Il ciclo dell'acqua
Sappiamo che : P= I + R+Ev
Cioè il bilancio idrogeologico è dato
dall'uguaglianza tra le precipitazioni e la
somma
delle acque d'infiltrazione,le acque
di ruscellamento e quelle di
evotraspirazione
Le precipitazioni nel Salento
La penisola salentina mostra caratteristiche
climatiche SICCITOSE (temperature alte
e scarse precipitazioni annuali)
Che possiamo definire semiaride
I ristagni d’acqua
Estesi ristagni d’acqua si formano in concomitanza con
eventi meteorici intensi caratterizzati da precipitazioni
abbondanti, concentrate in un breve periodo di tempo.
Durante questi episodi la capacità di infiltrazione degli
inghiottitoi è molto minore della quantità di acque
superficiali.
Questo aspetto è talvolta CATASTROFICO, soprattutto
nei mesi autunnali.
I centri più colpiti sono circa il 10 % dei comuni della
provincia di Lecce.
Come non pensare all’alluvione di
Genova di poco fa?
IL RUOLO DELL’UOMO
STIAMO ATTENTI:
LA PROGRESSIVA IMPERMEABILIZZAZIONE
DEL TERRITORIO LEGATA ALL’AUMENTO
DELLA SUPERFICIE URBANIZZATA HA
DETERMINATO L’AUMENTO DEL VOLUME
DELLE ACQUE DI RUSCELLAMENTO E
QUINDI DELLA FREQUENZA DEGLI EVENTI
DI ALLAGAMENTO NEL SALENTO,
NON SCORDIAMOCI CHE NOI SIAMO
SOLO UNA PARTE DELLA NATURA
NON
CERCHIAMO DI
STRAVOLGERLA!
LE POZZELLE: un metodo ingegnoso
per immagazzinare le acque superficiali
Ecco cosa avevano ideato le popolazioni del
Salento per immagazzinare le acque superficiali
che ristagnavano nei mesi invernali sul fondo di
alcune depressioni di origine carsica, dette
doline, a formare dei veri e propri laghetti, che
finivano però inevitabilmente per evaporare nei
mesi più caldi e\o infiltrarsi lentamente nel sotto
suolo….
LE POZZELLE!
Le Pozzelle
sono un
raggruppamento di
piccoli serbatoi per
la raccolta
dell'acqua.
Le pozzelle sono quindi delle
cisterne in cui vengono raccolte
esclusivamente delle acque
piovane.
Il sistema costruttivo si basa
sul principio delle costruzioni
trulliformi in pietra a secco.
In buche profonde fino a 6m, si
rivestivano le pareti di pietrame
in cerchi concentrici che si
restringevano verso l’alto a
formare una falsa cupola.
Sull’ultimo cerchio si poggiava
la “vera”: un blocco di pietra con
un foro centrale, e 2 o 4
aperture per raccogliere l’acqua
che si accumulava sul fondo
della dolina.
L'acqua è un bene
L'acqua è un
patrimonio dell‘umanità
secondo l’Unesco.
Come abbiamo appena
visto, anche le nostre
popolazioni hanno
sofferto per la
mancanza di acqua!
… e invece noi non la stiamo
trattando male?
Molte notizie ci arrivano
sull'ambiente inquinato
ma noi non ci facciamo
caso.

Quest' immagine
dimostra la sporcizia di
quest' acqua!

E siamo noi che la
sporchiamo buttando
rifiuti di tutti i generi!

E vediamo anche in percentuale lo
spreco dell'acqua
Ecco lì in fondo c'è
l'Italia (in rosso) che ha
come percentuale il
34% dello spreco … è
un bel po' vero?

Avete notato che la
Puglia è tra le regioni
che ne spreca di più? Il
40%! E’ la quinta
regione più “sprecona”!

Lo sapete che un
rubinetto aperto per un
minuto consuma 15 l
d’acqua e c’è chi deve
fare Km a piedi per
prenderne altrettanti!!!
L'acqua non è importante per voi?
UN BICCHIERE
D’ACQUA POTABILE
DAL RUBINETTO E’
UN VERO
MIRACOLO!!!!!
Ricordiamocelo!!!
Antonio Reho
Emanuele D'ippolito
Luca Zizza
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