Intervista Perché la guerra? Intervista ai genitori Per capire meglio le cause che inducono gli stati a ricorrere ai conflitti armati, abbiamo intervistato i nostri genitori, rivolgendo loro le seguenti domande: -Perché scoppiano le guerre? -Quali sono le conseguenze? - Quali i rimedi? Persone intervistate N.50 Per la tabulazione dei dati raccolti ci serviamo di semplici grafici. Perché scoppiano le guerre? 20 20 Interessi economici, politici e religiosi 18 16 15 Estensioni territoriali 14 12 10 10 Atti terroristici 8 6 4 2 0 5 Non vengono messi in pratica gli insegnamenti delle Sacre Scritture Quali sono le conseguenze? 35 30 25 20 15 10 5 0 30 10 5 Morte e distruzione Fame ed epidemie 3 2 Commercio Crescita del Carenza di clandestino debito dei medicine e di armi paesi poveri di posti letto negli ospedali Quali sono i rimedi? 18 16 14 16 15 13 Leggi contro la guerra Rispetto di valori: pace, tolleranza,... Rispetto di idee e culture diverse Non ce ne sono 12 10 8 6 5 4 2 0 Dialogo 1 Verbalizzazione Dalla tabulazione dei dati raccolti rileviamo che nella maggior parte dei casi le guerre scoppiano perché c'è rivalità tra due o più paesi; in genere per motivi di interessi di vario tipo: economici, politici, religiosi. Alcuni Stati si sentono più forti e potenti, non si accontentano di quello che hanno e vogliono dominare altri popoli, estendendo i propri domini territoriali. A volte, come nel caso delle Torri Gemelle, causa delle guerre sono gli atti terroristici. Qualcuno pensa che le guerre scoppino perché l'uomo non segue gli insegnamenti delle Sacre Scritture. Le conseguenze sono disastrose: la guerra provoca morte, sofferenza, distruzione di intere città e di monumenti importanti, carestia, fame, epidemie, carenza di medicine e posti letto negli ospedali, aumento del commercio clandestino di armi e del debito nei paesi poveri in guerra; l'uso, inoltre, di armi chimiche e batteriologiche sconvolge l'equilibrio della natura. Per evitare i conflitti armati è necessario che i governi risolvano civilmente i problemi che nascono tra i popoli, col dialogo, la collaborazione, l'aiuto reciproco; promuovendo delle leggi contro la guerra e creando le condizioni perché nel mondo regni la pace, la fratellanza, l'armonia, la tolleranza, il rispetto di idee, religioni, razze e culture diverse. Solo per una persona intervistata non ci sono rimedi per evitare le guerre. ~ Riflessione Secondo noi gli accordi fra gli Stati vanno presi discutendo, ragionando intorno ad un tavolo, in forma pacifica e non con la violenza su un'area di battaglia. Lavoro collettivo Classi 5^A- 5^B (Coord. Ins M. Corso) Fine