IRRE PIEMONTE
Progetto PSINOPIA
Coordinamento e supervisione di Antonella REFFIEUNA
STRUMENTI PER LA RICERCA
EDUCATIVA:
L’utilizzo dei grafici
di
FABIO SEBASTIANO
Con la supervisione di
Antonella Reffieuna
Torino, 2004
L’immagine può sostituire una descrizione.
Ludwig Wittgenstein
•Cos’è un grafico.
•Le caratteristiche fondamentali di un grafico
•Quali tipi di grafici esistono.
•Vantaggi e svantaggi dell’uso di grafici.
I GRAFICI
Uno degli strumenti “scientifici” più arcaici che l’uomo possiede
IMMAGINAZIONE
creazione di immagini
rappresentazione attraverso figure ad alto potere evocativo
in grado di convogliare il maggior numero di informazioni
nel modo
più semplice
più dettagliato
possibile
Come rappresentare il mondo complesso che ci
circonda
Necessità di una
strategia euristica che permetta di visualizzare fenomeni complessi (e talvolta
caotici) in modo intuitivo
Esempio “storico”. La scoperta del caos da parte di Edward Lorenz.
Gli permise di
Semplificare i dati, le informazioni.
Renderle visibili in forme più o meno
note
Cos’e un grafico
I grafici sono immagini che rappresentano le tabelle
che rappresentano i dati delle tabelle
In statistica vengono definiti rappresentazioni della relazioni tra variabili
risulta molto più semplice e immediato consultare un grafico che una tabella
nelle riviste in edicola si trovano articoli che presentano dei dati
attraverso dei grafici, non attraverso le tabelle
Un grafico è un sistema per
rappresentare una tabella in modo semplice e immediato
I grafici sono rappresentati sul PIANO CARTESIANO
Diviso in quattro quadranti da due rette chiamate rispettivamente ASCISSE e
ORDINATE
Spesso viene utilizzato
solamente il primo quadrante
Valori Positivi
Anatomia di un grafico
Il titolo del grafico
Le linee della griglia
Il passo delle
ordinate o
delle ascisse
titolo dell'asse delle ordinate
ANATOMIA DI UN GRAFICO
45
40
35
40
36
Series1
29
30
25
20
15
10
5
0
29
Series2
Series3
Series4
15
9
8
4
0
2
4
0
Si alza e cammina Si agita sulla sedia
per la classe
11
Series5
7
1
Parla e si distrae
con i compagni
2
7
5
0
3
Perdita e ricerca
prolungata di oggetti
titolo dell'asse delle ascisse
La legenda
il titolo dell’asse
Le etichette delle ascisse o delle
ordinate
I valori
La scala del grafico
prima di compiere qualsiasi tipo di inferenza sui risultati che appaiono in
un grafico è opportuno conoscere l’ampiezza grafica della scala
Variazioni minime su scale di misura ampie sono molto più significative di
grandi scostamenti a livelli di scala ridotti
Esempio: si prendano i grafici che rappresentano l’andamento delle borse
Lo stesso andamento può
risultare molto diverso se
rappresentato su una scala
temporale ampia piuttosto che
breve
Effetto sulla lettura e sull’interpretazione del grafico
Tipi di grafici.
Di fronte ai nostri dati è utile porsi, prima di scegliere la forma del grafico,
due domande
Di quale tipo di dati siamo in possesso?
A quale scopo vogliamo costruire il grafico?
Le variabili
• Categoriali
•
• Ordinali
•
• Cardinali
•
Vogliamo solamente rendere più diretta la
loro lettura?
Vogliamo focalizzare l’ attenzione su qualche
aspetto in particolare dei risultati?
O vogliamo cercare di trovare qualche
relazione o dato importante che ci era
sfuggito fino adesso?
LE TIPOLOGIE DI GRAFICI
Grafici a torta o diagramma circolare
mostrano le proporzioni dei vari elementi che costituiscono una serie di dati
rispetto alla loro somma.
rappresenta una sola serie di dati
utile quando si desidera evidenziare un
elemento significativo
Genere degli utenti
Forme alternative:
• 2D
43,9
Maschio
56,1
• 3D
Femmina
• Esplosa
Grafici lineari o a linee
Rappresentano l’andamento della variabile (o di più variabili) come una linea
di cui si può osservare il percorso lungo il tempo
Anche chiamati grafici delle serie temporale
12
10
8
6
4
2
Mostrano le tendenze dei dati a intervalli
uguali
prima di
uscire
errori
prima di
pranzo
prima
dell'intervallo
appena arrivati
0
Forme Alternative:
• Linee in pila: visualizza il contributo di ciascun valore nel tempo o in più categorie.
• Linee in pila 100%: visualizza la tendenza del contributo percentuale di ciascun valore nel tempo o in
più categorie.
• Linee 3D: mostra la tendenza lineare tridimensionalmente.
