Corso di aggiornamento sull’Orientamento Istituto di Istruzione di Tione - 7 settembre 2006 Una scuola che orienta a 360° Relatore: dott. Andrea Pintonello Una scuola che orienta a 360° Indice: 1. Breve definizione e storia dell’Orientamento 2. Un scuola che orienta a 360° 3. “Continuo recupero personale” Dimensioni trasversali dell’orientamento” 4. “ Creare inaspettate opportunità per…” 5. “ Breve definizione dell’Orientamento UNESCO 1970 Bratislava: " L'orientamento consiste in una prospettiva di educazione permanente... così da porre l'individuo in grado di prendere coscienza di sé e di progredire per l'adeguamento dei suoi studi e della sua professione, alle mutevoli esigenze della vita, con il duplice scopo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della sua personalità" Breve definizione dell’Orientamento Addestramento Educazione ? Formazione Orientamento Breve definizione dell’Orientamento Orientamento è la creazione di un progetto da attuare. L’attività di orientamento non si ferma alla “scelta”. progetto scolastico progetto professionale progetto di vita Breve definizione dell’Orientamento Orientamento è la creazione di un progetto da attuare. Elementi di riferimento nella elaborazione L’attività di orientamento non si ferma alla “scelta”. del progetto esterni al soggetto: progetto - Tappe evolutive progetto scolastico professionale sociale e territorio - Contesto - MdL e politiche del lavoro - Visione dell’uomo progetto di vita Breve storia dell’Orientamento L’orientamento nasce negli USA a fronte di richieste : • scientifiche: Galton “Indagini sulle facoltà umane e loro sviluppo” (1883) • produttive: Taylor (1901) • sociali: immigrazione massiccia (fine ‘800) Parson (1909) Breve storia dell’Orientamento Parson (1909) a) Comprensione di sè b) Requisiti del lavoro e condizioni di successo Risultato finale ottenuto con confronto tra a) e b) Breve storia dell’Orientamento Nascita delle teorie Super (1957) Centrate sull’individuo Non centrate sull’individuo Breve storia dell’Orientamento Teorie centrate sull’individuo Teorie Differenziali Rodger, 1952 Holland, 1966 Teorie Umanistiche Centrate sul cliente Rodger, 1952 Teorie dello sviluppo Super, 1957 Ginzberg, 1951 Teorie comportamentali (Social Learning) Krumboltz, 1990 Breve storia dell’Orientamento Teorie non centrate sull’individuo Modello DOTS Law e Watts (1977); Modello NEW DOTS Law (1999) Teorie Costruttiviste Peavy, 1995 McMahon Tatham, 2002 Teoria socio-cognitiva (SCCT) Teoria “Solution Focused” Breve storia dell’Orientamento CITTÀ DI TORINO 1° CONGRESSO NAZIONALE DI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE Torino 11 - 14 Settembre 1948 Nascita del C.O.S.P.E.S. di Torino - 1948 L’orientamento: modalità educativa permanente, Viglietti, 1988 Breve storia dell’Orientamento Carriera: continuità professionale con progressivo sviluppo di competenze e avanzamento. Concezione “giuridico – legale”. - Nuove tecnologie anni ’70 - Personal computer e comunicazioni ’90 - New economy ‘00 Carriera: sequenza di occupazioni diverse, percepite soggettivamente, basandosi sull’esperienza e la competenza durante l’arco della vita, senza continuità nelle organizzazioni e nei ruoli. Concezione “psicologica”. Breve storia dell’Orientamento Successo professionale definito attraverso indici definiti sia dal soggetto, sia dalla struttura dell’ente; come anche dalla società: - indici esterni, “oggettivi”: retribuzione, livello raggiunto, avanzamento, promozione, livello di responsabilità… - indici interni, “soggettivi”: soddisfazione, successo percepito, tempo libero… New economy ‘00 Valori professionali Le finalità per cui un soggetto sceglie un lavoro e lo svolge. Modificano la percezione della organizzazione, degli obiettivi, della fiducia in sé, della variabili familiari, del potere, della retribuzione… (es: diversi valori tra uomo/donna; adulto/adolescente) Una scuola che orienta a 360° I protagonisti Le comparse Esperti Allievi Una scuola che orienta a 360° I Genitori… generano i figli per donarli al mondo, li allevano, li educano perché siano “cittadini del mondo”, forniscono strumenti, metodi, valori, principi perché i figli sappiano scegliere quando incontrano domande, bivii, proposte. Soprattutto insegnano ed educano con la propria vita, sono il punto di riferimento primario. Una scuola