ATTACCO A TARGET ALESSIA GAT TEL MICHAEL BISSON STEFANO ZARDET TO Cos’è Target? Uno dei più grandi retailer negli Stati Uniti 1934 negozi negli USA Diverse controllate tra cui target.com Cos’è successo? 15 novembre inizia l’attacco alla rete di Target Vengono sottratti dati personali e numeri di carte di credito di milioni di utenti Dati inviati in Russia 15 dicembre Target prende pubblicamente coscienza dell’attacco, solo dopo che le autorità federali erano intervenute il 12 dicembre L’attacco Credenziali di un fornitore per accedere alla rete Il 15 dicembre Target debella il malware e conferma l’attacco Malware inviato a tutte le casse (POS) dei vari store Predisposizione di alcuni server americani, come punti di raccolta I federali avvertono target dell’attacco il 12 dicembre A inizio dicembre i dati iniziano a essere raccolti e trasferiti in Russia Conseguenze Dati personali (di 70 milioni di clienti) e numeri di carte di credito (40 milioni) venduti sul mercato nero Danno economico e di immagine per Target: più di 150 milioni di dollari e caduta dei titoli in borsa Potevano intervenire? Sì… infatti Nell’agosto 2013 acquistato sistema di sicurezza (FireEye) per 1,6 milioni di dollari, basato sull’utilizzo di macchine virtuali per identificare e bloccare le minacce in tempo reale. Diversi warnings ignorati dal team di sicurezza Conclusioni Sistemi di sicurezza da milioni di dollari non garantiscono la sicurezza al 100%, soprattutto se non vengono usati correttamente. Non bisogna considerare solo la sicurezza della propria rete in sè, ma anche quella di chi può accedere alla rete con determinati privilegi.