79.09 -65.71 a cura di Enzo Martinelli SOLUZIONE DELLO SCHEMA Sj 4,7= 7,4= 1,4= 4,1= - coefficienti di ripartizione nei vari nodi - coefficienti di trasporto per le varie aste - momenti di incastro perfetto dovuti ai carichi sulle aste 25.51 25.51 kNm kNm 5,8= -25.51 -25.51 kNm kNm 2,5= 8,5= 5,2= 51.02 51.02 kNm kNm 6,9= -51.02 kNm -51.02 kNm 3,6= 9,6= 6,3= 25.51 25.51 kNm kNm -25.51 -25.51 kNm kNm SOLUZIONE DELLO SCHEMA Sj: Calcolo dei momenti Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 SOLUZIONE DELLO SCHEMA Sj A NODI TRASLATI Calcolo delle reazioni dei vincoli ausiliari tagli dei pilastri del piano superiore Ri(j) Fi tagli dei pilastri del piano inferiore Ri( j) Fi( j) Tsup( j) Tinf( j) Asta Lij Mij(2) Mji(2) qji Tij(2) Tji(2) [cm] [kNm] [kNm] [kN/m] [kN] [kN] 1,4 350 3.59 7.18 0.00 -3.08 -3.08 4,7 350 -18.12 -21.50 0.00 11.32 11.32 7,10 350 20.85 15.56 0.00 -10.40 -10.40 2,5 350 7.36 14.71 0.00 -6.31 -6.31 5,8 350 -35.84 -42.73 0.00 22.45 22.45 8,11 350 41.39 30.35 0.00 -20.50 -20.50 3,6 350 3.77 7.54 0.00 -3.23 -3.23 Fi(2) [kN] Tsup(2) [kN] Tinf(2) [kN] Ri(2) [kN] 6,9 350 -17.71 -21.22 0.00 11.12 11.12 9,12 350 20.53 14.77 0.00 -10.09 -10.09 4,5 450 10.94 11.03 0.00 -4.88 -4.88 0.00 44.89 -12.61 -57.51 5,6 500 10.09 10.17 0.00 -4.05 -4.05 7,8 450 0.66 0.68 0.00 -0.30 -0.30 0.00 -40.99 44.89 85.88 8,9 500 0.66 0.69 0.00 -0.27 -0.27 0.00 0.00 -40.99 -40.99 10,11 450 -15.56 -15.77 0.00 6.96 6.96 11,12 500 -14.58 -14.77 0.00 5.87 5.87 Bozza del 14/04/2004 a cura di Enzo Martinelli Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 SOLUZIONE CON IL METODO DEI VINCOLI AUSILIARI A questo punto, note le reazioni dei vincoli ausiliari calcolate sullo schema S0 (e dovute ai carichi agenti su S) e sui tre schemi Sj, si possono determinare i valori numerici dei coefficienti aj che rendono nulle le reazioni dei vincoli ausiliari: R1( 0) a1R1(1) a 2R1(2) a 3R1(3) 0 ( 0) (1) (2) (3) R2 a1R2 a 2R2 a 3R2 0 R ( 0) a R (1) a R (2) a R (3) 0 1 3 2 3 3 3 3 103.20 -57.51 10.66 -57.51 85.88 -40.99 10.66 -40.99 31.88 Reazioni sullo schema S2 a1 a2 a3 Bozza del 03/04/2008 = 0.0239 0.0316 0.0326 0.0316 0.0718 0.0818 0.0326 0.0818 0.1256 49.34 98.59 101.71 a1 a2 a3 = 49.34 98.59 101.71 Reazioni sullo schema S0 (cambiate di segno) 7.61 = 16.95 22.44 a cura di Enzo Martinelli Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 Soluzione secondo il Metodo dei Vincoli Ausiliari Mij Mij( 0) a1 Mij(1) a 2 Mij(2) a 3 Mij(3) Mij(0) Mij(1) Mij(2) Mij(3) Mij Mji(0) Mji(1) Mji(2) Mji(3) Mji [kNm] [kNm] [kNm] [kNm] [kNm] [kNm] [kNm] [kNm] [kNm] [kNm] 1,4 8.94 -24.97 3.59 -0.43 -129.84 17.89 -24.44 7.18 -0.86 -65.67 4,7 24.91 22.78 -18.12 2.19 -59.86 22.98 18.45 -21.50 5.68 -73.83 7,10 24.07 -6.85 20.85 -14.97 -10.46 27.08 -2.31 15.56 -13.58 -31.45 2,5 2.46 -49.88 7.36 -0.91 -272.52 4.93 -48.74 14.71 -1.81 -157.01 5,8 6.61 45.47 -35.84 4.41 -156.13 5.84 36.51 -42.73 11.53 -182.00 8,11 6.49 -14.04 41.39 -29.39 -58.28 7.92 -4.61 30.35 -26.41 -105.36 3,6 -11.84 -24.91 3.77 -0.47 -148.01 -23.68 -24.30 7.54 -0.95 -102.00 6,9 -32.57 22.69 -17.71 2.22 -110.49 -29.62 18.05 -21.22 5.86 -120.60 9,12 -31.64 -7.19 20.53 -14.42 -61.83 -36.60 -2.30 14.77 -12.82 -91.30 4,5 -42.79 1.65 10.94 -1.33 125.53 73.57 1.69 11.03 -1.35 243.19 5,6 -85.13 1.58 10.09 -1.25 69.91 56.26 1.61 10.17 -1.27 212.50 7,8 -47.07 -11.60 0.66 9.29 84.30 70.84 -11.71 0.68 9.35 203.02 8,9 -83.16 -10.75 0.66 8.51 37.26 61.26 -10.86 0.69 8.56 182.41 10,11 -27.08 2.31 -15.56 13.58 31.45 62.13 2.37 -15.77 13.74 121.21 11,12 -70.08 2.24 -14.58 12.67 -15.89 36.61 2.30 -14.77 12.82 91.30 Asta Bozza del 03/04/2008 Momenti in tm a cura di Enzo Martinelli Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni Anno Accademico 2007/08 DIAGRAMMI DEI MOMENTI PER LE TRE COMBINAZIONI DI CARICO Bozza del 03/04/2008 a cura di Enzo Martinelli