Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Prime valutazioni riguardanti la legge n.6 del 23.03.10
comunemente definita:
“PIANO CASA”
7 aprile 2010
Il PIANO CASA IN SICILIA
La legge n.6 del 23.03.10, comunemente definita Piano Casa, si
propone di istituire norme per il sostegno dell’attività edilizia e la
riqualificazione del patrimonio edilizio
In sintesi il Piano disciplina quattro ambiti di intervento:
1. Interventi edilizi di ampliamento degli edifici esistenti.
2. Interventi per favorire il rinnovamento del patrimonio edilizio
esistente.
3. Ampliamento, demolizione e ricostruzione di edifici adibiti ad
uso diverso dall’abitazione.
4. Misure compensative per favorire la realizzazione di aree a
verde pubblico e parcheggi.
Per tutti gli ambiti è prevista la possibilità di deroga alle previsioni
dello strumento urbanistico. Tuttavia è prescritto il rispetto
della normativa antisismica e delle distanze previste da leggi
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
1. l’ampliamento degli edifici esistenti
Secondo il Piano Casa, sarà possibile, anche in Sicilia, ampliare il
volume gli edifici residenziali mono e bifamiliari, e gli uffici.
L’ampliamento sarà possibile alle seguenti condizioni e nel rispetto
dei seguenti parametri:
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
1. l’ampliamento degli edifici esistenti
a)
la volumetria della casa (mono/bifamiliare) non sia superiore a
1.000 metri cubi;
b) l’ampliamento è consentito nei limiti del 20% e, comunque,
non potrà superare i 200 metri cubi;
c) la casa preesistente deve risultare ultimata entro il 31.12.09;
d) la casa preesistente deve essere stata realizzata sulla base di
un regolare titolo abilitativo edilizio (sono esclusi gli immobili
parzialmente o interamente abusivi, anche se condonati);
e) la casa preesistente deve essere stata dichiarata per l’iscrizione
al catasto;
f) la casa preesistente deve essere in regola con il pagamento
della TARSU (o TIA) e dell’ICI (se prevista);
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
1. l’ampliamento degli edifici esistenti
g)
l’ampliamento sia armonizzato in un progetto unitario con il
restante edificio;
h) L’ampliamento sia in aderenza a fabbricati esistenti sullo stesso
livello di piano e/o in sopraelevazione;
i) L'ampliamento in sopraelevazione sarà consentito
esclusivamente quale recupero ad uso abitativo o uffici, anche
con eventuale ampliamento dello stesso livello di volumi
accessori e/o pertinenziali già regolarmente realizzati alla data
del 31 dicembre 2009;
j) gli interventi dovranno essere subordinati alle verifiche delle
condizioni statiche dell'intero edificio ed all'eventuale
adeguamento strutturale in caso di mancato rispetto dei
vigenti criteri di sicurezza antisismica.
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
2. il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente
Nel secondo ambito sono trattati gli interventi per favorire il
rinnovamento del patrimonio edilizio esistente (art.3). Si tratta
della possibilità di demolire e ricostruire edifici residenziali. Anche
in questo caso gli interventi sono condizionati ai seguenti casi
specifici e nel rispetto dei seguenti parametri:
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
2. il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente
a) la casa preesistente deve risultare ultimata entro il 31.12.09;
b) la casa preesistente deve essere stata realizzata sulla base di un
regolare titolo abilitativo edilizio (sono esclusi gli immobili
parzialmente o interamente abusivi, anche se condonati);
c) la casa preesistente deve essere stata dichiarata per l’iscrizione
al catasto;
d) la casa preesistente deve essere in regola con il pagamento della
TARSU (o TIA) e dell’ICI (se prevista);
e) Gli interventi possono prevedere aumenti fino al 25 per cento
del volume degli edifici ad uso residenziale, con obbligo di
utilizzare le tecniche costruttive della bioedilizia. Il suddetto
limite è incrementato del 10 per cento, per un aumento
complessivo fino al 35 per cento, qualora siano adottati sistemi
che utilizzino fonti di energie rinnovabili che consentano
l'autonomia energetica degli edifici;
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
2. il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente
Sempre in questa fattispecie, la norma consente interventi dì
integrale demolizione e ricostruzione anche su area di sedime
diversa, ricadente all'interno della stessa area di proprietà intesa
come insieme di particelle catastalmente contigue senza soluzione di
continuità e appartenenti allo stesso proprietario.
Con tale opzione inoltre si stabilisce che:
• la superficie originaria del fabbricato debba essere sistemata a
verde privato e/o parcheggi pertinenziali;
• venga garantita, comunque, la permeabilità del terreno;
• che l’immobile mantenga la destinazione urbanistica preesistente.
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
3. Ampliamento, demolizione e ricostruzione di edifici
adibiti ad uso diverso dall’abitazione
Come terzo ambito il Piano prevede la possibilità di ampliare o
demolire e ricostruire edifici adibiti ad uso diverso dall’abitazione
(art.10).
