Margherite a Novembre MARGHERITE A NOVEMBRE Commedia in quattro parti di Francesco Varani Testo prima revisione aprile 2008 Disposizione del palcoscenico (pag.4) Guida ai personaggi ed all'interpretazione (da pag. 5 a pag.13) Dialoghi con singole parti evidenziate a colori (da pag.15) Durata complessiva circa 80 minuti Pro manuscripto 2006 1 Margherite a Novembre contatti: [email protected] Pagina web contenente il presente testo www.francvar.altervista.org Questa è un opera di fantasia. L’eventuale riferimento a nomi, fatti e personaggi realmente esistiti è puramente casuale. Il presente lavoro non possiede vincoli, si chiede soltanto di citare l’autore nelle locandine e di comunicare, tramite una semplice e-mail, data e luogo della rappresentazione e, se possibile, di visionare l’eventuale video realizzato. 2 Margherite a Novembre Premessa obbligatoria E’ il mio primo tentativo di scrivere qualcosa per il teatro che sia divertente ma anche di riflessione. La commedia è concepita per attori del napoletano o che, comunque, sappiano usare la cadenza tipica di quell’ accento. Ho pensato di preparare delle schede per la descrizione dei personaggi in modo da aiutare nell’interpretazione ed anche la disposizione del palcoscenico. Ho anche già colorato le singole parti, quindi, stampandola a colori, la si può già distribuire. Ringrazio chiunque legga e apprezzi questo mio lavoro e mi voglia scrivere due parole di commento o di critica e darmi indicazioni per un eventuale futuro lavoro del genere. Grazie Francesco Varani, 3 Margherite a Novembre DISPOSIZIONE DEL PALCOSCENICO PERSONAGGI PORTIERE MARCHESE FIGLIO DEL MARCHESE COMMERCIANTE SARTA MAESTRINA COMMEDIOGRAFO FAC-TOTUM ATTRICETTA AVVOCATO FIORAIA GARZONE CAMERIERA FIGLIA DI FAMIGLIA AMICA DI COLLEGIO MARINAIO Adelmo Oscar Casagrande Pittieri Maurino Casagrande Pittieri Fabrizio Durante Costanza Rebecca Monticelli Elio Paranza Mastro Severino Mafalda Donato in arte Wanda Stringler Ottorino Dall’Oglio Adelaide Scandorra Gennarino Assuntina Veronica Arbante Moscati Erminia Tamigi Guglielmo Tabascio COMPARSE Un prete, uno studente, due ragazze collegiali, una giovane donna e una madre coi suoi due bambini 4 Margherite a Novembre ADELMO Il portiere dell’albergo ETA’ 50-55 ASPETTO Ben curato, semicalvo, grossi baffi neri ABBIGLIAMENTO Camicia con colletto alto, gilet, pantaloni a righe bianche e verdi CARATTERE Amante delle donne, ruffiano VOCE Scandisce bene le parole con una leggera calata in basso PARTICOLARI Anelli, gemelli ed orologio d’oro Note al personaggio E’ un elemento chiave in quanto si trova presente a quasi tutte le situazioni della storia. Partecipa con distacco ma è sempre vigile e attento. Consigli per la recitazione Dare l’idea della persona che finge la distrazione, che non fa notare, cioè, la sua attenzione agli eventi che gli scaturiscono intorno. Marchese OSCAR CASAGRANDE PITTIERI Nobile decaduto ETA’ 60-65 ASPETTO Ben vestito, capelli bianchi abbastanza lunghi, grosse basette. Corporatura media. ABBIGLIAMENTO Giacca, farfallino, gilet. A volte indossa decorazioni al merito appuntate sulla giacca. CARATTERE Persona falsa, sempre alla ricerca dell’affare economico. Pieno di sé. VOCE Tipicamente partenopea, con leggere pause. PARTICOLARI Quando è nervoso estrae spesso un fazzolettino per asciugarsi la fronte Note al personaggio E’ il personaggio su cui ruota tutta la vicenda. E’ il piu’ comico ma anche il piu’ emblematico. In lui convivono la sfacciataggine e il rimorso. Consigli per la recitazione Deve essere evidente il disagio nei confronti di Adelaide ma contemporaneamente il suo atteggiamento superficiale di chi si butta sempre alle spalle ogni cosa passata. 5 Margherite a Novembre MAURINO CASAGRANDE PITTIERI Figlio di Oscar ETA’ 28-35 ASPETTO Rigido, sempre eretto sulla colonna,. ABBIGLIAMENTO Doppio petto grigio con fiorellino finto al taschino CARATTERE Inesperto, incapace di rapportarsi con le persone e con le cose VOCE Stridula, con picchi acuti PARTICOLARI Capelli impomatati Note al personaggio E’ l’elemento che collega due personaggi e motiva la storia Consigli per la recitazione Persona insignificante deve far capire la sua inutilità sociale ma la sua inconsapevolezza di tutto questo. FABRIZIO DURANTE Commerciante ETA’ 55-60 ASPETTO Capelli grigi lunghi ABBIGLIAMENTO Vestito di grigio scuro con scarpe di vernice rosse CARATTERE Indeciso, pignolo, antipatico VOCE Grave Note al personaggio E’ un elemento poco importante, fa da spalla al Marchese Pittieri. Consigli per la recitazione Non ci sono note particolari da sottolineare, basta seguire quello che è scritto sul copione 6 Margherite a Novembre COSTANZA Sarta del teatro comunale (madre di Rebecca Monticelli) ETA’ 50 ASPETTO Non alta, grassoccia, capelli chiari, occhi piccoli ABBIGLIAMENTO Lunghi vestiti neri con ampie scollature, collane vistose e scarpe lucide CARATTERE Allegra, dice cosa pensa, intransigente. VOCE Calda, alta. PARTICOLARI Gesticola moltissimo Note al personaggio Figura ausiliaria insieme alla figlia Rebecca. Consigli per la recitazione Sottolineare l’atteggiamento protettivo e possessivo nei riguardi della figlia. REBECCA MONTICELLI Maestrina ETA’ 25-30 ASPETTO Minuta, magrissima. ABBIGLIAMENTO Tajeur lungo “carta da zucchero”, camicetta decorata, farfallino, piccoli occhiali con catenella. Grosso fiocco per tenere i capelli raccolti in due grossi boccoli. CARATTERE Timida, sottomessa alla madre che la controlla sempre VOCE Delicata, quasi sottovoce PARTICOLARI Mai truccata. Note al personaggio Figura ausiliaria insieme alla madre Costanza. Consigli per la recitazione Sottolineare l’atteggiamento sottomesso nei riguardi della madre. 7 Margherite a Novembre ELIO PARANZA Scrittore di commedie ETA’ 30 ASPETTO Alto, baffetti e riga in mezzo ABBIGLIAMENTO Giacca e pantaloni scuri CARATTERE Istrionico, spavaldo, ma espressione falsa. VOCE Regolare. PARTICOLARI Si alza continuamente in piedi se seduto e gesticola molto Note al personaggio Ruolo molto importante nel duetto con Wanda. Ricopre uno dei punti comici fondamentali. Consigli per la recitazione Dovrà sincronizzare le battute con Wanda in modo da rendere tutto il piu’ spontaneo possibile. Fare in modo che alla frase di lei coincida la risposta di lui un attimo prima che la frase finisca. Mastro SEVERINO ARDENZI Fac-totum ETA’ 60-70 ASPETTO Stempiato, lunghi baffoni. Occhi piccoli e pungenti. ABBIGLIAMENTO Pantaloni verde muffa e giacca scura con gilet e farfallina. CARATTERE Tranquillo, calmo, osservatore. VOCE Grave, chiusa PARTICOLARI Si muove molto Note al personaggio Ruolo da comicità sottile Consigli per la recitazione Importante è la calata della voce, che sia possibilmente napoletana stretta. 8 Margherite a Novembre MAFALDA DONATO in arte WANDA STRINGLER Attricetta di second’ordine ETA’ 35-40 ASPETTO Alta, magra, capelli scuri con permanente ABBIGLIAMENTO Vestiti lunghi e vaporosi, tacchi alti, trucco pesante. CARATTERE Classica oca, poco cervello ma si ritiene intelligentissima e, soprattutto, bravissima. Cerca continuamente ingaggi teatrali ma non sa recitare. VOCE Esagerata, da wamp o vedette di avanspettacolo Note al personaggio Ruolo molto importante. Ricopre uno dei punti comici fondamentali. Consigli per la recitazione Dovrà sincronizzare le battute in modo da rendere tutto il piu’ spontaneo possibile. Dottor OTTORINO DALL’OGLIO Avvocato ETA’ 40 ASPETTO Normale, capelli ricci, sguardo serio. ABBIGLIAMENTO Normale, scarpe di vernice traforate nere con punte bianche. Giacca un po’ stretta. CARATTERE Irritabile VOCE Medio grave PARTICOLARI Porta sempre una borsa molto grossa Note al personaggio Non ricopre un grande ruolo. Consigli per la recitazione Le battute dovranno essere veloci e precise. 