spalle con spalle e chiudo gli occhi, parte una voce, sottile e poi a quella fanno coro le altre.. suoni che mi prendono le vene e sento il profumo della terra greggi e pascoli cantare il loro tempo.. Antonio Guanti 15/07/07 suoni dalla terra e sento il vento in quel filo di voce che si muove e fa disegni dentro di me, disegni di nuraghe di campi di pascoli immensi.. di tempi ancestrali.. il suono penetra nella mia carne, è il suono della terra, e stampato sul mio volto il piacere che avrei lasciato durare per tanto e tanto tempo ancora.. si chiude il canto, smorzato il suono gutturale, torna il silenzio.. .. si raffredda la terra, si placano le mie vene… grazie sardegna.