Lo so, le mie poesie non hanno
né rima né metrica.
Ma a me piace chiamarle così!
Chiamala licenza poetica…
Ho scoperto che…
Se guardo le stelle
Non posso andare
in bicicletta!
A piedi nudi nel parco cammino
Attenta a non svegliare
Le margherite
Che ancora, a capo chino,
Dormono.
Avevo detto loro,
Ieri sera,
che era tardi;
Che avrebbero faticato
A svegliarsi stamani.
Ma loro niente!
Testarde, mi han risposto:
“Ancora un attimo, prego!
Ancora un raggio di sole!”
PALPITAZIONI
“Forse è lui…”
Spera il mio cuore.
All’orizzonte
compare una figura.
Familiare…
Sei tu!
Il cuore mi fa
Una capriola
Nel petto.
Paura
Di morire
Di felicità.
INSONIA
Ora dormo.
La notte
Ha ancora
Sentimenti
Pietosi.