9 Margherite a Novembre ADELAIDE SCANDORRA Fioraia ETA’ 50-55 ASPETTO Altezza media, non magra. Capelli media lunghezza riccioluti raccolti a ciuffo ABBIGLIAMENTO Camicia con merletti e grosse maniche. CARATTERE Pratica, estroversa, diretta. VOCE Sicura, tagliente. PARTICOLARI Adora sua figlia che fa la cameriera Note al personaggio Insieme al Marchese Pittieri è il personaggio fondamentale. Tra i due scaturisce l’equivoco che darà titolo alla storia. Consigli per la recitazione Spontaneità ma precisione. Prolungare le vocali finali delle battute in modo da accogliere le risposte degli altri personaggi. GENNARINO Il garzone ETA’ Bambino 10-12 anni oppure ragazzotto di 27-30 ASPETTO Alto, grassoccio, sguardo assente ABBIGLIAMENTO Pantaloni alla zuava, giacca senza cravatta. CARATTERE Semplice, immaturo. VOCE Lenta Note al personaggio Fa poco e dice poche cose. Personaggio che si puo' tranquillamente eliminare, se necessario, oppure far recitare ad un bambino Consigli per la recitazione Si puo’ lasciare libertà di interpretazione I dialoghi sono scritti sia in italiano che in romanesco, a seconda della disponibilità degli attori o per scelta di regia. 10 Margherite a Novembre ASSUNTINA ( figlia di Adelaide Scandorra, la fioraia) Cameriera ETA’ 25 ASPETTO Magra, non altissima, capelli lunghi fluenti, molto carina. Capelli castani e occhi verdi ABBIGLIAMENTO Casacca e gonna nere, camicetta ricamata bianca, scarpe nere lucide, calze bianche. CARATTERE Tranquilla, grande lavoratrice. VOCE Sicura ma dolce Note al personaggio Figura marginale nell’albergo ma fondamentale nella storia. Consigli per la recitazione Semplicità e cordialità. Dovrà sorridere sempre con garbo e professionalità come una vera cameriera di un albergo di lusso, nonostante lavori in uno economico. VERONICA ARBANTE MOSCATI Figlia di famiglia ETA’ 25 ASPETTO Curatissima ed elegante ABBIGLIAMENTO Capelli biondi raccolti in due parti, cappellone e fiori finti. Camicetta decorata. Orecchini con pendenti. CARATTERE Ha sempre avuto tutto dalla vita. VOCE Stridula, offensiva PARTICOLARI Snob, aria da persona superiore Note al personaggio Ruolo di appoggio Consigli per la recitazione Parlare come una cantilena o con calata partenopea tipica. 11 Margherite a Novembre ERMINIA TAMIGI Amica di Rebecca Monticelli ETA’ 25 ASPETTO Normale, non alta, capelli lunghi. ABBIGLIAMENTO Tajeur grigio con grosso collo a falda e cappello. CARATTERE Possessiva e gelosa VOCE Normale PARTICOLARI Scatta improvvisamente con gesti di rabbia Note al personaggio Ruolo del secondo atto, non particolarmente interessante.Consigli per la recitazione Sarebbe ideale un accento veneto, altrimenti recitare a scatti. Capitano GUGLIELMO TABASCIO (fidanzato di Erminia Tamigi) Un capitano di fregata ETA’ 30 ASPETTO Alto, un po’ stempiato. CARATTERE Tranquillo VOCE Dura Note al personaggio Ruolo del secondo atto, non particolarmente interessante.Consigli per la recitazione Dovrà recitare la parte tipica da persona educata nel mondo militare. 12 Margherite a Novembre COMPARSE VARIE Un prete Vestito con tanto di cappello che legge il breviario Madre con bambini 1) La signora vestita con soprabito lungo grigio, ombrellino e cappello ampio. La figlia, sui 10-12 anni, con vestito ampio e bordi azzurri e capelli lunghi biondi con boccoli. Tiene una bambola in mano con vestito bianco ricamato e faccia di ceramica, il figlio di 8 anni vestito da marinaretto gioca con lo Yoyo oppure con una piccola palla di stoffa. Studente Sui 20 anni, con pullover , camicia e cravatta. Grossi libri sotto il braccio. Giovane donna Vestita di nero, magra, con ombrellino. Due ragazze Vestite da collegiali, gonna blu a pieghe, camicetta bianca, cappellino, cappotto nero lungo. 13 Margherite a Novembre PROLOGO Molti anni fa, nel salone di un vecchio albergo di provincia, si avvicendavano diversi personaggi per parlare tra amici o discutere di affari. La nostra storia si svolge alle 11,00 in una surreale mattina di Novembre. 14 Margherite a Novembre PRIMA PARTE (Durata 20 minuti circa) 15 Margherite a Novembre ♫ Musica di sottofondo INIZIA LA MUSICA, SI APRE IL SIPARIO E IL PALCOSCENICO E’ VUOTO. DOPO CIRCA UN MINUTO SI SENTE UNA VOCE DAL RETRO, QUELLA DEL PORTIERE CHE DICE QUALCOSA ALLA CUOCA ADELMO: La sfoglia la devi tirare sottile sottile….. ENTRA IN SCENA E SI RECA DIETRO AL BANCONE CONTINUANDO A PARLARE A VOCE ALTA ADELMO: …perché se no’ il ripieno non si lascia assaporare e i clienti si lamentano. Amelia, mi capisci? Eh? Amelia! Mi stai ascoltando? Macchè...non mi ascolta... COMINCIA A PRENDERE LE CHIAVI E LE SISTEMA SU UNA BACHECA, LENTAMENTE, OGNI TANTO, LEGGENDO I NUMERI DELLE STANZE A VOCE ALTA. ..NEL FRATTEMPO, CAMMINANDO DALLA PLATEA TRA LE FILE DEGLI SPETTATORI, ARRIVANO IL MARCHESE PITTIERI E IL SIGNOR DURANTE, PARLOTTANDO A BASSA VOCE. ADELMO: Tre, quattro, la quindici non apre piu’ bene devo far riparare la serratura, oggi chiamo Mastro Severino e.. la sette è nuova, questa… non si legge bene… ah sì, è la venti. REBECCA E COSTANZA: (dirigendosi verso l’uscita) Buongiorno Adelmo. ADELMO: Oh buongiorno belle signore…. Si va al lavoro? REBECCA: Mia madre va in sartoria, il teatro oggi fa due spettacoli, alle quattro e alle otto. Ed hanno sempre da fare rammendi... Io invece devo comprare alcune cose che mi occorrono. Oggi la scuola è chiusa. ADELMO: Come mai? REBECCA: Stanno riparando il tetto… ci piove dentro, non l'ha saputo? Il signor Direttore si è tutto bagnato l'altro giorno... COSTANZA: Non è giusto che piove dentro la scuola, sia per i bambini, il Direttore e sia per le maestre… Non trova? ADELMO: (alzando le mani) Nulla da eccepire… quello che dico che una bella ragazza come lei dovrebbe pensare anche al divertimento oltre che a lavorare.... magari trovarsi un fidanzato. 16 Margherite a Novembre COSTANZA: (sottovoce) Eeeeh, come corriamo, la mia bambina ha appena compiuto venticinque anni.... è ancora un bocciolo, ha tutto il tempo per farsi staccare i petali.... lei mi capisce... REBECCA: (fingendo di non capire) Come dici mamma? COSTANZA: Niente niente, andiamo adesso. A piu’ tardi Adelmo. ADELMO: (Salutando con un leggero inchino) Signora, signorina….. I DUE UOMINI ENTRANO E SALUTANO LE DUE DONNE CHE STANNO USCENDO. MARCHESE.: Venga venga signor Durante, venga, possiamo accomodarci qui nel salottino. La posso chiamare soltanto Fabrizio? (e rivolgendosi al portiere) Buongiorno Adelmo … ADELMO: Buongiorno Marchese Pittieri, non l’ho vista uscire stamattina…. MARCHESE.: Non mi avete visto perché eravate preso a parlare con la signorina Wanda, come al solito… ADELMO: (evidentemente offeso) Ma cosa dite? Sarà stato mentre mi ha chiamato Amelia in cucina, la signorina Wanda non era affatto qui, vi sbagliate di certo…. MARCHESE.: Si, si, “vi sbagliate di certo”, come no? Un Casagrande Pittieri che si sbaglia, quando mai?! (ridendosi addosso) SIGNOR DURANTE: Dite Marchese, ci sediamo a quel tavolo? (indicando quello a destra) MARCHESE.: (mentre si siede) Si, si, uno vale l’altro, avete portato tutti i documenti? Tutti i documenti avete? E l’avvocato? Quando arriva l’avvocato? SIGNOR DURANTE: (in piedi, chinandosi) Arriverà alle 12 in punto, me lo ha assicurato, prima ha alcune commissioni da svolgere. Ma non sarebbe stato meglio far venire anche il notaio? 