PROGETTO di MONITORAGGIO AMBIENTALE
CENTRO OLIO VAL D’AGRI
Potenza, 28 aprile 2015
Monitoraggio Ambientale. Il Progetto
● Progetto condiviso con gli Enti di controllo competenti (A.R.P.A.B. e Regione
Basilicata), la cui realizzazione è a carico di Eni, la gestione e il controllo
affidati ad ARPAB.
● Collaborazioni con Università di Siena, di Basilicata, di Bologna e Politecnico
di Milano per la realizzazione delle reti.
● Monitoraggio ambientale continuo con approccio previsionale
Controllo costante dello stato di qualità delle matrici ambientali e
adozione preventiva e tempestiva di eventuali misure di mitigazione
dei potenziali impatti ambientali
● Sistema di reti di monitoraggio ambientale sviluppate su un’area di oltre 100
km2 realizzate mediante l’utilizzo delle più innovative tecnologie.
Più di 7 punti di monitoraggio per kmq, a fronte di una densità
abitativa dell’area pari a circa 60 abitanti per kmq.
Monitoraggio Ambientale. Il Piano
Il piano comprende:
● una rete di centraline per la qualità dell’aria (5 ARPAB + 1 di proprietà eni)
● una rete di centraline per il rumore (4 centraline ARPAB)
● il monitoraggio delle emissioni odorigene (8 nasi elettronici)
● stazioni di biomonitoraggio (53 punti per bioindicatori e biosensori)
● il monitoraggio dello stato degli ecosistemi: suolo e sottosuolo (274), acque
superficiali (26) e sotterranee (22) , flora (223) e fauna (93)
● stazioni di rilevamento della microsismicità (15 stazioni collegate con la rete
INGV)
Si aggiunge la misura diretta in continuo ai camini del COVA delle emissioni e il
monitoraggio dedicato alla condotta di reiniezione al pozzo Costa Molina 2
(10+10)
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Monitoraggio Ambientale. I risultati
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Aria – qualità buona: dati da 5 a 10 volte inferiori ai limiti normativi,
migliori che nella maggior parte delle città italiane
Emissioni in atmosfera – nel 2014 i flussi emissivi si attestano al 20-30%
rispetto a quelli autorizzati dall’AIA
Acque sotterranee – costante rispetto dei limiti normativi riferiti all’uso
residenziale
Acque superficiali – l’invaso del Pertusillo soddisfa tutti gli standard
imposti dalla normativa delle acque superficiali destinati alla produzione di
acqua potabile
Flora – 15 tipologie corrispondenti ad habitat naturali di interesse
comunitario – censite 535 specie vegetali, tra cui alcune specie protette
Suolo e sottosuolo – 250 sondaggi superficiali, 24 sondaggi geognostici
profondi
Fauna – 111 specie di uccelli, significative sul piano conservazionistico –
243 specie di mammiferi – 11 specie di chirotteri
Licheni – 33 licheni nuovi per la regione, alcuni dei quali unici nel
Mezzogiorno, uno inedito in Italia
Rumori – sempre dentro i limiti normativi, anche in occasione
dell’attivazione del sistema di torcia, con un solo sforamento in occasione
dell’evento del 13 gennaio.
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