CAP. 2 SOCIOLOGIA TEORIE e METODI 2 CAP. 2 - TEORIE E METODI i fondatori LA TEORIE SOCIALI Comte Durkheim Marx Weber Freud i metodi Ottenere dati Metodi e dati primari Metodi e dati secondari Present. e Interpretazione Variabili e cause gli sviluppi Funzionalismo Struttura sociale Azione sociale Teoria sociale oggi Una o più sociologie I METODI i problemi La triangolazione L’etica della ricerca Teorie e metodi in azione. CAP. 2 - TEORIE E METODI - le teorie sociali - introduzione CIO CHE SI STUDIA COME SI STUDIA 3 COSA FARE CON GLI STUDI PERCHE’ SI STUDIA CAP. 2 - TEORIE E METODI - Le teorie sociali - introduzione 4 EPOCA DI GRANDI CAMBIAMENTI spostamenti su larga scala da campagna a città sollevamenti politici e rivoluzioni enorme incremento produttività industriale sviluppo e decadenza degli imperi sviluppo di nuovi sistemi politici (compresa la democrazia) IL PROGRESSO E LA MODERNIZZAZIONE TEORIE STRUTTURALISTE mettono in rilievo la società e le norme; con due correnti: > il CONSENSO è normale (Durkheim) > il CONFLITTO è normale (Marx) TEORIE DELL’AZIONE SOCIALE sottolineano il ruolo degli individui e dei gruppi (Interazionismo simbolico / Etnometodologia) CAP. 2 - TEORIE E METODI - I fondatori della sociologia 5 società precedenti dominate dal pensiero religioso serve approccio scientifico alla società per cambiarla - cambiamento sociale da pianificarsi razionalmente - scienza è modo migliore - è possibile un metodo anche per scienze sociali adozione del metodo POSITIVISTA: - mondo fatto di elementi collegati in modo causale - molti elementi esistono anche senza consapevolezza - esistenza elementi e loro relazioni provabili un buon sociologo? >>> sviluppare un’ipotesi >>> verificarla raccogliendo dati >>> accertare se è vera o falsa CAP. 2 - TEORIE E METODI - I fondatori della sociologia interessato a come sono “ordinate” le società moderne individualismo crea difficoltà per mantenere l’ordine le persone, di fatto, non scelgono ciò che fanno dei FATTI SOCIALI condizionano il nostro agire (la famiglia, la classe sociale, la religione… ci condizionano) quale FUNZIONE di un elemento entro la STRUTTURA? DIVISIONE DEL LAVORO? >>> SOLIDARIETA’ MECCANICA: divisione lavoro semplice, religione e legge importanti per mantenere ordine e solidarietà; …dipendenti da unico modello >>> SOLIDARIETA’ ORGANICA: divisione lavoro complessa, forte specializzazione, rischio ANOMIA, probabile disordine e instabilità; …siamo interdipendenti SUICIDIO? è la struttura sociale che lo favorisce 6 CAP. 2 - TEORIE E METODI - I fondatori della sociologia tre cose sono importanti socialmente 1) SISTEMA ECONOMICO dalle società feudali al capitalismo (produzione di >) > beni e servizi > per bisogni e desideri > che sono definiti socialmente > mezzi di produzione > rapporti sociali di produzione (tecnologie disponibili) (modo di organ. sociale delle tecnologie) ALTRI ASPETTI DELLA SOCIETA’ DI SUPPORTO A BASE ECONOMICA 2) CLASSE SOCIALE CAPITALISTI> <LAVORATORI (mezzi) (lavoro) coscienza di classe = consapevolezza sfruttamento = rivoluzione = comunismo 3) IDEOLOGIA non consapevolezza? è il risultato delle ideologie capitalistiche che inducono accettazione DEMOCRAZIA? credenza che si gestisce nell’interesse di tutti 7 CAP. 2 - TEORIE E METODI - I fondatori della sociologia guarda sia all’AZIONE SOCIALE (serve comprendere!) 4 tipi di azioni: 1) azione tradizionale 2) azione orientata dai valori 3) azione orientata allo scopo (o razionale) 4) azione affettiva sia alla STRUTTURA SOCIALE (importanza struttura nel vincolare) DISUGUAGLIANZECLASSI (lavoro) + STATUS (stili di vita) POTERE (ruolo centrale x azioni / è connesso a disuguaglianze/posizione sociale 1) potere tradizionale 2) potere carismatico 3) potere razionale-legale BUROCRAZIA (strutture su larga scala organizzate in modo gerarchico) mondo moderno? azione razionale + disuguaglianza classi + potere razionale burocrazia forma dominante di organizzazione = vita sociale più prevedibile/controllata TIPI DI AZIONE-FORME DI DISUGUAGLIANZA-TIPI DI POTERE = TIPI