17 Margherite a Novembre MARCHESE.: (facendo di sì con la testa piu’ volte prima di parlare mentre l’altro si siede) Meglio l’avvocato, poi lui spiegherà tutto al notaio, tanto lavorano assieme. E aspetteremo le 12 in punto come dite, (tirando fuori l’orologio dal taschino) intanto vi faccio vedere le mappe e tutto il resto. Li avete portati tutti i documenti? SIGNOR DURANTE: Li ho portati tutti, li ho portati tutti…. Allora… come mai ha deciso di tornare al suo paese natale…? MARCHESE.: Come a Natale? Ah.. capisco, bè che le devo dire caro signore, dopo anni di affari qua e là, isole comprese, mi voglio mettere a riposo e sistemare un po’ di cosette, terreni, fabbricati, tenute…. Per questo siamo tornati con mio figlio Maurino, lui ha aperto la sua attività qua’ ....si occupa di vasi cinesi, roba fine. [fa una pausa] Lo sa che la tenuta di Candimarte me la tolgo con dolore… ci sono affezionato…. (espressione falsa) Ma lei paga tutto insieme? Niente cambiali no? (con piccoli grugniti di assenso) COMPARSA: PRETE CHE ENTRA IN ALBERGO Entra a testa bassa, leggendo il breviario, lentamente, fa un cenno al portiere e poi si dirige verso le camere MARCHESE.: Ci facciamo portare un caffè o preferite un liquorino? SIGNOR DURANTE: Un caffè va bene, ma leggerino, sa’ Marchese, mi fa bruciare lo stomaco il caffè quando sto’ digiuno. MARCHESE. ….E si puo’ rimediare anche a questo….. ADELMO! Portateci due caffè, ma uno “leggerino” per il signor Durante e pure quei dolcetti che avevate ieri sera… non mi dite che li avete offerti tutti alla signorina WANDA stamattina.... no?! ADELMO: Ma che dite? Vi sbagliate Marchese… quale signorina Wanda.. MARCHESE.: Si vabbe’, un Casagrande Pittieri che si sbaglia… mi raccomando i caffè, ben caldi. ADELMO: E adesso ve li faccio portare 18 Margherite a Novembre MARCHESE: (voltandosi di nuovo) Adelmo mi…. avete inteso? ADELMO: Dite Marchese?! MARCHESE: I caffè - BEN caldi…. ADELMO: Capito, capito, ben caldi e uno… MARCHESE: …..leggerino per il signor Durante. (facendo una specie di riverenza) ADELMO: (rivolgendosi al retro) Assuntina! Vieni un attimo... ARRIVA LA CAMERIERA E ADELMO PARLA A BASSA VOCE. POI LA RAGAZZA VA SUBITO VIA FACENDO UN CENNO DI ASSENSO. ENTRA SUBITO WANDA WANDA: (a voce alta) Adelmo la mia chiave per favore. ADELMO: (mieloso) Eccola signorina Wanda, come mai, già di ritorno? IL MARCHESE. SI VOLTA E GUARDA LA DONNA, FACENDO SI’ CON LA TESTA, COME A DIRE CHE AVEVA AVUTO RAGIONE A DIRE DI AVERLA VISTA. WANDA: (con aria da wamp) Si, che volete, mi hanno fatto aspettare fino ad ora e poi è arrivato un uomo vestito tutto di bblè e ci ha detto.. ADELMO: VI ha detto? WANDA: Si, si, CI ha detto, a me e alle altre che stavano aspettando per l’audizione no? Che, detto tra noi (sottovoce, avvicinandosi al portiere) non avevano proprio possibilità contro di me (lisciandosi addosso), ma che vuole? Pure loro devono provare no? CI ha detto…. ADELMO: Chi? (guardando il seno di Wanda) WANDA: (aggressiva) L’uomo vestito di bblè, non ve lo ricordate? Ve l’ho detto adesso! ADELMO: Si, si, scusate… 19 Margherite a Novembre WANDA: Ecco, quello, ci ha detto “Tornate la prossima settimana, giovedì alle 11, perché il signor Pratti ora ha un impegno urgente…” ADELMO: Chi dite? WANDA: Il signor Pratti, il regista no? ADELMO: Ah il regista. Ma voi siete certamente la piu’ brava, ve lo dico io.. WANDA: Me lo dite voi? Ma certo che sono la piu’ brava, ma lo sapete con quanti ho lavorato? (Aggiustandosi i capelli) Lo sapete quanta esperienza ho? (scuotendosi davanti all’uomo) ADELMO: (guardando sempre il seno) Eh signorina Wanda, me lo posso solo immaginare… (ammiccando) WANDA: Dovrebbe arrivare in mattinata uno scrittore per farmi leggere un copione …mi..mi…mitologico, mi pare. Quando arriva mi fate chiamare da Assuntina? E m’è venuta pure fame a forza di aspettare…. Non li tenete piu’ quei dolcetti di stamattina? MARCHESE.: (rivolgendosi al Durante, sottovoce, indicando i due col pollice) Che avevo detto io? E quando mai è successo che un Casagrande Pittieri si sbaglia? (poi, strillando) Ma questi caffè Adelmo? Ve li siete scordati? E pure i dolcetti se non se li è mangiati tutti la signorina Wanda... WANDA: Hei, come vi permettete? (avvicinandosi a grandi passi) L'altra sera mi dicevate di dimagrire un poco al girovita e sulle cosce..... MARCHESE.: Mi scusi un attimo signor Durante.. (si alza e le va incontro parlando sottovoce per non far sentire) Signorina Wanda la prego di abbassare la voce.... WANDA: Ma vi sono piaciuta se non sbaglio.... E cosa mi avevate promesso? Di farmi aprire un negozio... non dicevate così? 20 Margherite a Novembre MARCHESE.: (sottovoce) Le ho promesso un negozio, come no, e si puo' ancora.... ma parliamone in privato... gli affari sono affari. Non facciamoci sentire.... mi capite? WANDA SBUFFA, IL MARCHESE TORNA AL TAVOLO COMPARSA:PRETE CHE ESCE DALL’ALBERGO Attraversa il salone ed esce dall’albergo SIGNOR DURANTE: (a voce bassa, notando il prete che passa) La conoscete? Pensate che quella lì sono anni che prova a fare l’attrice e passa di impresario in impresario… (facendo un occhietto e mettendo la mano sul braccio dell’altro) mi capite? E non le fanno fare mai niente….. le fanno provare tutti i tipi di materassi, anzi, che dico? Pagliericci…. MARCHESE.: (facendo l'indifferente) Signorina Wanda per la questione in sospeso ne riparliamo a giorni.... adesso per farmi perdonare...... Adelmo! Ordina dei fiori per la signorina Wanda.. e metti pure sul mio conto. Signorina Wanda quali fiori le piacciono? Rose? Papaveri? Girasoli? WANDA: Vi volete far perdonare signor Marchese? Non so mica se vi perdono... Ma vabbè, per oggi lasciamo correre.... Lo sapevate che mi piacciono i fiori? Li avete visti in camera mia? ADELMO: Fiori, dite, signor Marchese? MARCHESE.: (evidentemente a disagio) Fiori, fiori, quei cosi col gambo le foglie e la corolla del “m’ama non m’ama” (un po’ affannato) Mi sono spiegato o vi devo fare il disegno? ADELMO: Vi siete spiegato, vi siete spiegato…. E che fiori devo ordinare? Avete deciso? MARCHESE.: E che ne so? Fiori. Alla signorina Wanda ci piacciono tutti. Allora fate margherite, ecco sì, margherite. 21 Margherite a Novembre ADELMO: Margherite? MARCHESE.: Aahh, margherite avete capito bene. WANDA: Grazie Marchese, per oggi la lascio stare perchè la vedo indaffarato, ma nei prossimi giorni non mi scappa mica.... MARCHESE.: E neanche voi mi scappate, statene certa.... ADELMO ESCE DAL BANCONE E SI RIVOLGE VERSO IL RETRO MENTRE WANDA SALE IN CAMERA SUA ADELMO: Gennarì, Gennarì !! Fai presto! ARRIVA IL GARZONE LENTAMENTE GENNARINO: E quanta fretta tenete Adelmo, dove sta....che' si è nascosto? ADELMO: Chi? GENNARINO: Il cane che vi stava correndo dietro..! ADELMO: Bada alle parole Gennarì e vai a chiamare subito la fioraia che ci devo parlare, fai presto. E non ti fermare coi tuoi soliti quattro nullafacenti eh!? GENNARINO: (lentamente) Vado vado, non lo vedete come sto correndo? Quasi volo! IL GARZONE ESCE MENTRE IL PORTIERE FA UN GESTO COME A TIRARGLI QUALCOSA ADDOSSO. IL MARCHESE PARLOTTA CON IL SIGNOR DURANTE. ARRIVA LA CAMERIERA CAMERIERA: I signori si fermano a pranzo? Devo far preparare? MARCHESE: No no ragazza mia, io sono atteso e il signor Durante Ha fretta, avete fretta no, signor Durante? SIGNOR DURANTE: Be’ si e no, comunque non mi fermo a pranzo qui. 22 Margherite a Novembre CAMERIERA: Allora io vado, se avete bisogno di qualcosa fatemi chiamare.... IL GARZONE TORNA SEGUITO DALLA FIORAIA MENTRE IL MARCHESE, DISTRATTO, PARLOTTA CON IL SIGNOR DURANTE GENNARINO: (facendo un gesto) Avete visto come ho corso? Come un fulmine.. ADELMO: (come a dare uno schiaffo alla nuca di Gennarino) Caspita, perchè eri andato via? Non me ne ero neanche accorto..... prima o poi facciamo i conti io e te.... FIORAIA: [entra e nota subito il Marchese al tavolo, lo scruta come a cercare di riconoscerlo] (rivolta verso Adelmo) Ma chi è quello la? Mi sembra una faccia vista.. ma non lo riconosco ADELMO: E’ il Marchese... FIORAIA: (sottovoce) Marchese chi? ADELMO: Il Marchese Oscar Pittieri…. È tornato in questi giorni per concludere affari, è stato via per tanti anni… Non ve lo ricordate? FIORAIA: (guardandolo fisso con aria assente) E come non me lo ricordo?!...... Un poco ingrassato ma è proprio lui.. ADELMO: Sposo’ la Marchesa Casagrande che poi gli morì qualche anno dopo.. E’ tornato col figlio Maurino. FIORAIA: Un figlio c’ha? ADELMO: Si, uno solo. Vabbè, allora, l'ho fatta chiamare perchè il signor Marchese ha ordinato dei fiori. FIORAIA: Per chi? ADELMO: ....per la signorina Wanda. FIORAIA: Per Mafalda l’attrice? 