Si era detto che dopo la caduta del Muro di Berlino si sarebbe aperta una nuova stagione di pace e sviluppo... Si era detto che il "Nuovo Ordine Mondiale" avrebbe cancellato le guerre dalla faccia della Terra... Ma nella Guerra del Golfo hanno perso la vita più di 300 mila uomini... Nella Ex-Jugoslavia, nel cuore dell'Europa, si è combattuto per 10 anni riportando l'orologio della storia al medioevo... In Afghanistan, in Cecenia, in Ruanda, in India e Pakistan, a Timor Est le armi non hanno mai smesso di tacere... Attualmente 36 nazioni sono direttamente coinvolte in conflitti armati e spesso combattono anche i bambini... Tutto questo mentre le spese militari dei paesi industrializzati sono 30 volte superiori agli stanziamenti per gli aiuti umanitari... E il 25% della popolazione mondiale vive con meno di 1 $ al giorno... Con la spesa per gli armamenti dell'anno 1983 si sarebbero potuti sfamare 200 milioni di bambini... E con i soldi necessari per dotarsi di un caccia a reazione si potrebbero costruire 40.000 farmacie... Intanto le mine antiuomo fanno ancora 20.000 vittime all'anno in ognuno dei 90 paesi che subiscono questo flagello. Produrre una mina costa 8 $. Disattivarla 5000 $... Si parla di "guerre chirurgiche" ma nei conflitti contemporanei le vittime sono per il 34% bambini; per il 59% civili; per il 7 % militari... Quelli che vengono definiti "danni collaterali" di un conflitto sono esseri umani massacrati, mutilati, violentati, privati di tutto quello che possiedono. Qual’ è la soluzione? La guerra? …o la PACE? «La pace in terra, ... ... anelito profondo degli esseri umani di tutti i tempi, può venire instaurata e consolidata solo nel pieno rispetto dell'ordine stabilito da Dio» (Pacem in terris)