Nocciole Tecnologie di trasformazione Prof. Di Matteo Marisa Dr.ssa Adriana Sannini UNIVERSITA’ DI SALERNO Possibilità di utilizzo della nocciola •Commercializzazione del prodotto fresco • Estrazione di principi attivi da foglie e brattee • Impiego dei gusci per uso industriale • Trasformazione delle nocciole per uso alimentare e cosmetico Commercializzazione del prodotto fresco: • Tal quale • Packaging semipermeabile •Atmosfere Protettive Optimum temperatura e umidità ( 6°C, 55-65%) Estrazione di principi attivi da foglie e brattee: • Polifenoli e antiossidanti • emulsionanti Usi: shampoo e saponi Trasformazione delle nocciole per uso cosmetico Olio di nocciole rettificato impiegato per la produzione di creme, shampoo e lozioni Trasformazione delle nocciole per uso alimentare Naturali Affettate Granella Base per la copertura Tostate (e salate) Pasta di nocciola Olio di nocciola Letto fluidizzato per l’essiccazione e la tostatura Trattamento delle nocciole con letto fluidizzato a diversi tempi di trattamento Impiego dei gusci per uso industriale • materiale abrasivo • materiale combustibile • materiale per la bioingegneria • componente di biopolimeri : bachelite e masonite realizzazione di vasi biodegradabili a partire da scarti vegetali e compost. La ricerca nasce dalle grosse problematiche legate allo smaltimento delle materie plastiche utilizzate per la coltivazione e il mantenimento di piante, dalla possibilità di utilizzare scarti delle lavorazioni alimentari e agricole ed infine dalla possibilità di espansione delle aziende italiane,del settore, su mercati europei che mal sopportano contenitori non biodegradabili TGNP 5% al tempo 0 (spessore 887 μm) TGNP 20% al tempo 0 (spessore 1015 μm) TGNP 5% al tempo 8 mesi (spessore 868 μm) TGNP 20% al tempo 8 mesi (spessore 843 μm) Vasi in polipropilene PP al tempo 0 (spessore 760 μm) PP al tempo 8 mesi (spessore 760 μm) •Le prove di biodegradabilità eseguite hanno dimostrato la rispondenza dei manufatti alla norma UNI10785. •L’utilizzo di vasi biodegradabili/compostabili non ha avuto influenza negativa sui campioni di angurie Grazie