IDEALI (guarda caso il capitalismo è più sviluppato nel protestantesimo) 8 CAP. 2 - TEORIE E METODI - I fondatori della sociologia non era sociologo, ma influenzò molto le scienze sociali i TEMI ? ORDINE > < INFANZIA > < SESSUALITA’ i bambini apprendono sessualità specie da genitori sessualità è repressa: l’ordine sociale si fonda su controllo impulsi energie utilizzabili x sessualità sono sublimate in altre attività sociali se repressa impulsi divengono inconsci e ci condizionano distinzione fra normale/patologico, salute/malattia, è fuorviante non crede che la società progredisca e diventi migliore felici? no, tutt’al più si viene a patti con l’infelicità 9 CAP. 2 - TEORIE E METODI - Gli sviluppi della teoria sociale T. PARSONS 10 americano - strutturalfunzionalista (1902-1979) SOCIETA’? ci sono prerequisiti funzionali, come nei SISTEMI come adattarsi all’ambiente e usarlo? come fissare gli obiettivi da perseguire? come coordinare ciò che le persone fanno? come fissare e mantenere i valori di base? (adattamento) (ragg. obiettivi) (integrazione) (mantenim. Modello) SISTEMA ECONOMICO SISTEMA POLITICO SISTEMA LEGALE SISTEMA CULTURALE la società è come un essere umano: organi e funzioni la società è un sistema autoequilibrante fondato sull’ordine presume ordine e consenso, non affronta problemi potere nè cambiamento sociale le spiegazioni sono teleologiche, ogni elemento (anche disfunzionale) ha funzione R. MERTON americano - FUNZIONI? manifeste e latenti CAP. 2 - TEORIE E METODI - Gli sviluppi della teoria sociale 11 interessato al conflitto, considera consenso sociale come temporaneo sviluppato in seguito a prospettiva marxiana genera due tipi di teorie: MARXISMO STRUTTURALE (L. Althusser, francese) (esiste un potere delle strutture per imporre il consenso) > ruolo Stato, istruzione, mass media è mantenere struttura esistente rendendo difficile l’opposizione MARXISMO UMANISTA (H.Marcuse, statun.-A. Gramsci, italiano) (le persone hanno potente ruolo nel contestare le strutture) > mancanza di cambiamento rivoluzionario dovuto a presenza ideologia > per Gramsci è ideologia egemonica (alleanze delle classi dirigenti con altri) > per Marcuse mancano alternative perché società è “a una dimensione”/non critica CAP. 2 - TEORIE E METODI - Gli sviluppi della teoria sociale ciò che individui fanno è + interessante/importante rispetto alle strutture La FENOMENOLOGIA (A. Schutz) società? = mondi di vita = significati condivisi disponibili (derivati da una conoscenza di senso comune prodotta da noi stessi come attori sociali) L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO (G.H.Mead) come interagiamo mediante uso di simboli e come ciò si lega sviluppo del Sé ? (impariamo ad assumere il ruolo dell’altro generalizzato) (simboli e significati derivano da contesti in cui si vive) Goffman - il Sé è una rappresentazione di ruoli come in palcoscenico L’ETNOMETODOLOGIA (H. Garfinkel) (sociologia vita quotidiana) - come le persone costruiscono il loro mondo sociale? - quanto esse contano per quel mondo sociale? - come quel mondo arriva a essere significativo? 12 CAP. 2 - TEORIE E METODI - Gli sviluppi della teoria sociale XX secolo: nuove e interessanti direzioni TEORIE FEMMINISTE utili per spiegare le condizioni spesso oppresse delle donne (molte società erano ieri e sono oggi patriarcali e maschiliste) POST-STRUTTURALISMO sviluppato da F. de Saussure: è la struttura del linguaggio che gli dà significato M. Foucault (vicino anche a Freud) ne è influenzato ed è interessato a: > rapporto tra potere e conoscenza (modi di pensare e scrivere la vita sociale) > modo in cui funziona il potere (viviamo in mondo disciplinare, non disciplinato) > le identità (come esse costringono e limitano ciò che facciamo) POST- MODERNISMO C’E’ CONTRASTO TRA MODERNITA E POST-MODERNITA? > viviamo in mondo di capitalismo globale con cultura post-moderna (F. Jameson) > sia la struttura sociale sia la cultura sono post-moderne (J. Baudrillard) 13 CAP. 2 - TEORIE E METODI - Gli sviluppi della teoria sociale è possibile