23 Margherite a Novembre ADELMO: Per Wanda, per Wanda…. Non vuole che la si chiami Mafalda… Avete capito bene. (fa una pausa) ....mmm.... Margherite. FIORAIA: Che? Margherite? ADELMO: Margherite, margherite…. si FIORAIA: Questa è proprio bella. Margherite a novembre? Non s’era mai sentita. ADELMO: E così lui ha detto. Perché è un problema? FIORAIA: Nooo, che dite… quale problema?! Vuole le margherite? Ci penso io a portargliele, come no! ADELMO: Che faccio devo mandare Gennarino a prenderle piu' tardi? FIORAIA: No, no, non disturbarlo che potrebbe non ritrovare la strada.. lo conoscete no? Le porto io, non mi voglio perdere la scena. A dopo. ADELMO: (sottovoce) Siamo d’accordo… margherite! FIORAIA: (fa di “sì” con la testa ed esce) ♫ Musica di sottofondo COMPARSA: MADRE CON BAMBINI CHE ESCONO La madre tiene per la mano i bambini, il maschio si fa trascinare, attraversano il palco, alla bambina cade la bambola e si ferma a raccoglierla e poi escono. La madre potrebbe dire, tirando i figli: “Su, andiamo!” SI CHIUDE IL SIPARIO 24 Margherite a Novembre 25 Margherite a Novembre seconda PARTE (Durata 20 minuti circa) 26 Margherite a Novembre ♫ Musica di sottofondo IL MARCHESE E IL SIGNOR DURANTE BISBIGLIANO A VOCE BASSA, NON UDIBILE DAL PUBBLICO, GUARDANDO E RIGUARDANDO FOGLI PROTOCOLLO E MAPPE. LA CAMERIERA PASSA UNA VOLTA SPOLVERANDO, PORTANDO UN VASO DI FIORI, E PORTANDO DELLE LENZUOLA PIEGATE POI TORNA E PORTA IL CAFFE’ AL TAVOLO E I DOLCETTI. COMPARSA: RAGAZZE COLLEGIALI CHE ESCONO DALL’ALBERGO Sorridenti parlottano tra loro senza farsi udire ENTRA L’AVVOCATO DALL’OGLIO E SI AVVICINA AL BANCONE, SUONA IL CAMPANELLO MA NESSUNO ARRIVA, ALLORA SI VOLTA E VEDE IL MARCHESE E DURANTE, QUINDI SI AVVICINA AVVOCATO: Scusate…. Non c’è nessuno in portineria? MARCHESE: (rimanendo con dei fogli in mano) Dite a me? AVVOCATO: Si, dicevo se sapevate del portiere…. .. MARCHESE: Ma lei ha suonato? Suoni suoni, vedrà che arriva. AVVOCATO: (riprendendo) Ma lei non sa se si è allontanato per molto? Sa’ ci avrei una certa fretta…. MARCHESE: (voltandosi) Ma sta ancora qui? Non ha suonato il campanello? No? Lo suoni. L’AVVOCATO TORNA AL BANCONE E SUONA DI NUOVO POI NOTA UNA STATUETTA GRECA E LA PRENDE IN MANO PER OSSERVARLA. SIGNOR DURANTE: (Prendendo l’orologio dal taschino) E' quasi mezzogiorno signor Marchese, l’avvocato non dovrebbe essere già qui? MARCHESE: Diamogli qualche minuto…. Gli avvocati sono sempre affaccendati.. Facciamo due passi mentre aspettiamo, venga andiamo qui di fronte dal tabaccaio. Lei fuma signor Durante? 27 Margherite a Novembre SIGNOR DURANTE: (uscendo di scena) Il sigaro, la domenica dopo pranzo, sa’ mia moglie non lo sopporta, dice che le fa bruciare la gola, allora me lo concede solo la domenica, in veranda…… ESCONO DALLA SCENA MENTRE SOPRAGGIUNGE LA CAMERIERA CHE VEDE L’AVVOCATO AL BANCONE CAMERIERA: Desidera, mi scusi?! AVVOCATO: Non c’è il portiere? CAMERIERA: Dica pure a me…. AVVOCATO: Avrei un appuntamento per Candimarte…. Non so se lei è al corrente…. SOPRAGGIUNGE IN QUEL MOMENTO WANDA CHE SI INTROMETTE NELLA CONVERSAZIONE E NOTA LA STATUETTA GRECA CHE HA IN MANO WANDA: Ah…. Assuntina, non ti preoccupare, è per me….Andiamo pure a parlare a quel tavolo, venga…. Piacere… (facendo un’ancheggiata e stendendo il braccio e la mano per farsela baciare) permette? Sono Wanda, Wanda Stringler…. AVVOCATO: (prendendo la mano di Wanda senza baciarla) Wanda Stringler? Mi stava aspettando lei per Candimarte? WANDA: (repentina) Ah….. Can-di-Marte! Bel titolo mitologico. Mi piace, mi piace… andiamo al tavolo. AVVOCATO: (espressione dubbiosa) Titolo mitologico? Boh! WANDA: Lei è da molto che pratica? AVVOCATO: Beh… sono molti anni. Anche da prima della laurea… WANDA: E’ pure laureato? Incredibile! Cosa rara! AVVOCATO: (offeso) Cosa rara? Certo che sono laureato.. come potrei altrimenti svolgere il mio lavoro se non lo fossi? 28 Margherite a Novembre WANDA: (esagerata) Mamma mia che roba! Da non credere! E mi dica mi dica, quale sarebbe la mia parte in questa storia? AVVOCATO: (stupìto) Come sarebbe a dire? A quanto mi hanno riferito lei la da via no? E se la fa pagare anche cara mi sembra, quasi fosse l’unica ad averla! WANDA: (isterica si alza in piedi e da’ uno schiaffo all’uomo) [Con voce stridula] Ma come si permette? Per chi mi ha preso? Cos’è che faccio pagare cara? E per uno stupido copione dovrei scendere a compromessi…..con lei? E come l’avete chiamata? Can… Can-di-arte? E che Marte teneva pure un cane adesso? Eh? AVVOCATO: (mentre si tiene la mano sulla guancia colpita) Ma è pazza lei? Ma si puo’ sapere che mi ha fatto chiamare a fare se poi ci ha ripensato? Prima la da' e poi ci ripensa… ma tanto si vede lontano un miglio il suo mestiere!! E fa pure la preziosa! (con un gesto con la mano) WANDA: (arrabbiatissima) Si sbaglia! Ma come si permette? Io non do via proprio niente e tantomeno a lei, caro scrittore di cani e di Marti !! AVVOCATO: Scrittore a me? Ma io me ne vado…. Ma come posso stare qui con questa pazza! MENTRE SI DIRIGE VERSO L'USCITA SI IMBATTE NEL MARCHESE E IL SIG. DURANTE. WANDA STRILLA E BATTE I PIEDI PER TERRA. ENTRANO ANCHE COSTANZA E REBECCA CHE SI FERMANO, ALLIBITE, A GUARDARE LA SCENA. AVVOCATO: (tenendo ancora la mano sulla faccia) Stia attento, quella donna è completamente folle! (e verso il pubblico) e, secondo me, pure zoccola! MARCHESE: Ma che cosa sta succedendo? Signorina Wanda che cosa è successo? 29 Margherite a Novembre WANDA: (arrabbiatissima) Quell’uomo è un porco! Chiami le guardie e lo faccia arrestare…… MARCHESE: Ma quale arrestare! E’ stata molestata per caso? Proprio lei che è vaccinata per queste cose? Ma se l’hanno proprio molestata la faccio contattare dall’ avvocato Dall’Oglio, lo sto giusto aspettando! AVVOCATO: Se è per questo, sono proprio io l’avvocato Dall’Oglio, e non mi era mai capitato che un cliente prima vuole vendere una proprietà e all'ultimo momento ci ripensa! Piacere, Ottorino Dall’Oglio, per servirla. MARCHESE: Ah è arrivato allora! Era lei? Ce lo poteva dire subito! Ma perché, invece, ha parlato con la signorina Donato? WANDA: Stringler, quale Donato? Signorina Wanda Stringler prego Marchese….! Mio Dio mi gira la testa.... Adelmo chiamatemi il dottore che voglio farmi visitare.. ADELMO: (alzando gli occhi al cielo) Gennarì! Gennarì! Vai a chiamare il dottore presto, che la signorina Wanda ha avuto un capogiro... GENNARINO: (arrivando di corsa) Che? Un capogiro? Chi quella? Vado vado... LA CAMERIERA RAGGIUNGE IL TAVOLO PER PORTARE VIA TAZZINE E CAFFE’ ASSISTENDO, INCREDULA, ALLA SCENA AVVOCATO: Come? Prima, quando le ho chiesto del portiere, non me lo poteva dire che stava aspettando l'avvocato invece di farmi conoscere questa pazza? [Wanda strilla di nuovo] SCROLLA LE SPALLE E INDIGNATA SI SIEDE SUL DIVANETTO POGGIANDO LA MANO ALLA FRONTE QUASI SCONTRANDOSI CON LA CAMERIERA MARCHESE: Prego avvocato, sediamoci pure.. le presento il signor Durante, mio acquirente. AVVOCATO: (porgendo la mano) Piacere, avvocato Dall’Oglio, Ottorino Dall’Oglio… 30 Margherite a Novembre SIGNOR DURANTE: Piacere Fabrizio Durante…. Piacere. TORNA IN SCENA ADELMO DAL RETRO. REBECCA E SUA MADRE CI SI METTONO A PARLARE A BASSA VOCE, GESTICOLANDO, RACCONTANDOGLI QUELLO CHE ERA APPENA ACCADUTO. MARCHESE: (vedendo Adelmo tornare al bancone) Ma dov’era finito si puo’ sapere? Proprio ora che avrebbe dovuto dedicarsi alla signorina Wanda per tenerla ferma e immobile! ADELMO: Stavo facendo scaricare le casse in magazzino, buongiorno avvocato….perché mi avete cercato? La signorina Wanda? Le è accaduto qualcosa? MARCHESE: (voltandosi) Niente niente, tutto a posto. Non si deve preoccupare, ma la signorina Wanda ha fatto un po’ la pazza qualche minuto fa.. forse le ha dato troppi dolcetti stamattina.. AVVOCATO: (fa di “sì” con la testa senza parlare) WANDA E' ANCORA SUL DIVANO. REBECCA E COSTANZA SI DIRIGONO ALLE STANZE. ENTRANO MASTRO SEVERINO E GENNARINO GENNARINO: (arrivando di corsa) Ecco il “dottore” (ironico) la signorina è sul divanetto.. veda un po’ cosa c’è da fare ADELMO: Faccia qualcosa, la signorina Wanda ha avuto un capogiro.. MASTRO SEVERINO: Ah la signorina Wanda! E' una cosa normale con la vita che fa il fisico mica regge... ADELMO: Beh certo che fare l'attrice sfianca.. MASTRO SEVERINO: (a bassa voce) L'attrice? Ma quale attrice? La zoccola, altro che attrice (si avvicina a Wanda) Signorì, si sente meglio adesso? Ha bevuto un poco d'acqua... ? WANDA: Si grazie è passata, ma per un momento mi è girato tutto. MASTRO SEVERINO: E si deve dare una calmata, deve ridurre l'attività, non deve stancarsi troppo. 