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La carta da regalo, che sia a fondo unico
e fatta a mano come questa, oppure
allegramente colorata, si presta ad
essere riciclata per farne fantasiosi
segnalibri.
Qui con la carta ho ricoperto dei rettangoli di
cartoncino preso da confezioni di biscotti e ci
ho incollato sopra figurine, dal web, poi
stampate e ritagliate, anche grossolanamente.
Questi sono “a libretto”, si
usano “a cavalcioni” sulla
pagina: i foglietti interni di
velina colorata, sono utili
per segnare appunti. Non
poteva mancare una matita
coordinata, per personalizzarla basta un rettangolo
di carta da fissare con colla
vinilica.
Anche questi vanno inseriti
ad angolo sulla pagina: la
loro particolarità è che non
rovinano gli angoli e non si
sfilano neppure se il libro
cade.
Esempio pratico
Questo è un segnalibro a triangolo,
double-face perché possa sormontare la pagina. Come vedete basta
pochissima carta, anche di due
colori.
Questo è il più rudimentale e
ingombrante e non l’ho neppure
ricoperto di carta colorata …
però funziona!
Questo è il kimono: davvero
bello, provo a spiegare passo
passo come si fa:
Occorre un rettangolo
di carta di 9,5 cm. di
larghezza e 33 cm. di
altezza.
Ora pieghiamo in 3,
come vedete qui
Voltiamo il foglio,
pieghiamo verso l’interno,
facendo un bordino di
mezzo centimetro.
Il bordino
deve trovarsi all’interno,
ne rivoltiamo
i bordi e pieghiamo a
triangolo
verso il centro;
Ora
pieghiamo un
po’ di sbieco,
come vedete
qui
Rivoltiamo e pieghiamo
verso di noi quei due
triangoli appena formati
Dobbiamo fare
solo un po’ di
attenzione e
schiacciare il
triangolino sulle
“spalle”
Ora pieghiamo il bordo
inferiore e lo portiamo fin
sotto ai due triangolini, che
lo reggeranno. Volendo,
possiamo fermarlo con un
pezzettino di nastro
biadesivo.
Rivoltiamo; io ho
messo due pezzettini
di nastro biadesivo
lungo i due risvolti
Possiamo
inserire anche
la cintura,
basta un
pezzettino di
carta, da
fissare sul
retro con
nastro
biadesivo.
L’uso del nastro
biadesivo non è
essenziale, basta
schiacciare bene
le piegature;
Ed ecco qui il nostro kimono!
Le spiegazioni possono risultare poco chiare, sarà
forse più utile seguire le varie fasi di piegatura,
così come mostrano le immagini.
Altri kimono
Anche i kimono vanno
messi “a cavalcioni” sulla
pagina, saranno “le
maniche” a mantenerli
fermi.
Questi sono “a spighetta”,
classici e a incastro, val la pena
spiegarli perché richiedono
pochissima carta e non si
deformano mai.
Occorrono
rettangoli di
carta di
cm. 1,5 di
larghezza
e 11, 5 cm.
di altezza
E poi ancora a metà verso
l’interno, entrambe le due
estremità.
Pieghiamo a metà
Poi inseriamo a
incastro tra
un rettangolo
piegato e
l’altro, e così
via.
Servono davvero pochi
ritagli di carta per queste
spighette , ma non è tutto,
perché si possono
ricavare, ad esempio,
dalla copertina delle
riviste, dai dépliants
pubblicitari, insomma,
proprio da qualsiasi carta!
A volte basta davvero poco
a scatenare la fantasia e
ridare nuova vita anche ad
un ritaglio di carta!
Realizzazione, fotografie
e testo: [email protected]
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