Gli Istogrammi
Sono in grado di evidenziare le variazioni dei dati nel tempo oppure il
confronto tra elementi diversi
Durata degli interventi di CONSULTAZIONE
40%
35%
30%
25%
Frequenza 20%
15%
10%
5%
0%
<10'
10'-20'
20'-30'
30'-60'
>60'
Durata
Le categorie vengono organizzate verticalmente
I valori orizzontalmente
Per evidenziare la variazione nel tempo
La larghezza dei rettangoli, che è uguale per tutti, non ha importanza in questo caso e può
essere presa di una conveniente misura, così che i rettangoli non si sovrappongano
Gli istogrammi
Anche per questa tipologia di grafico esistono diverse forme alternative:
Istogrammi in pila: gli istogrammi in pila mostrano le relazioni dei singoli elementi rispetto al
totale. Permettono quindi di confrontare il contributo di ogni valore sul totale in più categorie.
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
15:50/16:10
12:00/12:20
10:00/10:20
9:00/9:20
8:55 / 9:15
Si alza e cammina per
la classe
Si agita sulla sedia
Parla e si distrae con i
Perdita e ricerca
compagni
prolungata di oggetti
Istogrammi in pila 100%: permettono di confrontare i contributi percentuali di ogni valore al totale
in più categorie
100%
90%
80%
70%
15:50/16:10
60%
12:00/12:20
50%
10:00/10:20
40%
9:00/9:20
30%
8:55 / 9:15
20%
10%
0%
Si alza e cammina per
la classe
Si agita sulla sedia
Parla e si distrae con i
compagni
Perdita e ricerca
prolungata di oggetti
I Grafici a barre
Un grafico a barre mette a confronto singoli elementi
Perdita e ricerca
prolungata di oggetti
Parla e si distrae con
i compagni
15:50/16:10
12:00/12:20
10:00/10:20
9:00/9:20
Si agita sulla sedia
8:55 / 9:15
Si alza e cammina
per la classe
0
5
10
15
20
Le categorie sono organizzate orizzontalmente
25
30
35
40
45
I valori sono organizzati verticalmente
per evidenziare il confronto dei valori anziché la variazione nel tempo.
I Grafici a barre
Forme alternative di grafici a barre:
• I grafici a barre in pila mostrano le relazioni dei singoli elementi rispetto al totale.
• Grafici a barre in pila 100%: confrontano il contributo percentuale di ogni valore al
totale in più categorie.
15:50/16:10
Si alza e cammina per la
classe
12:00/12:20
Si agita sulla sedia
10:00/10:20
Parla e si distrae con i
compagni
9:00/9:20
Grafico a barre in pila
Perdita e ricerca prolungata
di oggetti
8:55 / 9:15
0
50
100
150
Perdita e ricerca
prolungata di oggetti
8:55 / 9:15
Parla e si distrae
con i compagni
9:00/9:20
10:00/10:20
Grafico a barre in pila 100%
12:00/12:20
Si agita sulla sedia
15:50/16:10
Si alza e cammina
per la classe
0%
20%
40%
60%
80%
100%
I Grafici a dispersione
Un grafico a dispersione (XY) mostra le relazioni tra i valori numerici di varie
serie oppure traccia due gruppi di numeri come un'unica serie di coordinate
XY
Tale grafico consente di visualizzare intervalli, o gruppi, non omogenei di dati
22,8
22,6
22,4
22,2
22
21,8
21,6
21,4
21,2
21
20,8
11,5
Temperatura
temperatuta
prevista
12
12,5
13
13,5
14
Le coordinate del grafico
possono essere unite da linee
che generalmente vengono
tracciate in modo smussato
Grafici a coni, cilindri e piramidi
Utilizzando gli indicatori di dati a forma di cono, cilindro e piramide è possibile
conferire notevole impatto visivo agli istogrammi e ai grafici a barre 3D
40
35
30
8:55 / 9:15
25
9:00/ 9:20
20
10:00/ 10:20
15
12:00/ 12:20
10
15:50/ 16:10
5
0
Si alza e cammina per la classe
Si agit a sulla sedia
Si agi t a sul l a sedi a
8: 55 / 9: 15
9: 00/ 9: 20
10: 00/ 10: 20
12: 00/ 12: 20
Si al za e cammi na per l a
15: 50/ 16: 10
cl asse
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Vantaggi e svantaggi di una rappresentazione
grafica.
Il maggior vantaggio di una rappresentazione grafica è la capacità di
condensare informazione e di trasmetterla in modo immediato
gli svantaggi sono la quantità di tempo che di solito richiede per essere
prodotta e la quantità di spazio che occupa in un rapporto scritto
Indicazioni bibliografiche e di approfondimento.
ORTALDA F., La survey in psicologia. Carocci, Roma 1998.
SPIEGEL M., Statistica. McGraw Hill, Milano 1994.
Siti internet.
www.statistici.it
www.pokebook.it
www.unito.it
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La Costruzione e l`utilizzo dei grafici