La Spinta di Archimede Presentazione di Andrea Berti Classe 3^ B Chi era Archimede? (287-212 a.C.) Nasce a Siracusa (Magna Grecia) nel 287 a.C.; matematico, fisico e inventore geniale viene spesso costretto a utilizzare le proprie conoscenze per scopi bellici (costruisce catapulte, barriere contro l’attacco nemico, specchi ustori ecc.). Un genio sempre all’opera… È spesso distratto e assorto nei suoi pensieri; compie studi di meccanica che gli permetteranno di costruire macchine di grande utilità. Alcuni esempi La ruota dentata La carrucola La vite senza fine per il sollevamento dell’acqua Un’intuizione che... “fa acqua da tutte le parti” La leggenda dice che, mentre era immerso nell’acqua della vasca da bagno, Archimede capì il principio che permetteva ad un corpo di galleggiare. Preso da un entusiasmo incontenibile, si narra che si precipitò in strada nudo gridando “Eureka, eureka!” (ho trovato, ho trovato!) La legge sul galleggiamento dei corpi Un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del liquido spostato La spinta di Archimede si contrappone alla forza di gravità (forza peso) Su, giù… oppure no? Massa = è la quantità di materia di un corpo Densità d=m/V La densità e il galleggiamento La densità dei corpi Archimede e la corona d’oro La densità di alcune sostanze Una distrazione fatale... Nel 212 a.C. l’esercito romano invade Siracusa; la leggenda dice che un soldato ordinò ad Archimede di seguirlo ma lui rispose che lo avrebbe fatto solamente dopo aver terminato di risolvere il problema che stava eseguendo. Il soldato sguainò la spada e lo uccise. L’ingresso della tomba di Archimede nelle vicinanze di Siracusa alcune applicazioni della spinta di Archimede nei liquidi La nave Il sommergibile Una nave galleggia perché, pur avendo una massa enorme, riesce a spostare, grazie alla sua forma, una massa d’acqua maggiore. Altre applicazioni della spinta di Archimede La mongolfiera La spinta di Archimede vale anche nell’aria Altre applicazioni della spinta di Archimede Il dirigibile I dirigibili contengono un gas (di solito idrogeno) che li fa “galleggiare” in aria Grazie Archimede!