31 Margherite a Novembre WANDA: Mah che vuole dottore, quando si è così richiesti è davvero difficile trovare riposo. MASTRO SEVERINO: (smorfia verso il pubblico) Lo credo, lo credo... Va bene io vado, arrivederci e si riguardi.. ADELMO: A piu' tardi WANDA: Grazie dottore.. WANDA SI ALZA DAL DIVANO E SI RECA AL BANCONE DEL PORTIERE MENTRE ARRIVA IL FIGLIO DEL MARCHESE E SI FERMA SULLA PORTA D’INGRESSO MAURINO: (QUASI URLANDO) Eccomi babbo. MARCHESE: Ah, Maurino vieni vieni, così ti cominci a interessare di affari piu' grossi dei vasi cinesi, vieni che ti presento qualcuno.. [Rivolgendosi agli altri al tavolo] Mio figlio si occupa di porcellane e vasi orientali, Cina... capite? Una sciccheria mi dovete credere! Vi interessano? ♫ Musica di sottofondo C’E’ UNO SCAMBIO DI SALUTI E PAROLE A BASSA VOCE TRA LE PERSONE AL TAVOLO E MAURINO SI SIEDE. NON SI SENTE COSA DICONO MENTRE GUARDANO I FOGLI E DISCUTONO. COMPARSA: STUDENTE CHE ESCE Attraversa il salone ed esce dall’albergo salutando il portiere ARRIVA ELIO PARANZA. ELIO: Buongiorno, lei è la signorina Stringler suppongo. WANDA: E lei la manda Pratti il regista ?! Vogliamo parlare qui? Va bene quel tavolo? ELIO: Permette che mi presenti meglio: Elio Paranza, commediografo e poeta. Ha mai letto niente di mio? 32 Margherite a Novembre WANDA: No, non mi pare… ma oggi non è giornata mi creda. ELIO: Non ha mai letto i miei racconti apparsi su “I nuovi talenti del Vesuvio” ? WANDA: (scrollando la testa) No… ELIO: Non ha visto la commedia “Come la comare si marita a Como” che hanno dato l’anno passato al teatro Carnicchioli? WANDA: No… ELIO: E le poesie? Avrà certamente letto le mie poesie pubblicate sul giornale locale…. Conoscete “I faraglioni n’faccia ‘a luna”? ve ne declamo alcuni versi.. se premettete PRIMA CHE WANDA POSSA DIRE QUALCOSA L’UOMO SI ALZA IN PIEDI E, GUARDANDO VERSO L’ALTO FACENDO UN AMPIO GESTO, COMINCIA A RECITARE MENTRE TUTTI SI GIRANO DI SCATTO E LO GUARDANO ALLIBITI ELIO: “Oh mia luna che imperterrita fai luce, nonostante la mia voce che disturba il tuo regnare sovrana della notte….” WANDA E GLI ALTRI FANNO DI SI COL CAPO CON ARIA ASSONNATA WANDA: (scrollando la testa, rompendo la pausa) Le ho detto di no, mi parli del suo scritto piuttosto, che oggi sono nervosa. (avvicinandosi progressivamente al viso dell’uomo) Di che si tratta? Qualcosa da girare per il cinematografo? ELIO: Beh sarebbe una commedia, non glielo ha detto Pratti? WANDA: (muovendosi e allargando il vestito con le mani) Veramente no, ma io che parte dovrei avere? Una regina? Magari una fata? (Rimanendo immobile con una espressione da ebete) ELIO: ….Questo non lo posso dire io, le posso raccontare la storia.. 33 Margherite a Novembre WANDA: (esagerata, avvicinandosi) Mi chiami Wanda, la prego. ELIO: (a disagio) Va bene signorina Wanda, se preferisce, le stavo dicendo che la storia è mitologica, si svolge in un antico tempio e, ovviamente, tutti sono vestiti con le tuniche bianche tutte diciamo... linde.. WANDA: Eh? Come sono ‘ste tuniche? Tinte? ELIO: Linde, linde, pulite, bianche… WANDA: (con espressione) E non bastava dire bianche? E chi le conosce queste parole moderne! Lei è un poco strano! ELIO: Vabbe’ comunque se la vuole leggere da sola forse è meglio….gliela lascio, poi giovedì prossimo, quando torna da Pratti me la ridarà.. WANDA: Che cosa le dovrei dare? Ci si mette pure lei oggi? ELIO: La mia prima stesura, il mio scritto.. dicevo. WANDA: Ah, il suo scritto? Scusi sa, ma tanto già lo vedo che non fa per me, non mi ci vedo mica dentro a un lenzuolo…”tinto”… ADELMO: (sporgendosi dal bancone) Signorina Wanda cena in albergo stasera? ELIO: (si volta schifato) Ma non lo vede che io e la signorina stiamo parlando di lavoro? ADELMO: E pure io, è il mio lavoro questo. Devo dare ordini ad Amelia, la cuoca, per colazione pranzo e cena. 34 Margherite a Novembre ELIO: Va bene Wanda, ci si vede giovedì prossimo allora. WANDA: Si, si, arrivederci. ELIO ESCE DI SCENA ADELMO: Signorina Wanda le hanno offerto il lavoro, allora? WANDA: Non saprei, giovedì parlerò col regista. Sarò un fiore in quel prato di erbacce di attricette di primo pelo. ADELMO: (Con una smorfia) Beh, giustamente... il suo non è certo primo... WANDA: Vado nella mia stanza. Ho da scrivere una lettera a mia sorella, quella che abita al nord. ADELMO: Al nord? Dove? ...Torino, Milano? WANDA: No… veramente in provincia di Frosinone. Ci vediamo a pranzo.. MAURINO: (si alza di scatto) (Con voce acuta e quasi effeminata) No babbo io non ci voglio andare al ricevimento! MARCHESE: Come non ci vuoi andare? E ci sono anche belle ragazze, come la signorina Veronica Arbante Moscati, la figlia del commendator Moscati.. quello delle porcellane di San Sisto! Le porti un bel mazzo di fiori e fai amicizia! Poi, da cosa nasce cosa… MAURINO: No non mi va, e poi mi sento a disagio. La signorina Veronica quando parla non la capisco. Dice cose senza senso. E poi tocca. MARCHESE: Tocca? Eh Maurino Maurino, avessi la tua età e quel pezzo di figliola della signorina Veronica per le mani…. Quante cose hai ancora da imparare sulle donne…! Le donne mica ci riesci a capirle! L’importante è come sono fatte sotto i vestiti e quanti soldi hanno i loro padri. Fidati! E cosa ti tocca? 35 Margherite a Novembre MAURINO: Come al solito non ti smentisci mai babbo. Sempre donne e soldi per la testa. Va bene ci vado, ma solo perché ci sono anche dei miei amici di ginnasio. Se pensi che prima o poi mi fidanzo con Veronica Moscati ti sbagli. Non mi piace. Mi tocca, mi tocca, mi si appiccica addosso..... uffa! MARCHESE: Mi sbaglio? E da quando un Casagrande Pittieri si è mai sbagliato? Dammi retta….. E ti organizzo un bel matrimonio….. Compra un bel mazzo di fiori alla signorina Veronica e farai colpo!! Ma bello deve essere, capito? Coi fiori si ottiene tutto dalle donne, coi fiori e coi soldi. E se ti tocca, dammi retta, falla pure toccare. MAURINO SI DIRIGE VERSO L’USCITA MA LO CHIAMA IL PORTIERE AL BANCONE PER FARGLI GUARDARE DEI PICCOLI OGGETTI DI PORCELLANA E DEI VASETTI. SOPRAGGIUNGE LA CAMERIERA AL TAVOLO DEL MARCHESE CAMERIERA: Signor Marchese hanno telefonato chiedendo di lei, tra poco richiameranno. MARCHESE: Ha detto chi è? CAMERIERA: Si, il signor Diego Galante. MARCHESE: Ah capisco. Affari, affari, ancora affari (atteggiandosi) Mi volete scusare? (rivolgendosi al Durante e all’avvocato) LA CAMIERIERA ACCOMPAGNA IL MARCHESE MENTRE ARRIVA LA FIORAIA CON UN GROSSO MAZZO DI FIORI TENUTI PER IL GAMBO E LASCIATI A TESTA IN GIU’. FIORAIA: (rivolta al portiere) C’è Mafalda? ADELMO: (Sottovoce) Wanda, la signorina Wanda. Lo sai quanto ci tiene al suo nome d’arte no? FIORAIA: Arte? Ma che dici?! Il mestiere piu’ vecchio del mondo mò pure arte è? Allora adesso la Gioconda è 'na zoccola? 