Anche in questo caso gli interventi sono condizionati ai seguenti
casi specifici e nel rispetto dei seguenti parametri:
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
3. Ampliamento, demolizione e ricostruzione di edifici
adibiti ad uso diverso dall’abitazione
a) la casa preesistente deve risultare ultimata entro il 31.12.09;
b) sono consentiti interventi di ampliamento nei limiti del 15% della superficie
coperta e comunque per una superficie non superiore a mq 400 di s.c.;
c) sono altresì consentiti interventi di ristrutturazione ovvero di demolizione e
ricostruzione con ampliamento nei limiti del 25% della s. c. e comunque per
una superficie non superiore a mq 400 di s. c.;
d) il limite del 25%, di cui sopra, è incrementato del 10% qualora vengano
adottati sistemi che utilizzano fonti di energie rinnovabili che consentano
l'autonomia energetica degli edifici;
e) sono esclusi gli edifici a carattere turistico-ricettivo e commerciali di
qualunque dimensione e in ogni caso devono ricadere nelle zone territoriali
omogenee classificate ‘D’ degli strumenti urbanistici generali;
f) tutti gli interventi di tale ambito devono essere effettuati entro i limiti di
altezza degli edifici esistenti:
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
4. Misure compensative per favorire la realizzazione
di aree a verde pubblico e parcheggi
Si tratta di iniziative che interessano aree di proprietà privata, già
destinate a verde pubblico o verde agricolo in ambito urbano, per
le quali potrà essere consentita la realizzazione, da parte dei
privati, di uno o più piani interrati di proprietà privata, destinati
esclusivamente a parcheggio, a condizione che venga realizzato in
superficie il verde pubblico da cedere gratuitamente al comune.
Le iniziative saranno possibili alle seguenti condizioni e modalità:
a) l’altezza di interpiano mt 3,5 e che tutti i piani siano interrati;
b) prevedere alberi di alto fusto sul solaio sovrastante;
c) cessione gratuita dell’area a verde pubblico;
d) diniego in caso di mancata realizzazione delle opere a verde.
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
Ambito di applicazione della legge
L’art. 11 definisce gli ambiti di esclusione:
a) le zone di tutela come perimetrati nel PTPR;
b) le zone interne alle aree ‘A’ e ‘B’ dei parchi regionali e le aree
delle riserve naturali;
c) le fasce di rispetto dei territori costieri, dei boschi, delle foreste e
dei parchi archeologici;
d) le aree interessate da vincolo assoluto di inedificabilità;
e) le zone del demanio statale, regionale, provinciale e comunale;
f) gli immobili oggetto di condono edilizio nonché di ordinanza di
demolizione salvo quelli oggetto di accertamento di conformità di
cui all’articolo 13 della legge n. 47/85;
g) gli immobili privati situati su aree demaniali di proprietà dello
Stato, Regione, provincia e comune;
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
Ambito di applicazione della legge
h) gli immobili tutelati ai sensi di quanto previsto dalla parte II del
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, codice dei beni
culturali e del paesaggio;
i) gli immobili ricadenti nelle aree a pericolosità e/o rischio
idrogeologico elevato o molto elevato;
j) le zone A come definite e perimetrate dagli strumenti urbanistici
ai sensi di quanto previsto dal decreto interministeriale 2 aprile
1968, n. 1444;
k) le aree di danno degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante,
qualora gli edifici risultino non compatibili con i criteri di sicurezza
definiti dal decreto 9 maggio 2001 del Ministro dei lavori pubblici.
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
Ambito di applicazione della legge
Oltre agli ambiti di esclusione prima elencati, l’art. 6, comma 4,
prevede che i comuni, con delibera consiliare, entro il termine
perentorio di centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della
legge (ossia entro il 24.07.10), possono motivatamente escludere o
limitare l'applicabilità delle norme di cui agli articoli 2 e 3 ad immobili
o zone del proprio territorio o imporre limitazioni e modalità
applicative, sulla base di specifiche ragioni di carattere urbanistico,
paesaggistico e ambientale.
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
Ambito di applicazione della legge
Per quanto riguarda le procedure abilitative, l’art. 6 stabilisce che gli
interventi, sia di ampliamento degli edifici esistenti che di
rinnovamento del patrimonio edilizio, sono subordinati al rilascio
della concessione edilizia prevista dall'articolo 36 della legge regionale
27 dicembre 1978, n. 71 ovvero alla denuncia di inizio attività di cui
all'articolo 22 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e successive modifiche
ed integrazioni.
Le istanze relative agli interventi sono presentate entro ventiquattro
mesi dal termine fissato per le competenze dei comuni, pertanto dal
24.07.2010 al 23.07.2012, e sono corredate, a pena di inammissibilità,
dal titolo abilitativo edilizio ove previsto relativo all'immobile oggetto
di intervento, rilasciato o concretizzatosi antecedentemente alla data
di presentazione dell'istanza.
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
Oneri concessori
La disciplina (art.2) prevede la seguente casistica:
Interventi di l’ampliamento degli edifici esistenti:
• nella generalità dei casi sono commisurati al solo ampliamento e
sono ridotti del 20%;
• nei casi di prima abitazione sono ridotti del 30%;
• nei casi di famiglie numerose o con disabili sono ridotti del 50%;
Interventi di rinnovamento del patrimonio edilizio esistente:
• nella generalità dei casi sono ridotti del 50%;
• nei casi di giovani coppie ulteriore riduzione del 50%
Una ulteriore riduzione del 20% degli oneri concessori è prevista nel
caso siano adottati sistemi di isolamento e/o dissipazione sismica, i
cosiddetti dissipatori sismici, sia per le costruzioni nuove che per
interventi sul patrimonio edilizio esistente
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Piano Casa in Sicilia
L’impatto della legge sul territorio di Termini Imerese
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
L’impatto della legge sul territorio di Termini Imerese
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Città di Termini Imerese
2° Settore Territorio, Ambiente e Attività Produttive
Prime valutazioni riguardanti la legge n.6 del 23.03.10
comunemente definita:
“PIANO CASA”
7 aprile 2010
Scarica

Interventi di rinnovamento del patrimonio edilizio esistente