Novità in materia di diritto del lavoro
Rapporti speciali di lavoro
Novità in materia di diritto del lavoro
(Il lavoro è regolato dalla Costituzione, dove fondamentale è lo Statuto dei lavoratori. Altre fonti in materia di
lavoro sono rappresentate dai contratti collettivi di lavoro)
1.1 Inizio del rapporto di lavoro
L’assunzione del lavoratore inizia con la stipulazione del contratto individuale di lavoro. All’atto dell’assunzione,
il datore di lavoro non è vincolato alla scelta del lavoratore e alla determinazione della durata del rapporto di
lavoro.
Varie riforme hanno introdotto:
-la fine del monopolio pubblico del collocamento;
- estensione dell’assunzione diretta a qualunque tipologia di lavoro;
- nuove forme contrattuali.
Per l’attività pubblica la competenza è stata trasferita alle Regioni che hanno istituito strutture definite Centri
per l’impiego, che non svolgono soltanto attività di avviamento al lavoro, ma anche una serie di servizi
(orientamento professionale, progettazione di percorsi di formazione ecc)
Tutte le persone aventi l’età per essere ammesse al lavoro vengono inserite in un elenco anagrafico unico, dove
non è più necessario il libretto di lavoro, ma una scheda professionale, rilasciata dai Centri per l’impiego, nella
quale sono anche inserite le varie esperienze formative e professionali. I datori di lavoro possono quindi
procedere all’assunzione diretta di tutti i lavoratori per qualsiasi tipologia di lavoro
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Lo status di disoccupato
E’ riconosciuto disoccupato chi ne richiede l’accertamento ai centri per l’impiego dichiarando di essere privo di lavoro e
disponibile allo svolgimento di una attività lavorativa. Tale condizione è riservata anche a coloro che svolgono un’attività
retribuita al di sotto di una certa soglia di reddito minimo, ma viene persa da chi rifiuta di partecipare al colloquio di
orientamento o alle iniziative formative. Lo stato di disoccupazione è sospeso quando il lavoratore accetta un’offerta di
lavoro temporaneo di durata inferiore a otto mesi o quattro mesi se giovane
Il periodo di prova e l’assunzione
L’assunzione è spesso preceduta da un periodo di prova che deve risultare da atto scritto per essere ritenuta
definitiva. Durante tale periodo sia il lavoratore sia il datore di lavoro possono recedere al contratto senza obbligo di
preavviso a meno che la prova non sia stata fissata per un tempo minimo necessario. L’assunzione può essere a
tempo indeterminato, cioè senza fissazione della scadenza, o a tempo determinato. Nel primo caso il lavoratore ha
diritto al mantenimento del posto di lavoro finché non sopraggiunge una causa estintiva del lavoro.
La riforma Biagi conferma e incentiva nuove tipologie contrattuali, che si caratterizzano per la loro flessibilità.
Il collocamento dei disabili e degli stranieri
- I datori di lavoro sono obbligati ad assumere lavoratori portatori di handicap fisico e intellettivo
-Gli stranieri non appartenenti all’Unione europea devono ottenere un visto d’ingresso per poter entrare nel nostro
paese e ottenere un permesso di soggiorno. Il datore di lavoro che intende istaurare un rapporto di lavoro a tempo
determinati o indeterminato con un cittadino extracomunitario deve presentare allo sportello unico una richiesta
nominativa di nulla osta al lavoro e una proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato
- Per i lavoratori appartenenti all’Unione europea si applicano le stesse disposizioni previste per i cittadini italiani
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1.2 L’orario di lavoro e la retribuzione
- Orario settimanale: è fissato per un massimo di 40 ore settimanali, mentre la durata media comprensiva di
straordinari non può superare le 48 ore;
- Lavoro straordinario:non deve superare il tetto massimo di otto ore settimanali;
- Riposo settimanale deve consistere in un periodo minimo ininterrotto di 24 ore e scatta ogni 7 giorni;
- Lavoro notturno: quello che si protrae per almeno 3 ore nel periodo compreso tra le ore 24 e le 5 della mattina.