che orienta a 360° I Docenti… svolgono un compito educativo continuo, ponendo tappe e obiettivi ai giovani, sono un punto di vista esterno alla famiglia, che conosce i giovani … sono i primi “datori di lavoro” ai quali i giovani lavoratori devono rispondere. Soprattutto insegnano ed educano con la propria professionalità, sono un punto di riferimento sociale. Una scuola che orienta a 360° Gli allievi… partecipano attivamente al processo di orientamento: tutta la loro persona partecipa al processo di scelta e alla creazione del progetto vocazionale personale … Sono coinvolti nel corpo che si trasforma, nella sensibilità con emozioni e sentimenti, nella razionalità con processi di pensiero e valutazione “AUTO ORIENTAMENTO” Una scuola che orienta a 360° L’orientamento non è materia da insegnare, ma esperienza da vivere. L’orientamento non è cultura, ma promozione di una vocazione personale attuata nella vita. Una scuola che orienta a 360° Il primo passaggio è recuperare l’orientamento che abbiamo ricevuto e vissuto. Per essere orientatore non basta il ricordo, serve la capacità di vivere ragionamenti, comportamenti, emozioni, sentimenti, azioni, relazioni… vissute. Senza non è vivo nella sua interezza. Una scuola che orienta a 360° Lavoro individuale: 1. Recupero e scrivo alcuni momenti personali significativi del mio percorso di orientamento, facendo riferimento all’età che corrisponde a quella dei miei allievi. 2. Per ognuno di questi momenti scrivo: chi sono state le figure significative; i sogni che avevo; le emozioni che ho provato; ambiente famigliare; le informazioni ricevute; il contesto scolastico e/o sociale; quali sono state le azioni, le parole, i gesti che maggiormente mi esempio hanno aiutato. Una scuola che orienta a 360° Lavoro individuale: 1. Recupero e conosco. Ho rivissuto tipo di emozione e intensità; le relazioni; le mie capacità e i miei limiti; i sogni … 2. Rivivendo posso riconoscere nell’allievo, per somiglianza e differenza, il suo percorso e applicare le metodologie e gli strumenti che meglio si adattano al mio stile personale e all’allievo. Una scuola che orienta a 360° Le fasi Formazione Dimensioni trasversali dell’orientamento Famiglia Scuola Lavoro Fasi sul lavoro Sociale Famiglia Coppia genitoriale Nuovi ruoli famigliari Pensionamento Nuovi ruoli sociali Morte Nascita Orientamento lungo l’arco della vita Dimensioni trasversali dell’orientamento Dipendenza Stereotipia Regole Risorse Magia Io relazione cognitivo interpersonale operativo spirituale sociale Indipendenza. Inventiva . Valori . Competenze Spirituale Noi . Tabella “Creare inaspettate opportunità per…” Teoria dell’apprendimento sociale Le persone arrivano alla propria preferenza attraverso un certo numero di esperienze di apprendimento. Trovano un “senso” alle loro attività in base a ciò che è stato loro insegnato o in base a ciò che hanno appreso attraverso l’esperienza. Acquisiscono le loro convinzioni su sé stessi e sulla natura del mondo attraverso esperienze educative dirette ed indirette. Agiscono sulla base delle loro convinzioni utilizzano le competenze che hanno sviluppato nel tempo. Krumboltz sottolinea l’importanza delle esperienze di apprendimento (per es. competenze e ruoli lavorativi) e l’effetto di queste ultime sul processo di scelta del lavoro. L’obiettivo degli orientatori sarà di sostenere l’apprendimento dei clienti e di creare “occasioni di apprendimento per i clienti che coinvolgono una vasta gamma di esperienze sia personali sia professionali”. Krumboltz, 1990 “Creare inaspettate opportunità per…” “stimolare a ricavare il maggior numero di vantaggi dall’accadimento di eventi non pianificati” Krumboltz, 1990 “l’ansia per il futuro è normale, ma può essere sostituita con un senso di avventura” “lo sviluppo professionale è un processo di apprendimento che si realizza lungo tutto il corso della vita e che richiede a ciascuno di prendere numerose decisioni in risposta ad eventi inattesi” “incoraggiare gli utenti ad intraprendere azioni esplorative” “fare in modo che la curiosità come una opportunità per l’apprendimento e l’esplorazione” “aiutare le persone a creare e a trarre profitto dagli eventi casuali” Una scuola che orienta a 360° Arrivederci, buon orientamento a tutti Per contatti: dott. Andrea Pintonello Cell: 334/3002854 Email: [email protected]