una sola sociologia? ci sono due modi di guardare le cose (strutturalismo/azione sociale) ci sono combinazioni dei due modi in una sola teoria: A. GIDDENS > “TEORIA DELLA RISTRUTTURAZIONE” “volevo ottenere un mutuo rapporto tra individui e ambiente (…) uso il termine strutturazione piuttosto che struttura perché struttura suona come un termine più statico (…) si dovrebbe pensare che il mondo sociale Viene fatto e rifatto attraverso ciò che noi facciamo nelle nostre attività” 14 CAP. 2 - TEORIE E METODI - I metodi sociologici FONTI PRIMARIE 15 di dati coinvolgono il sociologo nella ricerca di elementi di prima mano FONTI SECONDARIE usano dei dati già esistenti che possono non essere stati raccolti dai sociologi TIPO DI DATI METODO PROSP. TEORICA PRIMARI quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi esperimenti osservazione indagini: questionari indagini: intervista positivismo eorie dell’azione positivismo teoria dell’azione SECONDARI quantitativi qualitativi statistiche ufficiali mass media, diari positivismo teoria dell’azione CAP. 2 - TEORIE E METODI - I metodi sociologici Qui ckT ime™ and a GI F decompressor are needed t o see thi s pi cture. Qui ckT ime™ and a GI F decompressor are needed t o see thi s pi cture. è dubbio se siano applicabili in sociologia producono una situazione artificiale se le persone sanno è facile che cambino comport. se le persone non sanno si pongono problemi etici Qui ckT ime™ and a GI F decompressor are needed t o see thi s pi cture. INDAGINI si applicano a grandi quantità di persone INCHIESTE si usano con piccolo numero persone 16 CAP. 2 - TEORIE E METODI - I metodi sociologici INDAGINI > interviste non strutturate interv.re non direttivo - interv.to dice ciò che vuole producono grandi quantità di dati qualitativi > interviste strutturate interv.re più direttivo - interv.to meno libero producono abbastanza formalizzati > interviste semi strutturate - faccia a faccia - telefoniche sempre più utilizzati FOCUS GROUP (più persone discutono su un problema) - c’è chi registra l’intervista (problemi di trascrizione) - c’è chi prende appunti (su cosa? l’essenziale?) 17 CAP. 2 - TEORIE E METODI - I metodi sociologici INCHIESTE 18 utilizzano questionari a volte un’intervista inizia con questionario a volte un questionario diventa un’intervista - faccia a faccia - per posta il problema del [] SI [] NO [] NON SO > UNIVERSO > campione casuale (stratificato) chiunque può essere scelto > campione per quote percentuali prefissate per ogni gruppo > campione a palla di neve da soggetti interessati ad altri interessati segnalati PER INTERVISTE E QUESTIONARI SEMPRE MEGLIO PROCEDERE CON UNO STUDIO PILOTA CAP. 2 - TEORIE E METODI - I metodi sociologici Qui ckT ime™ and a GI F decompressor are needed t o see thi s pi cture. 19 diretta di una situazione sociale una setta? > puoi presentarti come ricercatore (lo sanno tutti, come si comporteranno?) > puoi andare senza svelare tuo ruolo (non lo sanno, ma è etico?) > puoi iscriverti senza svelare tuo ruolo (non lo sanno, rischi di diventare affiliato o commettere reati) COMUNQUE IL RICERCATORE OMETTE SEMPRE DI ESPRIMERE SUE OPINIONI DUE PROBLEMI > quanto l’osservatore influenza? > è etico osservare di nascosto? UNA BUONA OSSERVAZIONE E’ LA MENO INTRUSIVA CAP. 2 - TEORIE E METODI - I metodi sociologici QuickT i me™ and a GIF decompressor are needed to see thi s pi ctur e. QuickT i me™ and a GIF decompressor are needed to see thi s pi ctur e. oggi la disponibilità di dati è enorme non sempre sono utilizzabili come si presentano raramente i dati ci dicono TUTTO ciò che vogliamo QuickT i me™ and a GIF decompressor are needed to see thi s pi ctur e. utili per chi vuol vedere cambiamenti molti dati del passato non sono disponibili usare documenti storici pone problemi d’interpretaz. 