VENTI DI PACE “Io cerco di spuntare completamente la spada del tiranno, non urtandola con un acciaio meglio affilato, ma ingannando la sua attesa di vedermi offrire una resistenza fisica. Troverà in me una resistenza dell’anima che sfuggirà alla sua stretta.” M.Gandhi “Le angosce degli uomini d’oggi sono le angosce dei discepoli di Cristo. Si, perché oltre che fronteggiarle, solo a loro è concesso di raccoglierle nella propria anima, come nel cavo di una patena. E farle diventare, davanti al Signore, oggetto di offertorio, di consacrazione e di comunione. Nell’attesa della sua venuta.” A. Bello Che cos’è la pace? È un cumulo di beni! È la somma delle ricchezze più grandi di cui un popolo o un individuo possa godere. Pace è vivere radicalmente il faccia a faccia con l’altro. Non il teschio a teschio. Vivere il faccia a faccia, non con gli occhi iniettati di sangue, ma con l’atteggiamento dell’amore disinteressato. Pace è temperie di solidarietà: solidarietà che non è più uno dei tanti imperativi morali; ma è l’unico imperativo morale, che noi credenti chiamiamo anche comunione. “Beati gli operatori di pace: saranno chiamati figli di Dio” (Mt. 5,9) O Padre, in Gesù, principe della Pace, tu hai inaugurato il tuo Regno. Rendici operatori di pace, per poter essere chiamati tuoi figli. Abbatti i nostri egoistici silenzi, rompi la barriera dell’indifferenza e del disimpegno. Fa’ che la nostra preghiera ci porti in mezzo alle situazioni di disagio, di povertà, di violenza, per vincerle con l’amore. Concedi la pace dove si sparge sangue innocente. Suscita in mezzo a noi uomini e donne che abbiano fame e sete di giustizia, perché il tuo regno venga presto. Maria, Regina della Pace, prega per noi.