Il contratto può prevedere un orario di lavoro inferiore all’ordinario e si tratta dei contratti di solidarietà
Il diritto al riposo settimanale e alle ferie annuali retribuite è un diritto irrinunciabile. Il riposo settimanale e le
ferie servono alla partecipazione alla vita sociale e familiare. Nei casi in cui il lavoratore ha diritto alla
conservazione del posto di lavoro, si dice che il rapporto è sospeso. Durante questo periodo il lavoratore ha in
alcuni casi diritto a un trattamento economico a carico del datore di lavoro, oppure a carico di enti assistenziali o
previdenziali.
La retribuzione può essere calcolata secondo due sistemi diversi:
- Si dice a tempo quando è commisurata al tempo del lavoro;
- A cottimo, quando è commisurata al rendimento del lavoro
Nel caso di ritardo del rinnovo contrattuale è stato stabilito il diritto dei lavoratori, a partire dal quarto mese, a
un’indennità di vacanza contrattuale
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Rapporti speciali di lavoro
(contratti di lavoro subordinato sottoposti ad una specifica disciplina, rispondendo ad una
maggiore flessibilità dei rapporti di lavoro)
Lavoro a domicilio
E’ lavoratore a domicilio chi esegue presso il proprio domicilio lavoro
retribuito per conto di uno o più imprenditori, utilizzando attrezzature
proprio o dello stesso imprenditore
La legge prevede una retribuzione a cottimo, cioè secondo i
risultati della prestazione
Contratti a termine
Utilizzati per lavori stagionali, per sostituire lavoratori assenti, con
diritto alla conservazione del posto (malattia, infortunio, gravidanza)e
per servizi occasionali
La stipulazione di questi contratti deve avvenire per atto scritto
Attività lavorativa che può essere svolta ad orario ridotto in tutti i giorni
lavorativi o con orario pieno in alcuni giorni della settimana
Lavoro part-time
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Il datore di lavoro può chiedere al dipendente una prestazione
lavorativa oltre quella stabilita dal contratto. Tale possibilità viene
liberalizzata dalla riforma Biagi, che ha eliminato i vincoli sulle ore
supplementari e sulla collocazione dell’orario di lavoro
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Contratto finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro dei
giovani tra i 16 e i 32 anni, del quale sono previste due tipologie:
-Acquisizione di determinate professionalità (formazione teorica) ;
Contratto di formazione e
contratto di inserimento
Apprendistato
- Inserimento professionale mediante esperienze lavorative
(apprendimento sul campo)
Il contratto può essere rinnovato a tempo indeterminato, infatti la
riforma Biagi prevede che i contratti di formazione verranno
sostituiti dai contratti di inserimento, che hanno come obiettivo
l’inserimento nel mercato del lavoro di particolari categorie di
persone, attraverso un progetto individuale
Contratto di lavoro speciale, con il quale l’imprenditore si obbliga a
impartire all’apprendista l’insegnamento necessario perché possa
diventare lavoratore qualificato attraverso un percorso di
formazione. Al termine è prevista una prova di idoneità all’esercizio
del lavoro prescelto
La riforma Biagi ha previsto tre tipologie: l’apprendistato istruttivo
e formativo (per i giovani sono previsti moduli formativi esterni
all’azienda); apprendistato professionale; l’apprendistato di
specializzazione
Tirocinio formativo e tirocinio
estivo di orientamento
Il tirocinio formativo (o stage) è uno strumento formativo che può
facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. I datori di lavoro
inseriscono i giovani, seguiti da un tutor, nell’attività lavorativa che
costituisce un’esperienza orientativa.
