Io so, mamma, che, o per un capriccio del destino, o più semplicemente per volere divino non sono stato formato nel tuo utero. La vita ha voluto che non si trattasse di una scelta voluta dal caso ma piuttosto perché occorre seguire la propria via, quella indicata da Dio. Io so che la prima volta in cui hai sentito che mi muovevo è stato tra le tue braccia e non nel tuo utero. Però,... madre, esiste qualche cosa di più forte del legame di sangue: è il legame del cuore, un legame che, per delle ragioni misteriose, ci lega per sempre ad un'altra persona. Ecco che io sono nato non dalla tua pancia ma dal tuo intimo essere. E Tu mi hai accolto in un caldo abbraccio, come se io fossi carne della tua carne. Mi hai poggiato sul tuo petto e così ho potuto udire la voce del tuo cuore che mi calmava dicendomi di non avere più paura, perché avevo trovato la mia casa. Tu mi hai dato la possibilità di essere chiamato figlio e l'onore di avere una vera madre, così come sempre dovrebbe avvenire Io so che in alcuni momenti di rabbia io grido che cercherò mia madre. Ma desidero che tu sappia che il mio cuore non pensa veramente quello che dico e vorrei che tu mi perdonassi. Madre non è solo colei che ci mette nel mondo, ma anche quella che, vivendo al nostro fianco, ci insegna come affrontare il mondo. . Madre è colei che calma il dolore con i baci ed è felice quando il nostro cuore è felice. Anche se tu non mi hai dato la vita, tuttavia mi hai dato, di sicuro, una ragione per vivere... MAMMA, Dio sapeva che tu saresti stato l'angelo adatto perché io potessi essere felice. Io Ti amo! Créditi: Autore del Testo: Letícia Thompson Immagini: Getty Images Formattazione del PPS: Mara Lúcia Traduzione Italiana: Salvatore Inguaggiato e Claudia Lo Blundo Giarletta Sfondo Musicale: Aurora – Ernesto Cortazar Maggio/2006 Site da autora: http://www.leticiathompson.net Per favore, ad inoltrare non ritarare nè modificare i crediti.