36 Margherite a Novembre ADELMO: (Sottovoce) Ma cosa dici? La signorina Wanda Stingler ha calcato moltissimi palcoscenici in Italia e all’estero! FIORAIA: Materassi ha calcato, eccome! Mica di lana però! Pagliericci! Lo sanno tutti e tu no? Ma da dove vieni? Dalla luna? E non si ritrova manco i soldi sul comodino come fanno con tutte le altre, solo un “Arrivederci e grazie”. ADELMO: Ma cosa dici? Non ti permetto di parlarne così. La signorina Wanda è una grandissima attrice! FIORAIA: Per quello che so io, invece, la signorina Wanda (rivolgendosi al pubblico) è una grandissima zoccola! SOPRAGGIUNGE WANDA WANDA: Ah signora Adelaide, finalmente, ha portato le margherite? FIORAIA: (Guardando verso il pubblico e facendo un cenno di si) E come no? Eccole qua! ♫ Musica di sottofondo [Alza il mazzo di fiori e lo sbatte sul bancone] WANDA: (allarmata) Ma che fiori sono questi? FIORAIA: Perché? Non vanno bene? Certo sono un po’ piu’ grosse…. Ma c’hanno i petali bianchi, il gambo e le foglie! Allora, per quanto mi riguarda, visto il periodo non favorevole, per me margherite sono! WANDA: (Isterica) Aaahhh ma come si permette! Crisantemi mi porta, invece delle margherite!! Mica c'è qualcuno che è morto!! RITORNA IL MARCHESE 37 Margherite a Novembre MARCHESE: (ridendo) Che c’è signorina Wanda, chi è morto? WANDA: Crisantemi mi ha portato invece delle margherite!! FIORAIA: Embeh? Che c’è Marchese? Si meraviglia? Non ha ordinato proprio lei le margherite a Novembre? E queste sono. (Rivolgendosi a Wanda) Che fa, non le vuole più signorì? IL MARCHESE GUARDA LA FIORAIA E CREDE DI RICONOSCERLA MA NON SA BENE CHI SIA WANDA: (indicando i fiori) Ahhh (irritata) Io non li voglio i crisantemi…. Li dia al marchese.. MARCHESE: (Voltandosi per grattarsi) No no, a me non piacciono i fiori e tantomeno quelli! Per carità! FIORAIA: Vabbe’ ho capito Signorì! Allora portateli alla tomba di vostra madre, la povera ‘Sora Carmela, pace all’anima sua, [alzando gli occhi al cielo] come ha potuto consolarsi di avere una figlia tanto.. meglio che sto zitta! WANDA: (battendo i piedi per terra) IIhhhh!!!! Basta basta vado in camera mia non ne posso piu’ di avvocati fioraie e crisantemi! Se li porti via, non li voglio neanche toccare!! Vado altrimenti mi gira la testa ancora una volta e devo richiamare il dottore...!! MARCHESE: Be’ però scusi sa'….lo poteva dire che non aveva le margherite di questi tempi. I fiori hanno un significato preciso… FIORAIA: (puntandolo) Proprio tu parli Oscar? Non ti ricordi piu’ quando venisti a casa mia…. a conoscere mio padre con quel mazzo di fiori…. Quelli non ce l'avevano un significato preciso? Per me invece erano un impegno per la vita. Che c’è non mi riconosci?.. MARCHESE: (a disagio) Tu? Adelaide? Possibile? Dopo tutti questi anni? Sei proprio tu? 38 Margherite a Novembre FIORAIA: Eh già, possibile sì. Che strano eh ? Proprio coi fiori ci siamo lasciati e coi fiori ci siamo incontrati adesso, dopo tanti anni… MARCHESE: Le cose cambiano, le persone cambiano. Non siamo piu’ quei due ragazzi ormai Adelà.. Lo sappiamo tutti e due.. FIORAIA: (scuotendo la testa e battendosi in petto) Ti sbagli, questo lo so soltanto io. COMPARSA: GIOVANE DONNA CHE ENTRA Attraversa il salone e si dirige alle camere IL MARCHESE TORNA AL TAVOLO A TESTA BASSA MENTRE ADELAIDE LO SEGUE CON GLI OCCHI, TRISTEMENTE. MAURINO SI AVVIA ALL’USCITA E SI IMBATTE IN LEI CHE LO FERMA E GLI METTE UNA MANO SUL BRACCIO. ♫ Musica di sottofondo FIORAIA: [guardando con occhio di lince il Marchese e ridacchiando] Senti un po’ce l’hai la ragazza? Le vuoi queste belle margherite? Guarda quanto so' grosse! MAURINO: La ragazza? Non ancora. Belle queste margherite. Così grandi difatti non le avevo mai viste. Quanto costano? Dovrei giusto comprare dei fiori… FIORAIA: (sottovoce) Siccome conosco tuo padre, pigliati questi fiori se no oggi li butto. MAURINO: Quanto le devo? FIORAIA: Niente. Valgono un fioretto. MAURINO: Un fioretto? FIORAIA: Si, per non averli fatti ingoiare al momento giusto a chi dico io... Pigliateli e arrivederci. 39 Margherite a Novembre MAURINO: Allora grazie! FIORAIA: (sorridendo battendogli la mano sul braccio e guardando il pubblico) Non mi ringraziare, è meglio, è meglio che non mi ringrazi. MAURINO GUARDA I FIORI E NON CAPISCE. SI ALLONTANA DALL’ALBERGO. SI CHIUDE IL SIPARIO 40 Margherite a Novembre 41 Margherite a Novembre terza PARTE (Durata 20 minuti circa) 42 Margherite a Novembre ♫ Musica di sottofondo ENTRANO REBECCA E COSTANZA PASSANDO DAVANTI AL PORTIERE ADELMO: (facendo una leggera riverenza) Signora.... signorina…. REBECCA: Adelmo c’è posta per me? COSTANZA: Rebecca che ti deve scrivere qualcuno? REBECCA: Mamma lo sai, la mia amica di collegio, Erminia, deve venire a trovarmi in questi giorni ma ancora non si è vista. Anzi doveva essere già qui da almeno una settimana, a dire il vero… COSTANZA: Fa la scrittrice di fiabe per bambini, no? Mi pare. REBECCA: Si, e adesso si è fidanzata con un capitano, bello alto, con l’uniforme e i baffi.. COSTANZA: Oè Rebecca ma che stai dicendo? Dove l’avresti visto ‘sto capitano? REBECCA: (a disagio) E Mamma, mi fece vedere la fotografia Erminia, non lo rammenti? REBECCA E COSTANZA VANNO IN CAMERA PROPRIO MENTRE ENTRA UN SOLDATO GUGLIELMO TABASCIO (rivolgendosi ad Ademlo) Buon giorno, lei è il portiere? Gradirei venire a conoscenza di una cosa. Ovvero se la signorina Erminia Tamigi soggiorna in questo albergo. La signorina Tamigi è precisamente la mia fidanzata.. ADELMO: ...Precisamente la sua fidanzata? Non la conosco, no, qui non è mai arrivata. GUGLIELMO TABASCIO Per l'appunto avrebbe dovuto essere già qui da alcuni giorni. Il fatto mi appare alquanto strano. ADELMO: Non saprei cosa dirle.... lei è? GUGLIELMO TABASCIO Giusto, mi presento subito: capitano Tabascio, Giglielmo Tabascio. (mettendo la mano al petto battendo i tacchi e guardando il pubblico) ADELMO: Capisco, mi spiace veramente.... GUGLIELMO TABASCIO Mi scusi ma non intendo.... ADELMO: Per l'appunto, dicevo, che mi spiace di non poterla aiutare.. GUGLIELMO TABASCIO Potrei parlare, altrimenti, con la signorina Rebecca Monticelli, compagna di collegio della mia fidanzata che, se non erro, abita qui permanentemente. 43 Margherite a Novembre ADELMO: Difatti la signorina Monticelli abita qui insieme alla madre. La conosce? GUGLIELMO TABASCIO Non la conosco. ADELMO: Allora non capisco io stavolta... GUGLIELMO TABASCIO La mia fidanzata, Erminia Tamigi, come le dicevo pocanzi, è stata compagna di collegio della Monticelli.. e si è messa d'accordo con lei per essere ospitata qui. Capisce perché prima le chiedevo se l'avesse per caso incontrata? ADELMO: Adesso è molto piu' chiaro. Gliela faccio chiamare se lo desidera. Genna'! Gennarì! (parla sottovoce all’orecchio del garzone che annuisce e poi sale nelle camere e Adelmo va sul retro) ADELMO: Attenda pure qui. IL MILITARE PASSEGGIA SU E GIU’ PER LA SALA, TENEDO IN MANO I GUANTI E CAMMINANDO A TESTA ALTA. ENTRA MASTRO SEVERINO MASTRO SEVERINO: (Si guarda intorno e poi vede il militare) Buongiorno GUGLIELMO TABASCIO Buongiorno, Capitano Tabascio, Guglielmo Tabascio. Lei è? (mettendo la mano al petto battendo i tacchi e guardando il pubblico) MASTRO SEVERINO: (lo guarda attentamente) Io? Ardenzi. Severino Ardenzi. Ma tutti mi chiamano Mastro Severino.. Mi scusi ma lei è un marinaio? Ha pure fatto la guerra? GUGLIELMO TABASCIO Assolutamente. MASTRO SEVERINO: Ha pure fatto la guerra? GUGLIELMO TABASCIO Assolutamente. MASTRO SEVERINO: Assolutamente si oppure assolutamente no? Perchè io l’ho fatta tutta quanta. Ero maggiore…. GUGLIELMO TABASCIO Io sono Capitano di marina come vede, e invece lei era Maggiore di terra? MASTRO SEVERINO: Ero maggiore, il maggiore dei miei fratelli, sono partito per primo.... e la terra gliel'ho lasciata tutta.. GUGLIELMO TABASCIO (un po' indignato) Bah.. capisco, capisco. MASTRO SEVERINO: Lei invece è marinaio? 