2 APRILE 2008 FESTA DELLA PACE IL DISCORSO DI APERTURA • Un caro saluto a tutti. • Anche oggi ci ritroviamo insieme a festeggiare la PACE e ogni anno ritroviamo, puntuale, l’entusiasmo e l’affetto di tutti i cittadini. • Siamo qui per dire, con la nostra presenza, con i nostri cartelloni, con le nostre canzoni che occorre sempre parlare di PACE, perché è il bene necessario per vivere. • Lo diciamo pensando a tanti Paesi che vivono giorno per giorno il dramma della guerra, della violenza , del terrorismo, della negazione dei diritti. IL DISCORSO DI APERTURA • Quest’anno ricorrono due anniversari molto importanti : • il 60° anniversario della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI da parte della NAZIONI UNITE • e il 60° anniversario della COSTITUZIONE ITALIANA, che riconoscendo la pari dignità di tutti gli uomini e le donne e il valore fondamentale della PACE , costituiscono le fondamenta su cui costruire un mondo più giusto. IL DISCORSO DI APERTURA • Quest’anno ricorrono due anniversari molto importanti : • il 60° anniversario della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI da parte della NAZIONI UNITE • e il 60° anniversario della COSTITUZIONE ITALIANA, che riconoscendo la pari dignità di tutti gli uomini e le donne e il valore fondamentale della PACE , costituiscono le fondamenta su cui costruire un mondo più giusto. IL DISCORSO DI APERTURA • La scuola è sensibile e attenta a questi valori e, muovendosi nell’ottica dell’Intercultura, lavora affinché i nostri ragazzi crescano come persone capaci di percepire le diversità come una risorsa, capaci di confrontarsi con gli altri in modo pacifico e non violento, capaci di riconoscere i diritti universali di tutti. IL DISCORSO DI APERTURA • Per questo occorre sempre cercare quello che unisce al di là di quello che divide e apprezzare tutto il positivo che esiste nelle varie culture . • L'educazione, dunque, come luogo nel quale si apprende e si sperimenta convivenza civile e nuova cittadinanza . IL DISCORSO DI APERTURA • Gli alunni e gli insegnanti di tutte le scuole di Crevalcore , le Scuole dell’Infanzia “Dozza” e “Stagni”, la Scuola Primaria “Lodi”, la Scuola Secondaria di i Grado “Polo” e l’Ipsia “Malpighi”, hanno portato i lavori prodotti in questi mesi per testimoniare il loro desiderio di PACE. I temi che fanno da sfondo sono l’INTERCULTURA, i DIRITTI, la PACE, l’ AMICIZIA e il DIALOGO TRA I POPOLI. IL DISCORSO DI APERTURA • Adesso lungo Via Matteotti si snoda una serie di cartelloni, sagome, striscioni, libri, che riempie di colori vivaci il corso principale del paese. IL DISCORSO DI APERTURA • Oggi è con noi il signor Salvatore Vecchio, figlio di Francesco Vecchio, imprenditore catanese vittima della mafia. Lo ringraziamo per aver voluto condividere con noi questa giornata. IL DISCORSO DI APERTURA • Il nostro Istituto da alcuni anni è associato a Libera, l’associazione fondata da Don Luigi Ciotti contro tutte le mafie e alcune classi della Scuola Secondaria di I Grado, insieme ai loro insegnanti, partecipano alla Giornata in memoria delle vittime di tutte le mafie. IL DISCORSO DI APERTURA • E adesso c’è una grande sorpresa per tutti noi. • Un mese fa ho spedito una e-mail sulla nostra Festa della Pace al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. IL DISCORSO DI APERTURA • Questa mattina la Segreteria del Quirinale ha telefonato alla scuola ed ha inviato un fax col messaggio augurale del Presidente che ora vi leggerò. RINGRAZIAMENTI • Ringraziamo quanti si sono adoperati per la realizzazione di questa festa • gli alunni e gli insegnanti di tutte le scuole per l’impegno dimostrato • la Dirigente Scolastica per il sostegno • l’Amministrazione Comunale che ogni anno ci offre la Piazza e apprezza questa iniziativa • Don Ivano che ha messo a disposizione il sagrato della Chiesa • il Consiglio d’Istituto che approva il nostro progetto • il Comitato dei genitori che ha fornito il materiale (è tra l’altro presente il tavolo del Comitato con gli Album della festa della Pace) • i Collaboratori scolastici per il prezioso aiuto • i Cantonieri del Comune per l’allestimento delle strutture • la Pro Loco per la collaborazione • il Signor Roberto Zanetti per le basi musicali.