NAFLD E MALATTIA ATEROSCLEROTICA: UN’ASSOCIAZIONE NON CASUALE Roberto Tarquini Dipartimento di Medicina Interna Dipartimento Interaziendale per la Continuità dell’Assistenza Università degli Studi di Firenze INCONTRI PITAGORICI DI CARDIOLOGIA 2010 Crotone 1-2-ottobre 2010 Risk of Cardiovascular Disease in Patients with Nonalcoholic Fatty Liver Disease Giovanni Targher, M.D., Christopher P. Day, M.D., Ph.D., and Enzo Bonora, M.D., Ph.D. N Engl J Med 2010; 363:1341-1350 September 30, 2010 STEATOSI EPATICA Aumento del contenuto epatico di grasso superiore al 5% del peso dell’organo STEATOSI EPATICA* ALCOLICA NON-ALCOLICA Primitiva: Secondaria: NAFLD propriamente detta Farmaci (amiodarone) Nutrizione (parenterale) * esclusi i quadri post-infettivi Tarquini et al GIC in press STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA: NAFLD E’ stata considerata la manifestazione epatica della sindrome metabolica: uno spettro di condizioni clinicoistologiche strettamente associate all’obesità e all’insulino-resistenza DIAGNOSI STRUMENTALE: Eco (sensibile per contenuto > 25-30%), RM LABORATORIO: Transaminasi elevate con Rapporto AST/ALT < 1 GT elevata NASH: solo istologica Ck 18: marker circolante 2009 STUDIO AUTOPTICO IN GRECIA 600 autopsie in 2 anni, 498 materiale idoneo 341 M, 157 F 28.9% normali 31.3% steatosi 39.8 steatoepatite 237 (47.5%) morti per causa cardiaca Zois CD WJG 2010 A BENIGN FORM OF LIVER DISEASE? Nonalcoholic NonAlcoholic Fatty Liver SteatoHepatitis Cirrhosis Disease (NASH) (NAFLD) HCC Per la prima volta il fegato assume un ruolo centrale, con influenza sul sistema endocrino, sulle malattie cardiovascolari e oncologiche. 2007 NAFLD e Sindrome Metabolica OBESITA' 60-90% NAFLD IPERTENSIONE ARTERIOSA 22% DIABETE 28-55% DISLIPIDEMIA 27-92% INSULINORESISTENZA Tarquini et al GIC in press • I pazienti con SM hanno un rischio di sviluppare NAFLD pari a 4 -11 volte rispetto ai soggetti sani. • Se la SM e la NAFLD sono associate, la regressione della malattia è meno probabile. Hamagushi et al 2005 Ann Intern Med Patogenesi della NAFLD: ruolo centrale dell’insulino-resistenza 2006 INSULINO-RESISTENZA Condizione in cui normali livelli di insulina non sono in grado di mantenere un’adeguata risposta metabolica e pertanto sono necessari livelli più elevati per mantenere un buon controllo Olefsky JM. In: Ellenberg and Rifkin’s Diabetes Mellitus. 5th ed. 1997:513-552. 2006 2009 2009 La biopsia epatica è stata una procedura sempre più utilizzata soprattutto nell’età media dal 1994 al 2002 e ha mostrato una bassissima incidenza di complicanze. 2009 NAFLD: indicatori precoci di coinvolgimento cardiovascolare 2007 CARATTERISTICHE ECOCARDIOGRAFICHE GEOMETRIA E FUNZIONE VS Goland S et al, 2007 • I pazienti con NAFLD senza ipertensione, diabete o grave obesità presentano precocemente disfuzione diastolica e alterazioni della geometria del ventricolo sinistro. 2007 • La gravità dello score istologico della NAFLD è in grado di predire in modo indipendente lo spessore IMT della carotide. Targher et al 2006 2008 La NAFLD si associa in maniera stretta al danno aterosclerotico della carotide anche in assenza di ipertensione e diabete La NAFLD può essere di per se aterogena Pazienti con questo quadro sono ad alto rischio CV e debbono essere sottoposti a screening per aterosclerosi carotidea anche in assenza di alterati indici di funzione epatica 2008 NAFLD: Incidenza di malattie CV 2009 N Engl J Med 2010 Targher G N Engl J Med 2010 2005 The prognostic role of gamma-glutamyltransferase activity in non-diabetic ST-elevation myocardial infarction. Lazzeri C, Valente S, Tarquini R, Chiostri M, Picariello C, Gensini GF. Intern Emerg Med. 2010 Sep 29 Ruolo prognostico della GGT sulla mortalità intraospedaliera (Unità di Cure Intensive Cardiologiche, Dip. Cuore e Vasi AOU-Careggi) in 337 pazienti consecutivi con STEMI, senza storia conosciuta di diabete, sottoposti a PTCA. Abbiamo inoltre correlato i livelli di GGT con gli indici di dismetabolismo glicidico acuto (glicemia all’ingresso, picco di glicemia, insulino-resistance mediante Homeostatic Model Assessment (HOMA index) All’analisi