ASPETTI DIAGNOSTICI, TERAPEUTICI E DI PREVENZIONE NELL’INFERTILITÀ BOVINA Prof. Giovanni Sali Centro Studi “Clinica Veterinaria S.Francesco” Presentazione: Filippo Menghini Disegni:Renato Vermi Gestione ed economia della fertilità nel moderno allevamento bovino da latte Fieragricola Verona 10 febbraio 2006 L’elevata produzione di latte non pregiudica la fertilità! La famosa Beecher Arlinda Ellen produsse in totale 98.828 Kg di latte e 6 vitelli (media 164,71 q per lattazione) Cause “cliniche” di infertilità individuale e collettiva Patologie ovariche Anatomiche Patologie uterine Funzionali Metrite puerperale Disfunzioni gestionali Alimentari Metriti croniche Organizzative Manifestazioni dell’infertilità Allungamento parto-primo servizio Repeat breeding Ritorni di calore ad intervalli irregolari Aborti (precoci o tardivi) Allungamento parto–1°servizio Ritardo nella ripresa del ciclo: patologie ovariche funzionali Mancato rilievo dei calori: 1. Anafrodisia 2. Management Prolungamento del tempo di attesa volontario Principali patologie ovariche responsabili di infertilità Aciclìa puerperale con ritardo nella ripresa del ciclo Distrofia ed afunzione delle ovaie Calore (falso) di metà ciclo Cisti tecafollicoliniche Cisti luteiniche Corpo luteo persistente (ed endometrite cronica) … Principali patologie ovariche responsabili di infertilità … Ooforiti (infettivo/traumatiche) Cause di “repeat breeding” 1. Ovulazione ritardata 2. Calore anovulatorio 3. Subfunzione del corpo luteo Repeat breeding Ritorni di calore ad intervallo regolare, in bovine fecondate, clinicamente ed ecograficamente “normali” in una mandria con buoni indici di fertilità (vecchia “sterilità sine materia”). Cause di repeat breeding Bilancio energetico negativo (primario o intercorrente) Inseminazione pregiudicata (cervice tortuosa) Errori nella tecnica di inseminazione artificiale (seme, operatore) Ovulazione ritardata Calore anovulatorio … Cause di repeat breeding … Impervietà cervice Scarso sviluppo follicolare Impervietà salpingea Endometrite subclinica Salpingite subclinica Cause dei ritorni irregolari di calore Errata fecondazione in un calore di metà ciclo (falso calore) Errata fecondazione di una bovina già gravida Mortalità embrionale 1. Precoce 2. Tardiva Cisti follicoliniche Aborti precoci Endometriti Diagnosi nei disturbi della riproduzione bovina Terapia Diagnosi = presupposto a Profilassi Valore economico della diagnosi: Terapia mirata al problema accertato Risparmio sulle spese di farmaci Ridotta perdita di latte (residui) … Diagnosi nei disturbi della riproduzione bovina … Risparmio dosi di seme Miglioramento degli indici di fertili tà Recupero tempestivo della fertilità Adozione di misure preventive mirate Miglioramento mirato del management Percorso alla diagnosi Anamnesi ambientale: 1. Alimentare 2. Gestionale Anamnesi individuale: 1. Fertilità pregressa 2. Parto 3. Puerperio 4. Ciclo Esame clinico individuale Esterno: 1. Body condition 2. Atteggiamento dell’animale 3. Perineo e genitali esterni Palpazione rettale: 1. Ovaie 2. Utero e salpingi Ispezione vaginale: speculum!! Esami collaterali: ecografia-progesterone REGISTRAZIONE CORRETTA DEI DATI !!!! (e relativo programma di intervento mirato) Diagnosi ovariche usuali… Ovaia “normale” Ovaia “piccola” Presenza di corpo/i luteo/i Presenza di follicoli Cisti ovariche …e diagnosi ovariche possibili Proestro Estro Metaestro Diestro Calore di metà ciclo Ipoplasia Distrofia Ovulazione ritardata Calore anovulatorio Diagnosi ovariche possibili Cisti tecafollicoliniche Degenerazione microcistica Cisti luteiniche Subfunzione del corpo luteo Corpo luteo persistente Ematoma ovarico Ovarite/ooforite Tumori ovarici Supporti indispensabili alla diagnosi sulle ovaie Conoscenza della fisiopatologia delle ovaie Anamnesi del ciclo (dati registrati!) Palpazione rettale Ispezione vaginale con lo speculum Ecografia Determinazione del progesterone Diagnosi individuale del calore Segni esterni Locali: Generali: Arrossamento Eccitazione tumefazione