Il farro è un cereale molto antico. Si è ipotizzato che la sua origine possa aver avuto inizio nell’ attuale Palestina per poi diffondersi in Egitto e in Siria. Il farro è considerato un bene molto prezioso sia come alimento base, sia come merce di scambio. Il farro veniva anche utilizzato nelle cerimonie religiose, come dono agli Dei. Questo cereale è molto resistente al freddo e cresce bene in terreni poveri. Esistono tre tipi di farro: piccolo, medio, grande farro. Farro perlato Farro decorticato Farro spezzato Farro piccolo: Il farro piccolo ha culmo sottile e debole, una spiga aristata e molto compressa lateralmente. È il farro di più antica coltivazione e il meno produttivo dei tre, il centro di origine è stato scoperto nelle aree montagnose dell’attuale Turchia grazie a reperti fossili scoperti tra il IX millennio A. C. Farro medio: come il farro piccolo, spiga compatta e aristata, discende da una specie selvatica, la cui area di diffusione si può stanziare a partire dall’ oriente del mediterraneo fino al Caucaso. In base ai reperti fossili risulta che la domesticazione del farro grande fu molto più rapida di quella del farro piccolo. Farro grande: è una specie che presenta una spiga lasca, munita di reste brevissime. Questo tipo di farro contiene due cariossidi, raramente tre. È considerato il farro di origine più recente e il suo è il centro di origine situato più a oriente, dal mar Caspio ai territori dell’ Afghanistan e del Kazakistan odierni. http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/cereali/farro.htm Il farro è considerato un cereale abbastanza povero, questo perché veniva usato anche dai popoli del medioevo. Anche nella Bibbia viene menzionato nelle famiglie ebraiche e palestinesi. In Palestina il farro è molto diffuso. Si diffuse come elemento semplice anche nell’ impero romano infatti le legioni romane anno conquistato il mondo nutrendosi di questo elemento. La coltivazione del farro è andata via via riducendosi nel corso dei secoli, ma oggi spesso la coltivazione del farro è associata all’ agricoltura biologica e al tentativo di valorizzare zone agricole marginali. www.wikipedia.it Il farro è senza dubbio il cereale più indicato per la sua versatilità, facilità di cottura, il gusto, ma soprattutto per le sue caratteristiche nutrizionali. Il farro è un cereale ricco di fibre, vitamine, Sali minerali ma povero di grassi e per questo non fa ingrassare. Questo prezioso ma povero cereale è uno dei meno calorici: 100gr di farro contengono circa 340 kcal; contiene l’amminoacido essenziale metionina, carente in tutti gli altri cereali. Contiene una buona quantità di vitamine del gruppo B e anche proteine che possono dare origine ad una miscela proteica simile a quella delle proteine animali solo se unite a quelle dei legumi. Il farro contiene molte fibre insolubili ( che non si sciolgono) che aiutano il corretto transito intestinale. La fibra alimentare è costituita da polisaccaridi complessi come cellulosa, emicellulosa e lignina. Il farro favorisce la regolarità intestinale e per questo riduce il rischio di neoplasie del tratto digestivo. www.wikipedia.it In Italia: il farro più diffuso è il farro medio (Garfagnana,zona confinante con l’emilia e la liguria), tanto da essere considerato il farro per antonomasia. Il farro è coltivato nelle aree dell’Italia centro meridionale e per questo la coltivazione e la riproduzione da lunghissimo tempo dei medesimi genotipi hanno differenziato delle popolazione autoctore. Il farro dicocco è la specie più coltivata in Italia ( circa 4.000 ettari). La coltura è diffusa maggiormente nelle aree dell’appennino centro meridionale e interessa le coltivazioni di tipo biologico. In umbria: Alcune aree (Valnerina,…) sono le aree dove la coltura non è mai stata abbandonata e dove sono da sempre state utilizzate le varietà locali, le varietà dei contadini legate al territorio e alla sua storia. Qui la coltivazione è realizzata con varietà reperite o con varietà moderne derivate da recenti programmi di miglioramento genetico. All’estero: Il farro, pianta erbacea della famiglia delle graminacee, è stato e viene ancora coltivato in Palestina, Egitto e Siria. Il farro decorticato conserva la glumetta intatta che si presenta di colore molto chiaro e cuoce in un tempo decisamente ridotto. Il farro decorticato presenta le seguenti caratteristiche: -Cuoce in un tempo abbastanza breve (45 minuti), molto inferiore all’orzo e al segale; -non serve l’ammollo preventivo; -Il farro decorticato non ha lo sgradevole sapore dei cereali integrali, anche se contiene molte fibre (7%); -è il cereale meno calorico in assoluto; -Contiene il 15% di proteine, quindi si può combinare con i legumi per ottenere piatti non troppo calorici ma unici; - Assorbe una quantità di acqua notevole in cottura, quasi 2,5 volte il suo peso, determinando un indice di sazietà notevole,il farro è il cereale migliore per preparare piatti SI Il farro perlato non necessita di ammollo, si cuoce in 18 minuti circa. Questo tipo di farro è sano e gustoso e si presta alla preparazione di zuppe e risotti, oppure lessato costituisce la base per ottime insalate fresche. Nel farro perlato vengono eliminali i starti esterni della corteccia: per questo i tempi di cottura diminuiscono, ma nessun principio nutritivo fondamentale viene eliminato. Il farro perlato è un cereale nutritivo molto importante contro i radicali liberi. La pula di farro da coltivazione biologica è stata depolverata. La pula di farro contiene fino al 90% di acido silicico, che agisce sugli organi attraverso la pelle. Infatti nell’antichità le madri facevano dormire i propri figli su cuscini e materassi di pula di farro. Questi cuscini sono usati come cuscini d’ambientamento, come poggiatesta nella macchina, nell’aereo e davanti al televisore, per leggere e rilassarsi. Infine essendo permeabile all’aria i cuscini di farro favoriscono un sonno piacevole che aiuta la colonna vertebrale e la muscolatura ed è utile contro le contrazioni muscolari. La glumetta è ciascuna delle brattee di consistenza cartacea che avvolgono le cariossidi( i chicchi) del grano e di altre graminacee. Le glumette a differenza del glume portano il fiore. 3) Gluma 4)Glumetta esterna 5)Glumetta interna Il farro viene utilizzato per lo più, per fare il pane, le zuppe, focacce, polente, pasta …. Pane di farro Focaccia di farro Pasta di farro Zuppa di farro Il farro, oltre ad essere mangiato, può avere altri usi, come ad esempio: può essere usato per imbottire materassi e cuscini, da qui nasce la pula di farro che abbiamo già trattato in precedenza. Lavoro eseguito da: Testaguzza Francesco Carlo Alberto Petrioli Liberali Stefano 11/02/2011