44 Margherite a Novembre GUGLIELMO TABASCIO Certamente, Capitano Guglielmo Tabascio. (mettendo la mano al petto battendo i tacchi e guardando il pubblico) MASTRO SEVERINO: Che... non vi sentite bene? GUGLIELMO TABASCIO Come dite? MASTRO SEVERINO: Dicevo se non vi sentite bene perché è la seconda volta che vi mettete la mano sul petto.. GUGLIELMO TABASCIO (camminando) Affatto. Sto benissimo grazie.. MASTRO SEVERINO: Ma ci avete il pepe? Camminate su e giu’? Mettetevi seduto no? GUGLIELMO TABASCIO Sto benissimo così in piedi, grazie.. MASTRO SEVERINO: Perché vi servisse un dottore.... GUGLIELMO TABASCIO: Ma non è necessario MASTRO SEVERINO: Questo mica lo puo' dire... Ci sono mali che non si vedono ad occhio ma sono nascosti e poi puff... spuntano fuori. GUGLIELMO TABASCIO (irritato) Le assicuro che non mi serve il medico MASTRO SEVERINO: Volevo solo dirvi che se vi serviva, in caso, non dovevevate andare lontano, qua faccio io il medico GUGLIELMO TABASCIO Ah.. lei dunque è medico! MASTRO SEVERINO: No. GUGLIELMO TABASCIO Ma se mi ha appena detto che fa il medico?! MASTRO SEVERINO: Ho detto che faccio il medico non che sono medico. Quando serve, per esempio qualcuno non sta bene, ha un giramento, non ha digerito... ha la diarrea .. chiamano a me che faccio il medico e lo tranquillizzo, gli do' la purga, un po' d'olio di fegato di merluzzo, il chinino... a volte basta una parola buona.. a seconda di quello che si sente... GUGLIELMO TABASCIO E perchè lo fa lei se non è medico? MASTRO SEVERINO: Perchè l'unico dottore vero sta a piu' di duecento chilometri e per quando arriva qui con la carrozza, che ritarda sempre, il malato è pure deceduto, incassato e murato. Non so se mi spiego... E pure la cassa e la muratura sono miei, che faccio pure il falegname e il muratore... 45 Margherite a Novembre GUGLIELMO TABASCIO Perché lei è falegname e muratore? MASTRO SEVERINO: No. GUGLIELMO TABASCIO Aahh (arrabbiato) Ma allora è un vizio, se continua così mi manda al manicomio. MASTRO SEVERINO: Che non si sente bene? Ci avete bisogno del medico dei pazzi? GUGLIELMO TABASCIO NO!!! Mi lasci in pace.. ma non ha niente da fare? MASTRO SEVERINO: Veramente hanno chiamato il fabbro per riparare certe chiavi e serrature che non vanno bene e sono venuto subito.. GUGLIELMO TABASCIO E lei è fabbro? MASTRO SEVERINO: No. [pausa] Ma faccio pure il fabbro GUGLIELMO TABASCIO Ahh, basta. MASTRO SEVERINO: Mi scusi avrei da accomodare un po’ di cose… è sicuro che si sente bene? (Lo osserva e alza le spalle e si dirige verso il bancone) GUGLIELMO TABASCIO Ah già fa pure il fabbro ma non è fabbro... il medico ma non è medico mah... roba da matti! Vada vada..... ADELMO: (Arrivando dal retro) Ah Mastro Severino, venga che le faccio vedere le cose da aggiustare… I DUE ESCONO SUL RETRO MENTRE ARRIVA LA CAMERIERA CAMERIERA: (si accorge del militare) Buon giorno. GUGLIELMO TABASCIO Capitano Tabascio, Guglielmo Tabascio per servirla. (mettendo la mano al petto battendo i tacchi e guardando il pubblico) CAMERIERA: Accidenti…..! Sta aspettando qualcuno? GUGLIELMO TABASCIO Si, la signorina Monticelli, perché? CAMERIERA: Ah la maestrina… capisco. L’hanno fatta chiamare? Sicuramente l’avra' fatto Gennarino. Le posso portare qualcosa da bere mentre aspetta? Che so.. un rosolio? 46 Margherite a Novembre GUGLIELMO TABASCIO Bè visto che sono in largo anticipo per montare di servizio, si, un rosolio lo berrei molto volentieri. CAMERIERA: Ora glielo porto. Ah ecco sta arrivando la signorina Monticelli... GUGLIELMO TABASCIO (batte i tacchi e fa’ un inchino) SOPRAGGIUNGE REBECCA CAMERIERA: Rebecca c'è il Capitano TABASCIO.. REBECCA: Buongiorno Capitano GUGLIELMO TABASCIO Capitano Tabascio, Guglielmo Tabascio. (mettendo la mano al petto battendo i tacchi e guardando il pubblico) REBECCA: Piacere di conoscerla di persona. Come mai è qui? Ed Erminia? SOPRAGGIUNGE ANCHE COSTANZA COSTANZA: Rebecca chi è questo soldato? GUGLIELMO TABASCIO Capitano Tabascio, Guglielmo Tabascio, per servirla signora. (mettendo la mano al petto battendo i tacchi e guardando il pubblico) REBECCA: Te ne avevo parlato proprio oggi no? E’ il fidanzato di Erminia la mia amica… COSTANZA: ..E ci dica Capitano, come sta la sua fidanzata Erminia? GUGLIELMO TABASCIO Per l'appunto, credevo di trovare Erminia qui o che mi avesse lasciato un almeno un messaggio, non la sento da un po'. Stavo per chiedere alla signorina... SOPRAGGIUNGE LA CAMERIERA COL ROSOLIO GUGLIELMO TABASCIO (BEVE D’UN FIATO) Scusatemi….. ma dopo aver conosciuto un medico, un muratore, un falegname e un fabbro tutti in una volta….. COSTANZA: Che... tutta questa gente? E dove stava? GUGLIELMO TABASCIO No, un certo Severino Ardenzi... qualche minuto fa. REBECCA: Ah, ha parlato con Mastro Severino scommetto.. GUGLIELMO TABASCIO Mastro Severino? Cos'è il factotum qui in albergo? REBECCA: Si, se non ci fosse lui.... GUGLIELMO TABASCIO Comunque volevo dire che se mi poteste accompagnare all'ufficio di posta per controllare se Erminia avesse mandato un telegramma... non so.. REBECCA: Anche io aspettavo Erminia da qualche giorno e non mi ha neanche scritto.. Si certo, l'accompagno io e vediamo se c'è un telegramma che giace.. 47 Margherite a Novembre COSTANZA: Giace e giace, se non ha ricevuto niente non ha scritto. Che ci vai a fare alla posta anche tu? REBECCA: Ma dai mamma, il capitano TABASCIO ha bisogno di sapere ed anch’io a questo punto voglio conoscere. COSTANZA: (con una smorfia) E va bene, accompagna il Capitano ma fai presto. GUGLIELMO TABASCIO Signora.. i miei omaggi (mettendo la mano al petto battendo i tacchi) VANNO TUTTI VIA E POCO DOPO ARRIVA UNA RAGAZZA CON CAPPOTTO E VALIGIE ERMINIA: Non c’è nessuno? Il portiere… nessuno? MASTRO SEVERINO: Se provi a suonare arriverà sicuramente… ERMINIA: Ah giusto! Il campanello…. SUONA ADELMO: Buongiorno, eccomi qua’, cosa posso fare per lei signorina? ERMINIA: Mi chiamo Erminia Tamigi sono amica di Rebecca Monticelli... MASTRO SEVERINO: Ah è arrivata la fidanzata del soldato col dolore al petto.. ERMINIA: Come dite? MASTRO SEVERINO: Che prima c'era il suo fidanzato un marinaio....ma non si sentiva bene ERMINIA: Veramente? E dov'è adesso? MASTRO SEVERINO: E' uscito con la maestrina... ERMINIA: Credo di non capire… ADELMO: Aspetti un attimo. Assuntina! Assuntina! CAMERIERA: Eccomi, cosa succede? ADELMO: Ha mica visto un soldato uscire con la signorina Monticelli? CAMERIERA: Il Capitano.... TABASCIO mi pare, si, qualche minuto fa. ADELMO: Sarà questione poco allora, non possono essere andati lontano. Perchè dice che non stava bene Mastro Severino? 48 Margherite a Novembre MASTRO SEVERINO: Si toccava il petto e batteva i piedi. Secondo me sta’ poco bene... ERMINIA: Ah, ma no... è il suo saluto.. quale dolore al petto! MASTRO SEVERINO: Sarà, ma a me sembra malaticcio.... sempre a fare su e giu' come tenesse il pepe nel... ERMINIA: Come sono stanca... mi sento proprio a pezzi, mi siederò sul divanetto ad aspettare... posso? ADELMO: Ma certo, prego faccia pure. TORNANO REBECCA E IL CAPITANO REBECCA: Erminia! Come stai? GUGLIELMO TABASCIO Non hai comunicato il tuo arrivo, ma cosa è successo? ERMINIA: Fatevi abbracciare tutti e due! Uh, sarebbe troppo lungo da raccontare. Ho sbagliato le coincidenze e sono dovuta rimanere piu' a lungo all'ultima stazione tanto che ho dormito sulla carrozza insieme ad una signora anziana che russava e sua nipote che si lamentava nel sonno. Una cosa mai vista! Non ho potuto chiudere un occhio.. REBECCA: Allora vieni su che ti faccio rinfrescare, sarai distrutta! le due donne salgono in camera e scende Wanda WANDA: Ah, buongiorno.. che bel soldato, è venuto per arrestarmi? GUGLIELMO TABASCIO Capitano Tabascio, Guglielmo Tabascio per servirla. (mettendo la mano al petto battendo i tacchi e guardando il pubblico) WANDA: Ah un capitano... c'ha pure la nave? GUGLIELMO TABASCIO No, non proprio. Sono capitano di fregata. WANDA: 'aspita! Come è possibile? Gliel'hanno fregata la nave? GUGLIELMO TABASCIO No signorina... WANDA: Ahh poi l'ha ritrovata..! ADELMO: Wanda, lasci parlare il capitano... GUGLIELMO TABASCIO Oh, non fa nulla, stavamo facendo conoscenza... 