20 CAP. 2 - TEORIE E METODI - I metodi sociologici QuickT i me™ and a GIF decompressor are needed to see thi s pi ctur e. 21 (diari, autobiografie, lettere) includono documenti richiesti dal ricercatore (diario dei pasti) documenti esistenti normalmente c’è enorme massa di informazioni QuickT i me™ and a GIF decompressor are needed to see thi s pi ctur e. (romanzi, giornali, films, fumetti, dipinti, ecc.) CAP. 2 - TEORIE E METODI - I metodi sociologici 22 Pe r ved ere q uesta immagine oc cor re Quick Time™e u n de compr ess ore GIF. CAUSA ? dipendente indipendente dipendente indipendente CAP. 2 - TEORIE E METODI - I metodi sociologici 23 Pe r ved ere q uesta immagine oc cor re Quick Time™e u n de compr ess ore GIF. CORRELAZIONE un rapporto regolare? non necessariamente correlazione debole CORRELAZIONE forte coefficiente di correlazione 0 0,2 0,6 -1 GLI STUDI QUALITATIVI sono diversi, non inferiori poiché permettono uno studio dettagliato 1 CAP. 2 - TEORIE E METODI - Problemi nei metodi sociologici Pe r ved ere q uesta immagine oc cor re Quick Time™e u n de compr ess ore GIF. per ogni tipo di problema c’è un metodo che è più adatto ogni metodo ha vantaggi e svantaggi TRIANGOLAZIONE usare metodi differenti x stessa ricerca > si hanno diversi tipi di dati > si possono confrontare tra loro i dati ETICA la ricerca non è una attività neutrale rispetto a cosa si studia chi sta facendo lo studio cosa accade ai dati della ricerca CI SONO STUDI INOPPORTUNI, E ALTRI IMPOPOLARI (il sociologo deve prender posizione?) RICERCA FEMMINISTA alcune femministe sostengono che c’è una sociologia “a corrente maschile”, che servono teorie e metodi sviluppati dalle donne distinti da quelli maschili 24 CAP. 2 - TEORIE E METODI - Problemi nei metodi sociologici 25 Pe r ved ere q uesta immagine oc cor re Quick Time™e u n de compr ess ore GIF. il caso del SUICIDIO (E. Durkheim, fine XIX sec.) pensava che suicidio dipendessero dal grado di integrazione sociale vissuta e dalle regolamentazioni sociali variabili che influenzavano INSUFFICIENTE > affiliazione religiosa > grado di urbanizzazione > età > status coniugale > figli > livello di istruzione ECCESSIVA suicidio egoistico INTEGRAZIONE suicidio altruistico suicidio anomico REGOLAMENTAZIONE suicidio fatalistico SUFFICIENTE ECCESSIVA CAP. 2 - TEORIE E METODI - Problemi nei metodi sociologici 26 Pe r ved ere q uesta immagine oc cor re Quick Time™e u n de compr ess ore GIF. la varietà dei SIGNIFICATI che i suicidi danno al SUICIDIO (J. D. Douglas, 1967) 1 - trasformare il Sé 2 - trasformare il Sé per gli altri 3 - suscitare sentimento affettivo 4 - ottenere vendetta l’esistenza attuale cambierà in meglio un atto di eroismo altruistico lo scopo è suscitare comprensione (il suicida spera di essere trovato vivo) quando qualcuno mira a rifarsi sugli altri anche se ci sono modelli statistici questi modelli non ci dicono il PERCHE’ la gente commette un suicidio e il SIGNIFICATO che le persone gli danno il ruolo dei PUBBLICI UFFICIALI rispetto al SUICIDIO (J. M. Atkinson, 1978 - il Pub.Uff. è decisivo per le statistiche) 1 - note del suicida 2 - i metodi di morte 3 - luogo e circostanze 4 - storie di vita il 30% delle vittime lascia delle note impiccagione e overdose = tipici suicidi annegamento = non sempre suicidio i Pubb. Uff. presumono che i tentativi seri di suicidio avvengono in posti segreti e isolati se parenti riferiscono su depressione o malattia mentale, allora P.U. > è suicidio! CAP. 2 - TEORIE E METODI - Problemi nei metodi sociologici Pe r ved ere q uesta immagine oc cor re Quick Time™e u n de compr ess ore GIF. recenti sviluppi nel dibattito sul SUICIDIO sino agli anni ‘80 dibattito fra durkheimiani e teorici dell’azione sociale TAYLOR escogitò due ulteriori categorie di suicidio: 1 - suicidi ectopici 2 - suicidi sinfisici sono suicidi autodirettti che comprendono: > SUICIDIO REMISSIVO (la persona ha deciso che la sua vita è finita) > SUICIDIO TANATIVO (una persona è insicura di sè e si espone a situazioni di pericolo) sono suicidi eterodiretti che comprendono: > IL SACRIFICIO (quando qualcuno sente che gli altri hanno reso la sua vita insopportabile e si vendica verso i responsabili > L’APPELLO (quando la persona coinvolta è insicura di come gli altri attorno a lei la considerano) 27