La prima guerra mondiale
Prima fase: 1914-1916
Dal fallimento delle previsioni strategiche
allo stabilizzarsi dei fronti
28 giugno 1914 = assassinio di Francesco
Ferdinando (erede della corona austro-ungarica)
in visita a Sarajevo
23 luglio 1914 = ultimatum dell’Austria alla
Serbia (che avrebbe dovuto permettere a
funzionari austriaci di indagare in territorio serbo
per trovare i mandanti dell’attentato)
28 luglio 1914 = dichiarazione di guerra
dell’Austria alla Serbia
Scatta subito il sistema delle alleanze:
La RUSSIA dispone le sue forze armate ai confini con
l’AUSTRA e la GERMANIA
La GERMANIA impone l’ultimatum alla RUSSIA perché ritiri
le truppe
la GERMANIA dichiara guerra alla RUSSIA e alla FRANCIA
la GERMANIA attacca la FRANCIA passando per il BELGIO
(neutrale)
In seguito alla violazione del diritto internazionale da parte
della Germania che aveva invaso il Belgio neutrale, entra in
guerra la GRAN BRETAGNA a fianco della RUSSIA e della
FRANCIA
LE PREVISIONI STRATEGICHE
Poiché la guerra era nell’aria da anni, gli Stati Maggiori di
tutte le nazioni coinvolte avevano preparato minuziosi piani
di attacco e di difesa ma nessuna previsione si realizzò:
I francesi non si aspettavano l’attacco tedesco proveniente
dal Belgio (piano SCHLIEFFEN)
I tedeschi non avevano previsto l’ingresso degli inglesi né la
velocità di manovra delle truppe russe
Nessuno aveva previsto una guerra lunga e devastante
perché tutti si aspettavano una “guerra lampo” o “guerra di
movimento”
La prima guerra mondiale viene
inizialmente combattuta su due fronti:
Il fronte occidentale
Il fronte orientale
IL FRONTE OCCIDENTALE
(1914-1916)
Inizialmente la Germania
(passando per il Belgio)
attacca la Francia
occupando un vasto territorio
fino quasi a Parigi
Successivamente le truppe francesi e
inglesi riescono a respingere i nemici
su una linea che andava
dal Mar del Nord alla catena dei Vosgi
(battaglia della Marna
6-9 settembre 1914)
che diventa la posizione
del FRONTE OCCIDENTALE
Battaglia della Marna (settembre 1914)
Dopo un lungo periodo
di combattimento in trincea,
nel 1916
due battaglie insanguinano
il fronte occidentale:
VERDUN e SOMME
IL FRONTE ORIENTALE (1914-1916)
Nel 1914 la Russia attacca la Prussia
ma viene bloccata dalla Germania nelle
battaglie di TANNENBERG e dei LAGHI
MASURI (agosto-settembre)
L’Austria attacca la Serbia ma l’attacco
fallisce
Fronte orientale
Soldati trentini dell’esercito austro-ungarico in partenza per il fronte orientale
Nel novembre 1914 entra in guerra
la TURCHIA a fianco dei Governi
Centrali
L’Intesa tenta un attacco alla
Penisola di Gallipoli (in Turchia) che
però fallisce
Le truppe austro-tedesche cercano
di penetrare in Polonia
Nel 1916 la ROMANIA aderisce
all’Intesa e viene occupata dalle
truppe austro-tedesche
La Russia conduce una fortunata
offensiva nei Carpazi meridionali
spostando più a ovest il fronte
orientale
LA GUERRA DI TRINCEA
Nonostante le risorse umane e materiali
profusi sin dalle primissime fasi della
guerra, nessuno dei due schieramenti
aveva sortito alcun successo (solo
centinaia di migliaia di morti)
C’era un sostanziale equilibrio nella
tecnologia degli armamenti
La situazione era di stallo: le difese
avevano prevalso sugli attacchi
Gli schieramenti si fronteggiavano in una
continua azione di logoramento (l’obiettivo
era quello di fiaccare la resistenza
dell’avversario)
I soldati erano rintanati nelle trincee
fortificate nell’attesa estenuante di un
assalto nemico o del momento in cui potersi
slanciare fuori dalle trincee all’attacco
Il nemico si trovava a poche decine di metri
di distanza
C’era la paura dei cecchini e delle granate
Nel fronte occidentale c’erano 800 Km di
trincee
Le prime trincee
Soldati in trincea
GLI SCHIERAMENTI
SI ALLARGANO
Nel 1915 entra in guerra la BULGARIA a
fianco ai Governi Centrali
Entrano poi in guerra ITALIA,
PORTOGALLO, GIAPPONE, GRECIA e
STATI UNITI (al fianco dell’Intesa)
L’Europa in guerra:
Giallo = Governi centrali
Rosso = Nazioni dell’Intesa
Schieramenti
Nazioni dell’Intesa
Governi centrali
FRANCIA
INGHILTERRA
AUSTRIA
RUSSIA
GERMANIA
ROMANIA
BULGARIA
ITALIA
PORTOGALLO
GIAPPONE
GRECIA
STATI UNITI
TURCHIA
LA MOBILITAZIONE DELLE RISORSE
L’obiettivo prioritario di tutti gli Stati
coinvolti nella guerra era quello di rifornire
le truppe di armi, munizioni, vestiti e
attrezzature sanitarie
La guerra coinvolgeva anche chi nelle
campagne e nelle città doveva assicurare i
rifornimenti agli eserciti
Nelle fabbriche erano impegnate
soprattutto le donne perché gli uomini
erano al fronte
L’industria bellica si arricchì con i profitti di
guerra
Ovunque si impose il razionamento
alimentare per i civili
La malnutrizione fece salire il tasso di
mortalità fra i civili
LE NUOVE ARMI
Il mondo della scienza fu mobilitato nello
sforzo bellico
Sul fronte occidentale il 22 aprile 1915
venne impiegato per la prima volta dai
tedeschi un gas asfissiante mortale
(IPRITE)
Da allora
comparve la
maschera
antigas nella
dotazione
degli eserciti
Aereo italiano
Nel primo conflitto mondiale vennero usati anche
gli aeroplani per le ricognizioni
Aereo italiano con mitragliatrice
Furono utilizzati i primi carri armati
(però ancora troppo lenti = 5-6 Km/H)
Carro armato usato
nella Battaglia di Somme
(settembre 1916)
Mortaio Skoda 305
Mitragliatrice
Furono utilizzati sottomarini e siluri
Sommergibile
Lancio di un siluro
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