49 Margherite a Novembre WANDA: E mi dica, è sposato, fidanzato.. GUGLIELMO TABASCIO Si, fidanzato. E alquanto in ritardo, mi scusi devo raggiungere la gendarmeria entro dieci minuti. ADELMO: Tornerà piu' tardi suppongo.. GUGLIELMO TABASCIO (USCENDO) Si, a piu' tardi. A dopo. WANDA: Però, gli uomini in uniforme hanno proprio fascino! ADELMO: Fascino dell'uniforme.. mah, non è quella che conta. Pure io tengo l'uniforme di portiere d'albergo, se è per questo.... WANDA: (sopirando) Sarà pure così ma vuoi mettere un portiere di un albergo piccolo e impolverato e, invece, un Capitano con tanto di nave, anche se gliel'hanno fregata? SI CHIUDE IL SIPARIO 50 Margherite a Novembre 51 Margherite a Novembre quarta PARTE (Durata 20 minuti circa) 52 Margherite a Novembre LA CAMERIERA SPOLVERA E SISTEMA QUA' E LA' COMPARSA: MADRE CON BAMBINI CHE RIENTRANO La madre dice: “Mi avete fatto arrabbiare!” Uno dei figli: “E dai, torniamo al parco” e l'altro: “E daii....” Si dirigono nelle loro stanze ENTRA IL CAPITANO TABASCIO MENTRE SCENDONO ANCHE REBECCA E ERMINIA E SI METTONO A PARLARE A BASSA VOCE SUBITO DOPO ENTRA MAURINO CON I FIORI IN MANO, TUTTO IN DISORDINE, SPETTINATO E CON LA CAMICIA APERTA E LA GIACCA SEMI-STRAPPATA. MAURINO: (quasi piangendo) Mannaggia lo sapevo che non le piacevano i fiori…. Eppure sono delle belle margherite…. Non capisco… CAMERIERA: Ancora quei fiori? MAURINO: Ha detto che sono tutto matto… CAMERIERA: Chi lo ha detto? MAURINO: La signorina Veronica…. CAMERIERA: E ci credo! Guarda che razza di margherite le hai portato! MAURINO: Eh? Perchè che c'hanno? ARRIVA WANDA CHE SALUTA IL CAPITANO CHE RIMANE IN DISPARTE CON REBECCA ED ERMINIA MAURINO: Signorina Wanda, le vuole lei ?…A me non servono piu’ ormai. WANDA: (a braccia alzate, gesticolando, strillando) Ahhhhh ancora quelli!! Basta non ne posso piu’!! MAURINO: Boh… [Si volta verso l’entrata dell’albergo] ENTRANO INSIEME VERONICA, IL MARCHESE E IL SIGNOR DURANTE VERONICA: (come continuando a parlare) …..capisce marchese Pittieri? Una cosa incredibile! MARCHESE: 53 Margherite a Novembre Si sarà certamente sbagliata la fioraia, perché Maurino e’ un Casagrande Pittieri…. E un Casagrande Pittieri non si è mai sbagliato. VERONICA: Eccolo qua’ Marchese… ancora con quei fiori in mano…lo vede? Eh? Lo vede? MAURINO: Oddio babbo, è una cosa incredibile! Alla signorina Veronica non sono piaciuti i miei fiori.... Io difatti non ci volevo andare… MARCHESE: Maurino, per piacere….. fa’ parlare tuo padre…. Lo scusi signorina Moscati…. È giovane e inesperto quanto aitante, il mio Maurino, non so se mi spiego, lo hanno certamente ingannato… d’altra parte chi si sa barcamenare tra fiori e corolle? E’ roba da donne! Lui tratta ceramiche e vasi…. tutt’altro genere….. Lo deve scusare per l’intenzione, che era comunque buona…. Non le voleva di certo mancarle di rispetto! VERONICA: Non lo so se posso giustificarlo. Non si offrono fiori ad una giovane donna se non si distinguono margherite e crisantemi. E’ stato veramente terribile signor Marchese…. Terribile. MAURINO SI GIRA PER LA STANZA E PORTA IL MAZZO DI FIORI IN DIREZIONE DI WANDA CHE STA ARRIVANDO ED ALZA LE BRACCIA E FA UN URLO GUARDANDO I FIORI. SI GIRA DI NUOVO IN DIREZIONE DI VERONICA CHE REAGISCE ALLO STESSO MODO. QUINDI LI PORTA DAVANTI A SUO PADRE CHE GLI DA’ UN COLPO MARCHESE: Maurino, per favore…. Leva 'sti cosi…. ENTRA LA FIORAIA FIORAIA: (guardandosi intorno e muovendo la testa e le braccia) Ah! Ma che bella riunione! MARCHESE: Adesso basta, c’è stato un malinteso. Cosa ne potevamo sapere che non ci sono le margherite a Novembre.. FIORAIA: ..Be' n on è una novità, tu coi fiori non ci hai mai preso… MARCHESE: (gesto di stizza) VERONICA: Per quanto mi riguarda non voglio neanche vederlo MARCHESE: Ma signorina, cerchi di capirlo è giovane… MAURINO: E poi a me non mi piacciono i fiori CAMERIERA: (col vassoio in mano pieno di bicchieri) Volete bere qualcosa signor Marchese? MARCHESE: No per carità ho già i nervi a fior di pelle.. 54 Margherite a Novembre ARRIVA IMPROVVISAMENTE MASTRO SEVERINO MASTRO SEVERINO: Nervi? Ho sentito bene? Che vi serve un dottore? FIORAIA: E invece è meglio che bevi Oscar e che ti metti pure seduto perché c’ho da dirti una cosa, anzi, l’ho da dire davanti a tutti. IL MARCHESE SI SIEDE. ESTRAE IL FAZZOLETTO E SI ASCIUGA LA FRONTE CAMERIERA: (agitata) Mamma cosa vuoi fare? MAURINO: (strillando) Babbo non ti agitare... WANDA: Finalmente qualcuno che sa tenerlo a bada il caro Marchese Pittieri.. ADELMO: Ma …. Cosa state facendo Adelaide? FIORAIA: Quello che dovevo fare tanti anni fa quando quest’uomo venne a casa di mio padre a chiedere la mia mano con un bel mazzo di margherite. VERE però. E pure lui non ha mai capito la differenza tra crisantemi e zoccole.. (indicando Veronica e Wanda) VERONICA: (irritata) Ihh fatela tacere.. cosa vuole dire? WANDA: (nervosa) Per oggi basta…sono proprio stanca FIORAIA: E quando l’ho sentito ordinare i fiori per questa… (facendo un gesto) lasciamo perdere, quando l’ho sentito ordinare i fiori non c’ho piu’ visto, nero ho visto. Mi sono detta:”Di nuovo scherza coi sentimenti”. Davanti a tutti lo voglio dire, con quel mazzo di fiori, tanti anni fa, mi strappo’ il cuore perché partì subito per andare in guerra e quando ritornò disse che non era piu’ innamorato di me, che si era sbagliato, o gli avevano fatto cambiare idea, e che partiva con la famiglia e non sarebbe tornato piu’, ma adesso è tornato…. Non poteva sposarsi quella povera ragazza che ero, il signorino Oscar Pittieri si doveva accasare bene, e l'ha fatto con la figlia dei Marchesi Casagrande, e non con Adelaide Scandorra nullatenente, sulla carta.. (battendosi in petto) perché, invece, dentro la pancia, portavo questa.... (prende per un braccio la cameriera e la tira al centro della scena) IL MARCHESE SI SENTE SVENIRE E SI SIEDE 55 Margherite a Novembre MARCHESE: E perché non mi dicesti niente quando tornai dalla guerra? Mi dissero i tuoi che eri da tua zia perchè non stava bene... CAMERIERA: (agitata) Mamma ma cosa stai dicendo? FIORAIA: .....Avere una figlia senza padre è la cosa piu’ brutta che c’è. Si vive male caro Oscar, signor Marchese, (facendo una riverenza) e tua figlia ha dovuto fare sempre la cameriera per campare, mentre tuo figlio Maurino? Gioca coi vasi cinesi e offre i tuoi crisantemi alle zoccole.. Ecco cosa sa fare… tanto i soldi che erano di tua moglie qlieli passi tu.... (scandendo bene le parole, a voce alta) Il dolore nel cuore di una madre che cresce da sola la figlia senza un padre fa piu’ male che essere stata abbandonata con un mazzo di fiori sulla porta di casa tanti anni prima insieme a tante promesse. ....Perché nella vita bisogna dare il nome giusto alle cose caro Marchese! (facendo un gesto) Guardali bene questi fiori e ricordati che i fiori si chiamano fiori anche quando appassiscono, come il dolore dentro a questo cuore che non è mai passato, e un Casagrande Pittieri almeno una volta nella vita si è sbagliato. Assuntì, questo è tuo padre.... E poi imparati un'altra cosa Oscar: che le margherite a Novembre si chiamano crisantemi ! PRENDE IL MAZZO DI FIORI E LO SBATTE ADDOSSO AL MARCHESE CHE SI ASCIUGA IL SUDORE E SIMULA QUASI UNO SVENIMENTO SULLA SEDIA MASTRO SEVERINO: Non vi sentite bene? Ci avete bisogno di un dottore? TUTTI GLI ATTORI FANNO UN GESTO VERSO MASTRO SEVERINO COME A DIRE “BASTA COL DOTTORE“” ♫ Musica di sottofondo SI CHIUDE IL SIPARIO LASCIANDO SEMPRE LA MUSICA DI SOTTOFONDO QUANDO IL SIPARIO RIAPRE VIENE SIMULATA LA REALTA’ DELLA VICENDA QUINDI COMPAIONO IN QUESTO ORDINE: 1°) IL MARCHESE CHE ABBRACCIA REBECCA E LA BACIA SULLA GUANCIA COME A CHIEDERE PERDONO ED ACCETTANDOLA COME FIGLIA 2°) LA FIORAIA CHE ABBRACCIA REBECCA E FA UN GESTACCIO VERSO IL MARCHESE, MORDENDOSI LA MANO COME A DIRE “TI DAREI TANTE BOTTE” 3°) GLI ALTRI PERSONAGGI LI RAGGIUNGONO E SI INCHINANO TUTTI VERSO IL PUBBLICO RINGRAZIANDO. 56