Il metodo sperimentale
e le diverse scienze
Il metodo scientifico formulato per la prima volta da Galileo
Galilei è fondato sull’esperimento, perciò è detto anche metodo
sperimentale. Dopo Galileo questo metodo ha rappresentato la
base delle scienze sperimentali come chimica e biologia, che hanno
permesso di raggiungere l’attuale grado di conoscenza della
natura.Il metodo si basa sull’esperienza e sull’osservazione.
Come diceva Galileo è necessario interrogare la natura con un
esperimento appositamente realizzato e progettato.
Per fare questo occorre costruire dei dispositivi tecnici e fare
uso di strumenti appropriati che potenzino i nostri sensi in
modo che la risposta sia chiara e precisa.
A tal fine, i dati dell’osservazione devono essere misurati.
Solo così sarà possibile capire la realtà che ci circonda.
Il metodo sperimentale consiste di varie fasi cioè di una serie di
“operazioni”.
Il metodo scientifico o sperimentale, è
basato su sei passaggi o tappe principali:
Osservazione
Misurazione
Formulazione di
un’ipotesi
Registrazione dei
dati
Verifica
sperimentale
Formulazione di
una teoria
Osservazione
Serve a inquadrare il
fenomeno che si vuole
studiare e a raccogliere
informazioni. Un bravo
scienziato è sempre un
ottimo osservatore.
Misurazione
La misurazione con l’uso di strumenti
rende le osservazioni più precise. Non
basta dire, per esempio: “l’acqua è
calda”, ma occorre stabilire quanto è
calda usando il termometro.
Registrazione dei dati
I dati raccolti durante la ricerca
vengono ordinati in tabelle ed
eventualmente rappresentati
utilizzando i grafici più opportuni,
che permettono un più agevole
confronto con altri dati.
Formulazione di
un’ipotesi
Sulla base delle osservazioni
e dei dati raccolti è possibile
farsi un’idea del fenomeno
studiato e cercare di darne
una spiegazione.
Verifica sperimentale
L’esperimento costituisce la parte più importante del metodo
sperimentale. Per verificare la fondatezza dell’ipotesi occorre
sempre progettarne uno.
Se i risultati ottenuti non confermano l’ipotesi, è
importante formulare un’altra ipotesi e progettare un
altro esperimento
Formulazione di una teoria
Sulla base dei risultati
dell’esperimento, si giunge a
formulare una teoria.
La teoria rimane valida fino
a quando non viene messa
in discussione dai risultati
di altri esperimenti.
Modalità di lavoro per un corretto
esperimento
Titolo
Materiale occorrente
Esecuzione
Fenomeni osservati
Spiegazione dei fenomeni
Conclusioni
Per realizzare un
buon esperimento è
importante la
descrizione
seguendo lo schema
precedente
Innanzitutto è
indispensabile dare un
titolo.
Successivamente si deve
fare un elenco
dettagliato del materiale
e degli strumenti
occorrenti.
Bisogna quindi indicare le varie
fasi di esecuzione.
Avviato l’esperimento è
necessario indicare tutti i
fenomeni osservati e
registrare le misurazioni
effettuate.
Al termine
dell’esperimento si
deve dare una
spiegazione dei
fenomeni osservati
e trarne le
conclusioni.
Il linguaggio scientifico
Lo scienziato che comunica un proprio esperimento deve farlo in
modo molto chiaro ed essenziale. Ogni parola del linguaggio
scientifico ha un significato ben preciso che non può essere
equivocato ed esprime un concetto che richiederebbe un discorso
più o meno lungo.
In natura le scienze di carattere sperimentale sono tante e
specializzate; sono raggruppabili nelle seguenti discipline
fondamentali:
Biologia
Si occupa dei fenomeni della
vita, che sono molto vari ;
quindi, nell’ambito della
biologia troviamo varie
specializzazioni come la
botanica, la genetica, la
microbiologia, la zoologia,
l’ecologia.
Chimica
Studia le trasformazioni delle
sostanze. Anche in questa
disciplina esistono varie
specializzazioni come la chimica
inorganica, la chimica organica, la
chimica biologica o biochimica e
altre ancora.
Fisica
Studia i fenomeni in cui
entrano in gioco il
movimento, le forze e
l’energia, e comprende la
meccanica, l’acustica,
l’ottica, la
termodinamica, la fisica
nucleare e altri indirizzi
scientifici
Scienze della Terra
Studiano la Terra e comprendono varie
specializzazioni come la geologia, la
geografia, la vulcanologia, la
sismologia, la mineralogia ecc.
Scienze astronomiche
Studiano i corpi celesti. Vi sono
comprese la planetologia, la
cosmologia, l’astrofisica.
BIBLIOGRAFIA
F. Tibone – Facciamo scienze 1 –Zanichelli
L. Leopardi, M. Gariboldi – Scienze Base – Garzanti Scuola
Autori: Giada, Sharon classe 1 media di Piancavallo
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Il metodo sperimentale - Scuola Media di Piancavallo