vulvare Riduzione appetito Scolo mucoso Riduzione chiaro/filante produzione lattea Escoriazioni regione Ricerca di contatti bacino (leccamenti Muco rappreso su personale) bacino e perineo … ma i calori non sono sempre così evidenti! Diagnosi individuale del calore Principale segno esterno: accettazione passiva della monta (standing heat) da altre femmine o maschi, in media ogni 20 minuti (70% delle monte passive nelle ore notturne). Acme del calore: una monta passiva ogni venti minuti Diagnosi individuale del calore Reperti “ginecologici” Palpazione rettale 1. Utero eretto, tonico 2. Follicolo teso e C.L in regressione su un’ovaia Ispezione vaginale 1. Mucosa di colore rosa intenso 2. Cervice aperta (1 dito) 3. Scolo di muco chiaro tenace filante … Diagnosi individuale del calore … Determinazione del progesterone 1. Sangue < 0,2 ng ml 2. Latte < 2,2 ng ml 3. Panna < 30 ng ml Controllo ecografico 1. Follicolo (e C.L.) sull’ovaia 2. Liquido da calore in utero Il 70% delle monte passive nelle ore notturne Management per migliorare il rilievo dei calori Incaricare un addetto all’osservazione Calendario dei calori (gruppi da monitorare) Importante il rilievo del primo calore post-partum Almeno 3 osservazioni nel corso della giornata Almeno 1 osservazione durante la notte Almeno un giro durante la notte per l’addetto ai calori Management per migliorare il rilievo dei calori Accorgimenti particolari: Heat detector Toro spia Almeno un toro in prossimità nella mandria Bovine androgenizzate Podometro Esame del progesterone al 20° giorno dalla F.A Osservazione e registrazione televisiva della mandria Registrazione della temperatura del latte La vista del toro esalta i segni del calore Management per migliorare il rilievo dei calori Il sospetto di estro va sempre confermato con l’esame accurato della singola bovina! N.B. La visita veterinaria della vacca “in calore” migliora decisamente la fertilità di stalla Diagnosi dell’endometrite bovina Se la distanza dal parto è >28 giorni: Esplorazione rettale (poco significativa) Cervice più o meno dura ed ingrossata Corna uterine molto asimmetriche (eventuale raccolta di liquido) Ovaie: se non c’è C.L. si può escludere la piometra Diagnosi dell’endometrite bovina Esame vaginoscopico (molto significativo): Iperemia 1° plica; fondato sospetto endometrite acuta sierosa cervicale Muco cervicale: 1. chiaro trasparente/filante, tenace -> no endometrite 2. mucopurulento -> endometrite 3. fiocchi di catarro/chiaro con coaguli/sieroso trasparente, abbondante -> probabile endometrite 4. diverso dalla norma in presenza di cisti ovariche -> no endometrite Diagnosi dell’endometrite bovina Esami collaterali (ordine decrescente di utilità) 1. Ecografia 2. Es. batteriologico 3. Es. citologico 4. Es. istologico (biopsia) Diagnosi di repeat breeding Valutazione dei parametri riproduttivi aziendali (=normali) Esame clinico/ginecologico accurato (ev.ripetuto) Esami collaterali, individuali o collettivi Trattamenti per il repeat breeding Procedura Disfunzione Meccanismo Ripetizione F.A. ai due calori succcessivi Bilancio energetico negativo attesa del riequilibrio energetico GnRH oppure LH al momento della FA Ovulazione ritardata Promozione della ovulazione FA e monta naturale Ovulazione ritardata libera Incontro ovulo e seme Progesterone al 7° giorno Subfunzione C.L. Terapia di sostituzione GnRH 12 gg post FA Mortalità embrionale precoce Sostegno alla produzione di C.L. Procedura Disfunzione Meccanismo Induzione artificiale di un ciclo Scarso sviluppo follicolare livelli ormonali favorevoli allo sviluppo di follicoli di buona qualità FA, medicazione uterina dopo 24 ore Endometrite subclinica Ripristino endometrio FA e trapianto di un embrione al 7°giorno Mortalità embrionale precoce oppure blocco salpinge Supporto embrionale alla gravidanza oppure superamento del blocco tubarico Superovulazione e flushing Lieve endometrite o blocco della tuba Guarigione dalla infezione … tutto questo grazie alla sinergia tra veterinario ed allevatore!