Il tirocinio estivo è quello che può essere promosso durante le
vacanze estive, con fini orientativi e di addestramento pratico
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Rapporto in cui intervengono tre soggetti: il lavoratore, un’agenzia
specializzata e un’impresa utilizzatrice. L’agenzia è un’intermediaria
tra le imprese che domandano lavoro e i lavoratori che lo offrono.
Lavoro in affitto: contratto
di somministrazione di
lavoro e staff leasing
Lavoro temporaneointerinale
L’attività di somministrazione può essere sia a tempo determinato
( quando si ha la somministrazione di lavoro, che corrisponde al
lavoro interinale) sia a tempo indeterminato (quando si parla di
staff leasing, ovvero consulenza e assistenza nel settore
informatico)
Consente di trovare più facilmente un lavoro di ricevere un’apposita
formazione per reinserirsi sul mercato o specializzarsi, di
presentare la propria candidatura a diverse società autorizzate e di
conoscere nuove realtà aziendali
È adatto per i giovani alla ricerca di un primo impiego, per le donne
che desiderano entrare o rientrare sul mercato del lavoro, per i
disoccupati che devono ricollocarsi e non possono o non vogliono
rimanere inattivi
Forma di organizzazione e di svolgimento della prestazione lavorativa
che si avvale delle tecnologie dell’informazione
Telelavoro
Le caratteristiche che contraddistinguono la nuova forma del
telelavoro sono: la distanza dall’ufficio; l’impiego di nuove tecnologie;
facilità di comunicazione con l’ufficio
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Collaborazione professionale
Forme meno costose e più flessibili preferite perché sono meno
tutelate, ma che procurano altri vantaggi: maggiore libertà di
azione e gestione del proprio tempo, gestioni di diversi rapporti di
lavoro, svincolo rispetto alle normative previdenziali obbligatorie.
Una collaborazione è autonoma quando presenta due caratteri:
-non esiste vincolo gerarchico ;
-Non esiste orario di lavoro
Le collaborazioni occasionali riguardano la realizzazione di un
solo obiettivo; quelle coordinate e continuative sono
caratterizzate dalla prosecuzione nel tempo di una prestazione
professionale che si ripete e si rinnova
Lavoro a progetto: rapporti di lavoro con il quale un lavoratore
si impegna a fornire a un committente un’opera o un servizio
in modo continuativo agendo senza rischi economici. Le
caratteristiche di questo tipo di contratto sono l’autonomia del
collaboratore nella gestione del progetto e la coordinazione
con organizzazione del committente
Nuove tipologie contrattuali
Lavoro a chiamata o intermittente: nel quale il lavoratore indica la
sua disponibilità a prestare lavoro in un arco di tempo predefinito
anche se l’azienda può limitarsi a utilizzarlo
Lavoro ripartito: con il quale due o più lavoratori assumono in
solido un’unica obbligazione lavorativa e vengono retribuiti in
proporzione alla quantità di lavoro prestato da ciascuno, dove un
unico posto di lavoro a tempo pieno viene diviso tra più soggetti
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L’euro…lavoro
Programmi comunitari diretti a ridurre il divario tra lo sviluppo delle diverse regioni europee, per finanziare
lo sviluppo delle imprese, l’adeguamento dei sistemi di istruzione e il potenziamento della ricerca innovativa
Lavoratori subordinati
Lavoratori autonomi
-Diritto dei cittadini di uno Stato membro a
svolgere un’attività subordinata sul territorio
di un altro Stato
-Reciproco riconoscimento dei diplomi che
vengono rilasciati dopo un ciclo di studi
conseguiti in ogni Stato dell’Unione
-Divieto di discriminazione di trattamento tra
lavoratori nazionali e stranieri
-Subordinazione del riconoscimento di titoli di
studi basati su materie diverse
-Equiparazione nei vantaggi sociali e fiscali
dei lavoratori nazionali
- Riconoscimento di diplomi relativi a corsi di
formazione e che abilitano all’esercizio di una
formazione
-Diritto alla formazione professionale
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