NATALE IN POESIA La neve è scesa sui pini, e su le ultime rose del giardino. Il vento porterà dal nord un coro di campane, e un lamento di flauti sulla pianura silenziosa. La vita ci spoglierà a poco a poco della nostra giovinezza, della fede nella bontà, della speranza negli uomini, come il gelo di questa notte ha irrigidito le dita dei pini e sfogliato le ultime rose. Fanciullo del cielo, chiudi gli occhi degli uomini sulla loro angoscia: fà che tornino fanciulli in mezzo ai loro bimbi per questa notte sola... Aiuta questi uomini stanchi a spogliarsi del loro soffrire! Giovanni Maurilio Rayna Udii tra il suono le ciaramelle, ho udito un suono di ninne nanne. Ci sono in cielo tutte le stelle, ci sono i lumi nelle capanne. Sono venute dai monti oscuri le ciaramelle senza dir niente; hanno destata né suoi tuguri tutta la buona povera gente. Ognuno é sorto dal suo giaciglio; accende il lume sotto la trave; sanno quei lumi d'ombra e sbadiglio, di cauti passi, di voce grave. Le pie lucerne brillano intorno, là nella casa, qua su la siepe: sembra la terra, prima di giorno, un piccoletto grande presepe. Nel cielo azzurro tutte le stelle paion restare come in attesa; ed ecco alzare le ciaramelle il loro dolce suono di chiesa; suono di chiesa, suono di chiostro, suono di casa,suono di culla, suono di mamma, suono del nostro dolce e passato pianger di nulla. Bambini, Babbo Natale esiste ed esiste la Befana. Esistono i tre porcellini e la fata Morgana Metti un dente sotto il bicchiere, il giorno dopo c'è un soldino. Peter Pan combatte ancora contro Capitan Uncino. Ci sono boschi pieni di folletti e di orsi pasticcioni. Esistono i giganti, i draghi, Artù e Merlino. E se segui quelle briciole puoi incontrare Pollicino. Ma anche l'Orco sai esiste, te lo giuro su me stesso. Ti dirà: "C'era una volta", Stai attento..., c'è anche adesso. Giorgio Panariello Un lumino alla finestra, che ci fa?... Vuol la notte illuminare per Gesù che scenderà. Un lumino sulla porta, che ci fa?... E' un invito al pellegrino che domanda carità. Un lumino nella stalla, che ci fa?... L'hanno acceso per Maria che,fra poco giungerà... L'hanno acceso per l'amore, per la gloria del Signore: cara luce, lume antico, della fede dolce amico. Tina Romei Correggi Vuoi che ti dica chi verrà a Betlemme il dì di Natale chi gentilmente s'inginocchierà davanti al Signore nato? Un pesciolino dal fiume lucente, giallo rosso e d'oro splendente un'ape dalla siepe un agnello dal presepe un grosso toro dal nero manto una capretta dal suo recinto ed un uccello bianco bianco. E - Dio li benedicamolti bimbi con candele accese per rischiarare il volto di Colei che il Signore attese. Ruth Sawyer C'era un silenzio come di attesa lungo la strada che andava alla chiesa; e fredda l'aria di notte, in quell'ombra là solitaria. C'eran le stelle nel cielo invernale e un verginale candore di neve, ma rado e lieve. C'era una siepe nera e stecchita, parea fiorita di biancospino. E mi teneva -oh,mio sogno lontanomia madre per mano. E nella tepida chiesa, che incanto! Fra lumi e un denso profumo d'incenso e suono d'organo e voci di canto, ecco il Presepe con te, Bambino. Pietro Mastri