di regressione logistica la GGT era un predittore indipendente per la mortalità intraospedaliera (O.R. 1.01 (95%CI:1.003-1.013) p=0.002), aggiustata per BMI e per i sanguinamenti maggiori (O.R. 1.005 (95%CI:1.001-1.009) p=0.029) All’analisi di regressione lineare, la GGT si correlava in maniera significativa con la glicemia all’ingresso(r=0.172; p=0.002), l’acido urico (r=0.146; p=0.011), l’insulina (r=0.171; p=0.002) e l’età (r=-0.129; p=0.020). In questi pazienti, i valori di GGT sono predittori indipendenti di mortalità precoce. La correlazione significativa tra la GGT e gli indicatori di alterato metabolismo del glucosio può in parte spiegare il ruolo prognostico della GGT in questo contesto LE TRANSAMINASI 2 soli studi prospettici non hanno dimostrato che ALT, quale marker surrogato di NAFLD si correli agli eventi CV Altri studi, anche se non tutti, confermano che la GGT è più predittiva di eventi CV perché marker di stress ossidativo oltre che di steatosi epatica Abbiamo valutato se i livelli di transaminasi all’ingresso potessero avere un ruolo predittivo sulla mortalità intraospedaliera e le complicanze maggiori (edema polmonare acuto, aritmia) in 1000 pazienti consecutivi con STEMI, sottoposti a PTCA Le transaminasi si correlano strettamente alle dimensioni dell’infarto (picco di Tn I), grado di infiammazione (conta lecucocitaria) e a marcatori prognostici (NT-pro-BNP). Le transaminasi all’ingresso sono predittori indipendenti di mortalità intraospedaliera e di complicanze maggiori in UTIC (dopo aggiustamento per età, FE e sesso) nel gruppo totale dei pazienti e nei diabetici ma non se consideriamo solo il gruppo dei non diabetici 2005 Targher et al 2006 2007 2007 2009 NAFLD aterosclerosi accelerata: possibili meccanismi biologici 2005 2004 Circulating levels and hepatic expression of molecular mediators of atherosclerosis in nonalcoholic fatty liver disease Sookoiana S et al, Atherosclerosis 2010 2006 NAFLD Tarquini et al 2007 • La NAFLD si associa ad un aumento di mortalità per tutte le cause e predice in maniera indipendente il rischio di futuri eventi cardiovascolari. • La NAFLD può essere non solo un marker ma anche un mediatore precoce di aterosclerosi. 2007 CASISTICA PERSONALE 46 pazienti consecutivi (M/F: 37/9; età media 71+/-11) non diabetici con infarto miocardio ST sopralivellato (STEMI) sottoposti ad angioplastica primaria ricoverati nella UTIC dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi OBIETTIVO Valutare la prevalenza della NAFLD (stimata mediante metodica ecografia) RISULTATI La prevalenza di NAFLD è stata del 60% I pazienti con NAFLD presentavano: Una età media più bassa di circa 10 anni; Concentrazioni di troponina picco più elevate Maggiore frequenza di infarto anteriore e di malattia coronarica trivasale Score di steatosi e correlazioni N° vasi malati: p: 0.005 NT-ProBNP: p: 0.02 Killip score: 0.046 Colesterolo: p: 0.49 Trigliceridi p: 0.004 Glicemia a digiuno: p 0.041 Non differenze per PCR, HOMA index, microalbuminuria HbA1c Ad un’analisi multivariata, non c’era correlazione tra la steatosi e IMT a livello carotideo e femorale: La steatosi sembra identificare quindi un gruppo a rischio che non sarebbe stato evidenziato dalla ricerca di danno d’organo arterioso nelle sedi citate NAFLD: LA TERAPIA 2009 CONCLUSIONI La NAFLD è un quadro di frequente riscontro e un potente predittore di rischio CV L’ECOGRAFIA, semplice da eseguire e non invasiva, può essere uno strumento molto utile per quantificare il rischio CV Hamaguchi et al 2007 CONCLUSIONI L'elevata prevalenza di malattie cardiovascolari nei pazienti con NAFLD fa si che questa patologia non possa essere considerata di esclusiva pertinenza dell'epatologo. Tarquini R et al, GIC LA NAFLD DEVE ESSERE RICERCATA: In prevenzione primaria, per una completa stima del rischio cardiovascolare perché può essere considerata un “fattore modificabile”. In prevenzione secondaria, per una ottimale personalizzazione della strategia terapeutica, che tenga conto anche di questa patologia, potenzialmente reversibile Tarquini R et al, GIC 2010 Questo pazzo mi farà venire l’infarto!!!!